Nonostante l’attesa, il tanto desiderato abbassamento delle temperature non si è ancora verificato in modo significativo, nonostante la presenza di qualche pioggia e temporale nelle ultime ore. Infatti, la perturbazione che ha attraversato la nostra penisola è stata di entità minima e non sufficiente a dissipare l’elevata concentrazione di calore e umidità di origine subtropicale. Per un meteo più piacevole, dovremo aspettare la serata di mercoledì e i giorni di giovedì e venerdì, quando arriveranno dei venti più secchi e freschi dai Balcani.
Arriva aria più fresca dai Balcani
Una corrente d’aria dal Nord Europa attraverserà i Balcani e sfiorerà la nostra penisola, portando un calo delle temperature più significativo rispetto a quello attuale. Venti forti di maestrale e tramontana soffieranno sulle regioni adriatiche, il sud e le isole maggiori già da mercoledì, favorendo anche la formazione di qualche intenso temporale nelle aree interne di Puglia, Basilicata, Campania, Molise, Abruzzo, Lazio e Calabria.
Ritorno alla normalità
Il calo delle temperature inizierà da mercoledì pomeriggio e continuerà fino a giovedì. In questo periodo, l’aria diventerà più gradevole e soprattutto più secca, in particolare nelle regioni adriatiche. Non si tratta di un vero e proprio fronte freddo, ma di un ritorno alla normalità estiva tipica del Mediterraneo. La maggior parte dell’umidità accumulata negli ultimi giorni sarà in parte eliminata, migliorando la qualità dell’aria non solo durante il giorno, ma anche nelle ore notturne.
Il caldo è in agguato
Ma c’è un problema: come già anticipato in precedenti editoriali, questo ritorno alla normalità estiva sarà di breve durata. Infatti, già alla fine di luglio l’anticiclone tornerà a dominare il Mediterraneo, dove potrebbe stabilirsi per quasi tutta la prima decade di agosto. In altre parole, già da questo fine settimana le temperature inizieranno nuovamente a salire da nord a sud, superando ampiamente le medie stagionali per molti giorni consecutivi.
Nonostante l’attesa, il tanto desiderato abbassamento delle temperature non si è ancora verificato in modo significativo, nonostante la presenza di qualche pioggia e temporale nelle ultime ore. Infatti, la perturbazione che ha attraversato la nostra penisola è stata di entità minima e non sufficiente a dissipare l’elevata concentrazione di calore e umidità di origine subtropicale. Per un meteo più piacevole, dovremo aspettare la serata di mercoledì e i giorni di giovedì e venerdì, quando arriveranno dei venti più secchi e freschi dai Balcani.
Arriva aria più fresca dai Balcani
Una corrente d’aria dal Nord Europa attraverserà i Balcani e sfiorerà la nostra penisola, portando un calo delle temperature più significativo rispetto a quello attuale. Venti forti di maestrale e tramontana soffieranno sulle regioni adriatiche, il sud e le isole maggiori già da mercoledì, favorendo anche la formazione di qualche intenso temporale nelle aree interne di Puglia, Basilicata, Campania, Molise, Abruzzo, Lazio e Calabria.
Ritorno alla normalità
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Il caldo è in agguato
Ma c’è un problema: come già anticipato in precedenti editoriali, questo ritorno alla normalità estiva sarà di breve durata. Infatti, già alla fine di luglio l’anticiclone tornerà a dominare il Mediterraneo, dove potrebbe stabilirsi per quasi tutta la prima decade di agosto. In altre parole, già da questo fine settimana le temperature inizieranno nuovamente a salire da nord a sud, superando ampiamente le medie stagionali per molti giorni consecutivi.
Nonostante l’attesa, il tanto desiderato abbassamento delle temperature non si è ancora verificato in modo significativo, nonostante la presenza di qualche pioggia e temporale nelle ultime ore. Infatti, la perturbazione che ha attraversato la nostra penisola è stata di entità minima e non sufficiente a dissipare l’elevata concentrazione di calore e umidità di origine subtropicale. Per un meteo più piacevole, dovremo aspettare la serata di mercoledì e i giorni di giovedì e venerdì, quando arriveranno dei venti più secchi e freschi dai Balcani.
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Il caldo è in agguato
Ma c’è un problema: come già anticipato in precedenti editoriali, questo ritorno alla normalità estiva sarà di breve durata. Infatti, già alla fine di luglio l’anticiclone tornerà a dominare il Mediterraneo, dove potrebbe stabilirsi per quasi tutta la prima decade di agosto. In altre parole, già da questo fine settimana le temperature inizieranno nuovamente a salire da nord a sud, superando ampiamente le medie stagionali per molti giorni consecutivi.
