Un’analisi del meteo estivo: cosa ci aspetta?
Sebbene il bilancio definitivo sarà stilato a settembre, le attuali premesse ci permettono di ipotizzare l’andamento del meteo fino alla fine di agosto.
Non possediamo una sfera di cristallo, quindi non stiamo parlando di previsioni. Piuttosto, stiamo esprimendo delle intuizioni, le stesse che finora ci hanno permesso di individuare un trend meteo piuttosto variabile. Un trend che, dati alla mano, potrebbe continuare.
Segnali atmosferici e pattern climatici
Infatti, continuano ad arrivare segnali atmosferici specifici. I vari pattern meteorologici non sembrano indicare un consolidamento dell’estate come avveniva negli anni passati. Possiamo dire che questo è vero per quasi tutte le estati del nuovo millennio.
Non c’è traccia dell’Anticiclone Africano in grado di dominare, ma piuttosto un’Alta Pressione Subtropicale intermittente, spesso costretta a ritirarsi da un Oceano Atlantico mai domo.
Un’estate meteo senza precedenti
Stiamo parlando di un’estate meteo senza precedenti, almeno da quando la nuova normalità è diventata il caldo torrido. Il caldo intenso, solito compagno di viaggio, quest’anno potrebbe incontrare serie difficoltà. Potrebbe incontrarle anche a luglio, poi ad agosto, infatti non sembrano esserci le condizioni per ondate di caldo persistenti.
2-3 giorni, forse 4-5 giorni, non di più. C’è il rischio di dover affrontare un caldo record, dato che il Nord Africa è letteralmente in fiamme e se quell’aria rovente dovesse raggiungerci, beh, ci sarebbero delle sorprese. O delle delusioni…
Caldo intenso e forti rinfreschi
Il caldo intenso potrebbe presentarsi, ma poi potrebbe lasciare spazio a forti rinfreschi e tutti questi contrasti termici potrebbero continuare a generare violenti temporali. Quindi no, non abbassiamo la guardia, quindi sì, l’estate 2024 potrebbe essere l’estate degli eccessi, l’estate dell’ansia eccessiva.
Un’analisi del meteo estivo: cosa ci aspetta?
Sebbene il bilancio definitivo sarà stilato a settembre, le attuali premesse ci permettono di ipotizzare l’andamento del meteo fino alla fine di agosto.
Non possediamo una sfera di cristallo, quindi non stiamo parlando di previsioni. Piuttosto, stiamo esprimendo delle intuizioni, le stesse che finora ci hanno permesso di individuare un trend meteo piuttosto variabile. Un trend che, dati alla mano, potrebbe continuare.
Segnali atmosferici e pattern climatici
Infatti, continuano ad arrivare segnali atmosferici specifici. I vari pattern meteorologici non sembrano indicare un consolidamento dell’estate come avveniva negli anni passati. Possiamo dire che questo è vero per quasi tutte le estati del nuovo millennio.
Non c’è traccia dell’Anticiclone Africano in grado di dominare, ma piuttosto un’Alta Pressione Subtropicale intermittente, spesso costretta a ritirarsi da un Oceano Atlantico mai domo.
Un’estate meteo senza precedenti
Stiamo parlando di un’estate meteo senza precedenti, almeno da quando la nuova normalità è diventata il caldo torrido. Il caldo intenso, solito compagno di viaggio, quest’anno potrebbe incontrare serie difficoltà. Potrebbe incontrarle anche a luglio, poi ad agosto, infatti non sembrano esserci le condizioni per ondate di caldo persistenti.
2-3 giorni, forse 4-5 giorni, non di più. C’è il rischio di dover affrontare un caldo record, dato che il Nord Africa è letteralmente in fiamme e se quell’aria rovente dovesse raggiungerci, beh, ci sarebbero delle sorprese. O delle delusioni…
Caldo intenso e forti rinfreschi
Il caldo intenso potrebbe presentarsi, ma poi potrebbe lasciare spazio a forti rinfreschi e tutti questi contrasti termici potrebbero continuare a generare violenti temporali. Quindi no, non abbassiamo la guardia, quindi sì, l’estate 2024 potrebbe essere l’estate degli eccessi, l’estate dell’ansia eccessiva.
Un’analisi del meteo estivo: cosa ci aspetta?
Sebbene il bilancio definitivo sarà stilato a settembre, le attuali premesse ci permettono di ipotizzare l’andamento del meteo fino alla fine di agosto.
Non possediamo una sfera di cristallo, quindi non stiamo parlando di previsioni. Piuttosto, stiamo esprimendo delle intuizioni, le stesse che finora ci hanno permesso di individuare un trend meteo piuttosto variabile. Un trend che, dati alla mano, potrebbe continuare.
