Il meteo italiano è attualmente caratterizzato da un’atmosfera di quiete grazie all’anticiclone delle Azzorre. Le temperature si mantengono nei limiti medi per il periodo estivo, oscillando tra i 25 e i 30°C in gran parte del territorio nazionale. Si tratta, dunque, di un’estate mediterranea tipica.
Un calore più tollerabile
Le previsioni meteo per il periodo tra il 6 e il 10 luglio prevedono giornate calde, ma senza gli eccessi tipici delle ondate di calore africano. Questo clima ricorda le estati italiane degli anni ’80 e ’90, calde ma piacevoli. Tuttavia, le ultime analisi meteorologiche indicano che questa tregua sarà di breve durata. Infatti, una depressione atlantica si sta avvicinando alla Penisola Iberica, portando con sé la minaccia di nuove instabilità, soprattutto per il Nord Italia.
Il Nord Italia a rischio temporali
Le regioni settentrionali, in particolare le aree alpine e prealpine, potrebbero essere interessate da un ritorno di temporali pomeridiani e locali nubifragi, sebbene di intensità inferiore rispetto a quelli recenti. Questo scenario è favorito dall’interazione tra l’aria fresca atlantica e il calore che si accumulerà gradualmente nei bassi strati della Val Padana.
Il ritorno del caldo africano
Nonostante la breve pausa concessa dall’anticiclone delle Azzorre, il caldo africano potrebbe tornare a far sentire la sua presenza. Infatti, a partire dall’11 luglio, è previsto l’arrivo della quarta ondata di calore africano della stagione. Questo potente anticiclone porterà temperature molto elevate, soprattutto al Centro-Sud, dove i termometri potrebbero facilmente superare i 40°C. Le aree più colpite saranno Sardegna, Sicilia, Calabria, Basilicata, Puglia, Campania, Molise, Lazio e Abruzzo.
Al Nord, la situazione sarà più complessa: la regione sarà contesa tra il caldo afoso e l’aria più fresca proveniente dall’Atlantico, ritrovandosi sotto la minaccia dei temporali, specie attorno al 13-15 Luglio. Il caldo, dunque, colpirà anche il nord ma il rischio temporali tornerà facilmente alla ribalta attorno a metà mese.
Le Isole Maggiori, Sardegna e Sicilia, saranno particolarmente colpite dal caldo africano, con temperature che potrebbero raggiungere i 40°C. Questo aumento significativo delle temperature metterà alla prova sia i residenti che i turisti, che dovranno adottare misure per proteggersi dal calore eccessivo.
Il meteo italiano è attualmente caratterizzato da un’atmosfera di quiete grazie all’anticiclone delle Azzorre. Le temperature si mantengono nei limiti medi per il periodo estivo, oscillando tra i 25 e i 30°C in gran parte del territorio nazionale. Si tratta, dunque, di un’estate mediterranea tipica.
Un calore più tollerabile
Le previsioni meteo per il periodo tra il 6 e il 10 luglio prevedono giornate calde, ma senza gli eccessi tipici delle ondate di calore africano. Questo clima ricorda le estati italiane degli anni ’80 e ’90, calde ma piacevoli. Tuttavia, le ultime analisi meteorologiche indicano che questa tregua sarà di breve durata. Infatti, una depressione atlantica si sta avvicinando alla Penisola Iberica, portando con sé la minaccia di nuove instabilità, soprattutto per il Nord Italia.
Il Nord Italia a rischio temporali
Le regioni settentrionali, in particolare le aree alpine e prealpine, potrebbero essere interessate da un ritorno di temporali pomeridiani e locali nubifragi, sebbene di intensità inferiore rispetto a quelli recenti. Questo scenario è favorito dall’interazione tra l’aria fresca atlantica e il calore che si accumulerà gradualmente nei bassi strati della Val Padana.
Il ritorno del caldo africano
Nonostante la breve pausa concessa dall’anticiclone delle Azzorre, il caldo africano potrebbe tornare a far sentire la sua presenza. Infatti, a partire dall’11 luglio, è previsto l’arrivo della quarta ondata di calore africano della stagione. Questo potente anticiclone porterà temperature molto elevate, soprattutto al Centro-Sud, dove i termometri potrebbero facilmente superare i 40°C. Le aree più colpite saranno Sardegna, Sicilia, Calabria, Basilicata, Puglia, Campania, Molise, Lazio e Abruzzo.
Al Nord, la situazione sarà più complessa: la regione sarà contesa tra il caldo afoso e l’aria più fresca proveniente dall’Atlantico, ritrovandosi sotto la minaccia dei temporali, specie attorno al 13-15 Luglio. Il caldo, dunque, colpirà anche il nord ma il rischio temporali tornerà facilmente alla ribalta attorno a metà mese.
