Il meteo estremo e le sue conseguenze: il caso della Cina
Il 5 luglio 2024 ha segnato un evento catastrofico per la provincia centrale cinese di Hunan. Una diga del lago Dongting, situata nella contea di Huarong, ha subito una breccia di 226 metri, causando inondazioni di vasta portata. Questo evento ha portato all’evacuazione di quasi 6.000 persone dalle aree circostanti e ha sommerso terreni agricoli e abitazioni nei villaggi vicini.
Il presidente Xi Jinping ha immediatamente richiesto un intervento di soccorso totale per proteggere le vite e le proprietà dei cittadini. In risposta, il governo centrale ha stanziato ulteriori 540 milioni di yuan (equivalenti a 74 milioni di dollari) per sostenere gli sforzi di soccorso nell’Hunan e nelle altre aree colpite.
Il ministero della gestione delle emergenze ha mobilitato oltre 800 persone, circa 150 veicoli e decine di imbarcazioni per aiutare nei soccorsi e per tentare di bloccare la breccia. Più di 2.300 soccorritori stanno lavorando per costruire una linea di difesa secondaria contro le acque alluvionali. La breccia si è verificata alle ore 17:00 locali di venerdì 5 luglio, in una sezione dell’argine del lago Dongting.
Il meteo estremo in Cina: un’estate di sfide
Quest’anno, la Cina ha dovuto affrontare un’estate di meteo estremo, con gravi inondazioni nelle regioni centrali e meridionali e ondate di calore nelle aree settentrionali. La rottura della diga nel lago Dongting si aggiunge a una serie di disastri meteorologici, tra cui inondazioni mortali e frane nell’Hunan il mese scorso e gravi inondazioni nella provincia meridionale del Guangdong, che hanno causato 38 morti.
Il Ministero delle risorse idriche ha annunciato l’intenzione di ispezionare le dighe del lago Poyang, il più grande lago d’acqua dolce della Cina, e gli argini lungo il corso inferiore del fiume Yangtze. Le forti piogge di questa settimana avevano già fatto sì che il fiume Miluo nella contea di Pingjiang raggiungesse il livello più alto degli ultimi 70 anni, spingendo le autorità locali ad attivare il massimo livello di risposta all’emergenza.
Le risposte locali all’impatto del meteo estremo
Il centro di monitoraggio stradale del paese ha imposto il controllo del traffico su tutte le strade che entrano ed escono dalla contea di Huarong, dove vivono circa mezzo milione di residenti. Durante il periodo di controllo, solo i veicoli impegnati nella prevenzione delle inondazioni sono autorizzati a transitare.
Le riprese video dalla scena hanno mostrato gli sforzi per contenere le acque alluvionali, con gli escavatori che ammucchiavano massi nelle barriere e i camion che consegnavano rifornimenti ai soccorritori. Video precedenti hanno catturato l’impatto drammatico della breccia, con ondate d’acqua che rovesciavano i camion e sommergevano case e campi.
Alle 22:00 del 5 luglio, circa 5.000 residenti erano stati trasferiti in sicurezza, senza segnalazioni di persone intrappolate o vittime. Zhang Xuanzhuang della China Anneng Group First Engineering Bureau Co., Ltd. ha indicato che i lavori per bloccare completamente la breccia avrebbero dovuto durare quattro giorni.
Il meteo estremo e le sue conseguenze: il caso della Cina
Il 5 luglio 2024 ha segnato un evento catastrofico per la provincia centrale cinese di Hunan. Una diga del lago Dongting, situata nella contea di Huarong, ha subito una breccia di 226 metri, causando inondazioni di vasta portata. Questo evento ha portato all’evacuazione di quasi 6.000 persone dalle aree circostanti e ha sommerso terreni agricoli e abitazioni nei villaggi vicini.
Il presidente Xi Jinping ha immediatamente richiesto un intervento di soccorso totale per proteggere le vite e le proprietà dei cittadini. In risposta, il governo centrale ha stanziato ulteriori 540 milioni di yuan (equivalenti a 74 milioni di dollari) per sostenere gli sforzi di soccorso nell’Hunan e nelle altre aree colpite.
Il ministero della gestione delle emergenze ha mobilitato oltre 800 persone, circa 150 veicoli e decine di imbarcazioni per aiutare nei soccorsi e per tentare di bloccare la breccia. Più di 2.300 soccorritori stanno lavorando per costruire una linea di difesa secondaria contro le acque alluvionali. La breccia si è verificata alle ore 17:00 locali di venerdì 5 luglio, in una sezione dell’argine del lago Dongting.
Il meteo estremo in Cina: un’estate di sfide
Quest’anno, la Cina ha dovuto affrontare un’estate di meteo estremo, con gravi inondazioni nelle regioni centrali e meridionali e ondate di calore nelle aree settentrionali. La rottura della diga nel lago Dongting si aggiunge a una serie di disastri meteorologici, tra cui inondazioni mortali e frane nell’Hunan il mese scorso e gravi inondazioni nella provincia meridionale del Guangdong, che hanno causato 38 morti.
Il Ministero delle risorse idriche ha annunciato l’intenzione di ispezionare le dighe del lago Poyang, il più grande lago d’acqua dolce della Cina, e gli argini lungo il corso inferiore del fiume Yangtze. Le forti piogge di questa settimana avevano già fatto sì che il fiume Miluo nella contea di Pingjiang raggiungesse il livello più alto degli ultimi 70 anni, spingendo le autorità locali ad attivare il massimo livello di risposta all’emergenza.
Le risposte locali all’impatto del meteo estremo
Il centro di monitoraggio stradale del paese ha imposto il controllo del traffico su tutte le strade che entrano ed escono dalla contea di Huarong, dove vivono circa mezzo milione di residenti. Durante il periodo di controllo, solo i veicoli impegnati nella prevenzione delle inondazioni sono autorizzati a transitare.
Le riprese video dalla scena hanno mostrato gli sforzi per contenere le acque alluvionali, con gli escavatori che ammucchiavano massi nelle barriere e i camion che consegnavano rifornimenti ai soccorritori. Video precedenti hanno catturato l’impatto drammatico della breccia, con ondate d’acqua che rovesciavano i camion e sommergevano case e campi.
Alle 22:00 del 5 luglio, circa 5.000 residenti erano stati trasferiti in sicurezza, senza segnalazioni di persone intrappolate o vittime. Zhang Xuanzhuang della China Anneng Group First Engineering Bureau Co., Ltd. ha indicato che i lavori per bloccare completamente la breccia avrebbero dovuto durare quattro giorni.
