Era prevedibile… Con l’arrivo di giugno, le condizioni meteorologiche avrebbero subito un cambiamento. Questo è dettato non solo dal calendario meteorologico, ma anche da quello astronomico.
Ma cosa ci sorprende davvero? La rapidità con cui avvengono certi cambiamenti, in particolare la velocità con cui l’Anticiclone Africano riesce a prevalere in determinate situazioni atmosferiche. Non dimentichiamo che veniamo da settimane di instabilità meteorologica e l’atmosfera non sembra ancora del tutto stabilizzata.
Tuttavia, l’Anticiclone non si preoccupa di questo. Il suo unico obiettivo sarà resistere agli attacchi provenienti dall’Oceano Atlantico. Sì, perché questi attacchi ci saranno e potrebbero causare notevoli turbolenze, come descritto in altre sedi. Avremo modo di discutere dei temporali, ma per ora sappiate che il gran caldo è ormai imminente.
Il caldo intenso abbraccerà tutte le nostre regioni durante il weekend, portando con sé significative anomalie termiche positive. Tuttavia, già a partire da domenica, la situazione potrebbe mutare. Come? Con l’arrivo di aria fresca dall’oceano, che riporterà l’instabilità in alcune zone del nostro Paese.
In altre aree, al contrario, il promontorio anticiclonico potrebbe resistere e addirittura rafforzarsi ulteriormente. Questo scenario creerebbe una vera e propria bolla di calore, destinata – se confermata – a far salire ulteriormente le temperature.
Un ulteriore aumento delle temperature potrebbe portare a superare la soglia critica dei 40°C. Le proiezioni termiche indicano un rischio elevato per l’estremo Sud e la Sicilia, dove l’estate non sembra intenzionata a cedere. Potrebbe esserci un cambiamento nella seconda metà della prossima settimana, ma è troppo presto per dirlo con certezza.
Ricordiamoci che quando l’Anticiclone Africano prende il sopravvento, difficilmente se ne va senza lasciare il segno. Anzi, difficilmente se ne va…
Era prevedibile… Con l’arrivo di giugno, le condizioni meteorologiche avrebbero subito un cambiamento. Questo è dettato non solo dal calendario meteorologico, ma anche da quello astronomico.
Ma cosa ci sorprende davvero? La rapidità con cui avvengono certi cambiamenti, in particolare la velocità con cui l’Anticiclone Africano riesce a prevalere in determinate situazioni atmosferiche. Non dimentichiamo che veniamo da settimane di instabilità meteorologica e l’atmosfera non sembra ancora del tutto stabilizzata.
Tuttavia, l’Anticiclone non si preoccupa di questo. Il suo unico obiettivo sarà resistere agli attacchi provenienti dall’Oceano Atlantico. Sì, perché questi attacchi ci saranno e potrebbero causare notevoli turbolenze, come descritto in altre sedi. Avremo modo di discutere dei temporali, ma per ora sappiate che il gran caldo è ormai imminente.
Il caldo intenso abbraccerà tutte le nostre regioni durante il weekend, portando con sé significative anomalie termiche positive. Tuttavia, già a partire da domenica, la situazione potrebbe mutare. Come? Con l’arrivo di aria fresca dall’oceano, che riporterà l’instabilità in alcune zone del nostro Paese.
In altre aree, al contrario, il promontorio anticiclonico potrebbe resistere e addirittura rafforzarsi ulteriormente. Questo scenario creerebbe una vera e propria bolla di calore, destinata – se confermata – a far salire ulteriormente le temperature.
Un ulteriore aumento delle temperature potrebbe portare a superare la soglia critica dei 40°C. Le proiezioni termiche indicano un rischio elevato per l’estremo Sud e la Sicilia, dove l’estate non sembra intenzionata a cedere. Potrebbe esserci un cambiamento nella seconda metà della prossima settimana, ma è troppo presto per dirlo con certezza.
