Le condizioni meteorologiche al Nord Italia non sembrano affatto estive: nelle ultime settimane, infatti, le correnti instabili hanno dominato, con una quasi totale assenza di alta pressione sia sul Mediterraneo che sull’Europa continentale.
La circolazione ciclonica che ha interessato l’Europa ha avuto ripercussioni anche sull’Italia, impedendo l’avanzata dell’anticiclone subtropicale. I temporali sono stati particolarmente frequenti nel Nord Italia. Tuttavia, si prevede un cambiamento imminente che porterà l’arrivo dell’estate con temperature molto elevate.
Un cambiamento significativo
I primi segnali di questo cambiamento si manifesteranno già nel fine settimana, quando il sistema depressionario centrato sul Regno Unito si sposterà verso l’Atlantico e la Penisola Iberica. Questo movimento favorirà l’espansione dell’anticiclone africano sull’Italia, inizialmente in modo moderato.
A partire dal 18 giugno, un’ondata di caldo sahariano si estenderà nel cuore del Mediterraneo, coinvolgendo direttamente anche l’Italia. La massa d’aria calda raggiungerà inizialmente le due Isole Maggiori, per poi risalire lungo la Penisola.
Caldo intenso in arrivo
Secondo le ultime previsioni, il caldo potrebbe diventare molto intenso su gran parte dell’Italia, con picchi superiori ai 40°C attesi in Sardegna e Sicilia, ma anche in alcune località del Sud peninsulare. La fase più acuta del caldo dovrebbe verificarsi intorno al 20-21 giugno, coincidente con il Solstizio d’Estate.
Anche le regioni del Nord Italia saranno interessate da questa ondata di calore, sebbene potrebbero verificarsi infiltrazioni di aria fresca in quota. Queste infiltrazioni potrebbero innescare temporali pericolosi, più intensi di quelli recenti, a causa dell’accumulo di caldo e umidità nella Pianura Padana.
Durata dell’ondata di caldo
La durata di questa prima ondata di caldo dovrebbe essere limitata, con un’attenuazione prevista nel corso del fine settimana del 22-23 giugno, portando un po’ di refrigerio prima al Centro-Nord e poi anche al Sud. Tuttavia, potrebbe essere solo l’inizio di un periodo dominato dall’anticiclone africano.
Era stato previsto da tempo che il caldo intenso sarebbe arrivato entro la fine di giugno, nonostante le difficoltà iniziali. Le estati di una volta, dominate dall’anticiclone delle Azzorre, erano più miti. Ora, l’anticiclone subtropicale ha preso il sopravvento, influenzando significativamente il meteo.
Le condizioni meteorologiche al Nord Italia non sembrano affatto estive: nelle ultime settimane, infatti, le correnti instabili hanno dominato, con una quasi totale assenza di alta pressione sia sul Mediterraneo che sull’Europa continentale.
La circolazione ciclonica che ha interessato l’Europa ha avuto ripercussioni anche sull’Italia, impedendo l’avanzata dell’anticiclone subtropicale. I temporali sono stati particolarmente frequenti nel Nord Italia. Tuttavia, si prevede un cambiamento imminente che porterà l’arrivo dell’estate con temperature molto elevate.
Un cambiamento significativo
I primi segnali di questo cambiamento si manifesteranno già nel fine settimana, quando il sistema depressionario centrato sul Regno Unito si sposterà verso l’Atlantico e la Penisola Iberica. Questo movimento favorirà l’espansione dell’anticiclone africano sull’Italia, inizialmente in modo moderato.
A partire dal 18 giugno, un’ondata di caldo sahariano si estenderà nel cuore del Mediterraneo, coinvolgendo direttamente anche l’Italia. La massa d’aria calda raggiungerà inizialmente le due Isole Maggiori, per poi risalire lungo la Penisola.
Caldo intenso in arrivo
Secondo le ultime previsioni, il caldo potrebbe diventare molto intenso su gran parte dell’Italia, con picchi superiori ai 40°C attesi in Sardegna e Sicilia, ma anche in alcune località del Sud peninsulare. La fase più acuta del caldo dovrebbe verificarsi intorno al 20-21 giugno, coincidente con il Solstizio d’Estate.
Anche le regioni del Nord Italia saranno interessate da questa ondata di calore, sebbene potrebbero verificarsi infiltrazioni di aria fresca in quota. Queste infiltrazioni potrebbero innescare temporali pericolosi, più intensi di quelli recenti, a causa dell’accumulo di caldo e umidità nella Pianura Padana.
Durata dell’ondata di caldo
La durata di questa prima ondata di caldo dovrebbe essere limitata, con un’attenuazione prevista nel corso del fine settimana del 22-23 giugno, portando un po’ di refrigerio prima al Centro-Nord e poi anche al Sud. Tuttavia, potrebbe essere solo l’inizio di un periodo dominato dall’anticiclone africano.
Era stato previsto da tempo che il caldo intenso sarebbe arrivato entro la fine di giugno, nonostante le difficoltà iniziali. Le estati di una volta, dominate dall’anticiclone delle Azzorre, erano più miti. Ora, l’anticiclone subtropicale ha preso il sopravvento, influenzando significativamente il meteo.
