Il solstizio d’estate, verificatosi il 20 giugno, ha segnato l’inizio astronomico della stagione estiva. Tuttavia, l’Italia è già da giorni sotto l’influenza di un’intensa ondata di calore. Le temperature elevate si registrano da nord a sud, dalla Pianura Padana fino alla Sicilia. In particolare, il Centro-Sud è colpito da picchi termici che raggiungono i 38-40 gradi nelle aree interne, con la Sardegna, la Sicilia, la Puglia, il Lazio e la Campania tra le regioni più colpite.
Gli effetti negativi di questo caldo intenso sono molteplici e si manifestano su vari fronti. L’umidità, particolarmente elevata nei grandi centri urbani e lungo le coste, amplifica la percezione del calore, rendendo l’aria quasi irrespirabile. La qualità dell’aria ne risente significativamente: la sabbia in sospensione proveniente dal Sahara offusca il cielo, privandoci della vista del cielo azzurro. Questo fenomeno, oltre a essere esteticamente sgradevole, ha conseguenze sulla salute, aggravando problemi respiratori e allergie.
L’afa e le alte temperature mettono a dura prova la popolazione, in particolare le persone anziane e i bambini, che sono più vulnerabili ai colpi di calore. Gli ospedali in queste situazioni registrano solitamente un aumento delle emergenze legate a disidratazione e svenimenti. Anche le attività quotidiane risultano difficoltose: lavorare all’aperto diventa una sfida, e il consumo energetico cresce esponenzialmente a causa dell’uso massiccio di condizionatori. Insomma, gli effetti del caldo intenso sono molteplici e significativi.
Previsioni Meteo: Attenuazione Graduale del Caldo dal Weekend
Le previsioni meteo aggiornate confermano che il grande caldo non durerà troppo a lungo. L’anticiclone africano, responsabile di questa ondata di calore, si ritirerà gradualmente a partire dal weekend, lasciando spazio a un meteo più gradevole. Al Nord, la pressione atmosferica e i geopotenziali caleranno sotto l’effetto di correnti atlantiche più fresche e instabili. Tra sabato e domenica, queste correnti porteranno anche temporali, principalmente sulle Alpi e in alcune zone pianeggianti del Nord-Ovest, insieme a un calo termico più significativo nel corso di domenica. Anche al Centro, l’aria più temperata inizierà a farsi sentire da sabato, mentre il Sud continuerà a soffrire il caldo intenso ancora per qualche giorno.
All’inizio della prossima settimana, una depressione che si organizzerà come cut-off (goccia fredda), trasporterà aria molto più fresca verso l’Italia, spazzando via la calura estrema anche dal Sud Italia, ultimo baluardo dell’anticiclone africano. Altri temporali sono attesi su molte regioni, mantenendo un meteo molto fresco in particolar modo al Centro-Nord, dove le temperature potrebbero perfino risultare sotto la media a inizio settimana.
Al momento, non è ancora possibile entrare troppo nei dettagli sui fenomeni attesi, ma analizzeremo meglio nei prossimi giorni l’evoluzione del maltempo e le zone interessate nella prima parte della prossima settimana. Continuate a seguirci per ulteriori aggiornamenti.