È difficile sostenere che stiamo vivendo condizioni meteo climatiche “normali”. Anzi, è una sfida affermare che l’Estate attuale sia gradevole, godibile e apprezzabile. Certo, se qualcuno volesse sostenere questa tesi, rispetteremmo le opinioni personali.
Tuttavia, permetteteci di affermare che no, questa non può essere considerata la normalità stagionale. E non può nemmeno essere la nuova normalità degli anni 2000. Infatti, ci eravamo abituati – volenti o nolenti – a stagioni estive estremamente calde, con notizie continue riguardanti il caldo torrido.
Quest’anno, però, le cose stanno andando diversamente. Sembra di essere su un’altalena o, per i più grandi, sulle montagne russe. Salite ripidissime seguite da discese vertiginose a 100 all’ora, con il cuore in gola.
È tutto finito? Neanche per sogno. Chi spera in una stabilizzazione estiva resterà deluso, sapendo che dopo l’ennesima ondata di caldo ci sarà un’altra vigorosa rinfrescata. Inoltre, dovremo affrontare nuovi episodi temporaleschi, e più si avanza nella stagione, più le precipitazioni diventano violente a causa dei contrasti termici.
Quindi sì, piaccia o non piaccia, questo sembra essere il leitmotiv dell’Estate 2024. Certo, c’è ancora tempo per aggiustare il tiro, ma la domanda che vi poniamo è la seguente: preferite un’Estate così, o la solita Estate africana con canicola infinita?
Se dovessimo esprimere la nostra preferenza, opteremmo senz’altro per una via di mezzo, ovvero un’Estate senza eccessi. Ma si sa, di questi tempi, pretendere un’Estate di quel genere è chiedere troppo. Pretendere che l’Estate faccia appieno il suo dovere è come desiderare l’acqua nel deserto.
Per questo motivo, vi consigliamo di accettare ciò che viene, di accogliere con buon grado anche l’instabilità atmosferica. Altrimenti, tutto sarebbe più complicato da sopportare e da commentare quotidianamente.
È difficile sostenere che stiamo vivendo condizioni meteo climatiche “normali”. Anzi, è una sfida affermare che l’Estate attuale sia gradevole, godibile e apprezzabile. Certo, se qualcuno volesse sostenere questa tesi, rispetteremmo le opinioni personali.
Tuttavia, permetteteci di affermare che no, questa non può essere considerata la normalità stagionale. E non può nemmeno essere la nuova normalità degli anni 2000. Infatti, ci eravamo abituati – volenti o nolenti – a stagioni estive estremamente calde, con notizie continue riguardanti il caldo torrido.
Quest’anno, però, le cose stanno andando diversamente. Sembra di essere su un’altalena o, per i più grandi, sulle montagne russe. Salite ripidissime seguite da discese vertiginose a 100 all’ora, con il cuore in gola.
È tutto finito? Neanche per sogno. Chi spera in una stabilizzazione estiva resterà deluso, sapendo che dopo l’ennesima ondata di caldo ci sarà un’altra vigorosa rinfrescata. Inoltre, dovremo affrontare nuovi episodi temporaleschi, e più si avanza nella stagione, più le precipitazioni diventano violente a causa dei contrasti termici.
Quindi sì, piaccia o non piaccia, questo sembra essere il leitmotiv dell’Estate 2024. Certo, c’è ancora tempo per aggiustare il tiro, ma la domanda che vi poniamo è la seguente: preferite un’Estate così, o la solita Estate africana con canicola infinita?
Se dovessimo esprimere la nostra preferenza, opteremmo senz’altro per una via di mezzo, ovvero un’Estate senza eccessi. Ma si sa, di questi tempi, pretendere un’Estate di quel genere è chiedere troppo. Pretendere che l’Estate faccia appieno il suo dovere è come desiderare l’acqua nel deserto.
Per questo motivo, vi consigliamo di accettare ciò che viene, di accogliere con buon grado anche l’instabilità atmosferica. Altrimenti, tutto sarebbe più complicato da sopportare e da commentare quotidianamente.
È difficile sostenere che stiamo vivendo condizioni meteo climatiche “normali”. Anzi, è una sfida affermare che l’Estate attuale sia gradevole, godibile e apprezzabile. Certo, se qualcuno volesse sostenere questa tesi, rispetteremmo le opinioni personali.