Le condizioni meteorologiche al Nord Italia non sembrano affatto estive: nelle ultime settimane, infatti, le correnti instabili hanno dominato, con una quasi totale assenza di alta pressione sia sul Mediterraneo che sull’Europa continentale.
La circolazione ciclonica che ha interessato l’Europa ha avuto ripercussioni anche sull’Italia, impedendo l’avanzata dell’anticiclone subtropicale. I temporali sono stati particolarmente frequenti nel Nord Italia. Tuttavia, si prevede un cambiamento imminente che porterà l’arrivo dell’estate con temperature molto elevate.
Un cambiamento significativo
I primi segnali di questo cambiamento si manifesteranno già nel fine settimana, quando il sistema depressionario centrato sul Regno Unito si sposterà verso l’Atlantico e la Penisola Iberica. Questo movimento favorirà l’espansione dell’anticiclone africano sull’Italia, inizialmente in modo moderato.
A partire dal 18 giugno, un’ondata di caldo sahariano si estenderà nel cuore del Mediterraneo, coinvolgendo direttamente anche l’Italia. La massa d’aria calda raggiungerà inizialmente le due Isole Maggiori, per poi risalire lungo la Penisola.
Caldo intenso in arrivo
Secondo le ultime previsioni, il caldo potrebbe diventare molto intenso su gran parte dell’Italia, con picchi superiori ai 40°C attesi in Sardegna e Sicilia, ma anche in alcune località del Sud peninsulare. La fase più acuta del caldo dovrebbe verificarsi intorno al 20-21 giugno, coincidente con il Solstizio d’Estate.
Anche le regioni del Nord Italia saranno interessate da questa ondata di calore, sebbene potrebbero verificarsi infiltrazioni di aria fresca in quota. Queste infiltrazioni potrebbero innescare temporali pericolosi, più intensi di quelli recenti, a causa dell’accumulo di caldo e umidità nella Pianura Padana.
Durata dell’ondata di caldo
La durata di questa prima ondata di caldo dovrebbe essere limitata, con un’attenuazione prevista nel corso del fine settimana del 22-23 giugno, portando un po’ di refrigerio prima al Centro-Nord e poi anche al Sud. Tuttavia, potrebbe essere solo l’inizio di un periodo dominato dall’anticiclone africano.
Era stato previsto da tempo che il caldo intenso sarebbe arrivato entro la fine di giugno, nonostante le difficoltà iniziali. Le estati di una volta, dominate dall’anticiclone delle Azzorre, erano più miti. Ora, l’anticiclone subtropicale ha preso il sopravvento, influenzando significativamente il meteo.
Le condizioni meteorologiche al Nord Italia non sembrano affatto estive: nelle ultime settimane, infatti, le correnti instabili hanno dominato, con una quasi totale assenza di alta pressione sia sul Mediterraneo che sull’Europa continentale.
La circolazione ciclonica che ha interessato l’Europa ha avuto ripercussioni anche sull’Italia, impedendo l’avanzata dell’anticiclone subtropicale. I temporali sono stati particolarmente frequenti nel Nord Italia. Tuttavia, si prevede un cambiamento imminente che porterà l’arrivo dell’estate con temperature molto elevate.
Un cambiamento significativo
I primi segnali di questo cambiamento si manifesteranno già nel fine settimana, quando il sistema depressionario centrato sul Regno Unito si sposterà verso l’Atlantico e la Penisola Iberica. Questo movimento favorirà l’espansione dell’anticiclone africano sull’Italia, inizialmente in modo moderato.
A partire dal 18 giugno, un’ondata di caldo sahariano si estenderà nel cuore del Mediterraneo, coinvolgendo direttamente anche l’Italia. La massa d’aria calda raggiungerà inizialmente le due Isole Maggiori, per poi risalire lungo la Penisola.
Caldo intenso in arrivo
Secondo le ultime previsioni, il caldo potrebbe diventare molto intenso su gran parte dell’Italia, con picchi superiori ai 40°C attesi in Sardegna e Sicilia, ma anche in alcune località del Sud peninsulare. La fase più acuta del caldo dovrebbe verificarsi intorno al 20-21 giugno, coincidente con il Solstizio d’Estate.
Anche le regioni del Nord Italia saranno interessate da questa ondata di calore, sebbene potrebbero verificarsi infiltrazioni di aria fresca in quota. Queste infiltrazioni potrebbero innescare temporali pericolosi, più intensi di quelli recenti, a causa dell’accumulo di caldo e umidità nella Pianura Padana.
Durata dell’ondata di caldo
La durata di questa prima ondata di caldo dovrebbe essere limitata, con un’attenuazione prevista nel corso del fine settimana del 22-23 giugno, portando un po’ di refrigerio prima al Centro-Nord e poi anche al Sud. Tuttavia, potrebbe essere solo l’inizio di un periodo dominato dall’anticiclone africano.
Era stato previsto da tempo che il caldo intenso sarebbe arrivato entro la fine di giugno, nonostante le difficoltà iniziali. Le estati di una volta, dominate dall’anticiclone delle Azzorre, erano più miti. Ora, l’anticiclone subtropicale ha preso il sopravvento, influenzando significativamente il meteo.
