Da qualche giorno, l’Italia è avvolta da un’intensa ondata di calore che ha portato temperature elevate in ogni regione, creando un quadro di situazione allarmante. Analizziamo l’effetto di queste condizioni meteo nelle varie zone del nostro Paese.
Nel Nord Italia, l’afa è resa ancora più soffocante dall’umidità, soprattutto nella Pianura Padana. Metropoli come Milano, Torino e Venezia si apprestano a vivere giorni con temperature che oscilleranno tra i 32°C e i 35°C, con l’umidità che amplifica la percezione del calore. Bologna e Ferrara potrebbero toccare i 38°C. Nonostante siano previsti rovesci, questi non porteranno un reale refrigerio, ma contribuiranno ad aumentare l’afa. Un leggero calo delle temperature è previsto con i temporali di Venerdì 12 e Sabato 13.
Nel Centro Italia, metropoli come Roma e Firenze stanno registrando temperature massime prossime ai 35°C, con punte che potrebbero raggiungere i 40°C nelle aree interne. Anche le zone costiere patiscono temperature insolitamente elevate a causa dell’alta pressione che impedisce l’arrivo di correnti fresche e porta ad alti livelli di umidità.
Nel Sud Italia, le condizioni meteo diventano ancora più severe. Catanzaro e Reggio Calabria registrano temperature tra i 32°C e i 35°C con alta umidità, mentre in Puglia, città come Bari e Lecce non sono da meno. La Sicilia, con Palermo e Catania, si prepara a superare i 42°C nelle zone interne. L’aria stagnante rende l’atmosfera pesante e difficile da sopportare. Anche le Isole Maggiori soffrono: in Sardegna, città come Cagliari e Sassari vedono temperature vicine ai 40°C, con picchi superiori nelle aree interne. L’assenza di piogge e l’alta pressione prolungano questa situazione per giorni, se non settimane.
Le previsioni meteo non offrono speranze di sollievo nemmeno durante le notturno. In molte città italiane, le temperature minime non scenderanno sotto i 25°C–27°C, rendendo il riposo notturno particolarmente difficile. Questo fenomeno, conosciuto come “notti tropicali”, è comune durante le ondate di calore africane, specialmente nelle grandi isole urbane.
Da qualche giorno, l’Italia è avvolta da un’intensa ondata di calore che ha portato temperature elevate in ogni regione, creando un quadro di situazione allarmante. Analizziamo l’effetto di queste condizioni meteo nelle varie zone del nostro Paese.
Nel Nord Italia, l’afa è resa ancora più soffocante dall’umidità, soprattutto nella Pianura Padana. Metropoli come Milano, Torino e Venezia si apprestano a vivere giorni con temperature che oscilleranno tra i 32°C e i 35°C, con l’umidità che amplifica la percezione del calore. Bologna e Ferrara potrebbero toccare i 38°C. Nonostante siano previsti rovesci, questi non porteranno un reale refrigerio, ma contribuiranno ad aumentare l’afa. Un leggero calo delle temperature è previsto con i temporali di Venerdì 12 e Sabato 13.
Nel Centro Italia, metropoli come Roma e Firenze stanno registrando temperature massime prossime ai 35°C, con punte che potrebbero raggiungere i 40°C nelle aree interne. Anche le zone costiere patiscono temperature insolitamente elevate a causa dell’alta pressione che impedisce l’arrivo di correnti fresche e porta ad alti livelli di umidità.
Nel Sud Italia, le condizioni meteo diventano ancora più severe. Catanzaro e Reggio Calabria registrano temperature tra i 32°C e i 35°C con alta umidità, mentre in Puglia, città come Bari e Lecce non sono da meno. La Sicilia, con Palermo e Catania, si prepara a superare i 42°C nelle zone interne. L’aria stagnante rende l’atmosfera pesante e difficile da sopportare. Anche le Isole Maggiori soffrono: in Sardegna, città come Cagliari e Sassari vedono temperature vicine ai 40°C, con picchi superiori nelle aree interne. L’assenza di piogge e l’alta pressione prolungano questa situazione per giorni, se non settimane.
Le previsioni meteo non offrono speranze di sollievo nemmeno durante le notturno. In molte città italiane, le temperature minime non scenderanno sotto i 25°C–27°C, rendendo il riposo notturno particolarmente difficile. Questo fenomeno, conosciuto come “notti tropicali”, è comune durante le ondate di calore africane, specialmente nelle grandi isole urbane.