Il meteo estremo e le sue conseguenze: il caso della Cina
Il 5 luglio 2024 ha segnato un evento catastrofico per la provincia centrale cinese di Hunan. Una diga del lago Dongting, situata nella contea di Huarong, ha subito una breccia di 226 metri, causando inondazioni di vasta portata. Questo evento ha portato all’evacuazione di quasi 6.000 persone dalle aree circostanti e ha sommerso terreni agricoli e abitazioni nei villaggi vicini.
Il presidente Xi Jinping ha immediatamente richiesto un intervento di soccorso totale per proteggere le vite e le proprietà dei cittadini. In risposta, il governo centrale ha stanziato ulteriori 540 milioni di yuan (equivalenti a 74 milioni di dollari) per sostenere gli sforzi di soccorso nell’Hunan e nelle altre aree colpite.
Il ministero della gestione delle emergenze ha mobilitato oltre 800 persone, circa 150 veicoli e decine di imbarcazioni per aiutare nei soccorsi e per tentare di bloccare la breccia. Più di 2.300 soccorritori stanno lavorando per costruire una linea di difesa secondaria contro le acque alluvionali. La breccia si è verificata alle ore 17:00 locali di venerdì 5 luglio, in una sezione dell’argine del lago Dongting.
Il meteo estremo in Cina: un’estate di sfide
Quest’anno, la Cina ha dovuto affrontare un’estate di meteo estremo, con gravi inondazioni nelle regioni centrali e meridionali e ondate di calore nelle aree settentrionali. La rottura della diga nel lago Dongting si aggiunge a una serie di disastri meteorologici, tra cui inondazioni mortali e frane nell’Hunan il mese scorso e gravi inondazioni nella provincia meridionale del Guangdong, che hanno causato 38 morti.
Il Ministero delle risorse idriche ha annunciato l’intenzione di ispezionare le dighe del lago Poyang, il più grande lago d’acqua dolce della Cina, e gli argini lungo il corso inferiore del fiume Yangtze. Le forti piogge di questa settimana avevano già fatto sì che il fiume Miluo nella contea di Pingjiang raggiungesse il livello più alto degli ultimi 70 anni, spingendo le autorità locali ad attivare il massimo livello di risposta all’emergenza.
Le risposte locali all’impatto del meteo estremo
Il centro di monitoraggio stradale del paese ha imposto il controllo del traffico su tutte le strade che entrano ed escono dalla contea di Huarong, dove vivono circa mezzo milione di residenti. Durante il periodo di controllo, solo i veicoli impegnati nella prevenzione delle inondazioni sono autorizzati a transitare.
Le riprese video dalla scena hanno mostrato gli sforzi per contenere le acque alluvionali, con gli escavatori che ammucchiavano massi nelle barriere e i camion che consegnavano rifornimenti ai soccorritori. Video precedenti hanno catturato l’impatto drammatico della breccia, con ondate d’acqua che rovesciavano i camion e sommergevano case e campi.
Alle 22:00 del 5 luglio, circa 5.000 residenti erano stati trasferiti in sicurezza, senza segnalazioni di persone intrappolate o vittime. Zhang Xuanzhuang della China Anneng Group First Engineering Bureau Co., Ltd. ha indicato che i lavori per bloccare completamente la breccia avrebbero dovuto durare quattro giorni.
Il meteo estremo e le sue conseguenze: il caso della Cina
Il 5 luglio 2024 ha segnato un evento catastrofico per la provincia centrale cinese di Hunan. Una diga del lago Dongting, situata nella contea di Huarong, ha subito una breccia di 226 metri, causando inondazioni di vasta portata. Questo evento ha portato all’evacuazione di quasi 6.000 persone dalle aree circostanti e ha sommerso terreni agricoli e abitazioni nei villaggi vicini.
Il presidente Xi Jinping ha immediatamente richiesto un intervento di soccorso totale per proteggere le vite e le proprietà dei cittadini. In risposta, il governo centrale ha stanziato ulteriori 540 milioni di yuan (equivalenti a 74 milioni di dollari) per sostenere gli sforzi di soccorso nell’Hunan e nelle altre aree colpite.
Il ministero della gestione delle emergenze ha mobilitato oltre 800 persone, circa 150 veicoli e decine di imbarcazioni per aiutare nei soccorsi e per tentare di bloccare la breccia. Più di 2.300 soccorritori stanno lavorando per costruire una linea di difesa secondaria contro le acque alluvionali. La breccia si è verificata alle ore 17:00 locali di venerdì 5 luglio, in una sezione dell’argine del lago Dongting.
Il meteo estremo in Cina: un’estate di sfide
Quest’anno, la Cina ha dovuto affrontare un’estate di meteo estremo, con gravi inondazioni nelle regioni centrali e meridionali e ondate di calore nelle aree settentrionali. La rottura della diga nel lago Dongting si aggiunge a una serie di disastri meteorologici, tra cui inondazioni mortali e frane nell’Hunan il mese scorso e gravi inondazioni nella provincia meridionale del Guangdong, che hanno causato 38 morti.
Il Ministero delle risorse idriche ha annunciato l’intenzione di ispezionare le dighe del lago Poyang, il più grande lago d’acqua dolce della Cina, e gli argini lungo il corso inferiore del fiume Yangtze. Le forti piogge di questa settimana avevano già fatto sì che il fiume Miluo nella contea di Pingjiang raggiungesse il livello più alto degli ultimi 70 anni, spingendo le autorità locali ad attivare il massimo livello di risposta all’emergenza.
Le risposte locali all’impatto del meteo estremo
Il centro di monitoraggio stradale del paese ha imposto il controllo del traffico su tutte le strade che entrano ed escono dalla contea di Huarong, dove vivono circa mezzo milione di residenti. Durante il periodo di controllo, solo i veicoli impegnati nella prevenzione delle inondazioni sono autorizzati a transitare.
Le riprese video dalla scena hanno mostrato gli sforzi per contenere le acque alluvionali, con gli escavatori che ammucchiavano massi nelle barriere e i camion che consegnavano rifornimenti ai soccorritori. Video precedenti hanno catturato l’impatto drammatico della breccia, con ondate d’acqua che rovesciavano i camion e sommergevano case e campi.
Alle 22:00 del 5 luglio, circa 5.000 residenti erano stati trasferiti in sicurezza, senza segnalazioni di persone intrappolate o vittime. Zhang Xuanzhuang della China Anneng Group First Engineering Bureau Co., Ltd. ha indicato che i lavori per bloccare completamente la breccia avrebbero dovuto durare quattro giorni.
