Il luglio in corso si sta dimostrando particolarmente torrido e anticiclonico in gran parte dell’Italia, contrariamente a un giugno che ha mostrato un meteo più turbolento in molte delle nostre regioni. L’anticiclone nordafricano ha assunto un controllo totale sulla nostra penisola e sull’Europa centro-orientale, innescando un’ondata di calore esplosiva che sta portando a condizioni meteo estremamente severe.
Meteo estremo!
Le temperature sono notevolmente più elevate rispetto alle medie tipiche del periodo, non solo in Italia, ma in tutta l’Europa orientale, dove si registrano valori superiori di almeno 15° rispetto alle medie tipiche del periodo. Nazioni come l’Ungheria, l’Ucraina, la Romania e la Bulgaria stanno vivendo temperature quasi desertiche, in alcuni casi addirittura superiori ai 40°.
Caldo e umidità in Italia
Il caldo e l’afa nordafricana stanno avvolgendo l’Italia, dalla Val Padana fino all’estremo sud, con il termometro che in molte località ha superato i 40°, soprattutto nelle aree interne della Puglia, della Calabria e della Sicilia. A queste alte temperature si aggiunge l’umidità che sta crescendo giorno dopo giorno, in particolare nelle aree costiere e nelle pianure. Non a caso, le serate nelle principali città costiere stanno diventando sempre più sgradevoli a causa dell’elevata umidità che rende il caldo serale particolarmente soffocante.
Ma quanto tempo ancora durerà questa intensa ondata di calore? La massa d’aria calda che sta avvolgendo il Mediterraneo centro-orientale potrebbe avere i giorni contati secondo gli ultimi aggiornamenti dei modelli meteo. Infatti, l’intera struttura anticiclonica potrebbe progressivamente perdere forza a causa di un naturale processo di invecchiamento dell’anticiclone, dato che sono oltre 10 giorni che sta avvolgendo la nostra penisola. Come spesso accade in queste situazioni, l’alta pressione tende gradualmente a invecchiare mostrando segni di debolezza che possono essere sfruttati da correnti più fresche provenienti dai quadranti settentrionali.
I primi segnali di cambiamento potrebbero manifestarsi durante il fine settimana, quando dei soffi freschi in alta quota potrebbero progressivamente demolire l’anticiclone, portando non solo dell’instabilità soprattutto al Nord e al Centro Italia, ma anche un calo graduale delle temperature per un ritorno alla normalità estiva.
Il luglio in corso si sta dimostrando particolarmente torrido e anticiclonico in gran parte dell’Italia, contrariamente a un giugno che ha mostrato un meteo più turbolento in molte delle nostre regioni. L’anticiclone nordafricano ha assunto un controllo totale sulla nostra penisola e sull’Europa centro-orientale, innescando un’ondata di calore esplosiva che sta portando a condizioni meteo estremamente severe.
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Ma quanto tempo ancora durerà questa intensa ondata di calore? La massa d’aria calda che sta avvolgendo il Mediterraneo centro-orientale potrebbe avere i giorni contati secondo gli ultimi aggiornamenti dei modelli meteo. Infatti, l’intera struttura anticiclonica potrebbe progressivamente perdere forza a causa di un naturale processo di invecchiamento dell’anticiclone, dato che sono oltre 10 giorni che sta avvolgendo la nostra penisola. Come spesso accade in queste situazioni, l’alta pressione tende gradualmente a invecchiare mostrando segni di debolezza che possono essere sfruttati da correnti più fresche provenienti dai quadranti settentrionali.
I primi segnali di cambiamento potrebbero manifestarsi durante il fine settimana, quando dei soffi freschi in alta quota potrebbero progressivamente demolire l’anticiclone, portando non solo dell’instabilità soprattutto al Nord e al Centro Italia, ma anche un calo graduale delle temperature per un ritorno alla normalità estiva.
