Il ricordo nostalgico delle estati azzorriane
Un tempo, in un’era ormai lontana, l’arrivo dell’estate era atteso con ansia per godere del calore. Le condizioni meteo di quegli anni, infatti, non sono nemmeno lontanamente comparabili a quelle attuali. Erano gli anni dell’Anticiclone delle Azzorre, le cosiddette estati azzorriane.
Quanto caldo faceva?
Le temperature, sebbene elevate, raramente superavano i 35°C. Stiamo parlando, ovviamente, di temperature massime. Le minime, invece, scendevano a tal punto da costringerci a coprirci un po’ di più al calar del sole. il meteo era piacevole.
Eccezioni alla regola
Certo, occasionalmente si potevano superare quei valori massimi, ma erano casi rari. Durante un’intera estate, le ondate di calore africane – che non avevano l’intensità e la persistenza attuali – erano 3-4, non di più. E duravano 3-4 giorni ciascuna.
Un meteo che non esiste più
Stiamo parlando di un’epoca meteo climatica diversa, di qualcosa che non esiste più. L’Anticiclone delle Azzorre non esiste più, o forse sarebbe più corretto dire che ha deciso di ignorarci. Esiste ancora, infatti, quest’anno alcune previsioni meteo indicavano la possibilità che potesse influenzare il Mediterraneo.
Previste, ma non realizzate
Ma queste previsioni si sono rivelate infondate. Erano previsioni che ci avevano illuso parzialmente che qualcosa potesse cambiare in quella che fino a quel momento era stata una “strana” estate. Un cambiamento che non c’è stato, un cambiamento che è rimasto solo sulla carta.
La mancanza dell’Anticiclone delle Azzorre
Anticiclone delle Azzorre, ci manchi. La tua assenza è davvero dolorosa. Avremmo voluto averti qui, con noi, a portarci quella che un tempo era l’estate che tutti ci invidiavano. Quella che un tempo era considerata la stagione più bella del mondo, ora è diventata un incubo.
È difficile sopportare temperature superiori ai 40°C, anche se ci sono persone che riescono a tollerare facilmente queste temperature. Ma questo è un altro discorso.
Il ricordo nostalgico delle estati azzorriane
Un tempo, in un’era ormai lontana, l’arrivo dell’estate era atteso con ansia per godere del calore. Le condizioni meteo di quegli anni, infatti, non sono nemmeno lontanamente comparabili a quelle attuali. Erano gli anni dell’Anticiclone delle Azzorre, le cosiddette estati azzorriane.
Quanto caldo faceva?
Le temperature, sebbene elevate, raramente superavano i 35°C. Stiamo parlando, ovviamente, di temperature massime. Le minime, invece, scendevano a tal punto da costringerci a coprirci un po’ di più al calar del sole. il meteo era piacevole.
Eccezioni alla regola
Certo, occasionalmente si potevano superare quei valori massimi, ma erano casi rari. Durante un’intera estate, le ondate di calore africane – che non avevano l’intensità e la persistenza attuali – erano 3-4, non di più. E duravano 3-4 giorni ciascuna.
Un meteo che non esiste più
Stiamo parlando di un’epoca meteo climatica diversa, di qualcosa che non esiste più. L’Anticiclone delle Azzorre non esiste più, o forse sarebbe più corretto dire che ha deciso di ignorarci. Esiste ancora, infatti, quest’anno alcune previsioni meteo indicavano la possibilità che potesse influenzare il Mediterraneo.
Previste, ma non realizzate
Ma queste previsioni si sono rivelate infondate. Erano previsioni che ci avevano illuso parzialmente che qualcosa potesse cambiare in quella che fino a quel momento era stata una “strana” estate. Un cambiamento che non c’è stato, un cambiamento che è rimasto solo sulla carta.
La mancanza dell’Anticiclone delle Azzorre
Anticiclone delle Azzorre, ci manchi. La tua assenza è davvero dolorosa. Avremmo voluto averti qui, con noi, a portarci quella che un tempo era l’estate che tutti ci invidiavano. Quella che un tempo era considerata la stagione più bella del mondo, ora è diventata un incubo.
È difficile sopportare temperature superiori ai 40°C, anche se ci sono persone che riescono a tollerare facilmente queste temperature. Ma questo è un altro discorso.