Segnali atmosferici e pattern climatici
Infatti, continuano ad arrivare segnali atmosferici specifici. I vari pattern meteorologici non sembrano indicare un consolidamento dell’estate come avveniva negli anni passati. Possiamo dire che questo è vero per quasi tutte le estati del nuovo millennio.
Non c’è traccia dell’Anticiclone Africano in grado di dominare, ma piuttosto un’Alta Pressione Subtropicale intermittente, spesso costretta a ritirarsi da un Oceano Atlantico mai domo.
Un’estate meteo senza precedenti
Stiamo parlando di un’estate meteo senza precedenti, almeno da quando la nuova normalità è diventata il caldo torrido. Il caldo intenso, solito compagno di viaggio, quest’anno potrebbe incontrare serie difficoltà. Potrebbe incontrarle anche a luglio, poi ad agosto, infatti non sembrano esserci le condizioni per ondate di caldo persistenti.
2-3 giorni, forse 4-5 giorni, non di più. C’è il rischio di dover affrontare un caldo record, dato che il Nord Africa è letteralmente in fiamme e se quell’aria rovente dovesse raggiungerci, beh, ci sarebbero delle sorprese. O delle delusioni…
Caldo intenso e forti rinfreschi
Il caldo intenso potrebbe presentarsi, ma poi potrebbe lasciare spazio a forti rinfreschi e tutti questi contrasti termici potrebbero continuare a generare violenti temporali. Quindi no, non abbassiamo la guardia, quindi sì, l’estate 2024 potrebbe essere l’estate degli eccessi, l’estate dell’ansia eccessiva.
Un’analisi del meteo estivo: cosa ci aspetta?
Sebbene il bilancio definitivo sarà stilato a settembre, le attuali premesse ci permettono di ipotizzare l’andamento del meteo fino alla fine di agosto.
Non possediamo una sfera di cristallo, quindi non stiamo parlando di previsioni. Piuttosto, stiamo esprimendo delle intuizioni, le stesse che finora ci hanno permesso di individuare un trend meteo piuttosto variabile. Un trend che, dati alla mano, potrebbe continuare.
Segnali atmosferici e pattern climatici
Infatti, continuano ad arrivare segnali atmosferici specifici. I vari pattern meteorologici non sembrano indicare un consolidamento dell’estate come avveniva negli anni passati. Possiamo dire che questo è vero per quasi tutte le estati del nuovo millennio.
Non c’è traccia dell’Anticiclone Africano in grado di dominare, ma piuttosto un’Alta Pressione Subtropicale intermittente, spesso costretta a ritirarsi da un Oceano Atlantico mai domo.
Un’estate meteo senza precedenti
Stiamo parlando di un’estate meteo senza precedenti, almeno da quando la nuova normalità è diventata il caldo torrido. Il caldo intenso, solito compagno di viaggio, quest’anno potrebbe incontrare serie difficoltà. Potrebbe incontrarle anche a luglio, poi ad agosto, infatti non sembrano esserci le condizioni per ondate di caldo persistenti.
2-3 giorni, forse 4-5 giorni, non di più. C’è il rischio di dover affrontare un caldo record, dato che il Nord Africa è letteralmente in fiamme e se quell’aria rovente dovesse raggiungerci, beh, ci sarebbero delle sorprese. O delle delusioni…
Caldo intenso e forti rinfreschi
Il caldo intenso potrebbe presentarsi, ma poi potrebbe lasciare spazio a forti rinfreschi e tutti questi contrasti termici potrebbero continuare a generare violenti temporali. Quindi no, non abbassiamo la guardia, quindi sì, l’estate 2024 potrebbe essere l’estate degli eccessi, l’estate dell’ansia eccessiva.
Un’analisi del meteo estivo: cosa ci aspetta?
Sebbene il bilancio definitivo sarà stilato a settembre, le attuali premesse ci permettono di ipotizzare l’andamento del meteo fino alla fine di agosto.
Non possediamo una sfera di cristallo, quindi non stiamo parlando di previsioni. Piuttosto, stiamo esprimendo delle intuizioni, le stesse che finora ci hanno permesso di individuare un trend meteo piuttosto variabile. Un trend che, dati alla mano, potrebbe continuare.
Segnali atmosferici e pattern climatici
Infatti, continuano ad arrivare segnali atmosferici specifici. I vari pattern meteorologici non sembrano indicare un consolidamento dell’estate come avveniva negli anni passati. Possiamo dire che questo è vero per quasi tutte le estati del nuovo millennio.
