Non è così e vi spieghiamo perché. Partiamo da un presupposto: l’atmosfera. L’atmosfera, come è noto, è un sistema estremamente dinamico e, in quanto tale, non può essere imbrigliato nei soliti schemi meteorologici.
Affermare con certezza un determinato scenario barico è impossibile. Come si può sostenere che l’Estate sia destinata a implodere su sé stessa a causa del caldo? Lo si è già detto, ma è bene ribadirlo: vincere facile piacerebbe a tutti, ma talvolta bisogna rischiare. Rischiare di fare una figuraccia, perché no, ma spingersi oltre è un atto dovuto.
Limitarsi alla semplice lettura dei modelli stagionali è troppo facile. Si dovrebbe cercare di leggere in profondità, di interpretare certi segnali atmosferici. Se preferite, certi pattern meteorologici, quegli stessi pattern che ci consentono di capire come potrebbe evolvere una stagione.
Pattern che avevano suggerito una Primavera di un certo tipo, pattern che suggeriscono un’Estate di altra natura. Non la solita Estate africana, per intenderci, bensì un’Estate per certi versi sorprendente e da questo punto di vista possiamo tranquillamente affermare che giugno ha già dato alcune risposte.
Ha già mostrato alcune peculiarità che potrebbero marcare, pesantemente, l’intera stagione. Peculiarità dettate dall’estrema dinamicità atmosferica, quella stessa dinamicità che in questi giorni sta provocando un vero e proprio tracollo meteorologico. Fresco e temporali, temporali e fresco.
Forse sarà bene non abbassare la guardia perché anche il mese di luglio potrebbe portarci non poche sorprese. Quindi no, non siamo per niente d’accordo con chi sostiene che il copione meteorologico sia già scritto. Per quale motivo? Semplicemente perché negli ultimi anni è andata sempre allo stesso modo?
Calma, l’atmosfera è un sistema dinamico ed è bene rammentarlo. Tenetelo a mente, perché qualora il bilancio stagionale – quello che verrà stilato a settembre, giusto per capirci – dovesse darci ragione allora sì, potremo ritenerci soddisfatti.
Non è così e vi spieghiamo perché. Partiamo da un presupposto: l’atmosfera. L’atmosfera, come è noto, è un sistema estremamente dinamico e, in quanto tale, non può essere imbrigliato nei soliti schemi meteorologici.
Affermare con certezza un determinato scenario barico è impossibile. Come si può sostenere che l’Estate sia destinata a implodere su sé stessa a causa del caldo? Lo si è già detto, ma è bene ribadirlo: vincere facile piacerebbe a tutti, ma talvolta bisogna rischiare. Rischiare di fare una figuraccia, perché no, ma spingersi oltre è un atto dovuto.
Limitarsi alla semplice lettura dei modelli stagionali è troppo facile. Si dovrebbe cercare di leggere in profondità, di interpretare certi segnali atmosferici. Se preferite, certi pattern meteorologici, quegli stessi pattern che ci consentono di capire come potrebbe evolvere una stagione.
Pattern che avevano suggerito una Primavera di un certo tipo, pattern che suggeriscono un’Estate di altra natura. Non la solita Estate africana, per intenderci, bensì un’Estate per certi versi sorprendente e da questo punto di vista possiamo tranquillamente affermare che giugno ha già dato alcune risposte.
Ha già mostrato alcune peculiarità che potrebbero marcare, pesantemente, l’intera stagione. Peculiarità dettate dall’estrema dinamicità atmosferica, quella stessa dinamicità che in questi giorni sta provocando un vero e proprio tracollo meteorologico. Fresco e temporali, temporali e fresco.
Forse sarà bene non abbassare la guardia perché anche il mese di luglio potrebbe portarci non poche sorprese. Quindi no, non siamo per niente d’accordo con chi sostiene che il copione meteorologico sia già scritto. Per quale motivo? Semplicemente perché negli ultimi anni è andata sempre allo stesso modo?