Da qualche giorno, l’Italia è avvolta da un’intensa ondata di calore che ha portato temperature elevate in ogni regione, creando un quadro di situazione allarmante. Analizziamo l’effetto di queste condizioni meteo nelle varie zone del nostro Paese.
Nel Nord Italia, l’afa è resa ancora più soffocante dall’umidità, soprattutto nella Pianura Padana. Metropoli come Milano, Torino e Venezia si apprestano a vivere giorni con temperature che oscilleranno tra i 32°C e i 35°C, con l’umidità che amplifica la percezione del calore. Bologna e Ferrara potrebbero toccare i 38°C. Nonostante siano previsti rovesci, questi non porteranno un reale refrigerio, ma contribuiranno ad aumentare l’afa. Un leggero calo delle temperature è previsto con i temporali di Venerdì 12 e Sabato 13.
Nel Centro Italia, metropoli come Roma e Firenze stanno registrando temperature massime prossime ai 35°C, con punte che potrebbero raggiungere i 40°C nelle aree interne. Anche le zone costiere patiscono temperature insolitamente elevate a causa dell’alta pressione che impedisce l’arrivo di correnti fresche e porta ad alti livelli di umidità.
Nel Sud Italia, le condizioni meteo diventano ancora più severe. Catanzaro e Reggio Calabria registrano temperature tra i 32°C e i 35°C con alta umidità, mentre in Puglia, città come Bari e Lecce non sono da meno. La Sicilia, con Palermo e Catania, si prepara a superare i 42°C nelle zone interne. L’aria stagnante rende l’atmosfera pesante e difficile da sopportare. Anche le Isole Maggiori soffrono: in Sardegna, città come Cagliari e Sassari vedono temperature vicine ai 40°C, con picchi superiori nelle aree interne. L’assenza di piogge e l’alta pressione prolungano questa situazione per giorni, se non settimane.
Le previsioni meteo non offrono speranze di sollievo nemmeno durante le notturno. In molte città italiane, le temperature minime non scenderanno sotto i 25°C–27°C, rendendo il riposo notturno particolarmente difficile. Questo fenomeno, conosciuto come “notti tropicali”, è comune durante le ondate di calore africane, specialmente nelle grandi isole urbane.
Da qualche giorno, l’Italia è avvolta da un’intensa ondata di calore che ha portato temperature elevate in ogni regione, creando un quadro di situazione allarmante. Analizziamo l’effetto di queste condizioni meteo nelle varie zone del nostro Paese.
Nel Nord Italia, l’afa è resa ancora più soffocante dall’umidità, soprattutto nella Pianura Padana. Metropoli come Milano, Torino e Venezia si apprestano a vivere giorni con temperature che oscilleranno tra i 32°C e i 35°C, con l’umidità che amplifica la percezione del calore. Bologna e Ferrara potrebbero toccare i 38°C. Nonostante siano previsti rovesci, questi non porteranno un reale refrigerio, ma contribuiranno ad aumentare l’afa. Un leggero calo delle temperature è previsto con i temporali di Venerdì 12 e Sabato 13.
Nel Centro Italia, metropoli come Roma e Firenze stanno registrando temperature massime prossime ai 35°C, con punte che potrebbero raggiungere i 40°C nelle aree interne. Anche le zone costiere patiscono temperature insolitamente elevate a causa dell’alta pressione che impedisce l’arrivo di correnti fresche e porta ad alti livelli di umidità.
Nel Sud Italia, le condizioni meteo diventano ancora più severe. Catanzaro e Reggio Calabria registrano temperature tra i 32°C e i 35°C con alta umidità, mentre in Puglia, città come Bari e Lecce non sono da meno. La Sicilia, con Palermo e Catania, si prepara a superare i 42°C nelle zone interne. L’aria stagnante rende l’atmosfera pesante e difficile da sopportare. Anche le Isole Maggiori soffrono: in Sardegna, città come Cagliari e Sassari vedono temperature vicine ai 40°C, con picchi superiori nelle aree interne. L’assenza di piogge e l’alta pressione prolungano questa situazione per giorni, se non settimane.
Le previsioni meteo non offrono speranze di sollievo nemmeno durante le notturno. In molte città italiane, le temperature minime non scenderanno sotto i 25°C–27°C, rendendo il riposo notturno particolarmente difficile. Questo fenomeno, conosciuto come “notti tropicali”, è comune durante le ondate di calore africane, specialmente nelle grandi isole urbane.