Il meteo estremo e le sue conseguenze: il caso della Cina
Il 5 luglio 2024 ha segnato un evento catastrofico per la provincia centrale cinese di Hunan. Una diga del lago Dongting, situata nella contea di Huarong, ha subito una breccia di 226 metri, causando inondazioni di vasta portata. Questo evento ha portato all’evacuazione di quasi 6.000 persone dalle aree circostanti e ha sommerso terreni agricoli e abitazioni nei villaggi vicini.
Il presidente Xi Jinping ha immediatamente richiesto un intervento di soccorso totale per proteggere le vite e le proprietà dei cittadini. In risposta, il governo centrale ha stanziato ulteriori 540 milioni di yuan (equivalenti a 74 milioni di dollari) per sostenere gli sforzi di soccorso nell’Hunan e nelle altre aree colpite.
Il ministero della gestione delle emergenze ha mobilitato oltre 800 persone, circa 150 veicoli e decine di imbarcazioni per aiutare nei soccorsi e per tentare di bloccare la breccia. Più di 2.300 soccorritori stanno lavorando per costruire una linea di difesa secondaria contro le acque alluvionali. La breccia si è verificata alle ore 17:00 locali di venerdì 5 luglio, in una sezione dell’argine del lago Dongting.
Il meteo estremo in Cina: un’estate di sfide
Quest’anno, la Cina ha dovuto affrontare un’estate di meteo estremo, con gravi inondazioni nelle regioni centrali e meridionali e ondate di calore nelle aree settentrionali. La rottura della diga nel lago Dongting si aggiunge a una serie di disastri meteorologici, tra cui inondazioni mortali e frane nell’Hunan il mese scorso e gravi inondazioni nella provincia meridionale del Guangdong, che hanno causato 38 morti.
Il Ministero delle risorse idriche ha annunciato l’intenzione di ispezionare le dighe del lago Poyang, il più grande lago d’acqua dolce della Cina, e gli argini lungo il corso inferiore del fiume Yangtze. Le forti piogge di questa settimana avevano già fatto sì che il fiume Miluo nella contea di Pingjiang raggiungesse il livello più alto degli ultimi 70 anni, spingendo le autorità locali ad attivare il massimo livello di risposta all’emergenza.
Le risposte locali all’impatto del meteo estremo
Il centro di monitoraggio stradale del paese ha imposto il controllo del traffico su tutte le strade che entrano ed escono dalla contea di Huarong, dove vivono circa mezzo milione di residenti. Durante il periodo di controllo, solo i veicoli impegnati nella prevenzione delle inondazioni sono autorizzati a transitare.
Le riprese video dalla scena hanno mostrato gli sforzi per contenere le acque alluvionali, con gli escavatori che ammucchiavano massi nelle barriere e i camion che consegnavano rifornimenti ai soccorritori. Video precedenti hanno catturato l’impatto drammatico della breccia, con ondate d’acqua che rovesciavano i camion e sommergevano case e campi.
Alle 22:00 del 5 luglio, circa 5.000 residenti erano stati trasferiti in sicurezza, senza segnalazioni di persone intrappolate o vittime. Zhang Xuanzhuang della China Anneng Group First Engineering Bureau Co., Ltd. ha indicato che i lavori per bloccare completamente la breccia avrebbero dovuto durare quattro giorni.
Il meteo estremo e le sue conseguenze: il caso della Cina
Il 5 luglio 2024 ha segnato un evento catastrofico per la provincia centrale cinese di Hunan. Una diga del lago Dongting, situata nella contea di Huarong, ha subito una breccia di 226 metri, causando inondazioni di vasta portata. Questo evento ha portato all’evacuazione di quasi 6.000 persone dalle aree circostanti e ha sommerso terreni agricoli e abitazioni nei villaggi vicini.
Il presidente Xi Jinping ha immediatamente richiesto un intervento di soccorso totale per proteggere le vite e le proprietà dei cittadini. In risposta, il governo centrale ha stanziato ulteriori 540 milioni di yuan (equivalenti a 74 milioni di dollari) per sostenere gli sforzi di soccorso nell’Hunan e nelle altre aree colpite.
Il ministero della gestione delle emergenze ha mobilitato oltre 800 persone, circa 150 veicoli e decine di imbarcazioni per aiutare nei soccorsi e per tentare di bloccare la breccia. Più di 2.300 soccorritori stanno lavorando per costruire una linea di difesa secondaria contro le acque alluvionali. La breccia si è verificata alle ore 17:00 locali di venerdì 5 luglio, in una sezione dell’argine del lago Dongting.
Il meteo estremo in Cina: un’estate di sfide
Quest’anno, la Cina ha dovuto affrontare un’estate di meteo estremo, con gravi inondazioni nelle regioni centrali e meridionali e ondate di calore nelle aree settentrionali. La rottura della diga nel lago Dongting si aggiunge a una serie di disastri meteorologici, tra cui inondazioni mortali e frane nell’Hunan il mese scorso e gravi inondazioni nella provincia meridionale del Guangdong, che hanno causato 38 morti.
Il Ministero delle risorse idriche ha annunciato l’intenzione di ispezionare le dighe del lago Poyang, il più grande lago d’acqua dolce della Cina, e gli argini lungo il corso inferiore del fiume Yangtze. Le forti piogge di questa settimana avevano già fatto sì che il fiume Miluo nella contea di Pingjiang raggiungesse il livello più alto degli ultimi 70 anni, spingendo le autorità locali ad attivare il massimo livello di risposta all’emergenza.
Le risposte locali all’impatto del meteo estremo
Il centro di monitoraggio stradale del paese ha imposto il controllo del traffico su tutte le strade che entrano ed escono dalla contea di Huarong, dove vivono circa mezzo milione di residenti. Durante il periodo di controllo, solo i veicoli impegnati nella prevenzione delle inondazioni sono autorizzati a transitare.
Le riprese video dalla scena hanno mostrato gli sforzi per contenere le acque alluvionali, con gli escavatori che ammucchiavano massi nelle barriere e i camion che consegnavano rifornimenti ai soccorritori. Video precedenti hanno catturato l’impatto drammatico della breccia, con ondate d’acqua che rovesciavano i camion e sommergevano case e campi.
Alle 22:00 del 5 luglio, circa 5.000 residenti erano stati trasferiti in sicurezza, senza segnalazioni di persone intrappolate o vittime. Zhang Xuanzhuang della China Anneng Group First Engineering Bureau Co., Ltd. ha indicato che i lavori per bloccare completamente la breccia avrebbero dovuto durare quattro giorni.