Tuttavia, permetteteci di affermare che no, questa non può essere considerata la normalità stagionale. E non può nemmeno essere la nuova normalità degli anni 2000. Infatti, ci eravamo abituati – volenti o nolenti – a stagioni estive estremamente calde, con notizie continue riguardanti il caldo torrido.
Quest’anno, però, le cose stanno andando diversamente. Sembra di essere su un’altalena o, per i più grandi, sulle montagne russe. Salite ripidissime seguite da discese vertiginose a 100 all’ora, con il cuore in gola.
È tutto finito? Neanche per sogno. Chi spera in una stabilizzazione estiva resterà deluso, sapendo che dopo l’ennesima ondata di caldo ci sarà un’altra vigorosa rinfrescata. Inoltre, dovremo affrontare nuovi episodi temporaleschi, e più si avanza nella stagione, più le precipitazioni diventano violente a causa dei contrasti termici.
Quindi sì, piaccia o non piaccia, questo sembra essere il leitmotiv dell’Estate 2024. Certo, c’è ancora tempo per aggiustare il tiro, ma la domanda che vi poniamo è la seguente: preferite un’Estate così, o la solita Estate africana con canicola infinita?
Se dovessimo esprimere la nostra preferenza, opteremmo senz’altro per una via di mezzo, ovvero un’Estate senza eccessi. Ma si sa, di questi tempi, pretendere un’Estate di quel genere è chiedere troppo. Pretendere che l’Estate faccia appieno il suo dovere è come desiderare l’acqua nel deserto.
Per questo motivo, vi consigliamo di accettare ciò che viene, di accogliere con buon grado anche l’instabilità atmosferica. Altrimenti, tutto sarebbe più complicato da sopportare e da commentare quotidianamente.
È difficile sostenere che stiamo vivendo condizioni meteo climatiche “normali”. Anzi, è una sfida affermare che l’Estate attuale sia gradevole, godibile e apprezzabile. Certo, se qualcuno volesse sostenere questa tesi, rispetteremmo le opinioni personali.
Tuttavia, permetteteci di affermare che no, questa non può essere considerata la normalità stagionale. E non può nemmeno essere la nuova normalità degli anni 2000. Infatti, ci eravamo abituati – volenti o nolenti – a stagioni estive estremamente calde, con notizie continue riguardanti il caldo torrido.
Quest’anno, però, le cose stanno andando diversamente. Sembra di essere su un’altalena o, per i più grandi, sulle montagne russe. Salite ripidissime seguite da discese vertiginose a 100 all’ora, con il cuore in gola.
È tutto finito? Neanche per sogno. Chi spera in una stabilizzazione estiva resterà deluso, sapendo che dopo l’ennesima ondata di caldo ci sarà un’altra vigorosa rinfrescata. Inoltre, dovremo affrontare nuovi episodi temporaleschi, e più si avanza nella stagione, più le precipitazioni diventano violente a causa dei contrasti termici.
Quindi sì, piaccia o non piaccia, questo sembra essere il leitmotiv dell’Estate 2024. Certo, c’è ancora tempo per aggiustare il tiro, ma la domanda che vi poniamo è la seguente: preferite un’Estate così, o la solita Estate africana con canicola infinita?
Se dovessimo esprimere la nostra preferenza, opteremmo senz’altro per una via di mezzo, ovvero un’Estate senza eccessi. Ma si sa, di questi tempi, pretendere un’Estate di quel genere è chiedere troppo. Pretendere che l’Estate faccia appieno il suo dovere è come desiderare l’acqua nel deserto.
Per questo motivo, vi consigliamo di accettare ciò che viene, di accogliere con buon grado anche l’instabilità atmosferica. Altrimenti, tutto sarebbe più complicato da sopportare e da commentare quotidianamente.
È difficile sostenere che stiamo vivendo condizioni meteo climatiche “normali”. Anzi, è una sfida affermare che l’Estate attuale sia gradevole, godibile e apprezzabile. Certo, se qualcuno volesse sostenere questa tesi, rispetteremmo le opinioni personali.
Tuttavia, permetteteci di affermare che no, questa non può essere considerata la normalità stagionale. E non può nemmeno essere la nuova normalità degli anni 2000. Infatti, ci eravamo abituati – volenti o nolenti – a stagioni estive estremamente calde, con notizie continue riguardanti il caldo torrido.