Ricordiamoci che quando l’Anticiclone Africano prende il sopravvento, difficilmente se ne va senza lasciare il segno. Anzi, difficilmente se ne va…
Era prevedibile… Con l’arrivo di giugno, le condizioni meteorologiche avrebbero subito un cambiamento. Questo è dettato non solo dal calendario meteorologico, ma anche da quello astronomico.
Ma cosa ci sorprende davvero? La rapidità con cui avvengono certi cambiamenti, in particolare la velocità con cui l’Anticiclone Africano riesce a prevalere in determinate situazioni atmosferiche. Non dimentichiamo che veniamo da settimane di instabilità meteorologica e l’atmosfera non sembra ancora del tutto stabilizzata.
Tuttavia, l’Anticiclone non si preoccupa di questo. Il suo unico obiettivo sarà resistere agli attacchi provenienti dall’Oceano Atlantico. Sì, perché questi attacchi ci saranno e potrebbero causare notevoli turbolenze, come descritto in altre sedi. Avremo modo di discutere dei temporali, ma per ora sappiate che il gran caldo è ormai imminente.
Il caldo intenso abbraccerà tutte le nostre regioni durante il weekend, portando con sé significative anomalie termiche positive. Tuttavia, già a partire da domenica, la situazione potrebbe mutare. Come? Con l’arrivo di aria fresca dall’oceano, che riporterà l’instabilità in alcune zone del nostro Paese.
In altre aree, al contrario, il promontorio anticiclonico potrebbe resistere e addirittura rafforzarsi ulteriormente. Questo scenario creerebbe una vera e propria bolla di calore, destinata – se confermata – a far salire ulteriormente le temperature.
Un ulteriore aumento delle temperature potrebbe portare a superare la soglia critica dei 40°C. Le proiezioni termiche indicano un rischio elevato per l’estremo Sud e la Sicilia, dove l’estate non sembra intenzionata a cedere. Potrebbe esserci un cambiamento nella seconda metà della prossima settimana, ma è troppo presto per dirlo con certezza.
Ricordiamoci che quando l’Anticiclone Africano prende il sopravvento, difficilmente se ne va senza lasciare il segno. Anzi, difficilmente se ne va…
Era prevedibile… Con l’arrivo di giugno, le condizioni meteorologiche avrebbero subito un cambiamento. Questo è dettato non solo dal calendario meteorologico, ma anche da quello astronomico.
Ma cosa ci sorprende davvero? La rapidità con cui avvengono certi cambiamenti, in particolare la velocità con cui l’Anticiclone Africano riesce a prevalere in determinate situazioni atmosferiche. Non dimentichiamo che veniamo da settimane di instabilità meteorologica e l’atmosfera non sembra ancora del tutto stabilizzata.
Tuttavia, l’Anticiclone non si preoccupa di questo. Il suo unico obiettivo sarà resistere agli attacchi provenienti dall’Oceano Atlantico. Sì, perché questi attacchi ci saranno e potrebbero causare notevoli turbolenze, come descritto in altre sedi. Avremo modo di discutere dei temporali, ma per ora sappiate che il gran caldo è ormai imminente.
Il caldo intenso abbraccerà tutte le nostre regioni durante il weekend, portando con sé significative anomalie termiche positive. Tuttavia, già a partire da domenica, la situazione potrebbe mutare. Come? Con l’arrivo di aria fresca dall’oceano, che riporterà l’instabilità in alcune zone del nostro Paese.
In altre aree, al contrario, il promontorio anticiclonico potrebbe resistere e addirittura rafforzarsi ulteriormente. Questo scenario creerebbe una vera e propria bolla di calore, destinata – se confermata – a far salire ulteriormente le temperature.
Un ulteriore aumento delle temperature potrebbe portare a superare la soglia critica dei 40°C. Le proiezioni termiche indicano un rischio elevato per l’estremo Sud e la Sicilia, dove l’estate non sembra intenzionata a cedere. Potrebbe esserci un cambiamento nella seconda metà della prossima settimana, ma è troppo presto per dirlo con certezza.
