Le ultime settimane sono state caratterizzate da aria fresca, temporali, acquazzoni, grandinate e nubifragi, aumentando il desiderio di alta pressione e caldo. Questo fenomeno è stato particolarmente evidente nelle regioni del Nord, che hanno affrontato numerosi disagi a causa delle abbondanti piogge tra aprile, maggio e l’inizio di giugno. Attualmente, le condizioni meteorologiche stanno migliorando ovunque grazie al ritorno dell’anticiclone, permettendo così di smaltire almeno parzialmente l’eccesso di pioggia accumulato negli ultimi mesi nel settentrione.
Il ritorno dell’anticiclone
Il miglioramento delle condizioni meteo è dovuto all’anticiclone nordafricano, che tornerà a dominare soprattutto al sud e sulle isole maggiori. Questo anticiclone riuscirà a influenzare anche il Nord Italia per alcuni giorni, provocando un significativo aumento delle temperature. Tuttavia, come ormai siamo abituati in questa nuova era di cambiamenti meteorologici e di meteo sempre più estremo, ci aspetta una fase particolarmente calda che potrebbe persistere al sud per un periodo prolungato.
Il sud sotto l’alta pressione
L’alta pressione subtropicale colpirà principalmente le regioni del Sud e le isole maggiori, mentre il Nord potrebbe tornare a sperimentare piogge e temporali già dal fine settimana. Di conseguenza, il caldo intenso sarà predominante solo nel meridione, mentre nel resto d’Italia tenderà a diminuire gradualmente a partire dal weekend.
Prospettive di un’ondata di caldo prolungata
Gli ultimi aggiornamenti dei modelli matematici indicano un’ondata di caldo piuttosto duratura, che potrebbe accompagnarci almeno fino alla fine della prossima settimana. Si prevede quindi un periodo di almeno 10 giorni di caldo intenso, con temperature costantemente superiori alle medie stagionali di almeno 8-10 °C. Questo significa che, dal 7 al 17 giugno, diverse località del Sud potrebbero facilmente raggiungere i 37 o i 38 °C, con punte isolate che potrebbero toccare addirittura i 40 °C.
La sensazione di afa
In questo contesto, tornerà a farsi sentire anche la tipica calura estiva, con una sensazione di afa pesante durante le ore pomeridiane e le prime ore della sera, soprattutto lungo le coste. Il desiderio di bel tempo e di estate potrebbe rapidamente svanire di fronte a previsioni di caldo estremo così significative.
Le ultime settimane sono state caratterizzate da aria fresca, temporali, acquazzoni, grandinate e nubifragi, aumentando il desiderio di alta pressione e caldo. Questo fenomeno è stato particolarmente evidente nelle regioni del Nord, che hanno affrontato numerosi disagi a causa delle abbondanti piogge tra aprile, maggio e l’inizio di giugno. Attualmente, le condizioni meteorologiche stanno migliorando ovunque grazie al ritorno dell’anticiclone, permettendo così di smaltire almeno parzialmente l’eccesso di pioggia accumulato negli ultimi mesi nel settentrione.
Il ritorno dell’anticiclone
Il miglioramento delle condizioni meteo è dovuto all’anticiclone nordafricano, che tornerà a dominare soprattutto al sud e sulle isole maggiori. Questo anticiclone riuscirà a influenzare anche il Nord Italia per alcuni giorni, provocando un significativo aumento delle temperature. Tuttavia, come ormai siamo abituati in questa nuova era di cambiamenti meteorologici e di meteo sempre più estremo, ci aspetta una fase particolarmente calda che potrebbe persistere al sud per un periodo prolungato.
Il sud sotto l’alta pressione
L’alta pressione subtropicale colpirà principalmente le regioni del Sud e le isole maggiori, mentre il Nord potrebbe tornare a sperimentare piogge e temporali già dal fine settimana. Di conseguenza, il caldo intenso sarà predominante solo nel meridione, mentre nel resto d’Italia tenderà a diminuire gradualmente a partire dal weekend.
