Un’estate di cambiamenti meteorologici
Considerate questo: siamo transitati da un’estate inesistente a un’estate in piena fioritura. Abbiamo assistito a un passaggio da un timido tentativo di calore africano a un caldo torrido. Il quadro meteorologico, a volte incomprensibile, si è trasformato in un panorama atmosferico di ben altro calibro. E tutti si chiedono, comprensibilmente, perché.
La risposta a questa domanda l’abbiamo cercata in molte occasioni, ben consapevoli che rispondere a tali interrogativi non è possibile senza accettare che l’atmosfera è un sistema dinamico e, come tale, soggetto a continui cambiamenti. A volte, veri e propri capovolgimenti.
Un’estate di speranze e delusioni
Questo è ciò che è accaduto a giugno, e poi nei primi giorni di luglio. Si sperava che l’estate riuscisse a prevalere e c’erano coloro che, a un certo punto, avevano perso completamente la speranza.
La speranza di raggiungere la stabilità atmosferica tipica del periodo, la speranza di poter pianificare le vacanze senza l’incertezza del meteo. E così, chi ha scelto la seconda metà di luglio e agosto per le vacanze ha fatto la scelta giusta. Detto questo, è importante sottolineare che non possediamo sfere di cristallo, quindi non possiamo prevedere con precisione cosa accadrà nel prossimo mese.
Un’estate di anomalie meteorologiche
Comunque vada, la normalità è svanita. Siamo passati da un’anomalia all’altra, dalle temperature inferiori alla media stagionale alle anomalie opposte. Siamo passati da temporali devastanti a un caldo torrido. Tutto questo, per chi lo avesse dimenticato, in pochi giorni.
Peggiorerà? Dipende, le previsioni ci avvertono del rischio che il caldo possa intensificarsi ulteriormente, del rischio che le temperature possano ancora una volta raggiungere livelli eccessivi.
Un’estate di incertezze
Non ci saranno più temporali? Beh, al momento non possiamo saperlo, vista la situazione attuale sarebbe meglio non fare previsioni affrettate. Perché questa è l’estate delle anomalie, perché questa è l’estate dei capovolgimenti, perché questa è l’estate su cui sarebbe meglio non puntare.
Un’estate di cambiamenti meteorologici
Considerate questo: siamo transitati da un’estate inesistente a un’estate in piena fioritura. Abbiamo assistito a un passaggio da un timido tentativo di calore africano a un caldo torrido. Il quadro meteorologico, a volte incomprensibile, si è trasformato in un panorama atmosferico di ben altro calibro. E tutti si chiedono, comprensibilmente, perché.
La risposta a questa domanda l’abbiamo cercata in molte occasioni, ben consapevoli che rispondere a tali interrogativi non è possibile senza accettare che l’atmosfera è un sistema dinamico e, come tale, soggetto a continui cambiamenti. A volte, veri e propri capovolgimenti.
Un’estate di speranze e delusioni
Questo è ciò che è accaduto a giugno, e poi nei primi giorni di luglio. Si sperava che l’estate riuscisse a prevalere e c’erano coloro che, a un certo punto, avevano perso completamente la speranza.
La speranza di raggiungere la stabilità atmosferica tipica del periodo, la speranza di poter pianificare le vacanze senza l’incertezza del meteo. E così, chi ha scelto la seconda metà di luglio e agosto per le vacanze ha fatto la scelta giusta. Detto questo, è importante sottolineare che non possediamo sfere di cristallo, quindi non possiamo prevedere con precisione cosa accadrà nel prossimo mese.
Un’estate di anomalie meteorologiche
Comunque vada, la normalità è svanita. Siamo passati da un’anomalia all’altra, dalle temperature inferiori alla media stagionale alle anomalie opposte. Siamo passati da temporali devastanti a un caldo torrido. Tutto questo, per chi lo avesse dimenticato, in pochi giorni.
Peggiorerà? Dipende, le previsioni ci avvertono del rischio che il caldo possa intensificarsi ulteriormente, del rischio che le temperature possano ancora una volta raggiungere livelli eccessivi.
Un’estate di incertezze
Non ci saranno più temporali? Beh, al momento non possiamo saperlo, vista la situazione attuale sarebbe meglio non fare previsioni affrettate. Perché questa è l’estate delle anomalie, perché questa è l’estate dei capovolgimenti, perché questa è l’estate su cui sarebbe meglio non puntare.