Non c’è traccia dell’Anticiclone Africano in grado di dominare, ma piuttosto un’Alta Pressione Subtropicale intermittente, spesso costretta a ritirarsi da un Oceano Atlantico mai domo.
Un’estate meteo senza precedenti
Stiamo parlando di un’estate meteo senza precedenti, almeno da quando la nuova normalità è diventata il caldo torrido. Il caldo intenso, solito compagno di viaggio, quest’anno potrebbe incontrare serie difficoltà. Potrebbe incontrarle anche a luglio, poi ad agosto, infatti non sembrano esserci le condizioni per ondate di caldo persistenti.
2-3 giorni, forse 4-5 giorni, non di più. C’è il rischio di dover affrontare un caldo record, dato che il Nord Africa è letteralmente in fiamme e se quell’aria rovente dovesse raggiungerci, beh, ci sarebbero delle sorprese. O delle delusioni…
Caldo intenso e forti rinfreschi
Il caldo intenso potrebbe presentarsi, ma poi potrebbe lasciare spazio a forti rinfreschi e tutti questi contrasti termici potrebbero continuare a generare violenti temporali. Quindi no, non abbassiamo la guardia, quindi sì, l’estate 2024 potrebbe essere l’estate degli eccessi, l’estate dell’ansia eccessiva.
Un’analisi del meteo estivo: cosa ci aspetta?
Sebbene il bilancio definitivo sarà stilato a settembre, le attuali premesse ci permettono di ipotizzare l’andamento del meteo fino alla fine di agosto.
Non possediamo una sfera di cristallo, quindi non stiamo parlando di previsioni. Piuttosto, stiamo esprimendo delle intuizioni, le stesse che finora ci hanno permesso di individuare un trend meteo piuttosto variabile. Un trend che, dati alla mano, potrebbe continuare.
Segnali atmosferici e pattern climatici
Infatti, continuano ad arrivare segnali atmosferici specifici. I vari pattern meteorologici non sembrano indicare un consolidamento dell’estate come avveniva negli anni passati. Possiamo dire che questo è vero per quasi tutte le estati del nuovo millennio.
Non c’è traccia dell’Anticiclone Africano in grado di dominare, ma piuttosto un’Alta Pressione Subtropicale intermittente, spesso costretta a ritirarsi da un Oceano Atlantico mai domo.
Un’estate meteo senza precedenti
Stiamo parlando di un’estate meteo senza precedenti, almeno da quando la nuova normalità è diventata il caldo torrido. Il caldo intenso, solito compagno di viaggio, quest’anno potrebbe incontrare serie difficoltà. Potrebbe incontrarle anche a luglio, poi ad agosto, infatti non sembrano esserci le condizioni per ondate di caldo persistenti.
2-3 giorni, forse 4-5 giorni, non di più. C’è il rischio di dover affrontare un caldo record, dato che il Nord Africa è letteralmente in fiamme e se quell’aria rovente dovesse raggiungerci, beh, ci sarebbero delle sorprese. O delle delusioni…
Caldo intenso e forti rinfreschi
Il caldo intenso potrebbe presentarsi, ma poi potrebbe lasciare spazio a forti rinfreschi e tutti questi contrasti termici potrebbero continuare a generare violenti temporali. Quindi no, non abbassiamo la guardia, quindi sì, l’estate 2024 potrebbe essere l’estate degli eccessi, l’estate dell’ansia eccessiva.
Un’analisi del meteo estivo: cosa ci aspetta?
Sebbene il bilancio definitivo sarà stilato a settembre, le attuali premesse ci permettono di ipotizzare l’andamento del meteo fino alla fine di agosto.
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Infatti, continuano ad arrivare segnali atmosferici specifici. I vari pattern meteorologici non sembrano indicare un consolidamento dell’estate come avveniva negli anni passati. Possiamo dire che questo è vero per quasi tutte le estati del nuovo millennio.
Non c’è traccia dell’Anticiclone Africano in grado di dominare, ma piuttosto un’Alta Pressione Subtropicale intermittente, spesso costretta a ritirarsi da un Oceano Atlantico mai domo.
Un’estate meteo senza precedenti
Stiamo parlando di un’estate meteo senza precedenti, almeno da quando la nuova normalità è diventata il caldo torrido. Il caldo intenso, solito compagno di viaggio, quest’anno potrebbe incontrare serie difficoltà. Potrebbe incontrarle anche a luglio, poi ad agosto, infatti non sembrano esserci le condizioni per ondate di caldo persistenti.