Prospettive di un’ondata di caldo prolungata
Gli ultimi aggiornamenti dei modelli matematici indicano un’ondata di caldo piuttosto duratura, che potrebbe accompagnarci almeno fino alla fine della prossima settimana. Si prevede quindi un periodo di almeno 10 giorni di caldo intenso, con temperature costantemente superiori alle medie stagionali di almeno 8-10 °C. Questo significa che, dal 7 al 17 giugno, diverse località del Sud potrebbero facilmente raggiungere i 37 o i 38 °C, con punte isolate che potrebbero toccare addirittura i 40 °C.
La sensazione di afa
In questo contesto, tornerà a farsi sentire anche la tipica calura estiva, con una sensazione di afa pesante durante le ore pomeridiane e le prime ore della sera, soprattutto lungo le coste. Il desiderio di bel tempo e di estate potrebbe rapidamente svanire di fronte a previsioni di caldo estremo così significative.
Le ultime settimane sono state caratterizzate da aria fresca, temporali, acquazzoni, grandinate e nubifragi, aumentando il desiderio di alta pressione e caldo. Questo fenomeno è stato particolarmente evidente nelle regioni del Nord, che hanno affrontato numerosi disagi a causa delle abbondanti piogge tra aprile, maggio e l’inizio di giugno. Attualmente, le condizioni meteorologiche stanno migliorando ovunque grazie al ritorno dell’anticiclone, permettendo così di smaltire almeno parzialmente l’eccesso di pioggia accumulato negli ultimi mesi nel settentrione.
Il ritorno dell’anticiclone
Il miglioramento delle condizioni meteo è dovuto all’anticiclone nordafricano, che tornerà a dominare soprattutto al sud e sulle isole maggiori. Questo anticiclone riuscirà a influenzare anche il Nord Italia per alcuni giorni, provocando un significativo aumento delle temperature. Tuttavia, come ormai siamo abituati in questa nuova era di cambiamenti meteorologici e di meteo sempre più estremo, ci aspetta una fase particolarmente calda che potrebbe persistere al sud per un periodo prolungato.
Il sud sotto l’alta pressione
L’alta pressione subtropicale colpirà principalmente le regioni del Sud e le isole maggiori, mentre il Nord potrebbe tornare a sperimentare piogge e temporali già dal fine settimana. Di conseguenza, il caldo intenso sarà predominante solo nel meridione, mentre nel resto d’Italia tenderà a diminuire gradualmente a partire dal weekend.
Prospettive di un’ondata di caldo prolungata
Gli ultimi aggiornamenti dei modelli matematici indicano un’ondata di caldo piuttosto duratura, che potrebbe accompagnarci almeno fino alla fine della prossima settimana. Si prevede quindi un periodo di almeno 10 giorni di caldo intenso, con temperature costantemente superiori alle medie stagionali di almeno 8-10 °C. Questo significa che, dal 7 al 17 giugno, diverse località del Sud potrebbero facilmente raggiungere i 37 o i 38 °C, con punte isolate che potrebbero toccare addirittura i 40 °C.
La sensazione di afa
In questo contesto, tornerà a farsi sentire anche la tipica calura estiva, con una sensazione di afa pesante durante le ore pomeridiane e le prime ore della sera, soprattutto lungo le coste. Il desiderio di bel tempo e di estate potrebbe rapidamente svanire di fronte a previsioni di caldo estremo così significative.
Le ultime settimane sono state caratterizzate da aria fresca, temporali, acquazzoni, grandinate e nubifragi, aumentando il desiderio di alta pressione e caldo. Questo fenomeno è stato particolarmente evidente nelle regioni del Nord, che hanno affrontato numerosi disagi a causa delle abbondanti piogge tra aprile, maggio e l’inizio di giugno. Attualmente, le condizioni meteorologiche stanno migliorando ovunque grazie al ritorno dell’anticiclone, permettendo così di smaltire almeno parzialmente l’eccesso di pioggia accumulato negli ultimi mesi nel settentrione.