Il ricordo nostalgico delle estati azzorriane
Un tempo, in un’era ormai lontana, l’arrivo dell’estate era atteso con ansia per godere del calore. Le condizioni meteo di quegli anni, infatti, non sono nemmeno lontanamente comparabili a quelle attuali. Erano gli anni dell’Anticiclone delle Azzorre, le cosiddette estati azzorriane.
Quanto caldo faceva?
Le temperature, sebbene elevate, raramente superavano i 35°C. Stiamo parlando, ovviamente, di temperature massime. Le minime, invece, scendevano a tal punto da costringerci a coprirci un po’ di più al calar del sole. il meteo era piacevole.
Eccezioni alla regola
Certo, occasionalmente si potevano superare quei valori massimi, ma erano casi rari. Durante un’intera estate, le ondate di calore africane – che non avevano l’intensità e la persistenza attuali – erano 3-4, non di più. E duravano 3-4 giorni ciascuna.
Un meteo che non esiste più
Stiamo parlando di un’epoca meteo climatica diversa, di qualcosa che non esiste più. L’Anticiclone delle Azzorre non esiste più, o forse sarebbe più corretto dire che ha deciso di ignorarci. Esiste ancora, infatti, quest’anno alcune previsioni meteo indicavano la possibilità che potesse influenzare il Mediterraneo.
Previste, ma non realizzate
Ma queste previsioni si sono rivelate infondate. Erano previsioni che ci avevano illuso parzialmente che qualcosa potesse cambiare in quella che fino a quel momento era stata una “strana” estate. Un cambiamento che non c’è stato, un cambiamento che è rimasto solo sulla carta.
La mancanza dell’Anticiclone delle Azzorre
Anticiclone delle Azzorre, ci manchi. La tua assenza è davvero dolorosa. Avremmo voluto averti qui, con noi, a portarci quella che un tempo era l’estate che tutti ci invidiavano. Quella che un tempo era considerata la stagione più bella del mondo, ora è diventata un incubo.
È difficile sopportare temperature superiori ai 40°C, anche se ci sono persone che riescono a tollerare facilmente queste temperature. Ma questo è un altro discorso.
Il ricordo nostalgico delle estati azzorriane
Un tempo, in un’era ormai lontana, l’arrivo dell’estate era atteso con ansia per godere del calore. Le condizioni meteo di quegli anni, infatti, non sono nemmeno lontanamente comparabili a quelle attuali. Erano gli anni dell’Anticiclone delle Azzorre, le cosiddette estati azzorriane.
Quanto caldo faceva?
Le temperature, sebbene elevate, raramente superavano i 35°C. Stiamo parlando, ovviamente, di temperature massime. Le minime, invece, scendevano a tal punto da costringerci a coprirci un po’ di più al calar del sole. il meteo era piacevole.
Eccezioni alla regola
Certo, occasionalmente si potevano superare quei valori massimi, ma erano casi rari. Durante un’intera estate, le ondate di calore africane – che non avevano l’intensità e la persistenza attuali – erano 3-4, non di più. E duravano 3-4 giorni ciascuna.
Un meteo che non esiste più
Stiamo parlando di un’epoca meteo climatica diversa, di qualcosa che non esiste più. L’Anticiclone delle Azzorre non esiste più, o forse sarebbe più corretto dire che ha deciso di ignorarci. Esiste ancora, infatti, quest’anno alcune previsioni meteo indicavano la possibilità che potesse influenzare il Mediterraneo.
Previste, ma non realizzate
Ma queste previsioni si sono rivelate infondate. Erano previsioni che ci avevano illuso parzialmente che qualcosa potesse cambiare in quella che fino a quel momento era stata una “strana” estate. Un cambiamento che non c’è stato, un cambiamento che è rimasto solo sulla carta.
La mancanza dell’Anticiclone delle Azzorre
Anticiclone delle Azzorre, ci manchi. La tua assenza è davvero dolorosa. Avremmo voluto averti qui, con noi, a portarci quella che un tempo era l’estate che tutti ci invidiavano. Quella che un tempo era considerata la stagione più bella del mondo, ora è diventata un incubo.
È difficile sopportare temperature superiori ai 40°C, anche se ci sono persone che riescono a tollerare facilmente queste temperature. Ma questo è un altro discorso.
