Il meteo non promette nulla di buono: l’anticiclone africano manterrà il suo dominio incontrastato anche nella prima settimana di Agosto, diffondendo un calore soffocante in ogni angolo del paese. Fino al 31 Luglio, l’Italia sarà avvolta da un calore asfissiante con temperature che potrebbero superare i 40 gradi, soprattutto nelle regioni interne del Sud. Laddove le temperature non raggiungeranno questi picchi, sarà l’umidità a rendere l’aria irrespirabile.
Un panorama infuocato
Nelle metropoli, le notti tropicali saranno contraddistinte da temperature minime che non scenderanno al di sotto dei 20°C. Solo lungo l’arco alpino potrebbero verificarsi temporali di calore, mentre nel resto del paese si prevede una totale assenza di precipitazioni. Anche laddove si verificheranno temporali (spesso intensi), il sollievo sarà minimo: in sostanza, il caldo persiste.
Giovedì, un lievissimo cambiamento
A partire da questa data, l’anticiclone africano potrebbe mostrare segni di indebolimento sulle regioni settentrionali, consentendo l’arrivo di deboli correnti d’aria più fresca in quota. Questo scenario favorisce una maggiore instabilità sui monti alpini, con possibili estensioni nelle aree più settentrionali della Pianura Padana.
È importante, come sempre, prestare attenzione ai violenti temporali accompagnati da forti raffiche di vento e grandinate locali, molto probabili con un caldo umido così intenso. È opportuno sottolineare che si avrà un leggero calo delle temperature soprattutto nelle aree interessate dai temporali, ma sarà un fenomeno di lieve entità. Infatti, nelle altre zone, il caldo torrido portato dall’anticiclone africano rimarrà invariato. Insomma, speravamo in un cambiamento più significativo e invece sarà un semplice fuoco di paglia.
La siccità continuerà a lungo
L’assenza di precipitazioni rilevanti su gran parte della penisola, ad eccezione dei temporali di calore nelle Alpi, contribuisce a mantenere alta l’allerta per la siccità, in particolare nelle aree già duramente colpite dalla mancanza di pioggia.
Nel complesso, il meteo rimarrà critico, con condizioni meteorologiche estreme che metteranno alla prova la resistenza della popolazione e delle infrastrutture. La costante vigilanza e l’adozione di misure preventive saranno fondamentali per affrontare questa fase di caldo intenso.
Il meteo non promette nulla di buono: l’anticiclone africano manterrà il suo dominio incontrastato anche nella prima settimana di Agosto, diffondendo un calore soffocante in ogni angolo del paese. Fino al 31 Luglio, l’Italia sarà avvolta da un calore asfissiante con temperature che potrebbero superare i 40 gradi, soprattutto nelle regioni interne del Sud. Laddove le temperature non raggiungeranno questi picchi, sarà l’umidità a rendere l’aria irrespirabile.
Un panorama infuocato
Nelle metropoli, le notti tropicali saranno contraddistinte da temperature minime che non scenderanno al di sotto dei 20°C. Solo lungo l’arco alpino potrebbero verificarsi temporali di calore, mentre nel resto del paese si prevede una totale assenza di precipitazioni. Anche laddove si verificheranno temporali (spesso intensi), il sollievo sarà minimo: in sostanza, il caldo persiste.
Giovedì, un lievissimo cambiamento
A partire da questa data, l’anticiclone africano potrebbe mostrare segni di indebolimento sulle regioni settentrionali, consentendo l’arrivo di deboli correnti d’aria più fresca in quota. Questo scenario favorisce una maggiore instabilità sui monti alpini, con possibili estensioni nelle aree più settentrionali della Pianura Padana.
È importante, come sempre, prestare attenzione ai violenti temporali accompagnati da forti raffiche di vento e grandinate locali, molto probabili con un caldo umido così intenso. È opportuno sottolineare che si avrà un leggero calo delle temperature soprattutto nelle aree interessate dai temporali, ma sarà un fenomeno di lieve entità. Infatti, nelle altre zone, il caldo torrido portato dall’anticiclone africano rimarrà invariato. Insomma, speravamo in un cambiamento più significativo e invece sarà un semplice fuoco di paglia.
La siccità continuerà a lungo
L’assenza di precipitazioni rilevanti su gran parte della penisola, ad eccezione dei temporali di calore nelle Alpi, contribuisce a mantenere alta l’allerta per la siccità, in particolare nelle aree già duramente colpite dalla mancanza di pioggia.
