Il meteo estivo accelera in Europa
La metà dell’estate meteorologica è ormai alle porte e sembra che il meteo voglia improvvisamente intensificarsi in gran parte dell’Europa. Il calore sta aumentando da nord a sud, e ci stiamo avviando verso un’estesa avvezione sub-tropicale. ”Ci attendono giorni e notti pesanti”, prevede l’esperto di meteo, Raffaele Laricchia.
Intervista con Raffaele Laricchia
Andrea Meloni, amministratore di Meteogiornale.it, ha chiesto a Raffaele Laricchia, tecnico meteorologo, di fare un riepilogo della situazione meteo. Laricchia ha risposto: “Siamo nel pieno di una forte ondata di calore di origine nord-africana, che rischia di persistere per un periodo notevolmente prolungato. Tutti avrete notato l’aumento significativo delle temperature in ogni parte d’Italia negli ultimi giorni, ma è importante sottolineare che il termometro continuerà a salire nei prossimi giorni, soprattutto nel sud Italia”.
Il ruolo dell’anticiclone delle Azzorre
Quando Meloni ha chiesto informazioni sull’anticiclone delle Azzorre, Laricchia ha risposto: “Tutto sta procedendo come previsto. L’anticiclone delle Azzorre è riuscito a farsi sentire nelle nostre zone per soli 2-3 giorni la scorsa settimana. Da qualche giorno l’asse di risalita delle masse d’aria si è ben radicato sul nord Africa, motivo per cui le temperature stanno rapidamente aumentando ovunque”.
Un caldo eccezionale e pesante in arrivo
Parlando dell’arrivo di un caldo eccezionale e pesante, Laricchia ha confermato: “Questa ondata di calore sarà la più lunga e intensa di quelle arrivate dall’inizio della stagione. In questa circostanza anche il nord sta subendo l’aumento significativo delle temperature, che sarà ancora più marcato nei prossimi giorni. Le temperature più alte le raggiungeremo nelle zone interne del centro-sud e delle isole maggiori (dove si potranno superare i 40°C con facilità per almeno altri 7-10 giorni), ma ciò che più ci interessa è la concentrazione di umidità nell’aria. Più è elevata l’umidità e più alta sarà la temperatura di condensazione del vapore acqueo. Ci riferiamo al “dew point”, ovvero al “punto di rugiada”. All’aumentare del punto di rugiada aumenta anche il disagio del corpo umano in presenza del caldo. Basti pensare che già con punti di rugiada di 18-20°C percepiamo il caldo in maniera marcata, figurarsi con punti di rugiada di 25-27°C come quelli previsti nei prossimi giorni! Il caldo sarà molto afoso e fastidioso su coste e pianure, sia di giorno che di sera”.
Possibilità di pioggia?
Quando Meloni ha chiesto se ci sarà qualche occasione di pioggia, Laricchia ha risposto: “Purtroppo, gran parte d’Italia resterà lontana dalle perturbazioni. Questa ondata di caldo sarà molto pesante per le regioni del sud, soprattutto in termini di siccità. La situazione è già fortemente critica per la mancanza d’acqua, e questi altri 10 giorni di grande caldo non faranno altro che peggiorare le cose. Ci saranno temporali limitatamente al nord, perlopiù su Alpi, Prealpi e settori pedemontani, ma non si tratterà di perturbazioni vere e organizzate. Al massimo, si potrà assistere a locali nubifragi, grandinate con chicchi grossi e colpi di vento dannosi. Il refrigerio, quello vero, sembra rimandato addirittura all’ultima settimana di Luglio”.
Andrea Meloni
Andrea Meloni gestisce la linea editoriale e i contenuti. È redattore di articoli meteorologici e scientifici dal 1996 su vari portali, poi su quelli personali, a partire da Meteorologicando.it, poi direttameteo.it e così via.