Il meteo estremo e le sue conseguenze: il caso della Cina
Il 5 luglio 2024 ha segnato un evento catastrofico per la provincia centrale cinese di Hunan. Una diga del lago Dongting, situata nella contea di Huarong, ha subito una breccia di 226 metri, causando inondazioni di vasta portata. Questo evento ha portato all’evacuazione di quasi 6.000 persone dalle aree circostanti e ha sommerso terreni agricoli e abitazioni nei villaggi vicini.
Il presidente Xi Jinping ha immediatamente richiesto un intervento di soccorso totale per proteggere le vite e le proprietà dei cittadini. In risposta, il governo centrale ha stanziato ulteriori 540 milioni di yuan (equivalenti a 74 milioni di dollari) per sostenere gli sforzi di soccorso nell’Hunan e nelle altre aree colpite.
Il ministero della gestione delle emergenze ha mobilitato oltre 800 persone, circa 150 veicoli e decine di imbarcazioni per aiutare nei soccorsi e per tentare di bloccare la breccia. Più di 2.300 soccorritori stanno lavorando per costruire una linea di difesa secondaria contro le acque alluvionali. La breccia si è verificata alle ore 17:00 locali di venerdì 5 luglio, in una sezione dell’argine del lago Dongting.
Il meteo estremo in Cina: un’estate di sfide
Quest’anno, la Cina ha dovuto affrontare un’estate di meteo estremo, con gravi inondazioni nelle regioni centrali e meridionali e ondate di calore nelle aree settentrionali. La rottura della diga nel lago Dongting si aggiunge a una serie di disastri meteorologici, tra cui inondazioni mortali e frane nell’Hunan il mese scorso e gravi inondazioni nella provincia meridionale del Guangdong, che hanno causato 38 morti.
Il Ministero delle risorse idriche ha annunciato l’intenzione di ispezionare le dighe del lago Poyang, il più grande lago d’acqua dolce della Cina, e gli argini lungo il corso inferiore del fiume Yangtze. Le forti piogge di questa settimana avevano già fatto sì che il fiume Miluo nella contea di Pingjiang raggiungesse il livello più alto degli ultimi 70 anni, spingendo le autorità locali ad attivare il massimo livello di risposta all’emergenza.
Le risposte locali all’impatto del meteo estremo
Il centro di monitoraggio stradale del paese ha imposto il controllo del traffico su tutte le strade che entrano ed escono dalla contea di Huarong, dove vivono circa mezzo milione di residenti. Durante il periodo di controllo, solo i veicoli impegnati nella prevenzione delle inondazioni sono autorizzati a transitare.
Le riprese video dalla scena hanno mostrato gli sforzi per contenere le acque alluvionali, con gli escavatori che ammucchiavano massi nelle barriere e i camion che consegnavano rifornimenti ai soccorritori. Video precedenti hanno catturato l’impatto drammatico della breccia, con ondate d’acqua che rovesciavano i camion e sommergevano case e campi.
Alle 22:00 del 5 luglio, circa 5.000 residenti erano stati trasferiti in sicurezza, senza segnalazioni di persone intrappolate o vittime. Zhang Xuanzhuang della China Anneng Group First Engineering Bureau Co., Ltd. ha indicato che i lavori per bloccare completamente la breccia avrebbero dovuto durare quattro giorni.
Il meteo estremo e le sue conseguenze: il caso della Cina
Il 5 luglio 2024 ha segnato un evento catastrofico per la provincia centrale cinese di Hunan. Una diga del lago Dongting, situata nella contea di Huarong, ha subito una breccia di 226 metri, causando inondazioni di vasta portata. Questo evento ha portato all’evacuazione di quasi 6.000 persone dalle aree circostanti e ha sommerso terreni agricoli e abitazioni nei villaggi vicini.
Il presidente Xi Jinping ha immediatamente richiesto un intervento di soccorso totale per proteggere le vite e le proprietà dei cittadini. In risposta, il governo centrale ha stanziato ulteriori 540 milioni di yuan (equivalenti a 74 milioni di dollari) per sostenere gli sforzi di soccorso nell’Hunan e nelle altre aree colpite.
Il ministero della gestione delle emergenze ha mobilitato oltre 800 persone, circa 150 veicoli e decine di imbarcazioni per aiutare nei soccorsi e per tentare di bloccare la breccia. Più di 2.300 soccorritori stanno lavorando per costruire una linea di difesa secondaria contro le acque alluvionali. La breccia si è verificata alle ore 17:00 locali di venerdì 5 luglio, in una sezione dell’argine del lago Dongting.
Il meteo estremo in Cina: un’estate di sfide
Quest’anno, la Cina ha dovuto affrontare un’estate di meteo estremo, con gravi inondazioni nelle regioni centrali e meridionali e ondate di calore nelle aree settentrionali. La rottura della diga nel lago Dongting si aggiunge a una serie di disastri meteorologici, tra cui inondazioni mortali e frane nell’Hunan il mese scorso e gravi inondazioni nella provincia meridionale del Guangdong, che hanno causato 38 morti.
Il Ministero delle risorse idriche ha annunciato l’intenzione di ispezionare le dighe del lago Poyang, il più grande lago d’acqua dolce della Cina, e gli argini lungo il corso inferiore del fiume Yangtze. Le forti piogge di questa settimana avevano già fatto sì che il fiume Miluo nella contea di Pingjiang raggiungesse il livello più alto degli ultimi 70 anni, spingendo le autorità locali ad attivare il massimo livello di risposta all’emergenza.
Le risposte locali all’impatto del meteo estremo
Il centro di monitoraggio stradale del paese ha imposto il controllo del traffico su tutte le strade che entrano ed escono dalla contea di Huarong, dove vivono circa mezzo milione di residenti. Durante il periodo di controllo, solo i veicoli impegnati nella prevenzione delle inondazioni sono autorizzati a transitare.
Le riprese video dalla scena hanno mostrato gli sforzi per contenere le acque alluvionali, con gli escavatori che ammucchiavano massi nelle barriere e i camion che consegnavano rifornimenti ai soccorritori. Video precedenti hanno catturato l’impatto drammatico della breccia, con ondate d’acqua che rovesciavano i camion e sommergevano case e campi.
Alle 22:00 del 5 luglio, circa 5.000 residenti erano stati trasferiti in sicurezza, senza segnalazioni di persone intrappolate o vittime. Zhang Xuanzhuang della China Anneng Group First Engineering Bureau Co., Ltd. ha indicato che i lavori per bloccare completamente la breccia avrebbero dovuto durare quattro giorni.