Le condizioni meteorologiche al Nord Italia non sembrano affatto estive: nelle ultime settimane, infatti, le correnti instabili hanno dominato, con una quasi totale assenza di alta pressione sia sul Mediterraneo che sull’Europa continentale.
La circolazione ciclonica che ha interessato l’Europa ha avuto ripercussioni anche sull’Italia, impedendo l’avanzata dell’anticiclone subtropicale. I temporali sono stati particolarmente frequenti nel Nord Italia. Tuttavia, si prevede un cambiamento imminente che porterà l’arrivo dell’estate con temperature molto elevate.
Un cambiamento significativo
I primi segnali di questo cambiamento si manifesteranno già nel fine settimana, quando il sistema depressionario centrato sul Regno Unito si sposterà verso l’Atlantico e la Penisola Iberica. Questo movimento favorirà l’espansione dell’anticiclone africano sull’Italia, inizialmente in modo moderato.
A partire dal 18 giugno, un’ondata di caldo sahariano si estenderà nel cuore del Mediterraneo, coinvolgendo direttamente anche l’Italia. La massa d’aria calda raggiungerà inizialmente le due Isole Maggiori, per poi risalire lungo la Penisola.
Caldo intenso in arrivo
Secondo le ultime previsioni, il caldo potrebbe diventare molto intenso su gran parte dell’Italia, con picchi superiori ai 40°C attesi in Sardegna e Sicilia, ma anche in alcune località del Sud peninsulare. La fase più acuta del caldo dovrebbe verificarsi intorno al 20-21 giugno, coincidente con il Solstizio d’Estate.
Anche le regioni del Nord Italia saranno interessate da questa ondata di calore, sebbene potrebbero verificarsi infiltrazioni di aria fresca in quota. Queste infiltrazioni potrebbero innescare temporali pericolosi, più intensi di quelli recenti, a causa dell’accumulo di caldo e umidità nella Pianura Padana.
Durata dell’ondata di caldo
La durata di questa prima ondata di caldo dovrebbe essere limitata, con un’attenuazione prevista nel corso del fine settimana del 22-23 giugno, portando un po’ di refrigerio prima al Centro-Nord e poi anche al Sud. Tuttavia, potrebbe essere solo l’inizio di un periodo dominato dall’anticiclone africano.
Era stato previsto da tempo che il caldo intenso sarebbe arrivato entro la fine di giugno, nonostante le difficoltà iniziali. Le estati di una volta, dominate dall’anticiclone delle Azzorre, erano più miti. Ora, l’anticiclone subtropicale ha preso il sopravvento, influenzando significativamente il meteo.
Le condizioni meteorologiche al Nord Italia non sembrano affatto estive: nelle ultime settimane, infatti, le correnti instabili hanno dominato, con una quasi totale assenza di alta pressione sia sul Mediterraneo che sull’Europa continentale.
La circolazione ciclonica che ha interessato l’Europa ha avuto ripercussioni anche sull’Italia, impedendo l’avanzata dell’anticiclone subtropicale. I temporali sono stati particolarmente frequenti nel Nord Italia. Tuttavia, si prevede un cambiamento imminente che porterà l’arrivo dell’estate con temperature molto elevate.
Un cambiamento significativo
I primi segnali di questo cambiamento si manifesteranno già nel fine settimana, quando il sistema depressionario centrato sul Regno Unito si sposterà verso l’Atlantico e la Penisola Iberica. Questo movimento favorirà l’espansione dell’anticiclone africano sull’Italia, inizialmente in modo moderato.
A partire dal 18 giugno, un’ondata di caldo sahariano si estenderà nel cuore del Mediterraneo, coinvolgendo direttamente anche l’Italia. La massa d’aria calda raggiungerà inizialmente le due Isole Maggiori, per poi risalire lungo la Penisola.
Caldo intenso in arrivo
Secondo le ultime previsioni, il caldo potrebbe diventare molto intenso su gran parte dell’Italia, con picchi superiori ai 40°C attesi in Sardegna e Sicilia, ma anche in alcune località del Sud peninsulare. La fase più acuta del caldo dovrebbe verificarsi intorno al 20-21 giugno, coincidente con il Solstizio d’Estate.
Anche le regioni del Nord Italia saranno interessate da questa ondata di calore, sebbene potrebbero verificarsi infiltrazioni di aria fresca in quota. Queste infiltrazioni potrebbero innescare temporali pericolosi, più intensi di quelli recenti, a causa dell’accumulo di caldo e umidità nella Pianura Padana.
Durata dell’ondata di caldo
La durata di questa prima ondata di caldo dovrebbe essere limitata, con un’attenuazione prevista nel corso del fine settimana del 22-23 giugno, portando un po’ di refrigerio prima al Centro-Nord e poi anche al Sud. Tuttavia, potrebbe essere solo l’inizio di un periodo dominato dall’anticiclone africano.
Era stato previsto da tempo che il caldo intenso sarebbe arrivato entro la fine di giugno, nonostante le difficoltà iniziali. Le estati di una volta, dominate dall’anticiclone delle Azzorre, erano più miti. Ora, l’anticiclone subtropicale ha preso il sopravvento, influenzando significativamente il meteo.