Il ricordo nostalgico delle estati azzorriane
Un tempo, in un’era ormai lontana, l’arrivo dell’estate era atteso con ansia per godere del calore. Le condizioni meteo di quegli anni, infatti, non sono nemmeno lontanamente comparabili a quelle attuali. Erano gli anni dell’Anticiclone delle Azzorre, le cosiddette estati azzorriane.
Quanto caldo faceva?
Le temperature, sebbene elevate, raramente superavano i 35°C. Stiamo parlando, ovviamente, di temperature massime. Le minime, invece, scendevano a tal punto da costringerci a coprirci un po’ di più al calar del sole. il meteo era piacevole.
Eccezioni alla regola
Certo, occasionalmente si potevano superare quei valori massimi, ma erano casi rari. Durante un’intera estate, le ondate di calore africane – che non avevano l’intensità e la persistenza attuali – erano 3-4, non di più. E duravano 3-4 giorni ciascuna.
Un meteo che non esiste più
Stiamo parlando di un’epoca meteo climatica diversa, di qualcosa che non esiste più. L’Anticiclone delle Azzorre non esiste più, o forse sarebbe più corretto dire che ha deciso di ignorarci. Esiste ancora, infatti, quest’anno alcune previsioni meteo indicavano la possibilità che potesse influenzare il Mediterraneo.
Previste, ma non realizzate
Ma queste previsioni si sono rivelate infondate. Erano previsioni che ci avevano illuso parzialmente che qualcosa potesse cambiare in quella che fino a quel momento era stata una “strana” estate. Un cambiamento che non c’è stato, un cambiamento che è rimasto solo sulla carta.
La mancanza dell’Anticiclone delle Azzorre
Anticiclone delle Azzorre, ci manchi. La tua assenza è davvero dolorosa. Avremmo voluto averti qui, con noi, a portarci quella che un tempo era l’estate che tutti ci invidiavano. Quella che un tempo era considerata la stagione più bella del mondo, ora è diventata un incubo.
È difficile sopportare temperature superiori ai 40°C, anche se ci sono persone che riescono a tollerare facilmente queste temperature. Ma questo è un altro discorso.
Il ricordo nostalgico delle estati azzorriane
Un tempo, in un’era ormai lontana, l’arrivo dell’estate era atteso con ansia per godere del calore. Le condizioni meteo di quegli anni, infatti, non sono nemmeno lontanamente comparabili a quelle attuali. Erano gli anni dell’Anticiclone delle Azzorre, le cosiddette estati azzorriane.
Quanto caldo faceva?
Le temperature, sebbene elevate, raramente superavano i 35°C. Stiamo parlando, ovviamente, di temperature massime. Le minime, invece, scendevano a tal punto da costringerci a coprirci un po’ di più al calar del sole. il meteo era piacevole.
Eccezioni alla regola
Certo, occasionalmente si potevano superare quei valori massimi, ma erano casi rari. Durante un’intera estate, le ondate di calore africane – che non avevano l’intensità e la persistenza attuali – erano 3-4, non di più. E duravano 3-4 giorni ciascuna.
Un meteo che non esiste più
Stiamo parlando di un’epoca meteo climatica diversa, di qualcosa che non esiste più. L’Anticiclone delle Azzorre non esiste più, o forse sarebbe più corretto dire che ha deciso di ignorarci. Esiste ancora, infatti, quest’anno alcune previsioni meteo indicavano la possibilità che potesse influenzare il Mediterraneo.
Previste, ma non realizzate
Ma queste previsioni si sono rivelate infondate. Erano previsioni che ci avevano illuso parzialmente che qualcosa potesse cambiare in quella che fino a quel momento era stata una “strana” estate. Un cambiamento che non c’è stato, un cambiamento che è rimasto solo sulla carta.
La mancanza dell’Anticiclone delle Azzorre
Anticiclone delle Azzorre, ci manchi. La tua assenza è davvero dolorosa. Avremmo voluto averti qui, con noi, a portarci quella che un tempo era l’estate che tutti ci invidiavano. Quella che un tempo era considerata la stagione più bella del mondo, ora è diventata un incubo.
È difficile sopportare temperature superiori ai 40°C, anche se ci sono persone che riescono a tollerare facilmente queste temperature. Ma questo è un altro discorso.