Il meteo estremo e le sue conseguenze: il caso della Cina
Il 5 luglio 2024 ha segnato un evento catastrofico per la provincia centrale cinese di Hunan. Una diga del lago Dongting, situata nella contea di Huarong, ha subito una breccia di 226 metri, causando inondazioni di vasta portata. Questo evento ha portato all’evacuazione di quasi 6.000 persone dalle aree circostanti e ha sommerso terreni agricoli e abitazioni nei villaggi vicini.
Il presidente Xi Jinping ha immediatamente richiesto un intervento di soccorso totale per proteggere le vite e le proprietà dei cittadini. In risposta, il governo centrale ha stanziato ulteriori 540 milioni di yuan (equivalenti a 74 milioni di dollari) per sostenere gli sforzi di soccorso nell’Hunan e nelle altre aree colpite.
Il ministero della gestione delle emergenze ha mobilitato oltre 800 persone, circa 150 veicoli e decine di imbarcazioni per aiutare nei soccorsi e per tentare di bloccare la breccia. Più di 2.300 soccorritori stanno lavorando per costruire una linea di difesa secondaria contro le acque alluvionali. La breccia si è verificata alle ore 17:00 locali di venerdì 5 luglio, in una sezione dell’argine del lago Dongting.
Il meteo estremo in Cina: un’estate di sfide
Quest’anno, la Cina ha dovuto affrontare un’estate di meteo estremo, con gravi inondazioni nelle regioni centrali e meridionali e ondate di calore nelle aree settentrionali. La rottura della diga nel lago Dongting si aggiunge a una serie di disastri meteorologici, tra cui inondazioni mortali e frane nell’Hunan il mese scorso e gravi inondazioni nella provincia meridionale del Guangdong, che hanno causato 38 morti.
Il Ministero delle risorse idriche ha annunciato l’intenzione di ispezionare le dighe del lago Poyang, il più grande lago d’acqua dolce della Cina, e gli argini lungo il corso inferiore del fiume Yangtze. Le forti piogge di questa settimana avevano già fatto sì che il fiume Miluo nella contea di Pingjiang raggiungesse il livello più alto degli ultimi 70 anni, spingendo le autorità locali ad attivare il massimo livello di risposta all’emergenza.
Le risposte locali all’impatto del meteo estremo
Il centro di monitoraggio stradale del paese ha imposto il controllo del traffico su tutte le strade che entrano ed escono dalla contea di Huarong, dove vivono circa mezzo milione di residenti. Durante il periodo di controllo, solo i veicoli impegnati nella prevenzione delle inondazioni sono autorizzati a transitare.
Le riprese video dalla scena hanno mostrato gli sforzi per contenere le acque alluvionali, con gli escavatori che ammucchiavano massi nelle barriere e i camion che consegnavano rifornimenti ai soccorritori. Video precedenti hanno catturato l’impatto drammatico della breccia, con ondate d’acqua che rovesciavano i camion e sommergevano case e campi.
Alle 22:00 del 5 luglio, circa 5.000 residenti erano stati trasferiti in sicurezza, senza segnalazioni di persone intrappolate o vittime. Zhang Xuanzhuang della China Anneng Group First Engineering Bureau Co., Ltd. ha indicato che i lavori per bloccare completamente la breccia avrebbero dovuto durare quattro giorni.
Il meteo estremo e le sue conseguenze: il caso della Cina
Il 5 luglio 2024 ha segnato un evento catastrofico per la provincia centrale cinese di Hunan. Una diga del lago Dongting, situata nella contea di Huarong, ha subito una breccia di 226 metri, causando inondazioni di vasta portata. Questo evento ha portato all’evacuazione di quasi 6.000 persone dalle aree circostanti e ha sommerso terreni agricoli e abitazioni nei villaggi vicini.
Il presidente Xi Jinping ha immediatamente richiesto un intervento di soccorso totale per proteggere le vite e le proprietà dei cittadini. In risposta, il governo centrale ha stanziato ulteriori 540 milioni di yuan (equivalenti a 74 milioni di dollari) per sostenere gli sforzi di soccorso nell’Hunan e nelle altre aree colpite.
Il ministero della gestione delle emergenze ha mobilitato oltre 800 persone, circa 150 veicoli e decine di imbarcazioni per aiutare nei soccorsi e per tentare di bloccare la breccia. Più di 2.300 soccorritori stanno lavorando per costruire una linea di difesa secondaria contro le acque alluvionali. La breccia si è verificata alle ore 17:00 locali di venerdì 5 luglio, in una sezione dell’argine del lago Dongting.
Il meteo estremo in Cina: un’estate di sfide
Quest’anno, la Cina ha dovuto affrontare un’estate di meteo estremo, con gravi inondazioni nelle regioni centrali e meridionali e ondate di calore nelle aree settentrionali. La rottura della diga nel lago Dongting si aggiunge a una serie di disastri meteorologici, tra cui inondazioni mortali e frane nell’Hunan il mese scorso e gravi inondazioni nella provincia meridionale del Guangdong, che hanno causato 38 morti.
Il Ministero delle risorse idriche ha annunciato l’intenzione di ispezionare le dighe del lago Poyang, il più grande lago d’acqua dolce della Cina, e gli argini lungo il corso inferiore del fiume Yangtze. Le forti piogge di questa settimana avevano già fatto sì che il fiume Miluo nella contea di Pingjiang raggiungesse il livello più alto degli ultimi 70 anni, spingendo le autorità locali ad attivare il massimo livello di risposta all’emergenza.
Le risposte locali all’impatto del meteo estremo
Il centro di monitoraggio stradale del paese ha imposto il controllo del traffico su tutte le strade che entrano ed escono dalla contea di Huarong, dove vivono circa mezzo milione di residenti. Durante il periodo di controllo, solo i veicoli impegnati nella prevenzione delle inondazioni sono autorizzati a transitare.
Le riprese video dalla scena hanno mostrato gli sforzi per contenere le acque alluvionali, con gli escavatori che ammucchiavano massi nelle barriere e i camion che consegnavano rifornimenti ai soccorritori. Video precedenti hanno catturato l’impatto drammatico della breccia, con ondate d’acqua che rovesciavano i camion e sommergevano case e campi.
Alle 22:00 del 5 luglio, circa 5.000 residenti erano stati trasferiti in sicurezza, senza segnalazioni di persone intrappolate o vittime. Zhang Xuanzhuang della China Anneng Group First Engineering Bureau Co., Ltd. ha indicato che i lavori per bloccare completamente la breccia avrebbero dovuto durare quattro giorni.