Le condizioni meteorologiche al Nord Italia non sembrano affatto estive: nelle ultime settimane, infatti, le correnti instabili hanno dominato, con una quasi totale assenza di alta pressione sia sul Mediterraneo che sull’Europa continentale.
La circolazione ciclonica che ha interessato l’Europa ha avuto ripercussioni anche sull’Italia, impedendo l’avanzata dell’anticiclone subtropicale. I temporali sono stati particolarmente frequenti nel Nord Italia. Tuttavia, si prevede un cambiamento imminente che porterà l’arrivo dell’estate con temperature molto elevate.
Un cambiamento significativo
I primi segnali di questo cambiamento si manifesteranno già nel fine settimana, quando il sistema depressionario centrato sul Regno Unito si sposterà verso l’Atlantico e la Penisola Iberica. Questo movimento favorirà l’espansione dell’anticiclone africano sull’Italia, inizialmente in modo moderato.
A partire dal 18 giugno, un’ondata di caldo sahariano si estenderà nel cuore del Mediterraneo, coinvolgendo direttamente anche l’Italia. La massa d’aria calda raggiungerà inizialmente le due Isole Maggiori, per poi risalire lungo la Penisola.
Caldo intenso in arrivo
Secondo le ultime previsioni, il caldo potrebbe diventare molto intenso su gran parte dell’Italia, con picchi superiori ai 40°C attesi in Sardegna e Sicilia, ma anche in alcune località del Sud peninsulare. La fase più acuta del caldo dovrebbe verificarsi intorno al 20-21 giugno, coincidente con il Solstizio d’Estate.
Anche le regioni del Nord Italia saranno interessate da questa ondata di calore, sebbene potrebbero verificarsi infiltrazioni di aria fresca in quota. Queste infiltrazioni potrebbero innescare temporali pericolosi, più intensi di quelli recenti, a causa dell’accumulo di caldo e umidità nella Pianura Padana.
Durata dell’ondata di caldo
La durata di questa prima ondata di caldo dovrebbe essere limitata, con un’attenuazione prevista nel corso del fine settimana del 22-23 giugno, portando un po’ di refrigerio prima al Centro-Nord e poi anche al Sud. Tuttavia, potrebbe essere solo l’inizio di un periodo dominato dall’anticiclone africano.
Era stato previsto da tempo che il caldo intenso sarebbe arrivato entro la fine di giugno, nonostante le difficoltà iniziali. Le estati di una volta, dominate dall’anticiclone delle Azzorre, erano più miti. Ora, l’anticiclone subtropicale ha preso il sopravvento, influenzando significativamente il meteo.
Le condizioni meteorologiche al Nord Italia non sembrano affatto estive: nelle ultime settimane, infatti, le correnti instabili hanno dominato, con una quasi totale assenza di alta pressione sia sul Mediterraneo che sull’Europa continentale.
La circolazione ciclonica che ha interessato l’Europa ha avuto ripercussioni anche sull’Italia, impedendo l’avanzata dell’anticiclone subtropicale. I temporali sono stati particolarmente frequenti nel Nord Italia. Tuttavia, si prevede un cambiamento imminente che porterà l’arrivo dell’estate con temperature molto elevate.
Un cambiamento significativo
I primi segnali di questo cambiamento si manifesteranno già nel fine settimana, quando il sistema depressionario centrato sul Regno Unito si sposterà verso l’Atlantico e la Penisola Iberica. Questo movimento favorirà l’espansione dell’anticiclone africano sull’Italia, inizialmente in modo moderato.
A partire dal 18 giugno, un’ondata di caldo sahariano si estenderà nel cuore del Mediterraneo, coinvolgendo direttamente anche l’Italia. La massa d’aria calda raggiungerà inizialmente le due Isole Maggiori, per poi risalire lungo la Penisola.
Caldo intenso in arrivo
Secondo le ultime previsioni, il caldo potrebbe diventare molto intenso su gran parte dell’Italia, con picchi superiori ai 40°C attesi in Sardegna e Sicilia, ma anche in alcune località del Sud peninsulare. La fase più acuta del caldo dovrebbe verificarsi intorno al 20-21 giugno, coincidente con il Solstizio d’Estate.
Anche le regioni del Nord Italia saranno interessate da questa ondata di calore, sebbene potrebbero verificarsi infiltrazioni di aria fresca in quota. Queste infiltrazioni potrebbero innescare temporali pericolosi, più intensi di quelli recenti, a causa dell’accumulo di caldo e umidità nella Pianura Padana.
Durata dell’ondata di caldo
La durata di questa prima ondata di caldo dovrebbe essere limitata, con un’attenuazione prevista nel corso del fine settimana del 22-23 giugno, portando un po’ di refrigerio prima al Centro-Nord e poi anche al Sud. Tuttavia, potrebbe essere solo l’inizio di un periodo dominato dall’anticiclone africano.
Era stato previsto da tempo che il caldo intenso sarebbe arrivato entro la fine di giugno, nonostante le difficoltà iniziali. Le estati di una volta, dominate dall’anticiclone delle Azzorre, erano più miti. Ora, l’anticiclone subtropicale ha preso il sopravvento, influenzando significativamente il meteo.