Da qualche giorno, l’Italia è avvolta da un’intensa ondata di calore che ha portato temperature elevate in ogni regione, creando un quadro di situazione allarmante. Analizziamo l’effetto di queste condizioni meteo nelle varie zone del nostro Paese.
Nel Nord Italia, l’afa è resa ancora più soffocante dall’umidità, soprattutto nella Pianura Padana. Metropoli come Milano, Torino e Venezia si apprestano a vivere giorni con temperature che oscilleranno tra i 32°C e i 35°C, con l’umidità che amplifica la percezione del calore. Bologna e Ferrara potrebbero toccare i 38°C. Nonostante siano previsti rovesci, questi non porteranno un reale refrigerio, ma contribuiranno ad aumentare l’afa. Un leggero calo delle temperature è previsto con i temporali di Venerdì 12 e Sabato 13.
Nel Centro Italia, metropoli come Roma e Firenze stanno registrando temperature massime prossime ai 35°C, con punte che potrebbero raggiungere i 40°C nelle aree interne. Anche le zone costiere patiscono temperature insolitamente elevate a causa dell’alta pressione che impedisce l’arrivo di correnti fresche e porta ad alti livelli di umidità.
Nel Sud Italia, le condizioni meteo diventano ancora più severe. Catanzaro e Reggio Calabria registrano temperature tra i 32°C e i 35°C con alta umidità, mentre in Puglia, città come Bari e Lecce non sono da meno. La Sicilia, con Palermo e Catania, si prepara a superare i 42°C nelle zone interne. L’aria stagnante rende l’atmosfera pesante e difficile da sopportare. Anche le Isole Maggiori soffrono: in Sardegna, città come Cagliari e Sassari vedono temperature vicine ai 40°C, con picchi superiori nelle aree interne. L’assenza di piogge e l’alta pressione prolungano questa situazione per giorni, se non settimane.
Le previsioni meteo non offrono speranze di sollievo nemmeno durante le notturno. In molte città italiane, le temperature minime non scenderanno sotto i 25°C–27°C, rendendo il riposo notturno particolarmente difficile. Questo fenomeno, conosciuto come “notti tropicali”, è comune durante le ondate di calore africane, specialmente nelle grandi isole urbane.
Da qualche giorno, l’Italia è avvolta da un’intensa ondata di calore che ha portato temperature elevate in ogni regione, creando un quadro di situazione allarmante. Analizziamo l’effetto di queste condizioni meteo nelle varie zone del nostro Paese.
Nel Nord Italia, l’afa è resa ancora più soffocante dall’umidità, soprattutto nella Pianura Padana. Metropoli come Milano, Torino e Venezia si apprestano a vivere giorni con temperature che oscilleranno tra i 32°C e i 35°C, con l’umidità che amplifica la percezione del calore. Bologna e Ferrara potrebbero toccare i 38°C. Nonostante siano previsti rovesci, questi non porteranno un reale refrigerio, ma contribuiranno ad aumentare l’afa. Un leggero calo delle temperature è previsto con i temporali di Venerdì 12 e Sabato 13.
Nel Centro Italia, metropoli come Roma e Firenze stanno registrando temperature massime prossime ai 35°C, con punte che potrebbero raggiungere i 40°C nelle aree interne. Anche le zone costiere patiscono temperature insolitamente elevate a causa dell’alta pressione che impedisce l’arrivo di correnti fresche e porta ad alti livelli di umidità.
Nel Sud Italia, le condizioni meteo diventano ancora più severe. Catanzaro e Reggio Calabria registrano temperature tra i 32°C e i 35°C con alta umidità, mentre in Puglia, città come Bari e Lecce non sono da meno. La Sicilia, con Palermo e Catania, si prepara a superare i 42°C nelle zone interne. L’aria stagnante rende l’atmosfera pesante e difficile da sopportare. Anche le Isole Maggiori soffrono: in Sardegna, città come Cagliari e Sassari vedono temperature vicine ai 40°C, con picchi superiori nelle aree interne. L’assenza di piogge e l’alta pressione prolungano questa situazione per giorni, se non settimane.
Le previsioni meteo non offrono speranze di sollievo nemmeno durante le notturno. In molte città italiane, le temperature minime non scenderanno sotto i 25°C–27°C, rendendo il riposo notturno particolarmente difficile. Questo fenomeno, conosciuto come “notti tropicali”, è comune durante le ondate di calore africane, specialmente nelle grandi isole urbane.