Il meteo estremo e le sue conseguenze: il caso della Cina
Il 5 luglio 2024 ha segnato un evento catastrofico per la provincia centrale cinese di Hunan. Una diga del lago Dongting, situata nella contea di Huarong, ha subito una breccia di 226 metri, causando inondazioni di vasta portata. Questo evento ha portato all’evacuazione di quasi 6.000 persone dalle aree circostanti e ha sommerso terreni agricoli e abitazioni nei villaggi vicini.
Il presidente Xi Jinping ha immediatamente richiesto un intervento di soccorso totale per proteggere le vite e le proprietà dei cittadini. In risposta, il governo centrale ha stanziato ulteriori 540 milioni di yuan (equivalenti a 74 milioni di dollari) per sostenere gli sforzi di soccorso nell’Hunan e nelle altre aree colpite.
Il ministero della gestione delle emergenze ha mobilitato oltre 800 persone, circa 150 veicoli e decine di imbarcazioni per aiutare nei soccorsi e per tentare di bloccare la breccia. Più di 2.300 soccorritori stanno lavorando per costruire una linea di difesa secondaria contro le acque alluvionali. La breccia si è verificata alle ore 17:00 locali di venerdì 5 luglio, in una sezione dell’argine del lago Dongting.
Il meteo estremo in Cina: un’estate di sfide
Quest’anno, la Cina ha dovuto affrontare un’estate di meteo estremo, con gravi inondazioni nelle regioni centrali e meridionali e ondate di calore nelle aree settentrionali. La rottura della diga nel lago Dongting si aggiunge a una serie di disastri meteorologici, tra cui inondazioni mortali e frane nell’Hunan il mese scorso e gravi inondazioni nella provincia meridionale del Guangdong, che hanno causato 38 morti.
Il Ministero delle risorse idriche ha annunciato l’intenzione di ispezionare le dighe del lago Poyang, il più grande lago d’acqua dolce della Cina, e gli argini lungo il corso inferiore del fiume Yangtze. Le forti piogge di questa settimana avevano già fatto sì che il fiume Miluo nella contea di Pingjiang raggiungesse il livello più alto degli ultimi 70 anni, spingendo le autorità locali ad attivare il massimo livello di risposta all’emergenza.
Le risposte locali all’impatto del meteo estremo
Il centro di monitoraggio stradale del paese ha imposto il controllo del traffico su tutte le strade che entrano ed escono dalla contea di Huarong, dove vivono circa mezzo milione di residenti. Durante il periodo di controllo, solo i veicoli impegnati nella prevenzione delle inondazioni sono autorizzati a transitare.
Le riprese video dalla scena hanno mostrato gli sforzi per contenere le acque alluvionali, con gli escavatori che ammucchiavano massi nelle barriere e i camion che consegnavano rifornimenti ai soccorritori. Video precedenti hanno catturato l’impatto drammatico della breccia, con ondate d’acqua che rovesciavano i camion e sommergevano case e campi.
Alle 22:00 del 5 luglio, circa 5.000 residenti erano stati trasferiti in sicurezza, senza segnalazioni di persone intrappolate o vittime. Zhang Xuanzhuang della China Anneng Group First Engineering Bureau Co., Ltd. ha indicato che i lavori per bloccare completamente la breccia avrebbero dovuto durare quattro giorni.
Il meteo estremo e le sue conseguenze: il caso della Cina
Il 5 luglio 2024 ha segnato un evento catastrofico per la provincia centrale cinese di Hunan. Una diga del lago Dongting, situata nella contea di Huarong, ha subito una breccia di 226 metri, causando inondazioni di vasta portata. Questo evento ha portato all’evacuazione di quasi 6.000 persone dalle aree circostanti e ha sommerso terreni agricoli e abitazioni nei villaggi vicini.
Il presidente Xi Jinping ha immediatamente richiesto un intervento di soccorso totale per proteggere le vite e le proprietà dei cittadini. In risposta, il governo centrale ha stanziato ulteriori 540 milioni di yuan (equivalenti a 74 milioni di dollari) per sostenere gli sforzi di soccorso nell’Hunan e nelle altre aree colpite.
Il ministero della gestione delle emergenze ha mobilitato oltre 800 persone, circa 150 veicoli e decine di imbarcazioni per aiutare nei soccorsi e per tentare di bloccare la breccia. Più di 2.300 soccorritori stanno lavorando per costruire una linea di difesa secondaria contro le acque alluvionali. La breccia si è verificata alle ore 17:00 locali di venerdì 5 luglio, in una sezione dell’argine del lago Dongting.
Il meteo estremo in Cina: un’estate di sfide
Quest’anno, la Cina ha dovuto affrontare un’estate di meteo estremo, con gravi inondazioni nelle regioni centrali e meridionali e ondate di calore nelle aree settentrionali. La rottura della diga nel lago Dongting si aggiunge a una serie di disastri meteorologici, tra cui inondazioni mortali e frane nell’Hunan il mese scorso e gravi inondazioni nella provincia meridionale del Guangdong, che hanno causato 38 morti.
Il Ministero delle risorse idriche ha annunciato l’intenzione di ispezionare le dighe del lago Poyang, il più grande lago d’acqua dolce della Cina, e gli argini lungo il corso inferiore del fiume Yangtze. Le forti piogge di questa settimana avevano già fatto sì che il fiume Miluo nella contea di Pingjiang raggiungesse il livello più alto degli ultimi 70 anni, spingendo le autorità locali ad attivare il massimo livello di risposta all’emergenza.
Le risposte locali all’impatto del meteo estremo
Il centro di monitoraggio stradale del paese ha imposto il controllo del traffico su tutte le strade che entrano ed escono dalla contea di Huarong, dove vivono circa mezzo milione di residenti. Durante il periodo di controllo, solo i veicoli impegnati nella prevenzione delle inondazioni sono autorizzati a transitare.
Le riprese video dalla scena hanno mostrato gli sforzi per contenere le acque alluvionali, con gli escavatori che ammucchiavano massi nelle barriere e i camion che consegnavano rifornimenti ai soccorritori. Video precedenti hanno catturato l’impatto drammatico della breccia, con ondate d’acqua che rovesciavano i camion e sommergevano case e campi.
Alle 22:00 del 5 luglio, circa 5.000 residenti erano stati trasferiti in sicurezza, senza segnalazioni di persone intrappolate o vittime. Zhang Xuanzhuang della China Anneng Group First Engineering Bureau Co., Ltd. ha indicato che i lavori per bloccare completamente la breccia avrebbero dovuto durare quattro giorni.