Le condizioni meteorologiche al Nord Italia non sembrano affatto estive: nelle ultime settimane, infatti, le correnti instabili hanno dominato, con una quasi totale assenza di alta pressione sia sul Mediterraneo che sull’Europa continentale.
La circolazione ciclonica che ha interessato l’Europa ha avuto ripercussioni anche sull’Italia, impedendo l’avanzata dell’anticiclone subtropicale. I temporali sono stati particolarmente frequenti nel Nord Italia. Tuttavia, si prevede un cambiamento imminente che porterà l’arrivo dell’estate con temperature molto elevate.
Un cambiamento significativo
I primi segnali di questo cambiamento si manifesteranno già nel fine settimana, quando il sistema depressionario centrato sul Regno Unito si sposterà verso l’Atlantico e la Penisola Iberica. Questo movimento favorirà l’espansione dell’anticiclone africano sull’Italia, inizialmente in modo moderato.
A partire dal 18 giugno, un’ondata di caldo sahariano si estenderà nel cuore del Mediterraneo, coinvolgendo direttamente anche l’Italia. La massa d’aria calda raggiungerà inizialmente le due Isole Maggiori, per poi risalire lungo la Penisola.
Caldo intenso in arrivo
Secondo le ultime previsioni, il caldo potrebbe diventare molto intenso su gran parte dell’Italia, con picchi superiori ai 40°C attesi in Sardegna e Sicilia, ma anche in alcune località del Sud peninsulare. La fase più acuta del caldo dovrebbe verificarsi intorno al 20-21 giugno, coincidente con il Solstizio d’Estate.
Anche le regioni del Nord Italia saranno interessate da questa ondata di calore, sebbene potrebbero verificarsi infiltrazioni di aria fresca in quota. Queste infiltrazioni potrebbero innescare temporali pericolosi, più intensi di quelli recenti, a causa dell’accumulo di caldo e umidità nella Pianura Padana.
Durata dell’ondata di caldo
La durata di questa prima ondata di caldo dovrebbe essere limitata, con un’attenuazione prevista nel corso del fine settimana del 22-23 giugno, portando un po’ di refrigerio prima al Centro-Nord e poi anche al Sud. Tuttavia, potrebbe essere solo l’inizio di un periodo dominato dall’anticiclone africano.
Era stato previsto da tempo che il caldo intenso sarebbe arrivato entro la fine di giugno, nonostante le difficoltà iniziali. Le estati di una volta, dominate dall’anticiclone delle Azzorre, erano più miti. Ora, l’anticiclone subtropicale ha preso il sopravvento, influenzando significativamente il meteo.
Le condizioni meteorologiche al Nord Italia non sembrano affatto estive: nelle ultime settimane, infatti, le correnti instabili hanno dominato, con una quasi totale assenza di alta pressione sia sul Mediterraneo che sull’Europa continentale.
La circolazione ciclonica che ha interessato l’Europa ha avuto ripercussioni anche sull’Italia, impedendo l’avanzata dell’anticiclone subtropicale. I temporali sono stati particolarmente frequenti nel Nord Italia. Tuttavia, si prevede un cambiamento imminente che porterà l’arrivo dell’estate con temperature molto elevate.
Un cambiamento significativo
I primi segnali di questo cambiamento si manifesteranno già nel fine settimana, quando il sistema depressionario centrato sul Regno Unito si sposterà verso l’Atlantico e la Penisola Iberica. Questo movimento favorirà l’espansione dell’anticiclone africano sull’Italia, inizialmente in modo moderato.
A partire dal 18 giugno, un’ondata di caldo sahariano si estenderà nel cuore del Mediterraneo, coinvolgendo direttamente anche l’Italia. La massa d’aria calda raggiungerà inizialmente le due Isole Maggiori, per poi risalire lungo la Penisola.
Caldo intenso in arrivo
Secondo le ultime previsioni, il caldo potrebbe diventare molto intenso su gran parte dell’Italia, con picchi superiori ai 40°C attesi in Sardegna e Sicilia, ma anche in alcune località del Sud peninsulare. La fase più acuta del caldo dovrebbe verificarsi intorno al 20-21 giugno, coincidente con il Solstizio d’Estate.
Anche le regioni del Nord Italia saranno interessate da questa ondata di calore, sebbene potrebbero verificarsi infiltrazioni di aria fresca in quota. Queste infiltrazioni potrebbero innescare temporali pericolosi, più intensi di quelli recenti, a causa dell’accumulo di caldo e umidità nella Pianura Padana.
Durata dell’ondata di caldo
La durata di questa prima ondata di caldo dovrebbe essere limitata, con un’attenuazione prevista nel corso del fine settimana del 22-23 giugno, portando un po’ di refrigerio prima al Centro-Nord e poi anche al Sud. Tuttavia, potrebbe essere solo l’inizio di un periodo dominato dall’anticiclone africano.
Era stato previsto da tempo che il caldo intenso sarebbe arrivato entro la fine di giugno, nonostante le difficoltà iniziali. Le estati di una volta, dominate dall’anticiclone delle Azzorre, erano più miti. Ora, l’anticiclone subtropicale ha preso il sopravvento, influenzando significativamente il meteo.