Un’estate di cambiamenti meteorologici
Considerate questo: siamo transitati da un’estate inesistente a un’estate in piena fioritura. Abbiamo assistito a un passaggio da un timido tentativo di calore africano a un caldo torrido. Il quadro meteorologico, a volte incomprensibile, si è trasformato in un panorama atmosferico di ben altro calibro. E tutti si chiedono, comprensibilmente, perché.
La risposta a questa domanda l’abbiamo cercata in molte occasioni, ben consapevoli che rispondere a tali interrogativi non è possibile senza accettare che l’atmosfera è un sistema dinamico e, come tale, soggetto a continui cambiamenti. A volte, veri e propri capovolgimenti.
Un’estate di speranze e delusioni
Questo è ciò che è accaduto a giugno, e poi nei primi giorni di luglio. Si sperava che l’estate riuscisse a prevalere e c’erano coloro che, a un certo punto, avevano perso completamente la speranza.
La speranza di raggiungere la stabilità atmosferica tipica del periodo, la speranza di poter pianificare le vacanze senza l’incertezza del meteo. E così, chi ha scelto la seconda metà di luglio e agosto per le vacanze ha fatto la scelta giusta. Detto questo, è importante sottolineare che non possediamo sfere di cristallo, quindi non possiamo prevedere con precisione cosa accadrà nel prossimo mese.
Un’estate di anomalie meteorologiche
Comunque vada, la normalità è svanita. Siamo passati da un’anomalia all’altra, dalle temperature inferiori alla media stagionale alle anomalie opposte. Siamo passati da temporali devastanti a un caldo torrido. Tutto questo, per chi lo avesse dimenticato, in pochi giorni.
Peggiorerà? Dipende, le previsioni ci avvertono del rischio che il caldo possa intensificarsi ulteriormente, del rischio che le temperature possano ancora una volta raggiungere livelli eccessivi.
Un’estate di incertezze
Non ci saranno più temporali? Beh, al momento non possiamo saperlo, vista la situazione attuale sarebbe meglio non fare previsioni affrettate. Perché questa è l’estate delle anomalie, perché questa è l’estate dei capovolgimenti, perché questa è l’estate su cui sarebbe meglio non puntare.
Un’estate di cambiamenti meteorologici
Considerate questo: siamo transitati da un’estate inesistente a un’estate in piena fioritura. Abbiamo assistito a un passaggio da un timido tentativo di calore africano a un caldo torrido. Il quadro meteorologico, a volte incomprensibile, si è trasformato in un panorama atmosferico di ben altro calibro. E tutti si chiedono, comprensibilmente, perché.
La risposta a questa domanda l’abbiamo cercata in molte occasioni, ben consapevoli che rispondere a tali interrogativi non è possibile senza accettare che l’atmosfera è un sistema dinamico e, come tale, soggetto a continui cambiamenti. A volte, veri e propri capovolgimenti.
Un’estate di speranze e delusioni
Questo è ciò che è accaduto a giugno, e poi nei primi giorni di luglio. Si sperava che l’estate riuscisse a prevalere e c’erano coloro che, a un certo punto, avevano perso completamente la speranza.
La speranza di raggiungere la stabilità atmosferica tipica del periodo, la speranza di poter pianificare le vacanze senza l’incertezza del meteo. E così, chi ha scelto la seconda metà di luglio e agosto per le vacanze ha fatto la scelta giusta. Detto questo, è importante sottolineare che non possediamo sfere di cristallo, quindi non possiamo prevedere con precisione cosa accadrà nel prossimo mese.
Un’estate di anomalie meteorologiche
Comunque vada, la normalità è svanita. Siamo passati da un’anomalia all’altra, dalle temperature inferiori alla media stagionale alle anomalie opposte. Siamo passati da temporali devastanti a un caldo torrido. Tutto questo, per chi lo avesse dimenticato, in pochi giorni.
Peggiorerà? Dipende, le previsioni ci avvertono del rischio che il caldo possa intensificarsi ulteriormente, del rischio che le temperature possano ancora una volta raggiungere livelli eccessivi.
Un’estate di incertezze
Non ci saranno più temporali? Beh, al momento non possiamo saperlo, vista la situazione attuale sarebbe meglio non fare previsioni affrettate. Perché questa è l’estate delle anomalie, perché questa è l’estate dei capovolgimenti, perché questa è l’estate su cui sarebbe meglio non puntare.
