Il meteo dell’estate in corso è caratterizzato da una notevole instabilità, con condizioni avverse che impediscono una stabilizzazione. L’ultima settimana di giugno ha visto un aumento delle temperature, ma l’inizio della settimana successiva prevede un peggioramento del meteo. Un’ondata di aria fresca, accompagnata da temporali, farà ritirare l’estate sia nel Nord Italia che nel resto della penisola. Questi sbalzi di temperatura daranno origine a fenomeni meteorologici violenti, tra cui la grandine in molte regioni.
Il primo e il secondo giorno di luglio vedranno un fronte temporalesco associato a una bassa pressione tra le Isole Britanniche e la Penisola Scandinava, che spazzerà via l’Anticiclone Africano dal Mediterraneo Centrale. Questa perturbazione, muovendosi lungo il lato orientale dell’Alta Pressione delle Azzorre, porterà aria fresca su tutta l’Italia, con una diminuzione delle temperature di circa 10 gradi.
Una nuova perturbazione interesserà l’Italia tra il 3 e il 4 luglio, inizialmente nel Nord e poi verso il Centro-Sud, con effetti più intensi lungo i versanti adriatici. Dal 4-5 luglio, l’espansione dell’Anticiclone delle Azzorre porterà condizioni meteo estive più soleggiate senza il caldo soffocante dell’Anticiclone Africano. Tuttavia, entro la fine della settimana, una nuova ondulazione instabile atlantica potrebbe portare nuovi temporali nel Nord. L’Anticiclone delle Azzorre dovrebbe resistere nel Sud, con un possibile aumento termico dovuto a un apporto caldo subtropicale, riportando temperature sopra la media.
La dinamica meteorologica attuale evidenzia come l’estate sia ancora in una fase di transizione, con frequenti perturbazioni atlantiche. Questo è un tratto distintivo delle estati italiane, che vedono un’alternanza tra periodi di stabilità e instabilità. L’analisi dei modelli meteorologici suggerisce che, nonostante le incursioni di aria fresca, l’estate potrebbe riuscire a stabilizzarsi, seppur con difficoltà.
L’Anticiclone delle Azzorre, che porta con sé condizioni meteo più miti e stabili, sta svolgendo un ruolo fondamentale nel determinare le condizioni meteo attuali. La sua posizione e interazione con altre formazioni meteorologiche influenzano in modo significativo il meteo sull’Italia. Un Anticiclone ibrido, con caratteristiche delle Azzorre e subtropicali, rappresenta un elemento di variabilità che potrebbe rendere l’estate meno prevedibile rispetto agli anni precedenti.
Le previsioni a breve termine indicano che l’estate 2024 sarà caratterizzata da una notevole variabilità, con frequenti incursioni di aria fresca e perturbazioni atlantiche. L’espansione dell’Anticiclone delle Azzorre potrebbe portare a periodi di stabilità, seppur intervallati da fasi di instabilità. La continua osservazione e analisi dei modelli meteorologici sarà fondamentale per comprendere l’evoluzione del meteo nei prossimi mesi.