Il ricordo nostalgico delle estati azzorriane
Un tempo, in un’era ormai lontana, l’arrivo dell’estate era atteso con ansia per godere del calore. Le condizioni meteo di quegli anni, infatti, non sono nemmeno lontanamente comparabili a quelle attuali. Erano gli anni dell’Anticiclone delle Azzorre, le cosiddette estati azzorriane.
Quanto caldo faceva?
Le temperature, sebbene elevate, raramente superavano i 35°C. Stiamo parlando, ovviamente, di temperature massime. Le minime, invece, scendevano a tal punto da costringerci a coprirci un po’ di più al calar del sole. il meteo era piacevole.
Eccezioni alla regola
Certo, occasionalmente si potevano superare quei valori massimi, ma erano casi rari. Durante un’intera estate, le ondate di calore africane – che non avevano l’intensità e la persistenza attuali – erano 3-4, non di più. E duravano 3-4 giorni ciascuna.
Un meteo che non esiste più
Stiamo parlando di un’epoca meteo climatica diversa, di qualcosa che non esiste più. L’Anticiclone delle Azzorre non esiste più, o forse sarebbe più corretto dire che ha deciso di ignorarci. Esiste ancora, infatti, quest’anno alcune previsioni meteo indicavano la possibilità che potesse influenzare il Mediterraneo.
Previste, ma non realizzate
Ma queste previsioni si sono rivelate infondate. Erano previsioni che ci avevano illuso parzialmente che qualcosa potesse cambiare in quella che fino a quel momento era stata una “strana” estate. Un cambiamento che non c’è stato, un cambiamento che è rimasto solo sulla carta.
La mancanza dell’Anticiclone delle Azzorre
Anticiclone delle Azzorre, ci manchi. La tua assenza è davvero dolorosa. Avremmo voluto averti qui, con noi, a portarci quella che un tempo era l’estate che tutti ci invidiavano. Quella che un tempo era considerata la stagione più bella del mondo, ora è diventata un incubo.
È difficile sopportare temperature superiori ai 40°C, anche se ci sono persone che riescono a tollerare facilmente queste temperature. Ma questo è un altro discorso.
Il ricordo nostalgico delle estati azzorriane
Un tempo, in un’era ormai lontana, l’arrivo dell’estate era atteso con ansia per godere del calore. Le condizioni meteo di quegli anni, infatti, non sono nemmeno lontanamente comparabili a quelle attuali. Erano gli anni dell’Anticiclone delle Azzorre, le cosiddette estati azzorriane.
Quanto caldo faceva?
Le temperature, sebbene elevate, raramente superavano i 35°C. Stiamo parlando, ovviamente, di temperature massime. Le minime, invece, scendevano a tal punto da costringerci a coprirci un po’ di più al calar del sole. il meteo era piacevole.
Eccezioni alla regola
Certo, occasionalmente si potevano superare quei valori massimi, ma erano casi rari. Durante un’intera estate, le ondate di calore africane – che non avevano l’intensità e la persistenza attuali – erano 3-4, non di più. E duravano 3-4 giorni ciascuna.
Un meteo che non esiste più
Stiamo parlando di un’epoca meteo climatica diversa, di qualcosa che non esiste più. L’Anticiclone delle Azzorre non esiste più, o forse sarebbe più corretto dire che ha deciso di ignorarci. Esiste ancora, infatti, quest’anno alcune previsioni meteo indicavano la possibilità che potesse influenzare il Mediterraneo.
Previste, ma non realizzate
Ma queste previsioni si sono rivelate infondate. Erano previsioni che ci avevano illuso parzialmente che qualcosa potesse cambiare in quella che fino a quel momento era stata una “strana” estate. Un cambiamento che non c’è stato, un cambiamento che è rimasto solo sulla carta.
La mancanza dell’Anticiclone delle Azzorre
Anticiclone delle Azzorre, ci manchi. La tua assenza è davvero dolorosa. Avremmo voluto averti qui, con noi, a portarci quella che un tempo era l’estate che tutti ci invidiavano. Quella che un tempo era considerata la stagione più bella del mondo, ora è diventata un incubo.
È difficile sopportare temperature superiori ai 40°C, anche se ci sono persone che riescono a tollerare facilmente queste temperature. Ma questo è un altro discorso.
Il ricordo nostalgico delle estati azzorriane
Un tempo, in un’era ormai lontana, l’arrivo dell’estate era atteso con ansia per godere del calore. Le condizioni meteo di quegli anni, infatti, non sono nemmeno lontanamente comparabili a quelle attuali. Erano gli anni dell’Anticiclone delle Azzorre, le cosiddette estati azzorriane.