Un’estate di cambiamenti meteorologici
Considerate questo: siamo transitati da un’estate inesistente a un’estate in piena fioritura. Abbiamo assistito a un passaggio da un timido tentativo di calore africano a un caldo torrido. Il quadro meteorologico, a volte incomprensibile, si è trasformato in un panorama atmosferico di ben altro calibro. E tutti si chiedono, comprensibilmente, perché.
La risposta a questa domanda l’abbiamo cercata in molte occasioni, ben consapevoli che rispondere a tali interrogativi non è possibile senza accettare che l’atmosfera è un sistema dinamico e, come tale, soggetto a continui cambiamenti. A volte, veri e propri capovolgimenti.
Un’estate di speranze e delusioni
Questo è ciò che è accaduto a giugno, e poi nei primi giorni di luglio. Si sperava che l’estate riuscisse a prevalere e c’erano coloro che, a un certo punto, avevano perso completamente la speranza.
La speranza di raggiungere la stabilità atmosferica tipica del periodo, la speranza di poter pianificare le vacanze senza l’incertezza del meteo. E così, chi ha scelto la seconda metà di luglio e agosto per le vacanze ha fatto la scelta giusta. Detto questo, è importante sottolineare che non possediamo sfere di cristallo, quindi non possiamo prevedere con precisione cosa accadrà nel prossimo mese.
Un’estate di anomalie meteorologiche
Comunque vada, la normalità è svanita. Siamo passati da un’anomalia all’altra, dalle temperature inferiori alla media stagionale alle anomalie opposte. Siamo passati da temporali devastanti a un caldo torrido. Tutto questo, per chi lo avesse dimenticato, in pochi giorni.
Peggiorerà? Dipende, le previsioni ci avvertono del rischio che il caldo possa intensificarsi ulteriormente, del rischio che le temperature possano ancora una volta raggiungere livelli eccessivi.
Un’estate di incertezze
Non ci saranno più temporali? Beh, al momento non possiamo saperlo, vista la situazione attuale sarebbe meglio non fare previsioni affrettate. Perché questa è l’estate delle anomalie, perché questa è l’estate dei capovolgimenti, perché questa è l’estate su cui sarebbe meglio non puntare.
Un’estate di cambiamenti meteorologici
Considerate questo: siamo transitati da un’estate inesistente a un’estate in piena fioritura. Abbiamo assistito a un passaggio da un timido tentativo di calore africano a un caldo torrido. Il quadro meteorologico, a volte incomprensibile, si è trasformato in un panorama atmosferico di ben altro calibro. E tutti si chiedono, comprensibilmente, perché.
La risposta a questa domanda l’abbiamo cercata in molte occasioni, ben consapevoli che rispondere a tali interrogativi non è possibile senza accettare che l’atmosfera è un sistema dinamico e, come tale, soggetto a continui cambiamenti. A volte, veri e propri capovolgimenti.
Un’estate di speranze e delusioni
Questo è ciò che è accaduto a giugno, e poi nei primi giorni di luglio. Si sperava che l’estate riuscisse a prevalere e c’erano coloro che, a un certo punto, avevano perso completamente la speranza.
La speranza di raggiungere la stabilità atmosferica tipica del periodo, la speranza di poter pianificare le vacanze senza l’incertezza del meteo. E così, chi ha scelto la seconda metà di luglio e agosto per le vacanze ha fatto la scelta giusta. Detto questo, è importante sottolineare che non possediamo sfere di cristallo, quindi non possiamo prevedere con precisione cosa accadrà nel prossimo mese.
Un’estate di anomalie meteorologiche
Comunque vada, la normalità è svanita. Siamo passati da un’anomalia all’altra, dalle temperature inferiori alla media stagionale alle anomalie opposte. Siamo passati da temporali devastanti a un caldo torrido. Tutto questo, per chi lo avesse dimenticato, in pochi giorni.
Peggiorerà? Dipende, le previsioni ci avvertono del rischio che il caldo possa intensificarsi ulteriormente, del rischio che le temperature possano ancora una volta raggiungere livelli eccessivi.
Un’estate di incertezze
Non ci saranno più temporali? Beh, al momento non possiamo saperlo, vista la situazione attuale sarebbe meglio non fare previsioni affrettate. Perché questa è l’estate delle anomalie, perché questa è l’estate dei capovolgimenti, perché questa è l’estate su cui sarebbe meglio non puntare.