Nel complesso, il meteo rimarrà critico, con condizioni meteorologiche estreme che metteranno alla prova la resistenza della popolazione e delle infrastrutture. La costante vigilanza e l’adozione di misure preventive saranno fondamentali per affrontare questa fase di caldo intenso.
Il meteo non promette nulla di buono: l’anticiclone africano manterrà il suo dominio incontrastato anche nella prima settimana di Agosto, diffondendo un calore soffocante in ogni angolo del paese. Fino al 31 Luglio, l’Italia sarà avvolta da un calore asfissiante con temperature che potrebbero superare i 40 gradi, soprattutto nelle regioni interne del Sud. Laddove le temperature non raggiungeranno questi picchi, sarà l’umidità a rendere l’aria irrespirabile.
Un panorama infuocato
Nelle metropoli, le notti tropicali saranno contraddistinte da temperature minime che non scenderanno al di sotto dei 20°C. Solo lungo l’arco alpino potrebbero verificarsi temporali di calore, mentre nel resto del paese si prevede una totale assenza di precipitazioni. Anche laddove si verificheranno temporali (spesso intensi), il sollievo sarà minimo: in sostanza, il caldo persiste.
Giovedì, un lievissimo cambiamento
A partire da questa data, l’anticiclone africano potrebbe mostrare segni di indebolimento sulle regioni settentrionali, consentendo l’arrivo di deboli correnti d’aria più fresca in quota. Questo scenario favorisce una maggiore instabilità sui monti alpini, con possibili estensioni nelle aree più settentrionali della Pianura Padana.
È importante, come sempre, prestare attenzione ai violenti temporali accompagnati da forti raffiche di vento e grandinate locali, molto probabili con un caldo umido così intenso. È opportuno sottolineare che si avrà un leggero calo delle temperature soprattutto nelle aree interessate dai temporali, ma sarà un fenomeno di lieve entità. Infatti, nelle altre zone, il caldo torrido portato dall’anticiclone africano rimarrà invariato. Insomma, speravamo in un cambiamento più significativo e invece sarà un semplice fuoco di paglia.
La siccità continuerà a lungo
L’assenza di precipitazioni rilevanti su gran parte della penisola, ad eccezione dei temporali di calore nelle Alpi, contribuisce a mantenere alta l’allerta per la siccità, in particolare nelle aree già duramente colpite dalla mancanza di pioggia.
Nel complesso, il meteo rimarrà critico, con condizioni meteorologiche estreme che metteranno alla prova la resistenza della popolazione e delle infrastrutture. La costante vigilanza e l’adozione di misure preventive saranno fondamentali per affrontare questa fase di caldo intenso.
Il meteo non promette nulla di buono: l’anticiclone africano manterrà il suo dominio incontrastato anche nella prima settimana di Agosto, diffondendo un calore soffocante in ogni angolo del paese. Fino al 31 Luglio, l’Italia sarà avvolta da un calore asfissiante con temperature che potrebbero superare i 40 gradi, soprattutto nelle regioni interne del Sud. Laddove le temperature non raggiungeranno questi picchi, sarà l’umidità a rendere l’aria irrespirabile.
Un panorama infuocato
Nelle metropoli, le notti tropicali saranno contraddistinte da temperature minime che non scenderanno al di sotto dei 20°C. Solo lungo l’arco alpino potrebbero verificarsi temporali di calore, mentre nel resto del paese si prevede una totale assenza di precipitazioni. Anche laddove si verificheranno temporali (spesso intensi), il sollievo sarà minimo: in sostanza, il caldo persiste.
Giovedì, un lievissimo cambiamento
A partire da questa data, l’anticiclone africano potrebbe mostrare segni di indebolimento sulle regioni settentrionali, consentendo l’arrivo di deboli correnti d’aria più fresca in quota. Questo scenario favorisce una maggiore instabilità sui monti alpini, con possibili estensioni nelle aree più settentrionali della Pianura Padana.
È importante, come sempre, prestare attenzione ai violenti temporali accompagnati da forti raffiche di vento e grandinate locali, molto probabili con un caldo umido così intenso. È opportuno sottolineare che si avrà un leggero calo delle temperature soprattutto nelle aree interessate dai temporali, ma sarà un fenomeno di lieve entità. Infatti, nelle altre zone, il caldo torrido portato dall’anticiclone africano rimarrà invariato. Insomma, speravamo in un cambiamento più significativo e invece sarà un semplice fuoco di paglia.