Da qualche giorno, l’Italia è avvolta da un’intensa ondata di calore che ha portato temperature elevate in ogni regione, creando un quadro di situazione allarmante. Analizziamo l’effetto di queste condizioni meteo nelle varie zone del nostro Paese.
Nel Nord Italia, l’afa è resa ancora più soffocante dall’umidità, soprattutto nella Pianura Padana. Metropoli come Milano, Torino e Venezia si apprestano a vivere giorni con temperature che oscilleranno tra i 32°C e i 35°C, con l’umidità che amplifica la percezione del calore. Bologna e Ferrara potrebbero toccare i 38°C. Nonostante siano previsti rovesci, questi non porteranno un reale refrigerio, ma contribuiranno ad aumentare l’afa. Un leggero calo delle temperature è previsto con i temporali di Venerdì 12 e Sabato 13.
Nel Centro Italia, metropoli come Roma e Firenze stanno registrando temperature massime prossime ai 35°C, con punte che potrebbero raggiungere i 40°C nelle aree interne. Anche le zone costiere patiscono temperature insolitamente elevate a causa dell’alta pressione che impedisce l’arrivo di correnti fresche e porta ad alti livelli di umidità.
Nel Sud Italia, le condizioni meteo diventano ancora più severe. Catanzaro e Reggio Calabria registrano temperature tra i 32°C e i 35°C con alta umidità, mentre in Puglia, città come Bari e Lecce non sono da meno. La Sicilia, con Palermo e Catania, si prepara a superare i 42°C nelle zone interne. L’aria stagnante rende l’atmosfera pesante e difficile da sopportare. Anche le Isole Maggiori soffrono: in Sardegna, città come Cagliari e Sassari vedono temperature vicine ai 40°C, con picchi superiori nelle aree interne. L’assenza di piogge e l’alta pressione prolungano questa situazione per giorni, se non settimane.
Le previsioni meteo non offrono speranze di sollievo nemmeno durante le notturno. In molte città italiane, le temperature minime non scenderanno sotto i 25°C–27°C, rendendo il riposo notturno particolarmente difficile. Questo fenomeno, conosciuto come “notti tropicali”, è comune durante le ondate di calore africane, specialmente nelle grandi isole urbane.
Da qualche giorno, l’Italia è avvolta da un’intensa ondata di calore che ha portato temperature elevate in ogni regione, creando un quadro di situazione allarmante. Analizziamo l’effetto di queste condizioni meteo nelle varie zone del nostro Paese.
Nel Nord Italia, l’afa è resa ancora più soffocante dall’umidità, soprattutto nella Pianura Padana. Metropoli come Milano, Torino e Venezia si apprestano a vivere giorni con temperature che oscilleranno tra i 32°C e i 35°C, con l’umidità che amplifica la percezione del calore. Bologna e Ferrara potrebbero toccare i 38°C. Nonostante siano previsti rovesci, questi non porteranno un reale refrigerio, ma contribuiranno ad aumentare l’afa. Un leggero calo delle temperature è previsto con i temporali di Venerdì 12 e Sabato 13.
Nel Centro Italia, metropoli come Roma e Firenze stanno registrando temperature massime prossime ai 35°C, con punte che potrebbero raggiungere i 40°C nelle aree interne. Anche le zone costiere patiscono temperature insolitamente elevate a causa dell’alta pressione che impedisce l’arrivo di correnti fresche e porta ad alti livelli di umidità.
Nel Sud Italia, le condizioni meteo diventano ancora più severe. Catanzaro e Reggio Calabria registrano temperature tra i 32°C e i 35°C con alta umidità, mentre in Puglia, città come Bari e Lecce non sono da meno. La Sicilia, con Palermo e Catania, si prepara a superare i 42°C nelle zone interne. L’aria stagnante rende l’atmosfera pesante e difficile da sopportare. Anche le Isole Maggiori soffrono: in Sardegna, città come Cagliari e Sassari vedono temperature vicine ai 40°C, con picchi superiori nelle aree interne. L’assenza di piogge e l’alta pressione prolungano questa situazione per giorni, se non settimane.
Le previsioni meteo non offrono speranze di sollievo nemmeno durante le notturno. In molte città italiane, le temperature minime non scenderanno sotto i 25°C–27°C, rendendo il riposo notturno particolarmente difficile. Questo fenomeno, conosciuto come “notti tropicali”, è comune durante le ondate di calore africane, specialmente nelle grandi isole urbane.