Le condizioni meteorologiche al Nord Italia non sembrano affatto estive: nelle ultime settimane, infatti, le correnti instabili hanno dominato, con una quasi totale assenza di alta pressione sia sul Mediterraneo che sull’Europa continentale.
La circolazione ciclonica che ha interessato l’Europa ha avuto ripercussioni anche sull’Italia, impedendo l’avanzata dell’anticiclone subtropicale. I temporali sono stati particolarmente frequenti nel Nord Italia. Tuttavia, si prevede un cambiamento imminente che porterà l’arrivo dell’estate con temperature molto elevate.
Un cambiamento significativo
I primi segnali di questo cambiamento si manifesteranno già nel fine settimana, quando il sistema depressionario centrato sul Regno Unito si sposterà verso l’Atlantico e la Penisola Iberica. Questo movimento favorirà l’espansione dell’anticiclone africano sull’Italia, inizialmente in modo moderato.
A partire dal 18 giugno, un’ondata di caldo sahariano si estenderà nel cuore del Mediterraneo, coinvolgendo direttamente anche l’Italia. La massa d’aria calda raggiungerà inizialmente le due Isole Maggiori, per poi risalire lungo la Penisola.
Caldo intenso in arrivo
Secondo le ultime previsioni, il caldo potrebbe diventare molto intenso su gran parte dell’Italia, con picchi superiori ai 40°C attesi in Sardegna e Sicilia, ma anche in alcune località del Sud peninsulare. La fase più acuta del caldo dovrebbe verificarsi intorno al 20-21 giugno, coincidente con il Solstizio d’Estate.
Anche le regioni del Nord Italia saranno interessate da questa ondata di calore, sebbene potrebbero verificarsi infiltrazioni di aria fresca in quota. Queste infiltrazioni potrebbero innescare temporali pericolosi, più intensi di quelli recenti, a causa dell’accumulo di caldo e umidità nella Pianura Padana.
Durata dell’ondata di caldo
La durata di questa prima ondata di caldo dovrebbe essere limitata, con un’attenuazione prevista nel corso del fine settimana del 22-23 giugno, portando un po’ di refrigerio prima al Centro-Nord e poi anche al Sud. Tuttavia, potrebbe essere solo l’inizio di un periodo dominato dall’anticiclone africano.
Era stato previsto da tempo che il caldo intenso sarebbe arrivato entro la fine di giugno, nonostante le difficoltà iniziali. Le estati di una volta, dominate dall’anticiclone delle Azzorre, erano più miti. Ora, l’anticiclone subtropicale ha preso il sopravvento, influenzando significativamente il meteo.
Le condizioni meteorologiche al Nord Italia non sembrano affatto estive: nelle ultime settimane, infatti, le correnti instabili hanno dominato, con una quasi totale assenza di alta pressione sia sul Mediterraneo che sull’Europa continentale.
La circolazione ciclonica che ha interessato l’Europa ha avuto ripercussioni anche sull’Italia, impedendo l’avanzata dell’anticiclone subtropicale. I temporali sono stati particolarmente frequenti nel Nord Italia. Tuttavia, si prevede un cambiamento imminente che porterà l’arrivo dell’estate con temperature molto elevate.
Un cambiamento significativo
I primi segnali di questo cambiamento si manifesteranno già nel fine settimana, quando il sistema depressionario centrato sul Regno Unito si sposterà verso l’Atlantico e la Penisola Iberica. Questo movimento favorirà l’espansione dell’anticiclone africano sull’Italia, inizialmente in modo moderato.
A partire dal 18 giugno, un’ondata di caldo sahariano si estenderà nel cuore del Mediterraneo, coinvolgendo direttamente anche l’Italia. La massa d’aria calda raggiungerà inizialmente le due Isole Maggiori, per poi risalire lungo la Penisola.
Caldo intenso in arrivo
Secondo le ultime previsioni, il caldo potrebbe diventare molto intenso su gran parte dell’Italia, con picchi superiori ai 40°C attesi in Sardegna e Sicilia, ma anche in alcune località del Sud peninsulare. La fase più acuta del caldo dovrebbe verificarsi intorno al 20-21 giugno, coincidente con il Solstizio d’Estate.
Anche le regioni del Nord Italia saranno interessate da questa ondata di calore, sebbene potrebbero verificarsi infiltrazioni di aria fresca in quota. Queste infiltrazioni potrebbero innescare temporali pericolosi, più intensi di quelli recenti, a causa dell’accumulo di caldo e umidità nella Pianura Padana.
Durata dell’ondata di caldo
La durata di questa prima ondata di caldo dovrebbe essere limitata, con un’attenuazione prevista nel corso del fine settimana del 22-23 giugno, portando un po’ di refrigerio prima al Centro-Nord e poi anche al Sud. Tuttavia, potrebbe essere solo l’inizio di un periodo dominato dall’anticiclone africano.
Era stato previsto da tempo che il caldo intenso sarebbe arrivato entro la fine di giugno, nonostante le difficoltà iniziali. Le estati di una volta, dominate dall’anticiclone delle Azzorre, erano più miti. Ora, l’anticiclone subtropicale ha preso il sopravvento, influenzando significativamente il meteo.