Ricordiamoci che quando l’Anticiclone Africano prende il sopravvento, difficilmente se ne va senza lasciare il segno. Anzi, difficilmente se ne va…
Era prevedibile… Con l’arrivo di giugno, le condizioni meteorologiche avrebbero subito un cambiamento. Questo è dettato non solo dal calendario meteorologico, ma anche da quello astronomico.
Ma cosa ci sorprende davvero? La rapidità con cui avvengono certi cambiamenti, in particolare la velocità con cui l’Anticiclone Africano riesce a prevalere in determinate situazioni atmosferiche. Non dimentichiamo che veniamo da settimane di instabilità meteorologica e l’atmosfera non sembra ancora del tutto stabilizzata.
Tuttavia, l’Anticiclone non si preoccupa di questo. Il suo unico obiettivo sarà resistere agli attacchi provenienti dall’Oceano Atlantico. Sì, perché questi attacchi ci saranno e potrebbero causare notevoli turbolenze, come descritto in altre sedi. Avremo modo di discutere dei temporali, ma per ora sappiate che il gran caldo è ormai imminente.
Il caldo intenso abbraccerà tutte le nostre regioni durante il weekend, portando con sé significative anomalie termiche positive. Tuttavia, già a partire da domenica, la situazione potrebbe mutare. Come? Con l’arrivo di aria fresca dall’oceano, che riporterà l’instabilità in alcune zone del nostro Paese.
In altre aree, al contrario, il promontorio anticiclonico potrebbe resistere e addirittura rafforzarsi ulteriormente. Questo scenario creerebbe una vera e propria bolla di calore, destinata – se confermata – a far salire ulteriormente le temperature.
Un ulteriore aumento delle temperature potrebbe portare a superare la soglia critica dei 40°C. Le proiezioni termiche indicano un rischio elevato per l’estremo Sud e la Sicilia, dove l’estate non sembra intenzionata a cedere. Potrebbe esserci un cambiamento nella seconda metà della prossima settimana, ma è troppo presto per dirlo con certezza.
Ricordiamoci che quando l’Anticiclone Africano prende il sopravvento, difficilmente se ne va senza lasciare il segno. Anzi, difficilmente se ne va…
Era prevedibile… Con l’arrivo di giugno, le condizioni meteorologiche avrebbero subito un cambiamento. Questo è dettato non solo dal calendario meteorologico, ma anche da quello astronomico.
Ma cosa ci sorprende davvero? La rapidità con cui avvengono certi cambiamenti, in particolare la velocità con cui l’Anticiclone Africano riesce a prevalere in determinate situazioni atmosferiche. Non dimentichiamo che veniamo da settimane di instabilità meteorologica e l’atmosfera non sembra ancora del tutto stabilizzata.
Tuttavia, l’Anticiclone non si preoccupa di questo. Il suo unico obiettivo sarà resistere agli attacchi provenienti dall’Oceano Atlantico. Sì, perché questi attacchi ci saranno e potrebbero causare notevoli turbolenze, come descritto in altre sedi. Avremo modo di discutere dei temporali, ma per ora sappiate che il gran caldo è ormai imminente.
Il caldo intenso abbraccerà tutte le nostre regioni durante il weekend, portando con sé significative anomalie termiche positive. Tuttavia, già a partire da domenica, la situazione potrebbe mutare. Come? Con l’arrivo di aria fresca dall’oceano, che riporterà l’instabilità in alcune zone del nostro Paese.
In altre aree, al contrario, il promontorio anticiclonico potrebbe resistere e addirittura rafforzarsi ulteriormente. Questo scenario creerebbe una vera e propria bolla di calore, destinata – se confermata – a far salire ulteriormente le temperature.
Un ulteriore aumento delle temperature potrebbe portare a superare la soglia critica dei 40°C. Le proiezioni termiche indicano un rischio elevato per l’estremo Sud e la Sicilia, dove l’estate non sembra intenzionata a cedere. Potrebbe esserci un cambiamento nella seconda metà della prossima settimana, ma è troppo presto per dirlo con certezza.