Da qualche giorno, l’Italia è avvolta da un’intensa ondata di calore che ha portato temperature elevate in ogni regione, creando un quadro di situazione allarmante. Analizziamo l’effetto di queste condizioni meteo nelle varie zone del nostro Paese.
Nel Nord Italia, l’afa è resa ancora più soffocante dall’umidità, soprattutto nella Pianura Padana. Metropoli come Milano, Torino e Venezia si apprestano a vivere giorni con temperature che oscilleranno tra i 32°C e i 35°C, con l’umidità che amplifica la percezione del calore. Bologna e Ferrara potrebbero toccare i 38°C. Nonostante siano previsti rovesci, questi non porteranno un reale refrigerio, ma contribuiranno ad aumentare l’afa. Un leggero calo delle temperature è previsto con i temporali di Venerdì 12 e Sabato 13.
Nel Centro Italia, metropoli come Roma e Firenze stanno registrando temperature massime prossime ai 35°C, con punte che potrebbero raggiungere i 40°C nelle aree interne. Anche le zone costiere patiscono temperature insolitamente elevate a causa dell’alta pressione che impedisce l’arrivo di correnti fresche e porta ad alti livelli di umidità.
Nel Sud Italia, le condizioni meteo diventano ancora più severe. Catanzaro e Reggio Calabria registrano temperature tra i 32°C e i 35°C con alta umidità, mentre in Puglia, città come Bari e Lecce non sono da meno. La Sicilia, con Palermo e Catania, si prepara a superare i 42°C nelle zone interne. L’aria stagnante rende l’atmosfera pesante e difficile da sopportare. Anche le Isole Maggiori soffrono: in Sardegna, città come Cagliari e Sassari vedono temperature vicine ai 40°C, con picchi superiori nelle aree interne. L’assenza di piogge e l’alta pressione prolungano questa situazione per giorni, se non settimane.
Le previsioni meteo non offrono speranze di sollievo nemmeno durante le notturno. In molte città italiane, le temperature minime non scenderanno sotto i 25°C–27°C, rendendo il riposo notturno particolarmente difficile. Questo fenomeno, conosciuto come “notti tropicali”, è comune durante le ondate di calore africane, specialmente nelle grandi isole urbane.
Da qualche giorno, l’Italia è avvolta da un’intensa ondata di calore che ha portato temperature elevate in ogni regione, creando un quadro di situazione allarmante. Analizziamo l’effetto di queste condizioni meteo nelle varie zone del nostro Paese.
Nel Nord Italia, l’afa è resa ancora più soffocante dall’umidità, soprattutto nella Pianura Padana. Metropoli come Milano, Torino e Venezia si apprestano a vivere giorni con temperature che oscilleranno tra i 32°C e i 35°C, con l’umidità che amplifica la percezione del calore. Bologna e Ferrara potrebbero toccare i 38°C. Nonostante siano previsti rovesci, questi non porteranno un reale refrigerio, ma contribuiranno ad aumentare l’afa. Un leggero calo delle temperature è previsto con i temporali di Venerdì 12 e Sabato 13.
Nel Centro Italia, metropoli come Roma e Firenze stanno registrando temperature massime prossime ai 35°C, con punte che potrebbero raggiungere i 40°C nelle aree interne. Anche le zone costiere patiscono temperature insolitamente elevate a causa dell’alta pressione che impedisce l’arrivo di correnti fresche e porta ad alti livelli di umidità.
Nel Sud Italia, le condizioni meteo diventano ancora più severe. Catanzaro e Reggio Calabria registrano temperature tra i 32°C e i 35°C con alta umidità, mentre in Puglia, città come Bari e Lecce non sono da meno. La Sicilia, con Palermo e Catania, si prepara a superare i 42°C nelle zone interne. L’aria stagnante rende l’atmosfera pesante e difficile da sopportare. Anche le Isole Maggiori soffrono: in Sardegna, città come Cagliari e Sassari vedono temperature vicine ai 40°C, con picchi superiori nelle aree interne. L’assenza di piogge e l’alta pressione prolungano questa situazione per giorni, se non settimane.
Le previsioni meteo non offrono speranze di sollievo nemmeno durante le notturno. In molte città italiane, le temperature minime non scenderanno sotto i 25°C–27°C, rendendo il riposo notturno particolarmente difficile. Questo fenomeno, conosciuto come “notti tropicali”, è comune durante le ondate di calore africane, specialmente nelle grandi isole urbane.