Calma, l’atmosfera è un sistema dinamico ed è bene rammentarlo. Tenetelo a mente, perché qualora il bilancio stagionale – quello che verrà stilato a settembre, giusto per capirci – dovesse darci ragione allora sì, potremo ritenerci soddisfatti.
Non è così e vi spieghiamo perché. Partiamo da un presupposto: l’atmosfera. L’atmosfera, come è noto, è un sistema estremamente dinamico e, in quanto tale, non può essere imbrigliato nei soliti schemi meteorologici.
Affermare con certezza un determinato scenario barico è impossibile. Come si può sostenere che l’Estate sia destinata a implodere su sé stessa a causa del caldo? Lo si è già detto, ma è bene ribadirlo: vincere facile piacerebbe a tutti, ma talvolta bisogna rischiare. Rischiare di fare una figuraccia, perché no, ma spingersi oltre è un atto dovuto.
Limitarsi alla semplice lettura dei modelli stagionali è troppo facile. Si dovrebbe cercare di leggere in profondità, di interpretare certi segnali atmosferici. Se preferite, certi pattern meteorologici, quegli stessi pattern che ci consentono di capire come potrebbe evolvere una stagione.
Pattern che avevano suggerito una Primavera di un certo tipo, pattern che suggeriscono un’Estate di altra natura. Non la solita Estate africana, per intenderci, bensì un’Estate per certi versi sorprendente e da questo punto di vista possiamo tranquillamente affermare che giugno ha già dato alcune risposte.
Ha già mostrato alcune peculiarità che potrebbero marcare, pesantemente, l’intera stagione. Peculiarità dettate dall’estrema dinamicità atmosferica, quella stessa dinamicità che in questi giorni sta provocando un vero e proprio tracollo meteorologico. Fresco e temporali, temporali e fresco.
Forse sarà bene non abbassare la guardia perché anche il mese di luglio potrebbe portarci non poche sorprese. Quindi no, non siamo per niente d’accordo con chi sostiene che il copione meteorologico sia già scritto. Per quale motivo? Semplicemente perché negli ultimi anni è andata sempre allo stesso modo?
Calma, l’atmosfera è un sistema dinamico ed è bene rammentarlo. Tenetelo a mente, perché qualora il bilancio stagionale – quello che verrà stilato a settembre, giusto per capirci – dovesse darci ragione allora sì, potremo ritenerci soddisfatti.
Non è così e vi spieghiamo perché. Partiamo da un presupposto: l’atmosfera. L’atmosfera, come è noto, è un sistema estremamente dinamico e, in quanto tale, non può essere imbrigliato nei soliti schemi meteorologici.
Affermare con certezza un determinato scenario barico è impossibile. Come si può sostenere che l’Estate sia destinata a implodere su sé stessa a causa del caldo? Lo si è già detto, ma è bene ribadirlo: vincere facile piacerebbe a tutti, ma talvolta bisogna rischiare. Rischiare di fare una figuraccia, perché no, ma spingersi oltre è un atto dovuto.
Limitarsi alla semplice lettura dei modelli stagionali è troppo facile. Si dovrebbe cercare di leggere in profondità, di interpretare certi segnali atmosferici. Se preferite, certi pattern meteorologici, quegli stessi pattern che ci consentono di capire come potrebbe evolvere una stagione.
Pattern che avevano suggerito una Primavera di un certo tipo, pattern che suggeriscono un’Estate di altra natura. Non la solita Estate africana, per intenderci, bensì un’Estate per certi versi sorprendente e da questo punto di vista possiamo tranquillamente affermare che giugno ha già dato alcune risposte.
Ha già mostrato alcune peculiarità che potrebbero marcare, pesantemente, l’intera stagione. Peculiarità dettate dall’estrema dinamicità atmosferica, quella stessa dinamicità che in questi giorni sta provocando un vero e proprio tracollo meteorologico. Fresco e temporali, temporali e fresco.
Forse sarà bene non abbassare la guardia perché anche il mese di luglio potrebbe portarci non poche sorprese. Quindi no, non siamo per niente d’accordo con chi sostiene che il copione meteorologico sia già scritto. Per quale motivo? Semplicemente perché negli ultimi anni è andata sempre allo stesso modo?