Quanto caldo faceva?
Le temperature, sebbene elevate, raramente superavano i 35°C. Stiamo parlando, ovviamente, di temperature massime. Le minime, invece, scendevano a tal punto da costringerci a coprirci un po’ di più al calar del sole. il meteo era piacevole.
Eccezioni alla regola
Certo, occasionalmente si potevano superare quei valori massimi, ma erano casi rari. Durante un’intera estate, le ondate di calore africane – che non avevano l’intensità e la persistenza attuali – erano 3-4, non di più. E duravano 3-4 giorni ciascuna.
Un meteo che non esiste più
Stiamo parlando di un’epoca meteo climatica diversa, di qualcosa che non esiste più. L’Anticiclone delle Azzorre non esiste più, o forse sarebbe più corretto dire che ha deciso di ignorarci. Esiste ancora, infatti, quest’anno alcune previsioni meteo indicavano la possibilità che potesse influenzare il Mediterraneo.
Previste, ma non realizzate
Ma queste previsioni si sono rivelate infondate. Erano previsioni che ci avevano illuso parzialmente che qualcosa potesse cambiare in quella che fino a quel momento era stata una “strana” estate. Un cambiamento che non c’è stato, un cambiamento che è rimasto solo sulla carta.
La mancanza dell’Anticiclone delle Azzorre
Anticiclone delle Azzorre, ci manchi. La tua assenza è davvero dolorosa. Avremmo voluto averti qui, con noi, a portarci quella che un tempo era l’estate che tutti ci invidiavano. Quella che un tempo era considerata la stagione più bella del mondo, ora è diventata un incubo.
È difficile sopportare temperature superiori ai 40°C, anche se ci sono persone che riescono a tollerare facilmente queste temperature. Ma questo è un altro discorso.
Il ricordo nostalgico delle estati azzorriane
Un tempo, in un’era ormai lontana, l’arrivo dell’estate era atteso con ansia per godere del calore. Le condizioni meteo di quegli anni, infatti, non sono nemmeno lontanamente comparabili a quelle attuali. Erano gli anni dell’Anticiclone delle Azzorre, le cosiddette estati azzorriane.
Quanto caldo faceva?
Le temperature, sebbene elevate, raramente superavano i 35°C. Stiamo parlando, ovviamente, di temperature massime. Le minime, invece, scendevano a tal punto da costringerci a coprirci un po’ di più al calar del sole. il meteo era piacevole.
Eccezioni alla regola
Certo, occasionalmente si potevano superare quei valori massimi, ma erano casi rari. Durante un’intera estate, le ondate di calore africane – che non avevano l’intensità e la persistenza attuali – erano 3-4, non di più. E duravano 3-4 giorni ciascuna.
Un meteo che non esiste più
Stiamo parlando di un’epoca meteo climatica diversa, di qualcosa che non esiste più. L’Anticiclone delle Azzorre non esiste più, o forse sarebbe più corretto dire che ha deciso di ignorarci. Esiste ancora, infatti, quest’anno alcune previsioni meteo indicavano la possibilità che potesse influenzare il Mediterraneo.
Previste, ma non realizzate
Ma queste previsioni si sono rivelate infondate. Erano previsioni che ci avevano illuso parzialmente che qualcosa potesse cambiare in quella che fino a quel momento era stata una “strana” estate. Un cambiamento che non c’è stato, un cambiamento che è rimasto solo sulla carta.
La mancanza dell’Anticiclone delle Azzorre
Anticiclone delle Azzorre, ci manchi. La tua assenza è davvero dolorosa. Avremmo voluto averti qui, con noi, a portarci quella che un tempo era l’estate che tutti ci invidiavano. Quella che un tempo era considerata la stagione più bella del mondo, ora è diventata un incubo.
È difficile sopportare temperature superiori ai 40°C, anche se ci sono persone che riescono a tollerare facilmente queste temperature. Ma questo è un altro discorso.
Il ricordo nostalgico delle estati azzorriane
Un tempo, in un’era ormai lontana, l’arrivo dell’estate era atteso con ansia per godere del calore. Le condizioni meteo di quegli anni, infatti, non sono nemmeno lontanamente comparabili a quelle attuali. Erano gli anni dell’Anticiclone delle Azzorre, le cosiddette estati azzorriane.