La siccità continuerà a lungo
L’assenza di precipitazioni rilevanti su gran parte della penisola, ad eccezione dei temporali di calore nelle Alpi, contribuisce a mantenere alta l’allerta per la siccità, in particolare nelle aree già duramente colpite dalla mancanza di pioggia.
Nel complesso, il meteo rimarrà critico, con condizioni meteorologiche estreme che metteranno alla prova la resistenza della popolazione e delle infrastrutture. La costante vigilanza e l’adozione di misure preventive saranno fondamentali per affrontare questa fase di caldo intenso.
Il meteo non promette nulla di buono: l’anticiclone africano manterrà il suo dominio incontrastato anche nella prima settimana di Agosto, diffondendo un calore soffocante in ogni angolo del paese. Fino al 31 Luglio, l’Italia sarà avvolta da un calore asfissiante con temperature che potrebbero superare i 40 gradi, soprattutto nelle regioni interne del Sud. Laddove le temperature non raggiungeranno questi picchi, sarà l’umidità a rendere l’aria irrespirabile.
Un panorama infuocato
Nelle metropoli, le notti tropicali saranno contraddistinte da temperature minime che non scenderanno al di sotto dei 20°C. Solo lungo l’arco alpino potrebbero verificarsi temporali di calore, mentre nel resto del paese si prevede una totale assenza di precipitazioni. Anche laddove si verificheranno temporali (spesso intensi), il sollievo sarà minimo: in sostanza, il caldo persiste.
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È importante, come sempre, prestare attenzione ai violenti temporali accompagnati da forti raffiche di vento e grandinate locali, molto probabili con un caldo umido così intenso. È opportuno sottolineare che si avrà un leggero calo delle temperature soprattutto nelle aree interessate dai temporali, ma sarà un fenomeno di lieve entità. Infatti, nelle altre zone, il caldo torrido portato dall’anticiclone africano rimarrà invariato. Insomma, speravamo in un cambiamento più significativo e invece sarà un semplice fuoco di paglia.
La siccità continuerà a lungo
L’assenza di precipitazioni rilevanti su gran parte della penisola, ad eccezione dei temporali di calore nelle Alpi, contribuisce a mantenere alta l’allerta per la siccità, in particolare nelle aree già duramente colpite dalla mancanza di pioggia.
Nel complesso, il meteo rimarrà critico, con condizioni meteorologiche estreme che metteranno alla prova la resistenza della popolazione e delle infrastrutture. La costante vigilanza e l’adozione di misure preventive saranno fondamentali per affrontare questa fase di caldo intenso.
Il meteo non promette nulla di buono: l’anticiclone africano manterrà il suo dominio incontrastato anche nella prima settimana di Agosto, diffondendo un calore soffocante in ogni angolo del paese. Fino al 31 Luglio, l’Italia sarà avvolta da un calore asfissiante con temperature che potrebbero superare i 40 gradi, soprattutto nelle regioni interne del Sud. Laddove le temperature non raggiungeranno questi picchi, sarà l’umidità a rendere l’aria irrespirabile.
Un panorama infuocato
Nelle metropoli, le notti tropicali saranno contraddistinte da temperature minime che non scenderanno al di sotto dei 20°C. Solo lungo l’arco alpino potrebbero verificarsi temporali di calore, mentre nel resto del paese si prevede una totale assenza di precipitazioni. Anche laddove si verificheranno temporali (spesso intensi), il sollievo sarà minimo: in sostanza, il caldo persiste.
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A partire da questa data, l’anticiclone africano potrebbe mostrare segni di indebolimento sulle regioni settentrionali, consentendo l’arrivo di deboli correnti d’aria più fresca in quota. Questo scenario favorisce una maggiore instabilità sui monti alpini, con possibili estensioni nelle aree più settentrionali della Pianura Padana.
È importante, come sempre, prestare attenzione ai violenti temporali accompagnati da forti raffiche di vento e grandinate locali, molto probabili con un caldo umido così intenso. È opportuno sottolineare che si avrà un leggero calo delle temperature soprattutto nelle aree interessate dai temporali, ma sarà un fenomeno di lieve entità. Infatti, nelle altre zone, il caldo torrido portato dall’anticiclone africano rimarrà invariato. Insomma, speravamo in un cambiamento più significativo e invece sarà un semplice fuoco di paglia.
