Il mese di Luglio si preannuncia vario dal punto di vista meteorologico. Le tendenze meteo, già discusse in precedenza, si dividono in tre fasi. Analizziamo come potrebbe svilupparsi il mese, ricordando che si tratta di proiezioni e non di previsioni certe.
Inizio mese: attenzione alle sorprese inaspettate
Nella prima settimana, dal 1 all’8 luglio, l’Italia vedrà temperature più basse del normale a causa di un flusso di aria fredda proveniente dal nord Atlantico. Questo fronte freddo sostituirà l’attuale ondata di calore, portando con sé più pioggia, soprattutto nelle regioni adriatiche centrali e lungo l’Appennino. Anche i paesi a nord delle Alpi subiranno questo fenomeno, con temperature al di sotto della media.
Intorno al 15
Verso metà mese, le previsioni indicano un ritorno alla stabilità atmosferica, grazie all’espansione dell’anticiclone verso il Mediterraneo. Tuttavia, il Nord Italia potrebbe ancora subire infiltrazioni di aria instabile, soprattutto nelle zone alpine e prealpine, dove sono previste precipitazioni. Nel Centro e nel Sud, le temperature inizieranno a salire, superando la media stagionale.
Dopo metà mese
Dopo il 15 del mese, l’anticiclone prenderà il sopravvento sulla penisola, portando temperature sopra la media e precipitazioni nei limiti tipici del periodo. In questo periodo, l’Italia vedrà un rafforzamento dell’anticiclone su tutto il territorio. Le temperature saranno notevolmente sopra la media, mentre le piogge saranno limitate all’arco alpino.
Esempi di temperature
Durante questo periodo, le città del Nord Italia come Torino e Varese godranno di bel tempo, con temperature attorno ai 27 gradi, favorendo un clima generalmente sereno. Al Sud, le temperature saranno più alte, ma senza eccessi: non ci saranno temperature superiori ai 40 gradi per più giorni consecutivi!
Un Luglio che potrebbe sorprenderci!
In base a quanto analizzato, il mese di Luglio inizierà con un notevole calo delle temperature dovuto a correnti fresche atlantiche, seguito da un ritorno a condizioni più stabili e calde grazie all’anticiclone, soprattutto nel Centro e Sud Italia. Le regioni del Nord dovranno invece prepararsi a condizioni meteo più variabili, con possibili infiltrazioni di aria instabile e precipitazioni occasionali nelle zone montane.