Il ritorno dell’anticiclone
Il miglioramento delle condizioni meteo è dovuto all’anticiclone nordafricano, che tornerà a dominare soprattutto al sud e sulle isole maggiori. Questo anticiclone riuscirà a influenzare anche il Nord Italia per alcuni giorni, provocando un significativo aumento delle temperature. Tuttavia, come ormai siamo abituati in questa nuova era di cambiamenti meteorologici e di meteo sempre più estremo, ci aspetta una fase particolarmente calda che potrebbe persistere al sud per un periodo prolungato.
Il sud sotto l’alta pressione
L’alta pressione subtropicale colpirà principalmente le regioni del Sud e le isole maggiori, mentre il Nord potrebbe tornare a sperimentare piogge e temporali già dal fine settimana. Di conseguenza, il caldo intenso sarà predominante solo nel meridione, mentre nel resto d’Italia tenderà a diminuire gradualmente a partire dal weekend.
Prospettive di un’ondata di caldo prolungata
Gli ultimi aggiornamenti dei modelli matematici indicano un’ondata di caldo piuttosto duratura, che potrebbe accompagnarci almeno fino alla fine della prossima settimana. Si prevede quindi un periodo di almeno 10 giorni di caldo intenso, con temperature costantemente superiori alle medie stagionali di almeno 8-10 °C. Questo significa che, dal 7 al 17 giugno, diverse località del Sud potrebbero facilmente raggiungere i 37 o i 38 °C, con punte isolate che potrebbero toccare addirittura i 40 °C.
La sensazione di afa
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Le ultime settimane sono state caratterizzate da aria fresca, temporali, acquazzoni, grandinate e nubifragi, aumentando il desiderio di alta pressione e caldo. Questo fenomeno è stato particolarmente evidente nelle regioni del Nord, che hanno affrontato numerosi disagi a causa delle abbondanti piogge tra aprile, maggio e l’inizio di giugno. Attualmente, le condizioni meteorologiche stanno migliorando ovunque grazie al ritorno dell’anticiclone, permettendo così di smaltire almeno parzialmente l’eccesso di pioggia accumulato negli ultimi mesi nel settentrione.
Il ritorno dell’anticiclone
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Il sud sotto l’alta pressione
L’alta pressione subtropicale colpirà principalmente le regioni del Sud e le isole maggiori, mentre il Nord potrebbe tornare a sperimentare piogge e temporali già dal fine settimana. Di conseguenza, il caldo intenso sarà predominante solo nel meridione, mentre nel resto d’Italia tenderà a diminuire gradualmente a partire dal weekend.
Prospettive di un’ondata di caldo prolungata
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Le ultime settimane sono state caratterizzate da aria fresca, temporali, acquazzoni, grandinate e nubifragi, aumentando il desiderio di alta pressione e caldo. Questo fenomeno è stato particolarmente evidente nelle regioni del Nord, che hanno affrontato numerosi disagi a causa delle abbondanti piogge tra aprile, maggio e l’inizio di giugno. Attualmente, le condizioni meteorologiche stanno migliorando ovunque grazie al ritorno dell’anticiclone, permettendo così di smaltire almeno parzialmente l’eccesso di pioggia accumulato negli ultimi mesi nel settentrione.
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Il miglioramento delle condizioni meteo è dovuto all’anticiclone nordafricano, che tornerà a dominare soprattutto al sud e sulle isole maggiori. Questo anticiclone riuscirà a influenzare anche il Nord Italia per alcuni giorni, provocando un significativo aumento delle temperature. Tuttavia, come ormai siamo abituati in questa nuova era di cambiamenti meteorologici e di meteo sempre più estremo, ci aspetta una fase particolarmente calda che potrebbe persistere al sud per un periodo prolungato.