Da qualche giorno, l’Italia è avvolta da un’intensa ondata di calore che ha portato temperature elevate in ogni regione, creando un quadro di situazione allarmante. Analizziamo l’effetto di queste condizioni meteo nelle varie zone del nostro Paese.
Nel Nord Italia, l’afa è resa ancora più soffocante dall’umidità, soprattutto nella Pianura Padana. Metropoli come Milano, Torino e Venezia si apprestano a vivere giorni con temperature che oscilleranno tra i 32°C e i 35°C, con l’umidità che amplifica la percezione del calore. Bologna e Ferrara potrebbero toccare i 38°C. Nonostante siano previsti rovesci, questi non porteranno un reale refrigerio, ma contribuiranno ad aumentare l’afa. Un leggero calo delle temperature è previsto con i temporali di Venerdì 12 e Sabato 13.
Nel Centro Italia, metropoli come Roma e Firenze stanno registrando temperature massime prossime ai 35°C, con punte che potrebbero raggiungere i 40°C nelle aree interne. Anche le zone costiere patiscono temperature insolitamente elevate a causa dell’alta pressione che impedisce l’arrivo di correnti fresche e porta ad alti livelli di umidità.
Nel Sud Italia, le condizioni meteo diventano ancora più severe. Catanzaro e Reggio Calabria registrano temperature tra i 32°C e i 35°C con alta umidità, mentre in Puglia, città come Bari e Lecce non sono da meno. La Sicilia, con Palermo e Catania, si prepara a superare i 42°C nelle zone interne. L’aria stagnante rende l’atmosfera pesante e difficile da sopportare. Anche le Isole Maggiori soffrono: in Sardegna, città come Cagliari e Sassari vedono temperature vicine ai 40°C, con picchi superiori nelle aree interne. L’assenza di piogge e l’alta pressione prolungano questa situazione per giorni, se non settimane.
Le previsioni meteo non offrono speranze di sollievo nemmeno durante le notturno. In molte città italiane, le temperature minime non scenderanno sotto i 25°C–27°C, rendendo il riposo notturno particolarmente difficile. Questo fenomeno, conosciuto come “notti tropicali”, è comune durante le ondate di calore africane, specialmente nelle grandi isole urbane.
Da qualche giorno, l’Italia è avvolta da un’intensa ondata di calore che ha portato temperature elevate in ogni regione, creando un quadro di situazione allarmante. Analizziamo l’effetto di queste condizioni meteo nelle varie zone del nostro Paese.
Nel Nord Italia, l’afa è resa ancora più soffocante dall’umidità, soprattutto nella Pianura Padana. Metropoli come Milano, Torino e Venezia si apprestano a vivere giorni con temperature che oscilleranno tra i 32°C e i 35°C, con l’umidità che amplifica la percezione del calore. Bologna e Ferrara potrebbero toccare i 38°C. Nonostante siano previsti rovesci, questi non porteranno un reale refrigerio, ma contribuiranno ad aumentare l’afa. Un leggero calo delle temperature è previsto con i temporali di Venerdì 12 e Sabato 13.
Nel Centro Italia, metropoli come Roma e Firenze stanno registrando temperature massime prossime ai 35°C, con punte che potrebbero raggiungere i 40°C nelle aree interne. Anche le zone costiere patiscono temperature insolitamente elevate a causa dell’alta pressione che impedisce l’arrivo di correnti fresche e porta ad alti livelli di umidità.
Nel Sud Italia, le condizioni meteo diventano ancora più severe. Catanzaro e Reggio Calabria registrano temperature tra i 32°C e i 35°C con alta umidità, mentre in Puglia, città come Bari e Lecce non sono da meno. La Sicilia, con Palermo e Catania, si prepara a superare i 42°C nelle zone interne. L’aria stagnante rende l’atmosfera pesante e difficile da sopportare. Anche le Isole Maggiori soffrono: in Sardegna, città come Cagliari e Sassari vedono temperature vicine ai 40°C, con picchi superiori nelle aree interne. L’assenza di piogge e l’alta pressione prolungano questa situazione per giorni, se non settimane.
Le previsioni meteo non offrono speranze di sollievo nemmeno durante le notturno. In molte città italiane, le temperature minime non scenderanno sotto i 25°C–27°C, rendendo il riposo notturno particolarmente difficile. Questo fenomeno, conosciuto come “notti tropicali”, è comune durante le ondate di calore africane, specialmente nelle grandi isole urbane.