Ricordiamoci che quando l’Anticiclone Africano prende il sopravvento, difficilmente se ne va senza lasciare il segno. Anzi, difficilmente se ne va…
Era prevedibile… Con l’arrivo di giugno, le condizioni meteorologiche avrebbero subito un cambiamento. Questo è dettato non solo dal calendario meteorologico, ma anche da quello astronomico.
Ma cosa ci sorprende davvero? La rapidità con cui avvengono certi cambiamenti, in particolare la velocità con cui l’Anticiclone Africano riesce a prevalere in determinate situazioni atmosferiche. Non dimentichiamo che veniamo da settimane di instabilità meteorologica e l’atmosfera non sembra ancora del tutto stabilizzata.
Tuttavia, l’Anticiclone non si preoccupa di questo. Il suo unico obiettivo sarà resistere agli attacchi provenienti dall’Oceano Atlantico. Sì, perché questi attacchi ci saranno e potrebbero causare notevoli turbolenze, come descritto in altre sedi. Avremo modo di discutere dei temporali, ma per ora sappiate che il gran caldo è ormai imminente.
Il caldo intenso abbraccerà tutte le nostre regioni durante il weekend, portando con sé significative anomalie termiche positive. Tuttavia, già a partire da domenica, la situazione potrebbe mutare. Come? Con l’arrivo di aria fresca dall’oceano, che riporterà l’instabilità in alcune zone del nostro Paese.
In altre aree, al contrario, il promontorio anticiclonico potrebbe resistere e addirittura rafforzarsi ulteriormente. Questo scenario creerebbe una vera e propria bolla di calore, destinata – se confermata – a far salire ulteriormente le temperature.
Un ulteriore aumento delle temperature potrebbe portare a superare la soglia critica dei 40°C. Le proiezioni termiche indicano un rischio elevato per l’estremo Sud e la Sicilia, dove l’estate non sembra intenzionata a cedere. Potrebbe esserci un cambiamento nella seconda metà della prossima settimana, ma è troppo presto per dirlo con certezza.
Ricordiamoci che quando l’Anticiclone Africano prende il sopravvento, difficilmente se ne va senza lasciare il segno. Anzi, difficilmente se ne va…
Era prevedibile… Con l’arrivo di giugno, le condizioni meteorologiche avrebbero subito un cambiamento. Questo è dettato non solo dal calendario meteorologico, ma anche da quello astronomico.
Ma cosa ci sorprende davvero? La rapidità con cui avvengono certi cambiamenti, in particolare la velocità con cui l’Anticiclone Africano riesce a prevalere in determinate situazioni atmosferiche. Non dimentichiamo che veniamo da settimane di instabilità meteorologica e l’atmosfera non sembra ancora del tutto stabilizzata.
Tuttavia, l’Anticiclone non si preoccupa di questo. Il suo unico obiettivo sarà resistere agli attacchi provenienti dall’Oceano Atlantico. Sì, perché questi attacchi ci saranno e potrebbero causare notevoli turbolenze, come descritto in altre sedi. Avremo modo di discutere dei temporali, ma per ora sappiate che il gran caldo è ormai imminente.
Il caldo intenso abbraccerà tutte le nostre regioni durante il weekend, portando con sé significative anomalie termiche positive. Tuttavia, già a partire da domenica, la situazione potrebbe mutare. Come? Con l’arrivo di aria fresca dall’oceano, che riporterà l’instabilità in alcune zone del nostro Paese.
In altre aree, al contrario, il promontorio anticiclonico potrebbe resistere e addirittura rafforzarsi ulteriormente. Questo scenario creerebbe una vera e propria bolla di calore, destinata – se confermata – a far salire ulteriormente le temperature.
Un ulteriore aumento delle temperature potrebbe portare a superare la soglia critica dei 40°C. Le proiezioni termiche indicano un rischio elevato per l’estremo Sud e la Sicilia, dove l’estate non sembra intenzionata a cedere. Potrebbe esserci un cambiamento nella seconda metà della prossima settimana, ma è troppo presto per dirlo con certezza.