Calma, l’atmosfera è un sistema dinamico ed è bene rammentarlo. Tenetelo a mente, perché qualora il bilancio stagionale – quello che verrà stilato a settembre, giusto per capirci – dovesse darci ragione allora sì, potremo ritenerci soddisfatti.
Non è così e vi spieghiamo perché. Partiamo da un presupposto: l’atmosfera. L’atmosfera, come è noto, è un sistema estremamente dinamico e, in quanto tale, non può essere imbrigliato nei soliti schemi meteorologici.
Affermare con certezza un determinato scenario barico è impossibile. Come si può sostenere che l’Estate sia destinata a implodere su sé stessa a causa del caldo? Lo si è già detto, ma è bene ribadirlo: vincere facile piacerebbe a tutti, ma talvolta bisogna rischiare. Rischiare di fare una figuraccia, perché no, ma spingersi oltre è un atto dovuto.
Limitarsi alla semplice lettura dei modelli stagionali è troppo facile. Si dovrebbe cercare di leggere in profondità, di interpretare certi segnali atmosferici. Se preferite, certi pattern meteorologici, quegli stessi pattern che ci consentono di capire come potrebbe evolvere una stagione.
Pattern che avevano suggerito una Primavera di un certo tipo, pattern che suggeriscono un’Estate di altra natura. Non la solita Estate africana, per intenderci, bensì un’Estate per certi versi sorprendente e da questo punto di vista possiamo tranquillamente affermare che giugno ha già dato alcune risposte.
Ha già mostrato alcune peculiarità che potrebbero marcare, pesantemente, l’intera stagione. Peculiarità dettate dall’estrema dinamicità atmosferica, quella stessa dinamicità che in questi giorni sta provocando un vero e proprio tracollo meteorologico. Fresco e temporali, temporali e fresco.
Forse sarà bene non abbassare la guardia perché anche il mese di luglio potrebbe portarci non poche sorprese. Quindi no, non siamo per niente d’accordo con chi sostiene che il copione meteorologico sia già scritto. Per quale motivo? Semplicemente perché negli ultimi anni è andata sempre allo stesso modo?
Calma, l’atmosfera è un sistema dinamico ed è bene rammentarlo. Tenetelo a mente, perché qualora il bilancio stagionale – quello che verrà stilato a settembre, giusto per capirci – dovesse darci ragione allora sì, potremo ritenerci soddisfatti.
Non è così e vi spieghiamo perché. Partiamo da un presupposto: l’atmosfera. L’atmosfera, come è noto, è un sistema estremamente dinamico e, in quanto tale, non può essere imbrigliato nei soliti schemi meteorologici.
Affermare con certezza un determinato scenario barico è impossibile. Come si può sostenere che l’Estate sia destinata a implodere su sé stessa a causa del caldo? Lo si è già detto, ma è bene ribadirlo: vincere facile piacerebbe a tutti, ma talvolta bisogna rischiare. Rischiare di fare una figuraccia, perché no, ma spingersi oltre è un atto dovuto.
Limitarsi alla semplice lettura dei modelli stagionali è troppo facile. Si dovrebbe cercare di leggere in profondità, di interpretare certi segnali atmosferici. Se preferite, certi pattern meteorologici, quegli stessi pattern che ci consentono di capire come potrebbe evolvere una stagione.
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Ha già mostrato alcune peculiarità che potrebbero marcare, pesantemente, l’intera stagione. Peculiarità dettate dall’estrema dinamicità atmosferica, quella stessa dinamicità che in questi giorni sta provocando un vero e proprio tracollo meteorologico. Fresco e temporali, temporali e fresco.
Forse sarà bene non abbassare la guardia perché anche il mese di luglio potrebbe portarci non poche sorprese. Quindi no, non siamo per niente d’accordo con chi sostiene che il copione meteorologico sia già scritto. Per quale motivo? Semplicemente perché negli ultimi anni è andata sempre allo stesso modo?