Quanto caldo faceva?
Le temperature, sebbene elevate, raramente superavano i 35°C. Stiamo parlando, ovviamente, di temperature massime. Le minime, invece, scendevano a tal punto da costringerci a coprirci un po’ di più al calar del sole. il meteo era piacevole.
Eccezioni alla regola
Certo, occasionalmente si potevano superare quei valori massimi, ma erano casi rari. Durante un’intera estate, le ondate di calore africane – che non avevano l’intensità e la persistenza attuali – erano 3-4, non di più. E duravano 3-4 giorni ciascuna.
Un meteo che non esiste più
Stiamo parlando di un’epoca meteo climatica diversa, di qualcosa che non esiste più. L’Anticiclone delle Azzorre non esiste più, o forse sarebbe più corretto dire che ha deciso di ignorarci. Esiste ancora, infatti, quest’anno alcune previsioni meteo indicavano la possibilità che potesse influenzare il Mediterraneo.
Previste, ma non realizzate
Ma queste previsioni si sono rivelate infondate. Erano previsioni che ci avevano illuso parzialmente che qualcosa potesse cambiare in quella che fino a quel momento era stata una “strana” estate. Un cambiamento che non c’è stato, un cambiamento che è rimasto solo sulla carta.
La mancanza dell’Anticiclone delle Azzorre
Anticiclone delle Azzorre, ci manchi. La tua assenza è davvero dolorosa. Avremmo voluto averti qui, con noi, a portarci quella che un tempo era l’estate che tutti ci invidiavano. Quella che un tempo era considerata la stagione più bella del mondo, ora è diventata un incubo.
È difficile sopportare temperature superiori ai 40°C, anche se ci sono persone che riescono a tollerare facilmente queste temperature. Ma questo è un altro discorso.
Il ricordo nostalgico delle estati azzorriane
Un tempo, in un’era ormai lontana, l’arrivo dell’estate era atteso con ansia per godere del calore. Le condizioni meteo di quegli anni, infatti, non sono nemmeno lontanamente comparabili a quelle attuali. Erano gli anni dell’Anticiclone delle Azzorre, le cosiddette estati azzorriane.
Quanto caldo faceva?
Le temperature, sebbene elevate, raramente superavano i 35°C. Stiamo parlando, ovviamente, di temperature massime. Le minime, invece, scendevano a tal punto da costringerci a coprirci un po’ di più al calar del sole. il meteo era piacevole.
Eccezioni alla regola
Certo, occasionalmente si potevano superare quei valori massimi, ma erano casi rari. Durante un’intera estate, le ondate di calore africane – che non avevano l’intensità e la persistenza attuali – erano 3-4, non di più. E duravano 3-4 giorni ciascuna.
Un meteo che non esiste più
Stiamo parlando di un’epoca meteo climatica diversa, di qualcosa che non esiste più. L’Anticiclone delle Azzorre non esiste più, o forse sarebbe più corretto dire che ha deciso di ignorarci. Esiste ancora, infatti, quest’anno alcune previsioni meteo indicavano la possibilità che potesse influenzare il Mediterraneo.
Previste, ma non realizzate
Ma queste previsioni si sono rivelate infondate. Erano previsioni che ci avevano illuso parzialmente che qualcosa potesse cambiare in quella che fino a quel momento era stata una “strana” estate. Un cambiamento che non c’è stato, un cambiamento che è rimasto solo sulla carta.
La mancanza dell’Anticiclone delle Azzorre
Anticiclone delle Azzorre, ci manchi. La tua assenza è davvero dolorosa. Avremmo voluto averti qui, con noi, a portarci quella che un tempo era l’estate che tutti ci invidiavano. Quella che un tempo era considerata la stagione più bella del mondo, ora è diventata un incubo.
È difficile sopportare temperature superiori ai 40°C, anche se ci sono persone che riescono a tollerare facilmente queste temperature. Ma questo è un altro discorso.
Il ricordo nostalgico delle estati azzorriane
Un tempo, in un’era ormai lontana, l’arrivo dell’estate era atteso con ansia per godere del calore. Le condizioni meteo di quegli anni, infatti, non sono nemmeno lontanamente comparabili a quelle attuali. Erano gli anni dell’Anticiclone delle Azzorre, le cosiddette estati azzorriane.