Il meteo estremo e le sue conseguenze: il caso della Cina
Il 5 luglio 2024 ha segnato un evento catastrofico per la provincia centrale cinese di Hunan. Una diga del lago Dongting, situata nella contea di Huarong, ha subito una breccia di 226 metri, causando inondazioni di vasta portata. Questo evento ha portato all’evacuazione di quasi 6.000 persone dalle aree circostanti e ha sommerso terreni agricoli e abitazioni nei villaggi vicini.
Il presidente Xi Jinping ha immediatamente richiesto un intervento di soccorso totale per proteggere le vite e le proprietà dei cittadini. In risposta, il governo centrale ha stanziato ulteriori 540 milioni di yuan (equivalenti a 74 milioni di dollari) per sostenere gli sforzi di soccorso nell’Hunan e nelle altre aree colpite.
Il ministero della gestione delle emergenze ha mobilitato oltre 800 persone, circa 150 veicoli e decine di imbarcazioni per aiutare nei soccorsi e per tentare di bloccare la breccia. Più di 2.300 soccorritori stanno lavorando per costruire una linea di difesa secondaria contro le acque alluvionali. La breccia si è verificata alle ore 17:00 locali di venerdì 5 luglio, in una sezione dell’argine del lago Dongting.
Il meteo estremo in Cina: un’estate di sfide
Quest’anno, la Cina ha dovuto affrontare un’estate di meteo estremo, con gravi inondazioni nelle regioni centrali e meridionali e ondate di calore nelle aree settentrionali. La rottura della diga nel lago Dongting si aggiunge a una serie di disastri meteorologici, tra cui inondazioni mortali e frane nell’Hunan il mese scorso e gravi inondazioni nella provincia meridionale del Guangdong, che hanno causato 38 morti.
Il Ministero delle risorse idriche ha annunciato l’intenzione di ispezionare le dighe del lago Poyang, il più grande lago d’acqua dolce della Cina, e gli argini lungo il corso inferiore del fiume Yangtze. Le forti piogge di questa settimana avevano già fatto sì che il fiume Miluo nella contea di Pingjiang raggiungesse il livello più alto degli ultimi 70 anni, spingendo le autorità locali ad attivare il massimo livello di risposta all’emergenza.
Le risposte locali all’impatto del meteo estremo
Il centro di monitoraggio stradale del paese ha imposto il controllo del traffico su tutte le strade che entrano ed escono dalla contea di Huarong, dove vivono circa mezzo milione di residenti. Durante il periodo di controllo, solo i veicoli impegnati nella prevenzione delle inondazioni sono autorizzati a transitare.
Le riprese video dalla scena hanno mostrato gli sforzi per contenere le acque alluvionali, con gli escavatori che ammucchiavano massi nelle barriere e i camion che consegnavano rifornimenti ai soccorritori. Video precedenti hanno catturato l’impatto drammatico della breccia, con ondate d’acqua che rovesciavano i camion e sommergevano case e campi.
Alle 22:00 del 5 luglio, circa 5.000 residenti erano stati trasferiti in sicurezza, senza segnalazioni di persone intrappolate o vittime. Zhang Xuanzhuang della China Anneng Group First Engineering Bureau Co., Ltd. ha indicato che i lavori per bloccare completamente la breccia avrebbero dovuto durare quattro giorni.
Il meteo estremo e le sue conseguenze: il caso della Cina
Il 5 luglio 2024 ha segnato un evento catastrofico per la provincia centrale cinese di Hunan. Una diga del lago Dongting, situata nella contea di Huarong, ha subito una breccia di 226 metri, causando inondazioni di vasta portata. Questo evento ha portato all’evacuazione di quasi 6.000 persone dalle aree circostanti e ha sommerso terreni agricoli e abitazioni nei villaggi vicini.
Il presidente Xi Jinping ha immediatamente richiesto un intervento di soccorso totale per proteggere le vite e le proprietà dei cittadini. In risposta, il governo centrale ha stanziato ulteriori 540 milioni di yuan (equivalenti a 74 milioni di dollari) per sostenere gli sforzi di soccorso nell’Hunan e nelle altre aree colpite.
Il ministero della gestione delle emergenze ha mobilitato oltre 800 persone, circa 150 veicoli e decine di imbarcazioni per aiutare nei soccorsi e per tentare di bloccare la breccia. Più di 2.300 soccorritori stanno lavorando per costruire una linea di difesa secondaria contro le acque alluvionali. La breccia si è verificata alle ore 17:00 locali di venerdì 5 luglio, in una sezione dell’argine del lago Dongting.
Il meteo estremo in Cina: un’estate di sfide
Quest’anno, la Cina ha dovuto affrontare un’estate di meteo estremo, con gravi inondazioni nelle regioni centrali e meridionali e ondate di calore nelle aree settentrionali. La rottura della diga nel lago Dongting si aggiunge a una serie di disastri meteorologici, tra cui inondazioni mortali e frane nell’Hunan il mese scorso e gravi inondazioni nella provincia meridionale del Guangdong, che hanno causato 38 morti.
Il Ministero delle risorse idriche ha annunciato l’intenzione di ispezionare le dighe del lago Poyang, il più grande lago d’acqua dolce della Cina, e gli argini lungo il corso inferiore del fiume Yangtze. Le forti piogge di questa settimana avevano già fatto sì che il fiume Miluo nella contea di Pingjiang raggiungesse il livello più alto degli ultimi 70 anni, spingendo le autorità locali ad attivare il massimo livello di risposta all’emergenza.
Le risposte locali all’impatto del meteo estremo
Il centro di monitoraggio stradale del paese ha imposto il controllo del traffico su tutte le strade che entrano ed escono dalla contea di Huarong, dove vivono circa mezzo milione di residenti. Durante il periodo di controllo, solo i veicoli impegnati nella prevenzione delle inondazioni sono autorizzati a transitare.
Le riprese video dalla scena hanno mostrato gli sforzi per contenere le acque alluvionali, con gli escavatori che ammucchiavano massi nelle barriere e i camion che consegnavano rifornimenti ai soccorritori. Video precedenti hanno catturato l’impatto drammatico della breccia, con ondate d’acqua che rovesciavano i camion e sommergevano case e campi.
Alle 22:00 del 5 luglio, circa 5.000 residenti erano stati trasferiti in sicurezza, senza segnalazioni di persone intrappolate o vittime. Zhang Xuanzhuang della China Anneng Group First Engineering Bureau Co., Ltd. ha indicato che i lavori per bloccare completamente la breccia avrebbero dovuto durare quattro giorni.