Calma, l’atmosfera è un sistema dinamico ed è bene rammentarlo. Tenetelo a mente, perché qualora il bilancio stagionale – quello che verrà stilato a settembre, giusto per capirci – dovesse darci ragione allora sì, potremo ritenerci soddisfatti.
Non è così e vi spieghiamo perché. Partiamo da un presupposto: l’atmosfera. L’atmosfera, come è noto, è un sistema estremamente dinamico e, in quanto tale, non può essere imbrigliato nei soliti schemi meteorologici.
Affermare con certezza un determinato scenario barico è impossibile. Come si può sostenere che l’Estate sia destinata a implodere su sé stessa a causa del caldo? Lo si è già detto, ma è bene ribadirlo: vincere facile piacerebbe a tutti, ma talvolta bisogna rischiare. Rischiare di fare una figuraccia, perché no, ma spingersi oltre è un atto dovuto.
Limitarsi alla semplice lettura dei modelli stagionali è troppo facile. Si dovrebbe cercare di leggere in profondità, di interpretare certi segnali atmosferici. Se preferite, certi pattern meteorologici, quegli stessi pattern che ci consentono di capire come potrebbe evolvere una stagione.
Pattern che avevano suggerito una Primavera di un certo tipo, pattern che suggeriscono un’Estate di altra natura. Non la solita Estate africana, per intenderci, bensì un’Estate per certi versi sorprendente e da questo punto di vista possiamo tranquillamente affermare che giugno ha già dato alcune risposte.
Ha già mostrato alcune peculiarità che potrebbero marcare, pesantemente, l’intera stagione. Peculiarità dettate dall’estrema dinamicità atmosferica, quella stessa dinamicità che in questi giorni sta provocando un vero e proprio tracollo meteorologico. Fresco e temporali, temporali e fresco.
Forse sarà bene non abbassare la guardia perché anche il mese di luglio potrebbe portarci non poche sorprese. Quindi no, non siamo per niente d’accordo con chi sostiene che il copione meteorologico sia già scritto. Per quale motivo? Semplicemente perché negli ultimi anni è andata sempre allo stesso modo?
Calma, l’atmosfera è un sistema dinamico ed è bene rammentarlo. Tenetelo a mente, perché qualora il bilancio stagionale – quello che verrà stilato a settembre, giusto per capirci – dovesse darci ragione allora sì, potremo ritenerci soddisfatti.
Non è così e vi spieghiamo perché. Partiamo da un presupposto: l’atmosfera. L’atmosfera, come è noto, è un sistema estremamente dinamico e, in quanto tale, non può essere imbrigliato nei soliti schemi meteorologici.
Affermare con certezza un determinato scenario barico è impossibile. Come si può sostenere che l’Estate sia destinata a implodere su sé stessa a causa del caldo? Lo si è già detto, ma è bene ribadirlo: vincere facile piacerebbe a tutti, ma talvolta bisogna rischiare. Rischiare di fare una figuraccia, perché no, ma spingersi oltre è un atto dovuto.
Limitarsi alla semplice lettura dei modelli stagionali è troppo facile. Si dovrebbe cercare di leggere in profondità, di interpretare certi segnali atmosferici. Se preferite, certi pattern meteorologici, quegli stessi pattern che ci consentono di capire come potrebbe evolvere una stagione.
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Ha già mostrato alcune peculiarità che potrebbero marcare, pesantemente, l’intera stagione. Peculiarità dettate dall’estrema dinamicità atmosferica, quella stessa dinamicità che in questi giorni sta provocando un vero e proprio tracollo meteorologico. Fresco e temporali, temporali e fresco.
Forse sarà bene non abbassare la guardia perché anche il mese di luglio potrebbe portarci non poche sorprese. Quindi no, non siamo per niente d’accordo con chi sostiene che il copione meteorologico sia già scritto. Per quale motivo? Semplicemente perché negli ultimi anni è andata sempre allo stesso modo?