Ricordiamoci che quando l’Anticiclone Africano prende il sopravvento, difficilmente se ne va senza lasciare il segno. Anzi, difficilmente se ne va…
Era prevedibile… Con l’arrivo di giugno, le condizioni meteorologiche avrebbero subito un cambiamento. Questo è dettato non solo dal calendario meteorologico, ma anche da quello astronomico.
Ma cosa ci sorprende davvero? La rapidità con cui avvengono certi cambiamenti, in particolare la velocità con cui l’Anticiclone Africano riesce a prevalere in determinate situazioni atmosferiche. Non dimentichiamo che veniamo da settimane di instabilità meteorologica e l’atmosfera non sembra ancora del tutto stabilizzata.
Tuttavia, l’Anticiclone non si preoccupa di questo. Il suo unico obiettivo sarà resistere agli attacchi provenienti dall’Oceano Atlantico. Sì, perché questi attacchi ci saranno e potrebbero causare notevoli turbolenze, come descritto in altre sedi. Avremo modo di discutere dei temporali, ma per ora sappiate che il gran caldo è ormai imminente.
Il caldo intenso abbraccerà tutte le nostre regioni durante il weekend, portando con sé significative anomalie termiche positive. Tuttavia, già a partire da domenica, la situazione potrebbe mutare. Come? Con l’arrivo di aria fresca dall’oceano, che riporterà l’instabilità in alcune zone del nostro Paese.
In altre aree, al contrario, il promontorio anticiclonico potrebbe resistere e addirittura rafforzarsi ulteriormente. Questo scenario creerebbe una vera e propria bolla di calore, destinata – se confermata – a far salire ulteriormente le temperature.
Un ulteriore aumento delle temperature potrebbe portare a superare la soglia critica dei 40°C. Le proiezioni termiche indicano un rischio elevato per l’estremo Sud e la Sicilia, dove l’estate non sembra intenzionata a cedere. Potrebbe esserci un cambiamento nella seconda metà della prossima settimana, ma è troppo presto per dirlo con certezza.
Ricordiamoci che quando l’Anticiclone Africano prende il sopravvento, difficilmente se ne va senza lasciare il segno. Anzi, difficilmente se ne va…
Era prevedibile… Con l’arrivo di giugno, le condizioni meteorologiche avrebbero subito un cambiamento. Questo è dettato non solo dal calendario meteorologico, ma anche da quello astronomico.
Ma cosa ci sorprende davvero? La rapidità con cui avvengono certi cambiamenti, in particolare la velocità con cui l’Anticiclone Africano riesce a prevalere in determinate situazioni atmosferiche. Non dimentichiamo che veniamo da settimane di instabilità meteorologica e l’atmosfera non sembra ancora del tutto stabilizzata.
Tuttavia, l’Anticiclone non si preoccupa di questo. Il suo unico obiettivo sarà resistere agli attacchi provenienti dall’Oceano Atlantico. Sì, perché questi attacchi ci saranno e potrebbero causare notevoli turbolenze, come descritto in altre sedi. Avremo modo di discutere dei temporali, ma per ora sappiate che il gran caldo è ormai imminente.
Il caldo intenso abbraccerà tutte le nostre regioni durante il weekend, portando con sé significative anomalie termiche positive. Tuttavia, già a partire da domenica, la situazione potrebbe mutare. Come? Con l’arrivo di aria fresca dall’oceano, che riporterà l’instabilità in alcune zone del nostro Paese.
In altre aree, al contrario, il promontorio anticiclonico potrebbe resistere e addirittura rafforzarsi ulteriormente. Questo scenario creerebbe una vera e propria bolla di calore, destinata – se confermata – a far salire ulteriormente le temperature.
Un ulteriore aumento delle temperature potrebbe portare a superare la soglia critica dei 40°C. Le proiezioni termiche indicano un rischio elevato per l’estremo Sud e la Sicilia, dove l’estate non sembra intenzionata a cedere. Potrebbe esserci un cambiamento nella seconda metà della prossima settimana, ma è troppo presto per dirlo con certezza.