Il meteo estremo e le sue conseguenze: il caso della Cina
Il 5 luglio 2024 ha segnato un evento catastrofico per la provincia centrale cinese di Hunan. Una diga del lago Dongting, situata nella contea di Huarong, ha subito una breccia di 226 metri, causando inondazioni di vasta portata. Questo evento ha portato all’evacuazione di quasi 6.000 persone dalle aree circostanti e ha sommerso terreni agricoli e abitazioni nei villaggi vicini.
Il presidente Xi Jinping ha immediatamente richiesto un intervento di soccorso totale per proteggere le vite e le proprietà dei cittadini. In risposta, il governo centrale ha stanziato ulteriori 540 milioni di yuan (equivalenti a 74 milioni di dollari) per sostenere gli sforzi di soccorso nell’Hunan e nelle altre aree colpite.
Il ministero della gestione delle emergenze ha mobilitato oltre 800 persone, circa 150 veicoli e decine di imbarcazioni per aiutare nei soccorsi e per tentare di bloccare la breccia. Più di 2.300 soccorritori stanno lavorando per costruire una linea di difesa secondaria contro le acque alluvionali. La breccia si è verificata alle ore 17:00 locali di venerdì 5 luglio, in una sezione dell’argine del lago Dongting.
Il meteo estremo in Cina: un’estate di sfide
Quest’anno, la Cina ha dovuto affrontare un’estate di meteo estremo, con gravi inondazioni nelle regioni centrali e meridionali e ondate di calore nelle aree settentrionali. La rottura della diga nel lago Dongting si aggiunge a una serie di disastri meteorologici, tra cui inondazioni mortali e frane nell’Hunan il mese scorso e gravi inondazioni nella provincia meridionale del Guangdong, che hanno causato 38 morti.
Il Ministero delle risorse idriche ha annunciato l’intenzione di ispezionare le dighe del lago Poyang, il più grande lago d’acqua dolce della Cina, e gli argini lungo il corso inferiore del fiume Yangtze. Le forti piogge di questa settimana avevano già fatto sì che il fiume Miluo nella contea di Pingjiang raggiungesse il livello più alto degli ultimi 70 anni, spingendo le autorità locali ad attivare il massimo livello di risposta all’emergenza.
Le risposte locali all’impatto del meteo estremo
Il centro di monitoraggio stradale del paese ha imposto il controllo del traffico su tutte le strade che entrano ed escono dalla contea di Huarong, dove vivono circa mezzo milione di residenti. Durante il periodo di controllo, solo i veicoli impegnati nella prevenzione delle inondazioni sono autorizzati a transitare.
Le riprese video dalla scena hanno mostrato gli sforzi per contenere le acque alluvionali, con gli escavatori che ammucchiavano massi nelle barriere e i camion che consegnavano rifornimenti ai soccorritori. Video precedenti hanno catturato l’impatto drammatico della breccia, con ondate d’acqua che rovesciavano i camion e sommergevano case e campi.
Alle 22:00 del 5 luglio, circa 5.000 residenti erano stati trasferiti in sicurezza, senza segnalazioni di persone intrappolate o vittime. Zhang Xuanzhuang della China Anneng Group First Engineering Bureau Co., Ltd. ha indicato che i lavori per bloccare completamente la breccia avrebbero dovuto durare quattro giorni.
Il meteo estremo e le sue conseguenze: il caso della Cina
Il 5 luglio 2024 ha segnato un evento catastrofico per la provincia centrale cinese di Hunan. Una diga del lago Dongting, situata nella contea di Huarong, ha subito una breccia di 226 metri, causando inondazioni di vasta portata. Questo evento ha portato all’evacuazione di quasi 6.000 persone dalle aree circostanti e ha sommerso terreni agricoli e abitazioni nei villaggi vicini.
Il presidente Xi Jinping ha immediatamente richiesto un intervento di soccorso totale per proteggere le vite e le proprietà dei cittadini. In risposta, il governo centrale ha stanziato ulteriori 540 milioni di yuan (equivalenti a 74 milioni di dollari) per sostenere gli sforzi di soccorso nell’Hunan e nelle altre aree colpite.
Il ministero della gestione delle emergenze ha mobilitato oltre 800 persone, circa 150 veicoli e decine di imbarcazioni per aiutare nei soccorsi e per tentare di bloccare la breccia. Più di 2.300 soccorritori stanno lavorando per costruire una linea di difesa secondaria contro le acque alluvionali. La breccia si è verificata alle ore 17:00 locali di venerdì 5 luglio, in una sezione dell’argine del lago Dongting.
Il meteo estremo in Cina: un’estate di sfide
Quest’anno, la Cina ha dovuto affrontare un’estate di meteo estremo, con gravi inondazioni nelle regioni centrali e meridionali e ondate di calore nelle aree settentrionali. La rottura della diga nel lago Dongting si aggiunge a una serie di disastri meteorologici, tra cui inondazioni mortali e frane nell’Hunan il mese scorso e gravi inondazioni nella provincia meridionale del Guangdong, che hanno causato 38 morti.
Il Ministero delle risorse idriche ha annunciato l’intenzione di ispezionare le dighe del lago Poyang, il più grande lago d’acqua dolce della Cina, e gli argini lungo il corso inferiore del fiume Yangtze. Le forti piogge di questa settimana avevano già fatto sì che il fiume Miluo nella contea di Pingjiang raggiungesse il livello più alto degli ultimi 70 anni, spingendo le autorità locali ad attivare il massimo livello di risposta all’emergenza.
Le risposte locali all’impatto del meteo estremo
Il centro di monitoraggio stradale del paese ha imposto il controllo del traffico su tutte le strade che entrano ed escono dalla contea di Huarong, dove vivono circa mezzo milione di residenti. Durante il periodo di controllo, solo i veicoli impegnati nella prevenzione delle inondazioni sono autorizzati a transitare.
Le riprese video dalla scena hanno mostrato gli sforzi per contenere le acque alluvionali, con gli escavatori che ammucchiavano massi nelle barriere e i camion che consegnavano rifornimenti ai soccorritori. Video precedenti hanno catturato l’impatto drammatico della breccia, con ondate d’acqua che rovesciavano i camion e sommergevano case e campi.
Alle 22:00 del 5 luglio, circa 5.000 residenti erano stati trasferiti in sicurezza, senza segnalazioni di persone intrappolate o vittime. Zhang Xuanzhuang della China Anneng Group First Engineering Bureau Co., Ltd. ha indicato che i lavori per bloccare completamente la breccia avrebbero dovuto durare quattro giorni.