Recentemente, abbiamo osservato un notevole passaggio verso una fase di meteo freddo conosciuta come La Niña. Questo cambiamento rappresenta una svolta significativa nel sistema meteorologico globale, influenzando diversi fenomeni climatici su larga scala. Le anomalie oceaniche giocano un ruolo fondamentale nel sistema meteo che coinvolge sia l’oceano che l’atmosfera, con eventi come El Niño e La Niña nel Pacifico che hanno un impatto considerevole.
La Niña: un progressivo raffreddamento
A dicembre, abbiamo assistito al culmine delle anomalie calde nelle zone ENSO. Successivamente, le temperature oceaniche hanno subito un rapido calo, con previsioni di un ciclo negativo per l’estate. Le recenti anomalie oceaniche indicano un raffreddamento nel Pacifico tropicale, in particolare nelle regioni ENSO centrali e orientali, segnalando i primi indizi della fase fredda chiamata La Niña. Le previsioni prevedono un ulteriore raffreddamento nelle settimane e nei mesi futuri.
Alcuni dettagli
Un processo di raffreddamento significativo si è verificato anche sotto la superficie dell’oceano, con anomalie fredde che raggiungono profondità di circa 100-150 metri. Questo raffreddamento notevole sotto la superficie svolge un ruolo fondamentale nello sviluppo di La Niña. Grazie agli alisei e alle correnti oceaniche, queste anomalie si spostano da ovest a est, emergendo in superficie nel Pacifico orientale e innescando così l’evento di La Niña.
Impatto di un evento ENSO freddo a livello globale
Di solito, l’effetto più grande di La Niña si verifica durante l’inverno. Nonostante le previsioni a lungo termine per l’inverno 2024-2025 non siano ancora disponibili, l’analisi dei dati storici fornisce indicazioni preziose. Tipicamente, un inverno La Niña comporta una pressione più bassa e temperature più fredde negli Stati Uniti settentrionali e nordoccidentali, mentre le regioni meridionali tendono a sperimentare un meteo più caldo e secco.
Andamento di pressione e temperature durante La Niña
Negli ultimi 40 anni, gli inverni La Niña hanno mostrato un sistema di alta pressione nel Pacifico settentrionale e un’area a bassa pressione su Canada e Stati Uniti. Anche l’Europa centrale e meridionale sperimenta pressioni inferiori alla norma.
I pattern di temperatura riflettono queste deviazioni, con anomalie fredde sotto le aree di bassa pressione in Canada occidentale e Stati Uniti nordoccidentali, estendendosi fino al Midwest e a parti dell’Europa. Al contrario, gli inverni più caldi del normale si riscontrano negli Stati Uniti meridionali e orientali.
Precipitazioni e nevicate: cosa aspettarsi durante La Niña
Gli inverni associati a La Niña sono generalmente più secchi negli Stati Uniti meridionali e sudorientali, a causa di una corrente a getto subtropicale indebolita. Allo stesso tempo, si verificano maggiori precipitazioni negli Stati Uniti settentrionali, nei Grandi Laghi e in alcune parti del nord-est statunitense.
Per quanto riguarda le nevicate, La Niña aumenta la possibilità di nevicate in Canada, Stati Uniti settentrionali e alcune parti del nord-est degli Stati Uniti e del Canada orientale, grazie alla maggiore accessibilità all’aria fredda e all’umidità disponibile.