Ricordiamoci che quando l’Anticiclone Africano prende il sopravvento, difficilmente se ne va senza lasciare il segno. Anzi, difficilmente se ne va…
Era prevedibile… Con l’arrivo di giugno, le condizioni meteorologiche avrebbero subito un cambiamento. Questo è dettato non solo dal calendario meteorologico, ma anche da quello astronomico.
Ma cosa ci sorprende davvero? La rapidità con cui avvengono certi cambiamenti, in particolare la velocità con cui l’Anticiclone Africano riesce a prevalere in determinate situazioni atmosferiche. Non dimentichiamo che veniamo da settimane di instabilità meteorologica e l’atmosfera non sembra ancora del tutto stabilizzata.
Tuttavia, l’Anticiclone non si preoccupa di questo. Il suo unico obiettivo sarà resistere agli attacchi provenienti dall’Oceano Atlantico. Sì, perché questi attacchi ci saranno e potrebbero causare notevoli turbolenze, come descritto in altre sedi. Avremo modo di discutere dei temporali, ma per ora sappiate che il gran caldo è ormai imminente.
Il caldo intenso abbraccerà tutte le nostre regioni durante il weekend, portando con sé significative anomalie termiche positive. Tuttavia, già a partire da domenica, la situazione potrebbe mutare. Come? Con l’arrivo di aria fresca dall’oceano, che riporterà l’instabilità in alcune zone del nostro Paese.
In altre aree, al contrario, il promontorio anticiclonico potrebbe resistere e addirittura rafforzarsi ulteriormente. Questo scenario creerebbe una vera e propria bolla di calore, destinata – se confermata – a far salire ulteriormente le temperature.
Un ulteriore aumento delle temperature potrebbe portare a superare la soglia critica dei 40°C. Le proiezioni termiche indicano un rischio elevato per l’estremo Sud e la Sicilia, dove l’estate non sembra intenzionata a cedere. Potrebbe esserci un cambiamento nella seconda metà della prossima settimana, ma è troppo presto per dirlo con certezza.
Ricordiamoci che quando l’Anticiclone Africano prende il sopravvento, difficilmente se ne va senza lasciare il segno. Anzi, difficilmente se ne va…
Era prevedibile… Con l’arrivo di giugno, le condizioni meteorologiche avrebbero subito un cambiamento. Questo è dettato non solo dal calendario meteorologico, ma anche da quello astronomico.
Ma cosa ci sorprende davvero? La rapidità con cui avvengono certi cambiamenti, in particolare la velocità con cui l’Anticiclone Africano riesce a prevalere in determinate situazioni atmosferiche. Non dimentichiamo che veniamo da settimane di instabilità meteorologica e l’atmosfera non sembra ancora del tutto stabilizzata.
Tuttavia, l’Anticiclone non si preoccupa di questo. Il suo unico obiettivo sarà resistere agli attacchi provenienti dall’Oceano Atlantico. Sì, perché questi attacchi ci saranno e potrebbero causare notevoli turbolenze, come descritto in altre sedi. Avremo modo di discutere dei temporali, ma per ora sappiate che il gran caldo è ormai imminente.
Il caldo intenso abbraccerà tutte le nostre regioni durante il weekend, portando con sé significative anomalie termiche positive. Tuttavia, già a partire da domenica, la situazione potrebbe mutare. Come? Con l’arrivo di aria fresca dall’oceano, che riporterà l’instabilità in alcune zone del nostro Paese.
In altre aree, al contrario, il promontorio anticiclonico potrebbe resistere e addirittura rafforzarsi ulteriormente. Questo scenario creerebbe una vera e propria bolla di calore, destinata – se confermata – a far salire ulteriormente le temperature.
Un ulteriore aumento delle temperature potrebbe portare a superare la soglia critica dei 40°C. Le proiezioni termiche indicano un rischio elevato per l’estremo Sud e la Sicilia, dove l’estate non sembra intenzionata a cedere. Potrebbe esserci un cambiamento nella seconda metà della prossima settimana, ma è troppo presto per dirlo con certezza.