Un’estate di cambiamenti meteorologici
Considerate questo: siamo transitati da un’estate inesistente a un’estate in piena fioritura. Abbiamo assistito a un passaggio da un timido tentativo di calore africano a un caldo torrido. Il quadro meteorologico, a volte incomprensibile, si è trasformato in un panorama atmosferico di ben altro calibro. E tutti si chiedono, comprensibilmente, perché.
La risposta a questa domanda l’abbiamo cercata in molte occasioni, ben consapevoli che rispondere a tali interrogativi non è possibile senza accettare che l’atmosfera è un sistema dinamico e, come tale, soggetto a continui cambiamenti. A volte, veri e propri capovolgimenti.
Un’estate di speranze e delusioni
Questo è ciò che è accaduto a giugno, e poi nei primi giorni di luglio. Si sperava che l’estate riuscisse a prevalere e c’erano coloro che, a un certo punto, avevano perso completamente la speranza.
La speranza di raggiungere la stabilità atmosferica tipica del periodo, la speranza di poter pianificare le vacanze senza l’incertezza del meteo. E così, chi ha scelto la seconda metà di luglio e agosto per le vacanze ha fatto la scelta giusta. Detto questo, è importante sottolineare che non possediamo sfere di cristallo, quindi non possiamo prevedere con precisione cosa accadrà nel prossimo mese.
Un’estate di anomalie meteorologiche
Comunque vada, la normalità è svanita. Siamo passati da un’anomalia all’altra, dalle temperature inferiori alla media stagionale alle anomalie opposte. Siamo passati da temporali devastanti a un caldo torrido. Tutto questo, per chi lo avesse dimenticato, in pochi giorni.
Peggiorerà? Dipende, le previsioni ci avvertono del rischio che il caldo possa intensificarsi ulteriormente, del rischio che le temperature possano ancora una volta raggiungere livelli eccessivi.
Un’estate di incertezze
Non ci saranno più temporali? Beh, al momento non possiamo saperlo, vista la situazione attuale sarebbe meglio non fare previsioni affrettate. Perché questa è l’estate delle anomalie, perché questa è l’estate dei capovolgimenti, perché questa è l’estate su cui sarebbe meglio non puntare.
Un’estate di cambiamenti meteorologici
Considerate questo: siamo transitati da un’estate inesistente a un’estate in piena fioritura. Abbiamo assistito a un passaggio da un timido tentativo di calore africano a un caldo torrido. Il quadro meteorologico, a volte incomprensibile, si è trasformato in un panorama atmosferico di ben altro calibro. E tutti si chiedono, comprensibilmente, perché.
La risposta a questa domanda l’abbiamo cercata in molte occasioni, ben consapevoli che rispondere a tali interrogativi non è possibile senza accettare che l’atmosfera è un sistema dinamico e, come tale, soggetto a continui cambiamenti. A volte, veri e propri capovolgimenti.
Un’estate di speranze e delusioni
Questo è ciò che è accaduto a giugno, e poi nei primi giorni di luglio. Si sperava che l’estate riuscisse a prevalere e c’erano coloro che, a un certo punto, avevano perso completamente la speranza.
La speranza di raggiungere la stabilità atmosferica tipica del periodo, la speranza di poter pianificare le vacanze senza l’incertezza del meteo. E così, chi ha scelto la seconda metà di luglio e agosto per le vacanze ha fatto la scelta giusta. Detto questo, è importante sottolineare che non possediamo sfere di cristallo, quindi non possiamo prevedere con precisione cosa accadrà nel prossimo mese.
Un’estate di anomalie meteorologiche
Comunque vada, la normalità è svanita. Siamo passati da un’anomalia all’altra, dalle temperature inferiori alla media stagionale alle anomalie opposte. Siamo passati da temporali devastanti a un caldo torrido. Tutto questo, per chi lo avesse dimenticato, in pochi giorni.
Peggiorerà? Dipende, le previsioni ci avvertono del rischio che il caldo possa intensificarsi ulteriormente, del rischio che le temperature possano ancora una volta raggiungere livelli eccessivi.
Un’estate di incertezze
Non ci saranno più temporali? Beh, al momento non possiamo saperlo, vista la situazione attuale sarebbe meglio non fare previsioni affrettate. Perché questa è l’estate delle anomalie, perché questa è l’estate dei capovolgimenti, perché questa è l’estate su cui sarebbe meglio non puntare.