Calma, l’atmosfera è un sistema dinamico ed è bene rammentarlo. Tenetelo a mente, perché qualora il bilancio stagionale – quello che verrà stilato a settembre, giusto per capirci – dovesse darci ragione allora sì, potremo ritenerci soddisfatti.
Non è così e vi spieghiamo perché. Partiamo da un presupposto: l’atmosfera. L’atmosfera, come è noto, è un sistema estremamente dinamico e, in quanto tale, non può essere imbrigliato nei soliti schemi meteorologici.
Affermare con certezza un determinato scenario barico è impossibile. Come si può sostenere che l’Estate sia destinata a implodere su sé stessa a causa del caldo? Lo si è già detto, ma è bene ribadirlo: vincere facile piacerebbe a tutti, ma talvolta bisogna rischiare. Rischiare di fare una figuraccia, perché no, ma spingersi oltre è un atto dovuto.
Limitarsi alla semplice lettura dei modelli stagionali è troppo facile. Si dovrebbe cercare di leggere in profondità, di interpretare certi segnali atmosferici. Se preferite, certi pattern meteorologici, quegli stessi pattern che ci consentono di capire come potrebbe evolvere una stagione.
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Ha già mostrato alcune peculiarità che potrebbero marcare, pesantemente, l’intera stagione. Peculiarità dettate dall’estrema dinamicità atmosferica, quella stessa dinamicità che in questi giorni sta provocando un vero e proprio tracollo meteorologico. Fresco e temporali, temporali e fresco.
Forse sarà bene non abbassare la guardia perché anche il mese di luglio potrebbe portarci non poche sorprese. Quindi no, non siamo per niente d’accordo con chi sostiene che il copione meteorologico sia già scritto. Per quale motivo? Semplicemente perché negli ultimi anni è andata sempre allo stesso modo?
Calma, l’atmosfera è un sistema dinamico ed è bene rammentarlo. Tenetelo a mente, perché qualora il bilancio stagionale – quello che verrà stilato a settembre, giusto per capirci – dovesse darci ragione allora sì, potremo ritenerci soddisfatti.
Non è così e vi spieghiamo perché. Partiamo da un presupposto: l’atmosfera. L’atmosfera, come è noto, è un sistema estremamente dinamico e, in quanto tale, non può essere imbrigliato nei soliti schemi meteorologici.
Affermare con certezza un determinato scenario barico è impossibile. Come si può sostenere che l’Estate sia destinata a implodere su sé stessa a causa del caldo? Lo si è già detto, ma è bene ribadirlo: vincere facile piacerebbe a tutti, ma talvolta bisogna rischiare. Rischiare di fare una figuraccia, perché no, ma spingersi oltre è un atto dovuto.
Limitarsi alla semplice lettura dei modelli stagionali è troppo facile. Si dovrebbe cercare di leggere in profondità, di interpretare certi segnali atmosferici. Se preferite, certi pattern meteorologici, quegli stessi pattern che ci consentono di capire come potrebbe evolvere una stagione.
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Ha già mostrato alcune peculiarità che potrebbero marcare, pesantemente, l’intera stagione. Peculiarità dettate dall’estrema dinamicità atmosferica, quella stessa dinamicità che in questi giorni sta provocando un vero e proprio tracollo meteorologico. Fresco e temporali, temporali e fresco.
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Calma, l’atmosfera è un sistema dinamico ed è bene rammentarlo. Tenetelo a mente, perché qualora il bilancio stagionale – quello che verrà stilato a settembre, giusto per capirci – dovesse darci ragione allora sì, potremo ritenerci soddisfatti.
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Affermare con certezza un determinato scenario barico è impossibile. Come si può sostenere che l’Estate sia destinata a implodere su sé stessa a causa del caldo? Lo si è già detto, ma è bene ribadirlo: vincere facile piacerebbe a tutti, ma talvolta bisogna rischiare. Rischiare di fare una figuraccia, perché no, ma spingersi oltre è un atto dovuto.