Quest’anno, però, le cose stanno andando diversamente. Sembra di essere su un’altalena o, per i più grandi, sulle montagne russe. Salite ripidissime seguite da discese vertiginose a 100 all’ora, con il cuore in gola.
È tutto finito? Neanche per sogno. Chi spera in una stabilizzazione estiva resterà deluso, sapendo che dopo l’ennesima ondata di caldo ci sarà un’altra vigorosa rinfrescata. Inoltre, dovremo affrontare nuovi episodi temporaleschi, e più si avanza nella stagione, più le precipitazioni diventano violente a causa dei contrasti termici.
Quindi sì, piaccia o non piaccia, questo sembra essere il leitmotiv dell’Estate 2024. Certo, c’è ancora tempo per aggiustare il tiro, ma la domanda che vi poniamo è la seguente: preferite un’Estate così, o la solita Estate africana con canicola infinita?
Se dovessimo esprimere la nostra preferenza, opteremmo senz’altro per una via di mezzo, ovvero un’Estate senza eccessi. Ma si sa, di questi tempi, pretendere un’Estate di quel genere è chiedere troppo. Pretendere che l’Estate faccia appieno il suo dovere è come desiderare l’acqua nel deserto.
Per questo motivo, vi consigliamo di accettare ciò che viene, di accogliere con buon grado anche l’instabilità atmosferica. Altrimenti, tutto sarebbe più complicato da sopportare e da commentare quotidianamente.
È difficile sostenere che stiamo vivendo condizioni meteo climatiche “normali”. Anzi, è una sfida affermare che l’Estate attuale sia gradevole, godibile e apprezzabile. Certo, se qualcuno volesse sostenere questa tesi, rispetteremmo le opinioni personali.
Tuttavia, permetteteci di affermare che no, questa non può essere considerata la normalità stagionale. E non può nemmeno essere la nuova normalità degli anni 2000. Infatti, ci eravamo abituati – volenti o nolenti – a stagioni estive estremamente calde, con notizie continue riguardanti il caldo torrido.
Quest’anno, però, le cose stanno andando diversamente. Sembra di essere su un’altalena o, per i più grandi, sulle montagne russe. Salite ripidissime seguite da discese vertiginose a 100 all’ora, con il cuore in gola.
È tutto finito? Neanche per sogno. Chi spera in una stabilizzazione estiva resterà deluso, sapendo che dopo l’ennesima ondata di caldo ci sarà un’altra vigorosa rinfrescata. Inoltre, dovremo affrontare nuovi episodi temporaleschi, e più si avanza nella stagione, più le precipitazioni diventano violente a causa dei contrasti termici.
Quindi sì, piaccia o non piaccia, questo sembra essere il leitmotiv dell’Estate 2024. Certo, c’è ancora tempo per aggiustare il tiro, ma la domanda che vi poniamo è la seguente: preferite un’Estate così, o la solita Estate africana con canicola infinita?
Se dovessimo esprimere la nostra preferenza, opteremmo senz’altro per una via di mezzo, ovvero un’Estate senza eccessi. Ma si sa, di questi tempi, pretendere un’Estate di quel genere è chiedere troppo. Pretendere che l’Estate faccia appieno il suo dovere è come desiderare l’acqua nel deserto.
Per questo motivo, vi consigliamo di accettare ciò che viene, di accogliere con buon grado anche l’instabilità atmosferica. Altrimenti, tutto sarebbe più complicato da sopportare e da commentare quotidianamente.
È difficile sostenere che stiamo vivendo condizioni meteo climatiche “normali”. Anzi, è una sfida affermare che l’Estate attuale sia gradevole, godibile e apprezzabile. Certo, se qualcuno volesse sostenere questa tesi, rispetteremmo le opinioni personali.
Tuttavia, permetteteci di affermare che no, questa non può essere considerata la normalità stagionale. E non può nemmeno essere la nuova normalità degli anni 2000. Infatti, ci eravamo abituati – volenti o nolenti – a stagioni estive estremamente calde, con notizie continue riguardanti il caldo torrido.
Quest’anno, però, le cose stanno andando diversamente. Sembra di essere su un’altalena o, per i più grandi, sulle montagne russe. Salite ripidissime seguite da discese vertiginose a 100 all’ora, con il cuore in gola.
È tutto finito? Neanche per sogno. Chi spera in una stabilizzazione estiva resterà deluso, sapendo che dopo l’ennesima ondata di caldo ci sarà un’altra vigorosa rinfrescata. Inoltre, dovremo affrontare nuovi episodi temporaleschi, e più si avanza nella stagione, più le precipitazioni diventano violente a causa dei contrasti termici.