Un’estate di cambiamenti meteorologici
Considerate questo: siamo transitati da un’estate inesistente a un’estate in piena fioritura. Abbiamo assistito a un passaggio da un timido tentativo di calore africano a un caldo torrido. Il quadro meteorologico, a volte incomprensibile, si è trasformato in un panorama atmosferico di ben altro calibro. E tutti si chiedono, comprensibilmente, perché.
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Un’estate di speranze e delusioni
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Un’estate di anomalie meteorologiche
Comunque vada, la normalità è svanita. Siamo passati da un’anomalia all’altra, dalle temperature inferiori alla media stagionale alle anomalie opposte. Siamo passati da temporali devastanti a un caldo torrido. Tutto questo, per chi lo avesse dimenticato, in pochi giorni.
Peggiorerà? Dipende, le previsioni ci avvertono del rischio che il caldo possa intensificarsi ulteriormente, del rischio che le temperature possano ancora una volta raggiungere livelli eccessivi.
Un’estate di incertezze
Non ci saranno più temporali? Beh, al momento non possiamo saperlo, vista la situazione attuale sarebbe meglio non fare previsioni affrettate. Perché questa è l’estate delle anomalie, perché questa è l’estate dei capovolgimenti, perché questa è l’estate su cui sarebbe meglio non puntare.
Un’estate di cambiamenti meteorologici
Considerate questo: siamo transitati da un’estate inesistente a un’estate in piena fioritura. Abbiamo assistito a un passaggio da un timido tentativo di calore africano a un caldo torrido. Il quadro meteorologico, a volte incomprensibile, si è trasformato in un panorama atmosferico di ben altro calibro. E tutti si chiedono, comprensibilmente, perché.
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Un’estate di speranze e delusioni
Questo è ciò che è accaduto a giugno, e poi nei primi giorni di luglio. Si sperava che l’estate riuscisse a prevalere e c’erano coloro che, a un certo punto, avevano perso completamente la speranza.
La speranza di raggiungere la stabilità atmosferica tipica del periodo, la speranza di poter pianificare le vacanze senza l’incertezza del meteo. E così, chi ha scelto la seconda metà di luglio e agosto per le vacanze ha fatto la scelta giusta. Detto questo, è importante sottolineare che non possediamo sfere di cristallo, quindi non possiamo prevedere con precisione cosa accadrà nel prossimo mese.
Un’estate di anomalie meteorologiche
Comunque vada, la normalità è svanita. Siamo passati da un’anomalia all’altra, dalle temperature inferiori alla media stagionale alle anomalie opposte. Siamo passati da temporali devastanti a un caldo torrido. Tutto questo, per chi lo avesse dimenticato, in pochi giorni.
Peggiorerà? Dipende, le previsioni ci avvertono del rischio che il caldo possa intensificarsi ulteriormente, del rischio che le temperature possano ancora una volta raggiungere livelli eccessivi.
Un’estate di incertezze
Non ci saranno più temporali? Beh, al momento non possiamo saperlo, vista la situazione attuale sarebbe meglio non fare previsioni affrettate. Perché questa è l’estate delle anomalie, perché questa è l’estate dei capovolgimenti, perché questa è l’estate su cui sarebbe meglio non puntare.
Un’estate di cambiamenti meteorologici
Considerate questo: siamo transitati da un’estate inesistente a un’estate in piena fioritura. Abbiamo assistito a un passaggio da un timido tentativo di calore africano a un caldo torrido. Il quadro meteorologico, a volte incomprensibile, si è trasformato in un panorama atmosferico di ben altro calibro. E tutti si chiedono, comprensibilmente, perché.
La risposta a questa domanda l’abbiamo cercata in molte occasioni, ben consapevoli che rispondere a tali interrogativi non è possibile senza accettare che l’atmosfera è un sistema dinamico e, come tale, soggetto a continui cambiamenti. A volte, veri e propri capovolgimenti.
Un’estate di speranze e delusioni
Questo è ciò che è accaduto a giugno, e poi nei primi giorni di luglio. Si sperava che l’estate riuscisse a prevalere e c’erano coloro che, a un certo punto, avevano perso completamente la speranza.
La speranza di raggiungere la stabilità atmosferica tipica del periodo, la speranza di poter pianificare le vacanze senza l’incertezza del meteo. E così, chi ha scelto la seconda metà di luglio e agosto per le vacanze ha fatto la scelta giusta. Detto questo, è importante sottolineare che non possediamo sfere di cristallo, quindi non possiamo prevedere con precisione cosa accadrà nel prossimo mese.