Ricordiamoci che quando l’Anticiclone Africano prende il sopravvento, difficilmente se ne va senza lasciare il segno. Anzi, difficilmente se ne va…
Era prevedibile… Con l’arrivo di giugno, le condizioni meteorologiche avrebbero subito un cambiamento. Questo è dettato non solo dal calendario meteorologico, ma anche da quello astronomico.
Ma cosa ci sorprende davvero? La rapidità con cui avvengono certi cambiamenti, in particolare la velocità con cui l’Anticiclone Africano riesce a prevalere in determinate situazioni atmosferiche. Non dimentichiamo che veniamo da settimane di instabilità meteorologica e l’atmosfera non sembra ancora del tutto stabilizzata.
Tuttavia, l’Anticiclone non si preoccupa di questo. Il suo unico obiettivo sarà resistere agli attacchi provenienti dall’Oceano Atlantico. Sì, perché questi attacchi ci saranno e potrebbero causare notevoli turbolenze, come descritto in altre sedi. Avremo modo di discutere dei temporali, ma per ora sappiate che il gran caldo è ormai imminente.
Il caldo intenso abbraccerà tutte le nostre regioni durante il weekend, portando con sé significative anomalie termiche positive. Tuttavia, già a partire da domenica, la situazione potrebbe mutare. Come? Con l’arrivo di aria fresca dall’oceano, che riporterà l’instabilità in alcune zone del nostro Paese.
In altre aree, al contrario, il promontorio anticiclonico potrebbe resistere e addirittura rafforzarsi ulteriormente. Questo scenario creerebbe una vera e propria bolla di calore, destinata – se confermata – a far salire ulteriormente le temperature.
Un ulteriore aumento delle temperature potrebbe portare a superare la soglia critica dei 40°C. Le proiezioni termiche indicano un rischio elevato per l’estremo Sud e la Sicilia, dove l’estate non sembra intenzionata a cedere. Potrebbe esserci un cambiamento nella seconda metà della prossima settimana, ma è troppo presto per dirlo con certezza.
Ricordiamoci che quando l’Anticiclone Africano prende il sopravvento, difficilmente se ne va senza lasciare il segno. Anzi, difficilmente se ne va…
Era prevedibile… Con l’arrivo di giugno, le condizioni meteorologiche avrebbero subito un cambiamento. Questo è dettato non solo dal calendario meteorologico, ma anche da quello astronomico.
Ma cosa ci sorprende davvero? La rapidità con cui avvengono certi cambiamenti, in particolare la velocità con cui l’Anticiclone Africano riesce a prevalere in determinate situazioni atmosferiche. Non dimentichiamo che veniamo da settimane di instabilità meteorologica e l’atmosfera non sembra ancora del tutto stabilizzata.
Tuttavia, l’Anticiclone non si preoccupa di questo. Il suo unico obiettivo sarà resistere agli attacchi provenienti dall’Oceano Atlantico. Sì, perché questi attacchi ci saranno e potrebbero causare notevoli turbolenze, come descritto in altre sedi. Avremo modo di discutere dei temporali, ma per ora sappiate che il gran caldo è ormai imminente.
Il caldo intenso abbraccerà tutte le nostre regioni durante il weekend, portando con sé significative anomalie termiche positive. Tuttavia, già a partire da domenica, la situazione potrebbe mutare. Come? Con l’arrivo di aria fresca dall’oceano, che riporterà l’instabilità in alcune zone del nostro Paese.
In altre aree, al contrario, il promontorio anticiclonico potrebbe resistere e addirittura rafforzarsi ulteriormente. Questo scenario creerebbe una vera e propria bolla di calore, destinata – se confermata – a far salire ulteriormente le temperature.
Un ulteriore aumento delle temperature potrebbe portare a superare la soglia critica dei 40°C. Le proiezioni termiche indicano un rischio elevato per l’estremo Sud e la Sicilia, dove l’estate non sembra intenzionata a cedere. Potrebbe esserci un cambiamento nella seconda metà della prossima settimana, ma è troppo presto per dirlo con certezza.