Quindi sì, piaccia o non piaccia, questo sembra essere il leitmotiv dell’Estate 2024. Certo, c’è ancora tempo per aggiustare il tiro, ma la domanda che vi poniamo è la seguente: preferite un’Estate così, o la solita Estate africana con canicola infinita?
Se dovessimo esprimere la nostra preferenza, opteremmo senz’altro per una via di mezzo, ovvero un’Estate senza eccessi. Ma si sa, di questi tempi, pretendere un’Estate di quel genere è chiedere troppo. Pretendere che l’Estate faccia appieno il suo dovere è come desiderare l’acqua nel deserto.
Per questo motivo, vi consigliamo di accettare ciò che viene, di accogliere con buon grado anche l’instabilità atmosferica. Altrimenti, tutto sarebbe più complicato da sopportare e da commentare quotidianamente.
È difficile sostenere che stiamo vivendo condizioni meteo climatiche “normali”. Anzi, è una sfida affermare che l’Estate attuale sia gradevole, godibile e apprezzabile. Certo, se qualcuno volesse sostenere questa tesi, rispetteremmo le opinioni personali.
Tuttavia, permetteteci di affermare che no, questa non può essere considerata la normalità stagionale. E non può nemmeno essere la nuova normalità degli anni 2000. Infatti, ci eravamo abituati – volenti o nolenti – a stagioni estive estremamente calde, con notizie continue riguardanti il caldo torrido.
Quest’anno, però, le cose stanno andando diversamente. Sembra di essere su un’altalena o, per i più grandi, sulle montagne russe. Salite ripidissime seguite da discese vertiginose a 100 all’ora, con il cuore in gola.
È tutto finito? Neanche per sogno. Chi spera in una stabilizzazione estiva resterà deluso, sapendo che dopo l’ennesima ondata di caldo ci sarà un’altra vigorosa rinfrescata. Inoltre, dovremo affrontare nuovi episodi temporaleschi, e più si avanza nella stagione, più le precipitazioni diventano violente a causa dei contrasti termici.
Quindi sì, piaccia o non piaccia, questo sembra essere il leitmotiv dell’Estate 2024. Certo, c’è ancora tempo per aggiustare il tiro, ma la domanda che vi poniamo è la seguente: preferite un’Estate così, o la solita Estate africana con canicola infinita?
Se dovessimo esprimere la nostra preferenza, opteremmo senz’altro per una via di mezzo, ovvero un’Estate senza eccessi. Ma si sa, di questi tempi, pretendere un’Estate di quel genere è chiedere troppo. Pretendere che l’Estate faccia appieno il suo dovere è come desiderare l’acqua nel deserto.
Per questo motivo, vi consigliamo di accettare ciò che viene, di accogliere con buon grado anche l’instabilità atmosferica. Altrimenti, tutto sarebbe più complicato da sopportare e da commentare quotidianamente.
È difficile sostenere che stiamo vivendo condizioni meteo climatiche “normali”. Anzi, è una sfida affermare che l’Estate attuale sia gradevole, godibile e apprezzabile. Certo, se qualcuno volesse sostenere questa tesi, rispetteremmo le opinioni personali.
Tuttavia, permetteteci di affermare che no, questa non può essere considerata la normalità stagionale. E non può nemmeno essere la nuova normalità degli anni 2000. Infatti, ci eravamo abituati – volenti o nolenti – a stagioni estive estremamente calde, con notizie continue riguardanti il caldo torrido.
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Quest’anno, però, le cose stanno andando diversamente. Sembra di essere su un’altalena o, per i più grandi, sulle montagne russe. Salite ripidissime seguite da discese vertiginose a 100 all’ora, con il cuore in gola.
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Quindi sì, piaccia o non piaccia, questo sembra essere il leitmotiv dell’Estate 2024. Certo, c’è ancora tempo per aggiustare il tiro, ma la domanda che vi poniamo è la seguente: preferite un’Estate così, o la solita Estate africana con canicola infinita?
Se dovessimo esprimere la nostra preferenza, opteremmo senz’altro per una via di mezzo, ovvero un’Estate senza eccessi. Ma si sa, di questi tempi, pretendere un’Estate di quel genere è chiedere troppo. Pretendere che l’Estate faccia appieno il suo dovere è come desiderare l’acqua nel deserto.