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Le temperature, sebbene elevate, raramente superavano i 35°C. Stiamo parlando, ovviamente, di temperature massime. Le minime, invece, scendevano a tal punto da costringerci a coprirci un po’ di più al calar del sole. il meteo era piacevole.
Eccezioni alla regola
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Stiamo parlando di un’epoca meteo climatica diversa, di qualcosa che non esiste più. L’Anticiclone delle Azzorre non esiste più, o forse sarebbe più corretto dire che ha deciso di ignorarci. Esiste ancora, infatti, quest’anno alcune previsioni meteo indicavano la possibilità che potesse influenzare il Mediterraneo.
Previste, ma non realizzate
Ma queste previsioni si sono rivelate infondate. Erano previsioni che ci avevano illuso parzialmente che qualcosa potesse cambiare in quella che fino a quel momento era stata una “strana” estate. Un cambiamento che non c’è stato, un cambiamento che è rimasto solo sulla carta.
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Un tempo, in un’era ormai lontana, l’arrivo dell’estate era atteso con ansia per godere del calore. Le condizioni meteo di quegli anni, infatti, non sono nemmeno lontanamente comparabili a quelle attuali. Erano gli anni dell’Anticiclone delle Azzorre, le cosiddette estati azzorriane.
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Previste, ma non realizzate
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Previste, ma non realizzate
Ma queste previsioni si sono rivelate infondate. Erano previsioni che ci avevano illuso parzialmente che qualcosa potesse cambiare in quella che fino a quel momento era stata una “strana” estate. Un cambiamento che non c’è stato, un cambiamento che è rimasto solo sulla carta.
La mancanza dell’Anticiclone delle Azzorre
Anticiclone delle Azzorre, ci manchi. La tua assenza è davvero dolorosa. Avremmo voluto averti qui, con noi, a portarci quella che un tempo era l’estate che tutti ci invidiavano. Quella che un tempo era considerata la stagione più bella del mondo, ora è diventata un incubo.
È difficile sopportare temperature superiori ai 40°C, anche se ci sono persone che riescono a tollerare facilmente queste temperature. Ma questo è un altro discorso.
Il ricordo nostalgico delle estati azzorriane
Un tempo, in un’era ormai lontana, l’arrivo dell’estate era atteso con ansia per godere del calore. Le condizioni meteo di quegli anni, infatti, non sono nemmeno lontanamente comparabili a quelle attuali. Erano gli anni dell’Anticiclone delle Azzorre, le cosiddette estati azzorriane.
Quanto caldo faceva?
Le temperature, sebbene elevate, raramente superavano i 35°C. Stiamo parlando, ovviamente, di temperature massime. Le minime, invece, scendevano a tal punto da costringerci a coprirci un po’ di più al calar del sole. il meteo era piacevole.
Eccezioni alla regola
Certo, occasionalmente si potevano superare quei valori massimi, ma erano casi rari. Durante un’intera estate, le ondate di calore africane – che non avevano l’intensità e la persistenza attuali – erano 3-4, non di più. E duravano 3-4 giorni ciascuna.
Un meteo che non esiste più
Stiamo parlando di un’epoca meteo climatica diversa, di qualcosa che non esiste più. L’Anticiclone delle Azzorre non esiste più, o forse sarebbe più corretto dire che ha deciso di ignorarci. Esiste ancora, infatti, quest’anno alcune previsioni meteo indicavano la possibilità che potesse influenzare il Mediterraneo.
Previste, ma non realizzate
Ma queste previsioni si sono rivelate infondate. Erano previsioni che ci avevano illuso parzialmente che qualcosa potesse cambiare in quella che fino a quel momento era stata una “strana” estate. Un cambiamento che non c’è stato, un cambiamento che è rimasto solo sulla carta.
La mancanza dell’Anticiclone delle Azzorre
Anticiclone delle Azzorre, ci manchi. La tua assenza è davvero dolorosa. Avremmo voluto averti qui, con noi, a portarci quella che un tempo era l’estate che tutti ci invidiavano. Quella che un tempo era considerata la stagione più bella del mondo, ora è diventata un incubo.
È difficile sopportare temperature superiori ai 40°C, anche se ci sono persone che riescono a tollerare facilmente queste temperature. Ma questo è un altro discorso.