La siccità continuerà a lungo
L’assenza di precipitazioni rilevanti su gran parte della penisola, ad eccezione dei temporali di calore nelle Alpi, contribuisce a mantenere alta l’allerta per la siccità, in particolare nelle aree già duramente colpite dalla mancanza di pioggia.
Nel complesso, il meteo rimarrà critico, con condizioni meteorologiche estreme che metteranno alla prova la resistenza della popolazione e delle infrastrutture. La costante vigilanza e l’adozione di misure preventive saranno fondamentali per affrontare questa fase di caldo intenso.
Il meteo non promette nulla di buono: l’anticiclone africano manterrà il suo dominio incontrastato anche nella prima settimana di Agosto, diffondendo un calore soffocante in ogni angolo del paese. Fino al 31 Luglio, l’Italia sarà avvolta da un calore asfissiante con temperature che potrebbero superare i 40 gradi, soprattutto nelle regioni interne del Sud. Laddove le temperature non raggiungeranno questi picchi, sarà l’umidità a rendere l’aria irrespirabile.
Un panorama infuocato
Nelle metropoli, le notti tropicali saranno contraddistinte da temperature minime che non scenderanno al di sotto dei 20°C. Solo lungo l’arco alpino potrebbero verificarsi temporali di calore, mentre nel resto del paese si prevede una totale assenza di precipitazioni. Anche laddove si verificheranno temporali (spesso intensi), il sollievo sarà minimo: in sostanza, il caldo persiste.
Giovedì, un lievissimo cambiamento
A partire da questa data, l’anticiclone africano potrebbe mostrare segni di indebolimento sulle regioni settentrionali, consentendo l’arrivo di deboli correnti d’aria più fresca in quota. Questo scenario favorisce una maggiore instabilità sui monti alpini, con possibili estensioni nelle aree più settentrionali della Pianura Padana.
È importante, come sempre, prestare attenzione ai violenti temporali accompagnati da forti raffiche di vento e grandinate locali, molto probabili con un caldo umido così intenso. È opportuno sottolineare che si avrà un leggero calo delle temperature soprattutto nelle aree interessate dai temporali, ma sarà un fenomeno di lieve entità. Infatti, nelle altre zone, il caldo torrido portato dall’anticiclone africano rimarrà invariato. Insomma, speravamo in un cambiamento più significativo e invece sarà un semplice fuoco di paglia.
La siccità continuerà a lungo
L’assenza di precipitazioni rilevanti su gran parte della penisola, ad eccezione dei temporali di calore nelle Alpi, contribuisce a mantenere alta l’allerta per la siccità, in particolare nelle aree già duramente colpite dalla mancanza di pioggia.
Nel complesso, il meteo rimarrà critico, con condizioni meteorologiche estreme che metteranno alla prova la resistenza della popolazione e delle infrastrutture. La costante vigilanza e l’adozione di misure preventive saranno fondamentali per affrontare questa fase di caldo intenso.
Il meteo non promette nulla di buono: l’anticiclone africano manterrà il suo dominio incontrastato anche nella prima settimana di Agosto, diffondendo un calore soffocante in ogni angolo del paese. Fino al 31 Luglio, l’Italia sarà avvolta da un calore asfissiante con temperature che potrebbero superare i 40 gradi, soprattutto nelle regioni interne del Sud. Laddove le temperature non raggiungeranno questi picchi, sarà l’umidità a rendere l’aria irrespirabile.
Un panorama infuocato
Nelle metropoli, le notti tropicali saranno contraddistinte da temperature minime che non scenderanno al di sotto dei 20°C. Solo lungo l’arco alpino potrebbero verificarsi temporali di calore, mentre nel resto del paese si prevede una totale assenza di precipitazioni. Anche laddove si verificheranno temporali (spesso intensi), il sollievo sarà minimo: in sostanza, il caldo persiste.
Giovedì, un lievissimo cambiamento
A partire da questa data, l’anticiclone africano potrebbe mostrare segni di indebolimento sulle regioni settentrionali, consentendo l’arrivo di deboli correnti d’aria più fresca in quota. Questo scenario favorisce una maggiore instabilità sui monti alpini, con possibili estensioni nelle aree più settentrionali della Pianura Padana.
