Un’ondata di calore di origine africana, di notevole intensità e durata, sta investendo l’Italia, con previsioni meteo che indicano un aumento delle temperature a livelli estremamente alti su gran parte del territorio nei prossimi giorni. Un anticiclone di matrice nord-africana sta trasportando masse d’aria molto calda e umida dal Sahara verso il Mediterraneo e l’Italia, causando un innalzamento delle temperature.
Già da martedì 18 giugno, le regioni di Sicilia e Sardegna hanno iniziato a risentire gli effetti di questo anticiclone africano, con temperature che hanno raggiunto picchi di 38°C. Le previsioni meteo indicano che le temperature massime potrebbero toccare i 41°C in alcune località delle due Isole Maggiori.
Il picco dell’ondata di calore
Il picco di questa ondata di calore africano è previsto tra mercoledì 19 e giovedì 20 giugno, quando l’anticiclone subtropicale raggiungerà la sua massima espansione. Durante queste giornate torride, le previsioni meteo prevedono temperature eccezionali, superiori ai 40°C nel Sud Italia. Si prevedono picchi di 42-43°C in Puglia, con temperature massime di 39-40°C anche in Lazio, Umbria e Toscana. Anche il Nord Italia non sarà risparmiato, con temperature che potrebbero raggiungere i 35-36°C.
Il meteo nel Centro e Nord Italia
Anche il Centro Italia sarà interessato da temperature molto elevate, con massime previste in Lazio, Umbria e Toscana. Il Nord Italia non sarà esente da questo caldo estremo, con temperature che potrebbero raggiungere i 35-36°C.
Consigli per affrontare l’ondata di calore
Le autorità consigliano alla popolazione di prendere le dovute precauzioni per affrontare al meglio questa ondata di calore eccezionale. È importante limitare l’esposizione al sole nelle ore più calde della giornata, idratarsi adeguatamente ed evitare sforzi fisici eccessivi. Nelle grandi città, l’effetto isola di calore, causato dall’accumulo di calore negli edifici e nelle strade, renderà le condizioni ancora più difficili da sopportare.
Il ruolo dei cambiamenti climatici
L’intensità e la durata di questa ondata di calore sollevano interrogativi sul ruolo dei cambiamenti climatici globali. È possibile che eventi di questo tipo diventino sempre più frequenti e intensi in futuro, con implicazioni significative per la salute pubblica, l’agricoltura e l’economia. La comunità scientifica deve continuare a monitorare e studiare questi fenomeni per comprendere meglio le dinamiche climatiche e sviluppare strategie di adattamento efficaci.