Il sud sotto l’alta pressione
L’alta pressione subtropicale colpirà principalmente le regioni del Sud e le isole maggiori, mentre il Nord potrebbe tornare a sperimentare piogge e temporali già dal fine settimana. Di conseguenza, il caldo intenso sarà predominante solo nel meridione, mentre nel resto d’Italia tenderà a diminuire gradualmente a partire dal weekend.
Prospettive di un’ondata di caldo prolungata
Gli ultimi aggiornamenti dei modelli matematici indicano un’ondata di caldo piuttosto duratura, che potrebbe accompagnarci almeno fino alla fine della prossima settimana. Si prevede quindi un periodo di almeno 10 giorni di caldo intenso, con temperature costantemente superiori alle medie stagionali di almeno 8-10 °C. Questo significa che, dal 7 al 17 giugno, diverse località del Sud potrebbero facilmente raggiungere i 37 o i 38 °C, con punte isolate che potrebbero toccare addirittura i 40 °C.
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Le ultime settimane sono state caratterizzate da aria fresca, temporali, acquazzoni, grandinate e nubifragi, aumentando il desiderio di alta pressione e caldo. Questo fenomeno è stato particolarmente evidente nelle regioni del Nord, che hanno affrontato numerosi disagi a causa delle abbondanti piogge tra aprile, maggio e l’inizio di giugno. Attualmente, le condizioni meteorologiche stanno migliorando ovunque grazie al ritorno dell’anticiclone, permettendo così di smaltire almeno parzialmente l’eccesso di pioggia accumulato negli ultimi mesi nel settentrione.
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L’alta pressione subtropicale colpirà principalmente le regioni del Sud e le isole maggiori, mentre il Nord potrebbe tornare a sperimentare piogge e temporali già dal fine settimana. Di conseguenza, il caldo intenso sarà predominante solo nel meridione, mentre nel resto d’Italia tenderà a diminuire gradualmente a partire dal weekend.
Prospettive di un’ondata di caldo prolungata
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La sensazione di afa
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Il miglioramento delle condizioni meteo è dovuto all’anticiclone nordafricano, che tornerà a dominare soprattutto al sud e sulle isole maggiori. Questo anticiclone riuscirà a influenzare anche il Nord Italia per alcuni giorni, provocando un significativo aumento delle temperature. Tuttavia, come ormai siamo abituati in questa nuova era di cambiamenti meteorologici e di meteo sempre più estremo, ci aspetta una fase particolarmente calda che potrebbe persistere al sud per un periodo prolungato.
Il sud sotto l’alta pressione
L’alta pressione subtropicale colpirà principalmente le regioni del Sud e le isole maggiori, mentre il Nord potrebbe tornare a sperimentare piogge e temporali già dal fine settimana. Di conseguenza, il caldo intenso sarà predominante solo nel meridione, mentre nel resto d’Italia tenderà a diminuire gradualmente a partire dal weekend.
Prospettive di un’ondata di caldo prolungata
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La sensazione di afa
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Il sud sotto l’alta pressione
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Prospettive di un’ondata di caldo prolungata
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La sensazione di afa
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Il ritorno dell’anticiclone
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L’alta pressione subtropicale colpirà principalmente le regioni del Sud e le isole maggiori, mentre il Nord potrebbe tornare a sperimentare piogge e temporali già dal fine settimana. Di conseguenza, il caldo intenso sarà predominante solo nel meridione, mentre nel resto d’Italia tenderà a diminuire gradualmente a partire dal weekend.
Prospettive di un’ondata di caldo prolungata
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La sensazione di afa
In questo contesto, tornerà a farsi sentire anche la tipica calura estiva, con una sensazione di afa pesante durante le ore pomeridiane e le prime ore della sera, soprattutto lungo le coste. Il desiderio di bel tempo e di estate potrebbe rapidamente svanire di fronte a previsioni di caldo estremo così significative.