È importante, come sempre, prestare attenzione ai violenti temporali accompagnati da forti raffiche di vento e grandinate locali, molto probabili con un caldo umido così intenso. È opportuno sottolineare che si avrà un leggero calo delle temperature soprattutto nelle aree interessate dai temporali, ma sarà un fenomeno di lieve entità. Infatti, nelle altre zone, il caldo torrido portato dall’anticiclone africano rimarrà invariato. Insomma, speravamo in un cambiamento più significativo e invece sarà un semplice fuoco di paglia.
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Nelle metropoli, le notti tropicali saranno contraddistinte da temperature minime che non scenderanno al di sotto dei 20°C. Solo lungo l’arco alpino potrebbero verificarsi temporali di calore, mentre nel resto del paese si prevede una totale assenza di precipitazioni. Anche laddove si verificheranno temporali (spesso intensi), il sollievo sarà minimo: in sostanza, il caldo persiste.
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È importante, come sempre, prestare attenzione ai violenti temporali accompagnati da forti raffiche di vento e grandinate locali, molto probabili con un caldo umido così intenso. È opportuno sottolineare che si avrà un leggero calo delle temperature soprattutto nelle aree interessate dai temporali, ma sarà un fenomeno di lieve entità. Infatti, nelle altre zone, il caldo torrido portato dall’anticiclone africano rimarrà invariato. Insomma, speravamo in un cambiamento più significativo e invece sarà un semplice fuoco di paglia.
La siccità continuerà a lungo
L’assenza di precipitazioni rilevanti su gran parte della penisola, ad eccezione dei temporali di calore nelle Alpi, contribuisce a mantenere alta l’allerta per la siccità, in particolare nelle aree già duramente colpite dalla mancanza di pioggia.
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Il meteo non promette nulla di buono: l’anticiclone africano manterrà il suo dominio incontrastato anche nella prima settimana di Agosto, diffondendo un calore soffocante in ogni angolo del paese. Fino al 31 Luglio, l’Italia sarà avvolta da un calore asfissiante con temperature che potrebbero superare i 40 gradi, soprattutto nelle regioni interne del Sud. Laddove le temperature non raggiungeranno questi picchi, sarà l’umidità a rendere l’aria irrespirabile.
Un panorama infuocato
Nelle metropoli, le notti tropicali saranno contraddistinte da temperature minime che non scenderanno al di sotto dei 20°C. Solo lungo l’arco alpino potrebbero verificarsi temporali di calore, mentre nel resto del paese si prevede una totale assenza di precipitazioni. Anche laddove si verificheranno temporali (spesso intensi), il sollievo sarà minimo: in sostanza, il caldo persiste.
Giovedì, un lievissimo cambiamento
A partire da questa data, l’anticiclone africano potrebbe mostrare segni di indebolimento sulle regioni settentrionali, consentendo l’arrivo di deboli correnti d’aria più fresca in quota. Questo scenario favorisce una maggiore instabilità sui monti alpini, con possibili estensioni nelle aree più settentrionali della Pianura Padana.
È importante, come sempre, prestare attenzione ai violenti temporali accompagnati da forti raffiche di vento e grandinate locali, molto probabili con un caldo umido così intenso. È opportuno sottolineare che si avrà un leggero calo delle temperature soprattutto nelle aree interessate dai temporali, ma sarà un fenomeno di lieve entità. Infatti, nelle altre zone, il caldo torrido portato dall’anticiclone africano rimarrà invariato. Insomma, speravamo in un cambiamento più significativo e invece sarà un semplice fuoco di paglia.
La siccità continuerà a lungo
L’assenza di precipitazioni rilevanti su gran parte della penisola, ad eccezione dei temporali di calore nelle Alpi, contribuisce a mantenere alta l’allerta per la siccità, in particolare nelle aree già duramente colpite dalla mancanza di pioggia.
Nel complesso, il meteo rimarrà critico, con condizioni meteorologiche estreme che metteranno alla prova la resistenza della popolazione e delle infrastrutture. La costante vigilanza e l’adozione di misure preventive saranno fondamentali per affrontare questa fase di caldo intenso.
Il meteo non promette nulla di buono: l’anticiclone africano manterrà il suo dominio incontrastato anche nella prima settimana di Agosto, diffondendo un calore soffocante in ogni angolo del paese. Fino al 31 Luglio, l’Italia sarà avvolta da un calore asfissiante con temperature che potrebbero superare i 40 gradi, soprattutto nelle regioni interne del Sud. Laddove le temperature non raggiungeranno questi picchi, sarà l’umidità a rendere l’aria irrespirabile.