Da qualche giorno, l’Italia è avvolta da un’intensa ondata di calore che ha portato temperature elevate in ogni regione, creando un quadro di situazione allarmante. Analizziamo l’effetto di queste condizioni meteo nelle varie zone del nostro Paese.
Nel Nord Italia, l’afa è resa ancora più soffocante dall’umidità, soprattutto nella Pianura Padana. Metropoli come Milano, Torino e Venezia si apprestano a vivere giorni con temperature che oscilleranno tra i 32°C e i 35°C, con l’umidità che amplifica la percezione del calore. Bologna e Ferrara potrebbero toccare i 38°C. Nonostante siano previsti rovesci, questi non porteranno un reale refrigerio, ma contribuiranno ad aumentare l’afa. Un leggero calo delle temperature è previsto con i temporali di Venerdì 12 e Sabato 13.
Nel Centro Italia, metropoli come Roma e Firenze stanno registrando temperature massime prossime ai 35°C, con punte che potrebbero raggiungere i 40°C nelle aree interne. Anche le zone costiere patiscono temperature insolitamente elevate a causa dell’alta pressione che impedisce l’arrivo di correnti fresche e porta ad alti livelli di umidità.
Nel Sud Italia, le condizioni meteo diventano ancora più severe. Catanzaro e Reggio Calabria registrano temperature tra i 32°C e i 35°C con alta umidità, mentre in Puglia, città come Bari e Lecce non sono da meno. La Sicilia, con Palermo e Catania, si prepara a superare i 42°C nelle zone interne. L’aria stagnante rende l’atmosfera pesante e difficile da sopportare. Anche le Isole Maggiori soffrono: in Sardegna, città come Cagliari e Sassari vedono temperature vicine ai 40°C, con picchi superiori nelle aree interne. L’assenza di piogge e l’alta pressione prolungano questa situazione per giorni, se non settimane.
Le previsioni meteo non offrono speranze di sollievo nemmeno durante le notturno. In molte città italiane, le temperature minime non scenderanno sotto i 25°C–27°C, rendendo il riposo notturno particolarmente difficile. Questo fenomeno, conosciuto come “notti tropicali”, è comune durante le ondate di calore africane, specialmente nelle grandi isole urbane.
Da qualche giorno, l’Italia è avvolta da un’intensa ondata di calore che ha portato temperature elevate in ogni regione, creando un quadro di situazione allarmante. Analizziamo l’effetto di queste condizioni meteo nelle varie zone del nostro Paese.
Nel Nord Italia, l’afa è resa ancora più soffocante dall’umidità, soprattutto nella Pianura Padana. Metropoli come Milano, Torino e Venezia si apprestano a vivere giorni con temperature che oscilleranno tra i 32°C e i 35°C, con l’umidità che amplifica la percezione del calore. Bologna e Ferrara potrebbero toccare i 38°C. Nonostante siano previsti rovesci, questi non porteranno un reale refrigerio, ma contribuiranno ad aumentare l’afa. Un leggero calo delle temperature è previsto con i temporali di Venerdì 12 e Sabato 13.
Nel Centro Italia, metropoli come Roma e Firenze stanno registrando temperature massime prossime ai 35°C, con punte che potrebbero raggiungere i 40°C nelle aree interne. Anche le zone costiere patiscono temperature insolitamente elevate a causa dell’alta pressione che impedisce l’arrivo di correnti fresche e porta ad alti livelli di umidità.
Nel Sud Italia, le condizioni meteo diventano ancora più severe. Catanzaro e Reggio Calabria registrano temperature tra i 32°C e i 35°C con alta umidità, mentre in Puglia, città come Bari e Lecce non sono da meno. La Sicilia, con Palermo e Catania, si prepara a superare i 42°C nelle zone interne. L’aria stagnante rende l’atmosfera pesante e difficile da sopportare. Anche le Isole Maggiori soffrono: in Sardegna, città come Cagliari e Sassari vedono temperature vicine ai 40°C, con picchi superiori nelle aree interne. L’assenza di piogge e l’alta pressione prolungano questa situazione per giorni, se non settimane.
Le previsioni meteo non offrono speranze di sollievo nemmeno durante le notturno. In molte città italiane, le temperature minime non scenderanno sotto i 25°C–27°C, rendendo il riposo notturno particolarmente difficile. Questo fenomeno, conosciuto come “notti tropicali”, è comune durante le ondate di calore africane, specialmente nelle grandi isole urbane.