Per questo motivo, vi consigliamo di accettare ciò che viene, di accogliere con buon grado anche l’instabilità atmosferica. Altrimenti, tutto sarebbe più complicato da sopportare e da commentare quotidianamente.
È difficile sostenere che stiamo vivendo condizioni meteo climatiche “normali”. Anzi, è una sfida affermare che l’Estate attuale sia gradevole, godibile e apprezzabile. Certo, se qualcuno volesse sostenere questa tesi, rispetteremmo le opinioni personali.
Tuttavia, permetteteci di affermare che no, questa non può essere considerata la normalità stagionale. E non può nemmeno essere la nuova normalità degli anni 2000. Infatti, ci eravamo abituati – volenti o nolenti – a stagioni estive estremamente calde, con notizie continue riguardanti il caldo torrido.
Quest’anno, però, le cose stanno andando diversamente. Sembra di essere su un’altalena o, per i più grandi, sulle montagne russe. Salite ripidissime seguite da discese vertiginose a 100 all’ora, con il cuore in gola.
È tutto finito? Neanche per sogno. Chi spera in una stabilizzazione estiva resterà deluso, sapendo che dopo l’ennesima ondata di caldo ci sarà un’altra vigorosa rinfrescata. Inoltre, dovremo affrontare nuovi episodi temporaleschi, e più si avanza nella stagione, più le precipitazioni diventano violente a causa dei contrasti termici.
Quindi sì, piaccia o non piaccia, questo sembra essere il leitmotiv dell’Estate 2024. Certo, c’è ancora tempo per aggiustare il tiro, ma la domanda che vi poniamo è la seguente: preferite un’Estate così, o la solita Estate africana con canicola infinita?
Se dovessimo esprimere la nostra preferenza, opteremmo senz’altro per una via di mezzo, ovvero un’Estate senza eccessi. Ma si sa, di questi tempi, pretendere un’Estate di quel genere è chiedere troppo. Pretendere che l’Estate faccia appieno il suo dovere è come desiderare l’acqua nel deserto.
Per questo motivo, vi consigliamo di accettare ciò che viene, di accogliere con buon grado anche l’instabilità atmosferica. Altrimenti, tutto sarebbe più complicato da sopportare e da commentare quotidianamente.
È difficile sostenere che stiamo vivendo condizioni meteo climatiche “normali”. Anzi, è una sfida affermare che l’Estate attuale sia gradevole, godibile e apprezzabile. Certo, se qualcuno volesse sostenere questa tesi, rispetteremmo le opinioni personali.
Tuttavia, permetteteci di affermare che no, questa non può essere considerata la normalità stagionale. E non può nemmeno essere la nuova normalità degli anni 2000. Infatti, ci eravamo abituati – volenti o nolenti – a stagioni estive estremamente calde, con notizie continue riguardanti il caldo torrido.
Quest’anno, però, le cose stanno andando diversamente. Sembra di essere su un’altalena o, per i più grandi, sulle montagne russe. Salite ripidissime seguite da discese vertiginose a 100 all’ora, con il cuore in gola.
È tutto finito? Neanche per sogno. Chi spera in una stabilizzazione estiva resterà deluso, sapendo che dopo l’ennesima ondata di caldo ci sarà un’altra vigorosa rinfrescata. Inoltre, dovremo affrontare nuovi episodi temporaleschi, e più si avanza nella stagione, più le precipitazioni diventano violente a causa dei contrasti termici.
Quindi sì, piaccia o non piaccia, questo sembra essere il leitmotiv dell’Estate 2024. Certo, c’è ancora tempo per aggiustare il tiro, ma la domanda che vi poniamo è la seguente: preferite un’Estate così, o la solita Estate africana con canicola infinita?
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Quest’anno, però, le cose stanno andando diversamente. Sembra di essere su un’altalena o, per i più grandi, sulle montagne russe. Salite ripidissime seguite da discese vertiginose a 100 all’ora, con il cuore in gola.
È tutto finito? Neanche per sogno. Chi spera in una stabilizzazione estiva resterà deluso, sapendo che dopo l’ennesima ondata di caldo ci sarà un’altra vigorosa rinfrescata. Inoltre, dovremo affrontare nuovi episodi temporaleschi, e più si avanza nella stagione, più le precipitazioni diventano violente a causa dei contrasti termici.
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