Un panorama infuocato
Nelle metropoli, le notti tropicali saranno contraddistinte da temperature minime che non scenderanno al di sotto dei 20°C. Solo lungo l’arco alpino potrebbero verificarsi temporali di calore, mentre nel resto del paese si prevede una totale assenza di precipitazioni. Anche laddove si verificheranno temporali (spesso intensi), il sollievo sarà minimo: in sostanza, il caldo persiste.
Giovedì, un lievissimo cambiamento
A partire da questa data, l’anticiclone africano potrebbe mostrare segni di indebolimento sulle regioni settentrionali, consentendo l’arrivo di deboli correnti d’aria più fresca in quota. Questo scenario favorisce una maggiore instabilità sui monti alpini, con possibili estensioni nelle aree più settentrionali della Pianura Padana.
È importante, come sempre, prestare attenzione ai violenti temporali accompagnati da forti raffiche di vento e grandinate locali, molto probabili con un caldo umido così intenso. È opportuno sottolineare che si avrà un leggero calo delle temperature soprattutto nelle aree interessate dai temporali, ma sarà un fenomeno di lieve entità. Infatti, nelle altre zone, il caldo torrido portato dall’anticiclone africano rimarrà invariato. Insomma, speravamo in un cambiamento più significativo e invece sarà un semplice fuoco di paglia.
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È importante, come sempre, prestare attenzione ai violenti temporali accompagnati da forti raffiche di vento e grandinate locali, molto probabili con un caldo umido così intenso. È opportuno sottolineare che si avrà un leggero calo delle temperature soprattutto nelle aree interessate dai temporali, ma sarà un fenomeno di lieve entità. Infatti, nelle altre zone, il caldo torrido portato dall’anticiclone africano rimarrà invariato. Insomma, speravamo in un cambiamento più significativo e invece sarà un semplice fuoco di paglia.
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Il meteo non promette nulla di buono: l’anticiclone africano manterrà il suo dominio incontrastato anche nella prima settimana di Agosto, diffondendo un calore soffocante in ogni angolo del paese. Fino al 31 Luglio, l’Italia sarà avvolta da un calore asfissiante con temperature che potrebbero superare i 40 gradi, soprattutto nelle regioni interne del Sud. Laddove le temperature non raggiungeranno questi picchi, sarà l’umidità a rendere l’aria irrespirabile.
Un panorama infuocato
Nelle metropoli, le notti tropicali saranno contraddistinte da temperature minime che non scenderanno al di sotto dei 20°C. Solo lungo l’arco alpino potrebbero verificarsi temporali di calore, mentre nel resto del paese si prevede una totale assenza di precipitazioni. Anche laddove si verificheranno temporali (spesso intensi), il sollievo sarà minimo: in sostanza, il caldo persiste.
Giovedì, un lievissimo cambiamento
A partire da questa data, l’anticiclone africano potrebbe mostrare segni di indebolimento sulle regioni settentrionali, consentendo l’arrivo di deboli correnti d’aria più fresca in quota. Questo scenario favorisce una maggiore instabilità sui monti alpini, con possibili estensioni nelle aree più settentrionali della Pianura Padana.
È importante, come sempre, prestare attenzione ai violenti temporali accompagnati da forti raffiche di vento e grandinate locali, molto probabili con un caldo umido così intenso. È opportuno sottolineare che si avrà un leggero calo delle temperature soprattutto nelle aree interessate dai temporali, ma sarà un fenomeno di lieve entità. Infatti, nelle altre zone, il caldo torrido portato dall’anticiclone africano rimarrà invariato. Insomma, speravamo in un cambiamento più significativo e invece sarà un semplice fuoco di paglia.
La siccità continuerà a lungo
L’assenza di precipitazioni rilevanti su gran parte della penisola, ad eccezione dei temporali di calore nelle Alpi, contribuisce a mantenere alta l’allerta per la siccità, in particolare nelle aree già duramente colpite dalla mancanza di pioggia.
Nel complesso, il meteo rimarrà critico, con condizioni meteorologiche estreme che metteranno alla prova la resistenza della popolazione e delle infrastrutture. La costante vigilanza e l’adozione di misure preventive saranno fondamentali per affrontare questa fase di caldo intenso.