Le ultime settimane sono state caratterizzate da aria fresca, temporali, acquazzoni, grandinate e nubifragi, aumentando il desiderio di alta pressione e caldo. Questo fenomeno è stato particolarmente evidente nelle regioni del Nord, che hanno affrontato numerosi disagi a causa delle abbondanti piogge tra aprile, maggio e l’inizio di giugno. Attualmente, le condizioni meteorologiche stanno migliorando ovunque grazie al ritorno dell’anticiclone, permettendo così di smaltire almeno parzialmente l’eccesso di pioggia accumulato negli ultimi mesi nel settentrione.
Il ritorno dell’anticiclone
Il miglioramento delle condizioni meteo è dovuto all’anticiclone nordafricano, che tornerà a dominare soprattutto al sud e sulle isole maggiori. Questo anticiclone riuscirà a influenzare anche il Nord Italia per alcuni giorni, provocando un significativo aumento delle temperature. Tuttavia, come ormai siamo abituati in questa nuova era di cambiamenti meteorologici e di meteo sempre più estremo, ci aspetta una fase particolarmente calda che potrebbe persistere al sud per un periodo prolungato.
Il sud sotto l’alta pressione
L’alta pressione subtropicale colpirà principalmente le regioni del Sud e le isole maggiori, mentre il Nord potrebbe tornare a sperimentare piogge e temporali già dal fine settimana. Di conseguenza, il caldo intenso sarà predominante solo nel meridione, mentre nel resto d’Italia tenderà a diminuire gradualmente a partire dal weekend.
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La sensazione di afa
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La sensazione di afa
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Le ultime settimane sono state caratterizzate da aria fresca, temporali, acquazzoni, grandinate e nubifragi, aumentando il desiderio di alta pressione e caldo. Questo fenomeno è stato particolarmente evidente nelle regioni del Nord, che hanno affrontato numerosi disagi a causa delle abbondanti piogge tra aprile, maggio e l’inizio di giugno. Attualmente, le condizioni meteorologiche stanno migliorando ovunque grazie al ritorno dell’anticiclone, permettendo così di smaltire almeno parzialmente l’eccesso di pioggia accumulato negli ultimi mesi nel settentrione.
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Il miglioramento delle condizioni meteo è dovuto all’anticiclone nordafricano, che tornerà a dominare soprattutto al sud e sulle isole maggiori. Questo anticiclone riuscirà a influenzare anche il Nord Italia per alcuni giorni, provocando un significativo aumento delle temperature. Tuttavia, come ormai siamo abituati in questa nuova era di cambiamenti meteorologici e di meteo sempre più estremo, ci aspetta una fase particolarmente calda che potrebbe persistere al sud per un periodo prolungato.
Il sud sotto l’alta pressione
L’alta pressione subtropicale colpirà principalmente le regioni del Sud e le isole maggiori, mentre il Nord potrebbe tornare a sperimentare piogge e temporali già dal fine settimana. Di conseguenza, il caldo intenso sarà predominante solo nel meridione, mentre nel resto d’Italia tenderà a diminuire gradualmente a partire dal weekend.
Prospettive di un’ondata di caldo prolungata
Gli ultimi aggiornamenti dei modelli matematici indicano un’ondata di caldo piuttosto duratura, che potrebbe accompagnarci almeno fino alla fine della prossima settimana. Si prevede quindi un periodo di almeno 10 giorni di caldo intenso, con temperature costantemente superiori alle medie stagionali di almeno 8-10 °C. Questo significa che, dal 7 al 17 giugno, diverse località del Sud potrebbero facilmente raggiungere i 37 o i 38 °C, con punte isolate che potrebbero toccare addirittura i 40 °C.
La sensazione di afa
In questo contesto, tornerà a farsi sentire anche la tipica calura estiva, con una sensazione di afa pesante durante le ore pomeridiane e le prime ore della sera, soprattutto lungo le coste. Il desiderio di bel tempo e di estate potrebbe rapidamente svanire di fronte a previsioni di caldo estremo così significative.