Nonostante l’attesa, il tanto desiderato abbassamento delle temperature non si è ancora verificato in modo significativo, nonostante la presenza di qualche pioggia e temporale nelle ultime ore. Infatti, la perturbazione che ha attraversato la nostra penisola è stata di entità minima e non sufficiente a dissipare l’elevata concentrazione di calore e umidità di origine subtropicale. Per un meteo più piacevole, dovremo aspettare la serata di mercoledì e i giorni di giovedì e venerdì, quando arriveranno dei venti più secchi e freschi dai Balcani.
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Il caldo è in agguato
Ma c’è un problema: come già anticipato in precedenti editoriali, questo ritorno alla normalità estiva sarà di breve durata. Infatti, già alla fine di luglio l’anticiclone tornerà a dominare il Mediterraneo, dove potrebbe stabilirsi per quasi tutta la prima decade di agosto. In altre parole, già da questo fine settimana le temperature inizieranno nuovamente a salire da nord a sud, superando ampiamente le medie stagionali per molti giorni consecutivi.
Nonostante l’attesa, il tanto desiderato abbassamento delle temperature non si è ancora verificato in modo significativo, nonostante la presenza di qualche pioggia e temporale nelle ultime ore. Infatti, la perturbazione che ha attraversato la nostra penisola è stata di entità minima e non sufficiente a dissipare l’elevata concentrazione di calore e umidità di origine subtropicale. Per un meteo più piacevole, dovremo aspettare la serata di mercoledì e i giorni di giovedì e venerdì, quando arriveranno dei venti più secchi e freschi dai Balcani.
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Nonostante l’attesa, il tanto desiderato abbassamento delle temperature non si è ancora verificato in modo significativo, nonostante la presenza di qualche pioggia e temporale nelle ultime ore. Infatti, la perturbazione che ha attraversato la nostra penisola è stata di entità minima e non sufficiente a dissipare l’elevata concentrazione di calore e umidità di origine subtropicale. Per un meteo più piacevole, dovremo aspettare la serata di mercoledì e i giorni di giovedì e venerdì, quando arriveranno dei venti più secchi e freschi dai Balcani.
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Una corrente d’aria dal Nord Europa attraverserà i Balcani e sfiorerà la nostra penisola, portando un calo delle temperature più significativo rispetto a quello attuale. Venti forti di maestrale e tramontana soffieranno sulle regioni adriatiche, il sud e le isole maggiori già da mercoledì, favorendo anche la formazione di qualche intenso temporale nelle aree interne di Puglia, Basilicata, Campania, Molise, Abruzzo, Lazio e Calabria.
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Nonostante l’attesa, il tanto desiderato abbassamento delle temperature non si è ancora verificato in modo significativo, nonostante la presenza di qualche pioggia e temporale nelle ultime ore. Infatti, la perturbazione che ha attraversato la nostra penisola è stata di entità minima e non sufficiente a dissipare l’elevata concentrazione di calore e umidità di origine subtropicale. Per un meteo più piacevole, dovremo aspettare la serata di mercoledì e i giorni di giovedì e venerdì, quando arriveranno dei venti più secchi e freschi dai Balcani.
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Nonostante l’attesa, il tanto desiderato abbassamento delle temperature non si è ancora verificato in modo significativo, nonostante la presenza di qualche pioggia e temporale nelle ultime ore. Infatti, la perturbazione che ha attraversato la nostra penisola è stata di entità minima e non sufficiente a dissipare l’elevata concentrazione di calore e umidità di origine subtropicale. Per un meteo più piacevole, dovremo aspettare la serata di mercoledì e i giorni di giovedì e venerdì, quando arriveranno dei venti più secchi e freschi dai Balcani.
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Ma c’è un problema: come già anticipato in precedenti editoriali, questo ritorno alla normalità estiva sarà di breve durata. Infatti, già alla fine di luglio l’anticiclone tornerà a dominare il Mediterraneo, dove potrebbe stabilirsi per quasi tutta la prima decade di agosto. In altre parole, già da questo fine settimana le temperature inizieranno nuovamente a salire da nord a sud, superando ampiamente le medie stagionali per molti giorni consecutivi.
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Una corrente d’aria dal Nord Europa attraverserà i Balcani e sfiorerà la nostra penisola, portando un calo delle temperature più significativo rispetto a quello attuale. Venti forti di maestrale e tramontana soffieranno sulle regioni adriatiche, il sud e le isole maggiori già da mercoledì, favorendo anche la formazione di qualche intenso temporale nelle aree interne di Puglia, Basilicata, Campania, Molise, Abruzzo, Lazio e Calabria.
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Il caldo è in agguato
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