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Ma quanto tempo ancora durerà questa intensa ondata di calore? La massa d’aria calda che sta avvolgendo il Mediterraneo centro-orientale potrebbe avere i giorni contati secondo gli ultimi aggiornamenti dei modelli meteo. Infatti, l’intera struttura anticiclonica potrebbe progressivamente perdere forza a causa di un naturale processo di invecchiamento dell’anticiclone, dato che sono oltre 10 giorni che sta avvolgendo la nostra penisola. Come spesso accade in queste situazioni, l’alta pressione tende gradualmente a invecchiare mostrando segni di debolezza che possono essere sfruttati da correnti più fresche provenienti dai quadranti settentrionali.
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Ma quanto tempo ancora durerà questa intensa ondata di calore? La massa d’aria calda che sta avvolgendo il Mediterraneo centro-orientale potrebbe avere i giorni contati secondo gli ultimi aggiornamenti dei modelli meteo. Infatti, l’intera struttura anticiclonica potrebbe progressivamente perdere forza a causa di un naturale processo di invecchiamento dell’anticiclone, dato che sono oltre 10 giorni che sta avvolgendo la nostra penisola. Come spesso accade in queste situazioni, l’alta pressione tende gradualmente a invecchiare mostrando segni di debolezza che possono essere sfruttati da correnti più fresche provenienti dai quadranti settentrionali.
I primi segnali di cambiamento potrebbero manifestarsi durante il fine settimana, quando dei soffi freschi in alta quota potrebbero progressivamente demolire l’anticiclone, portando non solo dell’instabilità soprattutto al Nord e al Centro Italia, ma anche un calo graduale delle temperature per un ritorno alla normalità estiva.
Il luglio in corso si sta dimostrando particolarmente torrido e anticiclonico in gran parte dell’Italia, contrariamente a un giugno che ha mostrato un meteo più turbolento in molte delle nostre regioni. L’anticiclone nordafricano ha assunto un controllo totale sulla nostra penisola e sull’Europa centro-orientale, innescando un’ondata di calore esplosiva che sta portando a condizioni meteo estremamente severe.
Meteo estremo!
Le temperature sono notevolmente più elevate rispetto alle medie tipiche del periodo, non solo in Italia, ma in tutta l’Europa orientale, dove si registrano valori superiori di almeno 15° rispetto alle medie tipiche del periodo. Nazioni come l’Ungheria, l’Ucraina, la Romania e la Bulgaria stanno vivendo temperature quasi desertiche, in alcuni casi addirittura superiori ai 40°.
Caldo e umidità in Italia
Il caldo e l’afa nordafricana stanno avvolgendo l’Italia, dalla Val Padana fino all’estremo sud, con il termometro che in molte località ha superato i 40°, soprattutto nelle aree interne della Puglia, della Calabria e della Sicilia. A queste alte temperature si aggiunge l’umidità che sta crescendo giorno dopo giorno, in particolare nelle aree costiere e nelle pianure. Non a caso, le serate nelle principali città costiere stanno diventando sempre più sgradevoli a causa dell’elevata umidità che rende il caldo serale particolarmente soffocante.
Ma quanto tempo ancora durerà questa intensa ondata di calore? La massa d’aria calda che sta avvolgendo il Mediterraneo centro-orientale potrebbe avere i giorni contati secondo gli ultimi aggiornamenti dei modelli meteo. Infatti, l’intera struttura anticiclonica potrebbe progressivamente perdere forza a causa di un naturale processo di invecchiamento dell’anticiclone, dato che sono oltre 10 giorni che sta avvolgendo la nostra penisola. Come spesso accade in queste situazioni, l’alta pressione tende gradualmente a invecchiare mostrando segni di debolezza che possono essere sfruttati da correnti più fresche provenienti dai quadranti settentrionali.
I primi segnali di cambiamento potrebbero manifestarsi durante il fine settimana, quando dei soffi freschi in alta quota potrebbero progressivamente demolire l’anticiclone, portando non solo dell’instabilità soprattutto al Nord e al Centro Italia, ma anche un calo graduale delle temperature per un ritorno alla normalità estiva.