Limitarsi alla semplice lettura dei modelli stagionali è troppo facile. Si dovrebbe cercare di leggere in profondità, di interpretare certi segnali atmosferici. Se preferite, certi pattern meteorologici, quegli stessi pattern che ci consentono di capire come potrebbe evolvere una stagione.
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Ha già mostrato alcune peculiarità che potrebbero marcare, pesantemente, l’intera stagione. Peculiarità dettate dall’estrema dinamicità atmosferica, quella stessa dinamicità che in questi giorni sta provocando un vero e proprio tracollo meteorologico. Fresco e temporali, temporali e fresco.
Forse sarà bene non abbassare la guardia perché anche il mese di luglio potrebbe portarci non poche sorprese. Quindi no, non siamo per niente d’accordo con chi sostiene che il copione meteorologico sia già scritto. Per quale motivo? Semplicemente perché negli ultimi anni è andata sempre allo stesso modo?
Calma, l’atmosfera è un sistema dinamico ed è bene rammentarlo. Tenetelo a mente, perché qualora il bilancio stagionale – quello che verrà stilato a settembre, giusto per capirci – dovesse darci ragione allora sì, potremo ritenerci soddisfatti.
Non è così e vi spieghiamo perché. Partiamo da un presupposto: l’atmosfera. L’atmosfera, come è noto, è un sistema estremamente dinamico e, in quanto tale, non può essere imbrigliato nei soliti schemi meteorologici.
Affermare con certezza un determinato scenario barico è impossibile. Come si può sostenere che l’Estate sia destinata a implodere su sé stessa a causa del caldo? Lo si è già detto, ma è bene ribadirlo: vincere facile piacerebbe a tutti, ma talvolta bisogna rischiare. Rischiare di fare una figuraccia, perché no, ma spingersi oltre è un atto dovuto.
Limitarsi alla semplice lettura dei modelli stagionali è troppo facile. Si dovrebbe cercare di leggere in profondità, di interpretare certi segnali atmosferici. Se preferite, certi pattern meteorologici, quegli stessi pattern che ci consentono di capire come potrebbe evolvere una stagione.
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Ha già mostrato alcune peculiarità che potrebbero marcare, pesantemente, l’intera stagione. Peculiarità dettate dall’estrema dinamicità atmosferica, quella stessa dinamicità che in questi giorni sta provocando un vero e proprio tracollo meteorologico. Fresco e temporali, temporali e fresco.
Forse sarà bene non abbassare la guardia perché anche il mese di luglio potrebbe portarci non poche sorprese. Quindi no, non siamo per niente d’accordo con chi sostiene che il copione meteorologico sia già scritto. Per quale motivo? Semplicemente perché negli ultimi anni è andata sempre allo stesso modo?
Calma, l’atmosfera è un sistema dinamico ed è bene rammentarlo. Tenetelo a mente, perché qualora il bilancio stagionale – quello che verrà stilato a settembre, giusto per capirci – dovesse darci ragione allora sì, potremo ritenerci soddisfatti.
Non è così e vi spieghiamo perché. Partiamo da un presupposto: l’atmosfera. L’atmosfera, come è noto, è un sistema estremamente dinamico e, in quanto tale, non può essere imbrigliato nei soliti schemi meteorologici.
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Calma, l’atmosfera è un sistema dinamico ed è bene rammentarlo. Tenetelo a mente, perché qualora il bilancio stagionale – quello che verrà stilato a settembre, giusto per capirci – dovesse darci ragione allora sì, potremo ritenerci soddisfatti.
Non è così e vi spieghiamo perché. Partiamo da un presupposto: l’atmosfera. L’atmosfera, come è noto, è un sistema estremamente dinamico e, in quanto tale, non può essere imbrigliato nei soliti schemi meteorologici.
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Ha già mostrato alcune peculiarità che potrebbero marcare, pesantemente, l’intera stagione. Peculiarità dettate dall’estrema dinamicità atmosferica, quella stessa dinamicità che in questi giorni sta provocando un vero e proprio tracollo meteorologico. Fresco e temporali, temporali e fresco.
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