Un’estate di anomalie meteorologiche
Comunque vada, la normalità è svanita. Siamo passati da un’anomalia all’altra, dalle temperature inferiori alla media stagionale alle anomalie opposte. Siamo passati da temporali devastanti a un caldo torrido. Tutto questo, per chi lo avesse dimenticato, in pochi giorni.
Peggiorerà? Dipende, le previsioni ci avvertono del rischio che il caldo possa intensificarsi ulteriormente, del rischio che le temperature possano ancora una volta raggiungere livelli eccessivi.
Un’estate di incertezze
Non ci saranno più temporali? Beh, al momento non possiamo saperlo, vista la situazione attuale sarebbe meglio non fare previsioni affrettate. Perché questa è l’estate delle anomalie, perché questa è l’estate dei capovolgimenti, perché questa è l’estate su cui sarebbe meglio non puntare.
Un’estate di cambiamenti meteorologici
Considerate questo: siamo transitati da un’estate inesistente a un’estate in piena fioritura. Abbiamo assistito a un passaggio da un timido tentativo di calore africano a un caldo torrido. Il quadro meteorologico, a volte incomprensibile, si è trasformato in un panorama atmosferico di ben altro calibro. E tutti si chiedono, comprensibilmente, perché.
La risposta a questa domanda l’abbiamo cercata in molte occasioni, ben consapevoli che rispondere a tali interrogativi non è possibile senza accettare che l’atmosfera è un sistema dinamico e, come tale, soggetto a continui cambiamenti. A volte, veri e propri capovolgimenti.
Un’estate di speranze e delusioni
Questo è ciò che è accaduto a giugno, e poi nei primi giorni di luglio. Si sperava che l’estate riuscisse a prevalere e c’erano coloro che, a un certo punto, avevano perso completamente la speranza.
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Un’estate di anomalie meteorologiche
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Peggiorerà? Dipende, le previsioni ci avvertono del rischio che il caldo possa intensificarsi ulteriormente, del rischio che le temperature possano ancora una volta raggiungere livelli eccessivi.
Un’estate di incertezze
Non ci saranno più temporali? Beh, al momento non possiamo saperlo, vista la situazione attuale sarebbe meglio non fare previsioni affrettate. Perché questa è l’estate delle anomalie, perché questa è l’estate dei capovolgimenti, perché questa è l’estate su cui sarebbe meglio non puntare.
Un’estate di cambiamenti meteorologici
Considerate questo: siamo transitati da un’estate inesistente a un’estate in piena fioritura. Abbiamo assistito a un passaggio da un timido tentativo di calore africano a un caldo torrido. Il quadro meteorologico, a volte incomprensibile, si è trasformato in un panorama atmosferico di ben altro calibro. E tutti si chiedono, comprensibilmente, perché.
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Un’estate di speranze e delusioni
Questo è ciò che è accaduto a giugno, e poi nei primi giorni di luglio. Si sperava che l’estate riuscisse a prevalere e c’erano coloro che, a un certo punto, avevano perso completamente la speranza.
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Un’estate di incertezze
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Un’estate di cambiamenti meteorologici
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Un’estate di anomalie meteorologiche
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Peggiorerà? Dipende, le previsioni ci avvertono del rischio che il caldo possa intensificarsi ulteriormente, del rischio che le temperature possano ancora una volta raggiungere livelli eccessivi.
Un’estate di incertezze
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Un’estate di cambiamenti meteorologici
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La risposta a questa domanda l’abbiamo cercata in molte occasioni, ben consapevoli che rispondere a tali interrogativi non è possibile senza accettare che l’atmosfera è un sistema dinamico e, come tale, soggetto a continui cambiamenti. A volte, veri e propri capovolgimenti.
Un’estate di speranze e delusioni
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Un’estate di anomalie meteorologiche
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Peggiorerà? Dipende, le previsioni ci avvertono del rischio che il caldo possa intensificarsi ulteriormente, del rischio che le temperature possano ancora una volta raggiungere livelli eccessivi.
Un’estate di incertezze
Non ci saranno più temporali? Beh, al momento non possiamo saperlo, vista la situazione attuale sarebbe meglio non fare previsioni affrettate. Perché questa è l’estate delle anomalie, perché questa è l’estate dei capovolgimenti, perché questa è l’estate su cui sarebbe meglio non puntare.