2-3 giorni, forse 4-5 giorni, non di più. C’è il rischio di dover affrontare un caldo record, dato che il Nord Africa è letteralmente in fiamme e se quell’aria rovente dovesse raggiungerci, beh, ci sarebbero delle sorprese. O delle delusioni…
Caldo intenso e forti rinfreschi
Il caldo intenso potrebbe presentarsi, ma poi potrebbe lasciare spazio a forti rinfreschi e tutti questi contrasti termici potrebbero continuare a generare violenti temporali. Quindi no, non abbassiamo la guardia, quindi sì, l’estate 2024 potrebbe essere l’estate degli eccessi, l’estate dell’ansia eccessiva.
Un’analisi del meteo estivo: cosa ci aspetta?
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Infatti, continuano ad arrivare segnali atmosferici specifici. I vari pattern meteorologici non sembrano indicare un consolidamento dell’estate come avveniva negli anni passati. Possiamo dire che questo è vero per quasi tutte le estati del nuovo millennio.
Non c’è traccia dell’Anticiclone Africano in grado di dominare, ma piuttosto un’Alta Pressione Subtropicale intermittente, spesso costretta a ritirarsi da un Oceano Atlantico mai domo.
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2-3 giorni, forse 4-5 giorni, non di più. C’è il rischio di dover affrontare un caldo record, dato che il Nord Africa è letteralmente in fiamme e se quell’aria rovente dovesse raggiungerci, beh, ci sarebbero delle sorprese. O delle delusioni…
Caldo intenso e forti rinfreschi
Il caldo intenso potrebbe presentarsi, ma poi potrebbe lasciare spazio a forti rinfreschi e tutti questi contrasti termici potrebbero continuare a generare violenti temporali. Quindi no, non abbassiamo la guardia, quindi sì, l’estate 2024 potrebbe essere l’estate degli eccessi, l’estate dell’ansia eccessiva.
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Caldo intenso e forti rinfreschi
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Un’analisi del meteo estivo: cosa ci aspetta?
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Infatti, continuano ad arrivare segnali atmosferici specifici. I vari pattern meteorologici non sembrano indicare un consolidamento dell’estate come avveniva negli anni passati. Possiamo dire che questo è vero per quasi tutte le estati del nuovo millennio.
Non c’è traccia dell’Anticiclone Africano in grado di dominare, ma piuttosto un’Alta Pressione Subtropicale intermittente, spesso costretta a ritirarsi da un Oceano Atlantico mai domo.
Un’estate meteo senza precedenti
Stiamo parlando di un’estate meteo senza precedenti, almeno da quando la nuova normalità è diventata il caldo torrido. Il caldo intenso, solito compagno di viaggio, quest’anno potrebbe incontrare serie difficoltà. Potrebbe incontrarle anche a luglio, poi ad agosto, infatti non sembrano esserci le condizioni per ondate di caldo persistenti.
2-3 giorni, forse 4-5 giorni, non di più. C’è il rischio di dover affrontare un caldo record, dato che il Nord Africa è letteralmente in fiamme e se quell’aria rovente dovesse raggiungerci, beh, ci sarebbero delle sorprese. O delle delusioni…
Caldo intenso e forti rinfreschi
Il caldo intenso potrebbe presentarsi, ma poi potrebbe lasciare spazio a forti rinfreschi e tutti questi contrasti termici potrebbero continuare a generare violenti temporali. Quindi no, non abbassiamo la guardia, quindi sì, l’estate 2024 potrebbe essere l’estate degli eccessi, l’estate dell’ansia eccessiva.
Un’analisi del meteo estivo: cosa ci aspetta?
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Infatti, continuano ad arrivare segnali atmosferici specifici. I vari pattern meteorologici non sembrano indicare un consolidamento dell’estate come avveniva negli anni passati. Possiamo dire che questo è vero per quasi tutte le estati del nuovo millennio.
Non c’è traccia dell’Anticiclone Africano in grado di dominare, ma piuttosto un’Alta Pressione Subtropicale intermittente, spesso costretta a ritirarsi da un Oceano Atlantico mai domo.
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Stiamo parlando di un’estate meteo senza precedenti, almeno da quando la nuova normalità è diventata il caldo torrido. Il caldo intenso, solito compagno di viaggio, quest’anno potrebbe incontrare serie difficoltà. Potrebbe incontrarle anche a luglio, poi ad agosto, infatti non sembrano esserci le condizioni per ondate di caldo persistenti.
2-3 giorni, forse 4-5 giorni, non di più. C’è il rischio di dover affrontare un caldo record, dato che il Nord Africa è letteralmente in fiamme e se quell’aria rovente dovesse raggiungerci, beh, ci sarebbero delle sorprese. O delle delusioni…
Caldo intenso e forti rinfreschi
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Caldo intenso e forti rinfreschi
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