Le condizioni meteorologiche al Nord Italia non sembrano affatto estive: nelle ultime settimane, infatti, le correnti instabili hanno dominato, con una quasi totale assenza di alta pressione sia sul Mediterraneo che sull’Europa continentale.
La circolazione ciclonica che ha interessato l’Europa ha avuto ripercussioni anche sull’Italia, impedendo l’avanzata dell’anticiclone subtropicale. I temporali sono stati particolarmente frequenti nel Nord Italia. Tuttavia, si prevede un cambiamento imminente che porterà l’arrivo dell’estate con temperature molto elevate.
Un cambiamento significativo
I primi segnali di questo cambiamento si manifesteranno già nel fine settimana, quando il sistema depressionario centrato sul Regno Unito si sposterà verso l’Atlantico e la Penisola Iberica. Questo movimento favorirà l’espansione dell’anticiclone africano sull’Italia, inizialmente in modo moderato.
A partire dal 18 giugno, un’ondata di caldo sahariano si estenderà nel cuore del Mediterraneo, coinvolgendo direttamente anche l’Italia. La massa d’aria calda raggiungerà inizialmente le due Isole Maggiori, per poi risalire lungo la Penisola.
Caldo intenso in arrivo
Secondo le ultime previsioni, il caldo potrebbe diventare molto intenso su gran parte dell’Italia, con picchi superiori ai 40°C attesi in Sardegna e Sicilia, ma anche in alcune località del Sud peninsulare. La fase più acuta del caldo dovrebbe verificarsi intorno al 20-21 giugno, coincidente con il Solstizio d’Estate.
Anche le regioni del Nord Italia saranno interessate da questa ondata di calore, sebbene potrebbero verificarsi infiltrazioni di aria fresca in quota. Queste infiltrazioni potrebbero innescare temporali pericolosi, più intensi di quelli recenti, a causa dell’accumulo di caldo e umidità nella Pianura Padana.
Durata dell’ondata di caldo
La durata di questa prima ondata di caldo dovrebbe essere limitata, con un’attenuazione prevista nel corso del fine settimana del 22-23 giugno, portando un po’ di refrigerio prima al Centro-Nord e poi anche al Sud. Tuttavia, potrebbe essere solo l’inizio di un periodo dominato dall’anticiclone africano.
Era stato previsto da tempo che il caldo intenso sarebbe arrivato entro la fine di giugno, nonostante le difficoltà iniziali. Le estati di una volta, dominate dall’anticiclone delle Azzorre, erano più miti. Ora, l’anticiclone subtropicale ha preso il sopravvento, influenzando significativamente il meteo.
Le condizioni meteorologiche al Nord Italia non sembrano affatto estive: nelle ultime settimane, infatti, le correnti instabili hanno dominato, con una quasi totale assenza di alta pressione sia sul Mediterraneo che sull’Europa continentale.
La circolazione ciclonica che ha interessato l’Europa ha avuto ripercussioni anche sull’Italia, impedendo l’avanzata dell’anticiclone subtropicale. I temporali sono stati particolarmente frequenti nel Nord Italia. Tuttavia, si prevede un cambiamento imminente che porterà l’arrivo dell’estate con temperature molto elevate.
Un cambiamento significativo
I primi segnali di questo cambiamento si manifesteranno già nel fine settimana, quando il sistema depressionario centrato sul Regno Unito si sposterà verso l’Atlantico e la Penisola Iberica. Questo movimento favorirà l’espansione dell’anticiclone africano sull’Italia, inizialmente in modo moderato.
A partire dal 18 giugno, un’ondata di caldo sahariano si estenderà nel cuore del Mediterraneo, coinvolgendo direttamente anche l’Italia. La massa d’aria calda raggiungerà inizialmente le due Isole Maggiori, per poi risalire lungo la Penisola.
Caldo intenso in arrivo
Secondo le ultime previsioni, il caldo potrebbe diventare molto intenso su gran parte dell’Italia, con picchi superiori ai 40°C attesi in Sardegna e Sicilia, ma anche in alcune località del Sud peninsulare. La fase più acuta del caldo dovrebbe verificarsi intorno al 20-21 giugno, coincidente con il Solstizio d’Estate.
Anche le regioni del Nord Italia saranno interessate da questa ondata di calore, sebbene potrebbero verificarsi infiltrazioni di aria fresca in quota. Queste infiltrazioni potrebbero innescare temporali pericolosi, più intensi di quelli recenti, a causa dell’accumulo di caldo e umidità nella Pianura Padana.
Durata dell’ondata di caldo
La durata di questa prima ondata di caldo dovrebbe essere limitata, con un’attenuazione prevista nel corso del fine settimana del 22-23 giugno, portando un po’ di refrigerio prima al Centro-Nord e poi anche al Sud. Tuttavia, potrebbe essere solo l’inizio di un periodo dominato dall’anticiclone africano.
Era stato previsto da tempo che il caldo intenso sarebbe arrivato entro la fine di giugno, nonostante le difficoltà iniziali. Le estati di una volta, dominate dall’anticiclone delle Azzorre, erano più miti. Ora, l’anticiclone subtropicale ha preso il sopravvento, influenzando significativamente il meteo.