Da qualche giorno, l’Italia è avvolta da un’intensa ondata di calore che ha portato temperature elevate in ogni regione, creando un quadro di situazione allarmante. Analizziamo l’effetto di queste condizioni meteo nelle varie zone del nostro Paese.
Nel Nord Italia, l’afa è resa ancora più soffocante dall’umidità, soprattutto nella Pianura Padana. Metropoli come Milano, Torino e Venezia si apprestano a vivere giorni con temperature che oscilleranno tra i 32°C e i 35°C, con l’umidità che amplifica la percezione del calore. Bologna e Ferrara potrebbero toccare i 38°C. Nonostante siano previsti rovesci, questi non porteranno un reale refrigerio, ma contribuiranno ad aumentare l’afa. Un leggero calo delle temperature è previsto con i temporali di Venerdì 12 e Sabato 13.
Nel Centro Italia, metropoli come Roma e Firenze stanno registrando temperature massime prossime ai 35°C, con punte che potrebbero raggiungere i 40°C nelle aree interne. Anche le zone costiere patiscono temperature insolitamente elevate a causa dell’alta pressione che impedisce l’arrivo di correnti fresche e porta ad alti livelli di umidità.
Nel Sud Italia, le condizioni meteo diventano ancora più severe. Catanzaro e Reggio Calabria registrano temperature tra i 32°C e i 35°C con alta umidità, mentre in Puglia, città come Bari e Lecce non sono da meno. La Sicilia, con Palermo e Catania, si prepara a superare i 42°C nelle zone interne. L’aria stagnante rende l’atmosfera pesante e difficile da sopportare. Anche le Isole Maggiori soffrono: in Sardegna, città come Cagliari e Sassari vedono temperature vicine ai 40°C, con picchi superiori nelle aree interne. L’assenza di piogge e l’alta pressione prolungano questa situazione per giorni, se non settimane.
Le previsioni meteo non offrono speranze di sollievo nemmeno durante le notturno. In molte città italiane, le temperature minime non scenderanno sotto i 25°C–27°C, rendendo il riposo notturno particolarmente difficile. Questo fenomeno, conosciuto come “notti tropicali”, è comune durante le ondate di calore africane, specialmente nelle grandi isole urbane.
Da qualche giorno, l’Italia è avvolta da un’intensa ondata di calore che ha portato temperature elevate in ogni regione, creando un quadro di situazione allarmante. Analizziamo l’effetto di queste condizioni meteo nelle varie zone del nostro Paese.
Nel Nord Italia, l’afa è resa ancora più soffocante dall’umidità, soprattutto nella Pianura Padana. Metropoli come Milano, Torino e Venezia si apprestano a vivere giorni con temperature che oscilleranno tra i 32°C e i 35°C, con l’umidità che amplifica la percezione del calore. Bologna e Ferrara potrebbero toccare i 38°C. Nonostante siano previsti rovesci, questi non porteranno un reale refrigerio, ma contribuiranno ad aumentare l’afa. Un leggero calo delle temperature è previsto con i temporali di Venerdì 12 e Sabato 13.
Nel Centro Italia, metropoli come Roma e Firenze stanno registrando temperature massime prossime ai 35°C, con punte che potrebbero raggiungere i 40°C nelle aree interne. Anche le zone costiere patiscono temperature insolitamente elevate a causa dell’alta pressione che impedisce l’arrivo di correnti fresche e porta ad alti livelli di umidità.
Nel Sud Italia, le condizioni meteo diventano ancora più severe. Catanzaro e Reggio Calabria registrano temperature tra i 32°C e i 35°C con alta umidità, mentre in Puglia, città come Bari e Lecce non sono da meno. La Sicilia, con Palermo e Catania, si prepara a superare i 42°C nelle zone interne. L’aria stagnante rende l’atmosfera pesante e difficile da sopportare. Anche le Isole Maggiori soffrono: in Sardegna, città come Cagliari e Sassari vedono temperature vicine ai 40°C, con picchi superiori nelle aree interne. L’assenza di piogge e l’alta pressione prolungano questa situazione per giorni, se non settimane.
Le previsioni meteo non offrono speranze di sollievo nemmeno durante le notturno. In molte città italiane, le temperature minime non scenderanno sotto i 25°C–27°C, rendendo il riposo notturno particolarmente difficile. Questo fenomeno, conosciuto come “notti tropicali”, è comune durante le ondate di calore africane, specialmente nelle grandi isole urbane.