Ricordiamoci che quando l’Anticiclone Africano prende il sopravvento, difficilmente se ne va senza lasciare il segno. Anzi, difficilmente se ne va…
Era prevedibile… Con l’arrivo di giugno, le condizioni meteorologiche avrebbero subito un cambiamento. Questo è dettato non solo dal calendario meteorologico, ma anche da quello astronomico.
Ma cosa ci sorprende davvero? La rapidità con cui avvengono certi cambiamenti, in particolare la velocità con cui l’Anticiclone Africano riesce a prevalere in determinate situazioni atmosferiche. Non dimentichiamo che veniamo da settimane di instabilità meteorologica e l’atmosfera non sembra ancora del tutto stabilizzata.
Tuttavia, l’Anticiclone non si preoccupa di questo. Il suo unico obiettivo sarà resistere agli attacchi provenienti dall’Oceano Atlantico. Sì, perché questi attacchi ci saranno e potrebbero causare notevoli turbolenze, come descritto in altre sedi. Avremo modo di discutere dei temporali, ma per ora sappiate che il gran caldo è ormai imminente.
Il caldo intenso abbraccerà tutte le nostre regioni durante il weekend, portando con sé significative anomalie termiche positive. Tuttavia, già a partire da domenica, la situazione potrebbe mutare. Come? Con l’arrivo di aria fresca dall’oceano, che riporterà l’instabilità in alcune zone del nostro Paese.
In altre aree, al contrario, il promontorio anticiclonico potrebbe resistere e addirittura rafforzarsi ulteriormente. Questo scenario creerebbe una vera e propria bolla di calore, destinata – se confermata – a far salire ulteriormente le temperature.
Un ulteriore aumento delle temperature potrebbe portare a superare la soglia critica dei 40°C. Le proiezioni termiche indicano un rischio elevato per l’estremo Sud e la Sicilia, dove l’estate non sembra intenzionata a cedere. Potrebbe esserci un cambiamento nella seconda metà della prossima settimana, ma è troppo presto per dirlo con certezza.
Ricordiamoci che quando l’Anticiclone Africano prende il sopravvento, difficilmente se ne va senza lasciare il segno. Anzi, difficilmente se ne va…
Era prevedibile… Con l’arrivo di giugno, le condizioni meteorologiche avrebbero subito un cambiamento. Questo è dettato non solo dal calendario meteorologico, ma anche da quello astronomico.
Ma cosa ci sorprende davvero? La rapidità con cui avvengono certi cambiamenti, in particolare la velocità con cui l’Anticiclone Africano riesce a prevalere in determinate situazioni atmosferiche. Non dimentichiamo che veniamo da settimane di instabilità meteorologica e l’atmosfera non sembra ancora del tutto stabilizzata.
Tuttavia, l’Anticiclone non si preoccupa di questo. Il suo unico obiettivo sarà resistere agli attacchi provenienti dall’Oceano Atlantico. Sì, perché questi attacchi ci saranno e potrebbero causare notevoli turbolenze, come descritto in altre sedi. Avremo modo di discutere dei temporali, ma per ora sappiate che il gran caldo è ormai imminente.
Il caldo intenso abbraccerà tutte le nostre regioni durante il weekend, portando con sé significative anomalie termiche positive. Tuttavia, già a partire da domenica, la situazione potrebbe mutare. Come? Con l’arrivo di aria fresca dall’oceano, che riporterà l’instabilità in alcune zone del nostro Paese.
In altre aree, al contrario, il promontorio anticiclonico potrebbe resistere e addirittura rafforzarsi ulteriormente. Questo scenario creerebbe una vera e propria bolla di calore, destinata – se confermata – a far salire ulteriormente le temperature.
Un ulteriore aumento delle temperature potrebbe portare a superare la soglia critica dei 40°C. Le proiezioni termiche indicano un rischio elevato per l’estremo Sud e la Sicilia, dove l’estate non sembra intenzionata a cedere. Potrebbe esserci un cambiamento nella seconda metà della prossima settimana, ma è troppo presto per dirlo con certezza.
Ricordiamoci che quando l’Anticiclone Africano prende il sopravvento, difficilmente se ne va senza lasciare il segno. Anzi, difficilmente se ne va…