Le condizioni meteorologiche al Nord Italia non sembrano affatto estive: nelle ultime settimane, infatti, le correnti instabili hanno dominato, con una quasi totale assenza di alta pressione sia sul Mediterraneo che sull’Europa continentale.
La circolazione ciclonica che ha interessato l’Europa ha avuto ripercussioni anche sull’Italia, impedendo l’avanzata dell’anticiclone subtropicale. I temporali sono stati particolarmente frequenti nel Nord Italia. Tuttavia, si prevede un cambiamento imminente che porterà l’arrivo dell’estate con temperature molto elevate.
Un cambiamento significativo
I primi segnali di questo cambiamento si manifesteranno già nel fine settimana, quando il sistema depressionario centrato sul Regno Unito si sposterà verso l’Atlantico e la Penisola Iberica. Questo movimento favorirà l’espansione dell’anticiclone africano sull’Italia, inizialmente in modo moderato.
A partire dal 18 giugno, un’ondata di caldo sahariano si estenderà nel cuore del Mediterraneo, coinvolgendo direttamente anche l’Italia. La massa d’aria calda raggiungerà inizialmente le due Isole Maggiori, per poi risalire lungo la Penisola.
Caldo intenso in arrivo
Secondo le ultime previsioni, il caldo potrebbe diventare molto intenso su gran parte dell’Italia, con picchi superiori ai 40°C attesi in Sardegna e Sicilia, ma anche in alcune località del Sud peninsulare. La fase più acuta del caldo dovrebbe verificarsi intorno al 20-21 giugno, coincidente con il Solstizio d’Estate.
Anche le regioni del Nord Italia saranno interessate da questa ondata di calore, sebbene potrebbero verificarsi infiltrazioni di aria fresca in quota. Queste infiltrazioni potrebbero innescare temporali pericolosi, più intensi di quelli recenti, a causa dell’accumulo di caldo e umidità nella Pianura Padana.
Durata dell’ondata di caldo
La durata di questa prima ondata di caldo dovrebbe essere limitata, con un’attenuazione prevista nel corso del fine settimana del 22-23 giugno, portando un po’ di refrigerio prima al Centro-Nord e poi anche al Sud. Tuttavia, potrebbe essere solo l’inizio di un periodo dominato dall’anticiclone africano.
Era stato previsto da tempo che il caldo intenso sarebbe arrivato entro la fine di giugno, nonostante le difficoltà iniziali. Le estati di una volta, dominate dall’anticiclone delle Azzorre, erano più miti. Ora, l’anticiclone subtropicale ha preso il sopravvento, influenzando significativamente il meteo.
Le condizioni meteorologiche al Nord Italia non sembrano affatto estive: nelle ultime settimane, infatti, le correnti instabili hanno dominato, con una quasi totale assenza di alta pressione sia sul Mediterraneo che sull’Europa continentale.
La circolazione ciclonica che ha interessato l’Europa ha avuto ripercussioni anche sull’Italia, impedendo l’avanzata dell’anticiclone subtropicale. I temporali sono stati particolarmente frequenti nel Nord Italia. Tuttavia, si prevede un cambiamento imminente che porterà l’arrivo dell’estate con temperature molto elevate.
Un cambiamento significativo
I primi segnali di questo cambiamento si manifesteranno già nel fine settimana, quando il sistema depressionario centrato sul Regno Unito si sposterà verso l’Atlantico e la Penisola Iberica. Questo movimento favorirà l’espansione dell’anticiclone africano sull’Italia, inizialmente in modo moderato.
A partire dal 18 giugno, un’ondata di caldo sahariano si estenderà nel cuore del Mediterraneo, coinvolgendo direttamente anche l’Italia. La massa d’aria calda raggiungerà inizialmente le due Isole Maggiori, per poi risalire lungo la Penisola.
Caldo intenso in arrivo
Secondo le ultime previsioni, il caldo potrebbe diventare molto intenso su gran parte dell’Italia, con picchi superiori ai 40°C attesi in Sardegna e Sicilia, ma anche in alcune località del Sud peninsulare. La fase più acuta del caldo dovrebbe verificarsi intorno al 20-21 giugno, coincidente con il Solstizio d’Estate.
Anche le regioni del Nord Italia saranno interessate da questa ondata di calore, sebbene potrebbero verificarsi infiltrazioni di aria fresca in quota. Queste infiltrazioni potrebbero innescare temporali pericolosi, più intensi di quelli recenti, a causa dell’accumulo di caldo e umidità nella Pianura Padana.
Durata dell’ondata di caldo
La durata di questa prima ondata di caldo dovrebbe essere limitata, con un’attenuazione prevista nel corso del fine settimana del 22-23 giugno, portando un po’ di refrigerio prima al Centro-Nord e poi anche al Sud. Tuttavia, potrebbe essere solo l’inizio di un periodo dominato dall’anticiclone africano.
Era stato previsto da tempo che il caldo intenso sarebbe arrivato entro la fine di giugno, nonostante le difficoltà iniziali. Le estati di una volta, dominate dall’anticiclone delle Azzorre, erano più miti. Ora, l’anticiclone subtropicale ha preso il sopravvento, influenzando significativamente il meteo.