Le Isole Maggiori, Sardegna e Sicilia, saranno particolarmente colpite dal caldo africano, con temperature che potrebbero raggiungere i 40°C. Questo aumento significativo delle temperature metterà alla prova sia i residenti che i turisti, che dovranno adottare misure per proteggersi dal calore eccessivo.
Il meteo italiano è attualmente caratterizzato da un’atmosfera di quiete grazie all’anticiclone delle Azzorre. Le temperature si mantengono nei limiti medi per il periodo estivo, oscillando tra i 25 e i 30°C in gran parte del territorio nazionale. Si tratta, dunque, di un’estate mediterranea tipica.
Un calore più tollerabile
Le previsioni meteo per il periodo tra il 6 e il 10 luglio prevedono giornate calde, ma senza gli eccessi tipici delle ondate di calore africano. Questo clima ricorda le estati italiane degli anni ’80 e ’90, calde ma piacevoli. Tuttavia, le ultime analisi meteorologiche indicano che questa tregua sarà di breve durata. Infatti, una depressione atlantica si sta avvicinando alla Penisola Iberica, portando con sé la minaccia di nuove instabilità, soprattutto per il Nord Italia.
Il Nord Italia a rischio temporali
Le regioni settentrionali, in particolare le aree alpine e prealpine, potrebbero essere interessate da un ritorno di temporali pomeridiani e locali nubifragi, sebbene di intensità inferiore rispetto a quelli recenti. Questo scenario è favorito dall’interazione tra l’aria fresca atlantica e il calore che si accumulerà gradualmente nei bassi strati della Val Padana.
Il ritorno del caldo africano
Nonostante la breve pausa concessa dall’anticiclone delle Azzorre, il caldo africano potrebbe tornare a far sentire la sua presenza. Infatti, a partire dall’11 luglio, è previsto l’arrivo della quarta ondata di calore africano della stagione. Questo potente anticiclone porterà temperature molto elevate, soprattutto al Centro-Sud, dove i termometri potrebbero facilmente superare i 40°C. Le aree più colpite saranno Sardegna, Sicilia, Calabria, Basilicata, Puglia, Campania, Molise, Lazio e Abruzzo.
Al Nord, la situazione sarà più complessa: la regione sarà contesa tra il caldo afoso e l’aria più fresca proveniente dall’Atlantico, ritrovandosi sotto la minaccia dei temporali, specie attorno al 13-15 Luglio. Il caldo, dunque, colpirà anche il nord ma il rischio temporali tornerà facilmente alla ribalta attorno a metà mese.
Le Isole Maggiori, Sardegna e Sicilia, saranno particolarmente colpite dal caldo africano, con temperature che potrebbero raggiungere i 40°C. Questo aumento significativo delle temperature metterà alla prova sia i residenti che i turisti, che dovranno adottare misure per proteggersi dal calore eccessivo.
Il meteo italiano è attualmente caratterizzato da un’atmosfera di quiete grazie all’anticiclone delle Azzorre. Le temperature si mantengono nei limiti medi per il periodo estivo, oscillando tra i 25 e i 30°C in gran parte del territorio nazionale. Si tratta, dunque, di un’estate mediterranea tipica.
Un calore più tollerabile
Le previsioni meteo per il periodo tra il 6 e il 10 luglio prevedono giornate calde, ma senza gli eccessi tipici delle ondate di calore africano. Questo clima ricorda le estati italiane degli anni ’80 e ’90, calde ma piacevoli. Tuttavia, le ultime analisi meteorologiche indicano che questa tregua sarà di breve durata. Infatti, una depressione atlantica si sta avvicinando alla Penisola Iberica, portando con sé la minaccia di nuove instabilità, soprattutto per il Nord Italia.
Il Nord Italia a rischio temporali
Le regioni settentrionali, in particolare le aree alpine e prealpine, potrebbero essere interessate da un ritorno di temporali pomeridiani e locali nubifragi, sebbene di intensità inferiore rispetto a quelli recenti. Questo scenario è favorito dall’interazione tra l’aria fresca atlantica e il calore che si accumulerà gradualmente nei bassi strati della Val Padana.
Il ritorno del caldo africano
Nonostante la breve pausa concessa dall’anticiclone delle Azzorre, il caldo africano potrebbe tornare a far sentire la sua presenza. Infatti, a partire dall’11 luglio, è previsto l’arrivo della quarta ondata di calore africano della stagione. Questo potente anticiclone porterà temperature molto elevate, soprattutto al Centro-Sud, dove i termometri potrebbero facilmente superare i 40°C. Le aree più colpite saranno Sardegna, Sicilia, Calabria, Basilicata, Puglia, Campania, Molise, Lazio e Abruzzo.
Al Nord, la situazione sarà più complessa: la regione sarà contesa tra il caldo afoso e l’aria più fresca proveniente dall’Atlantico, ritrovandosi sotto la minaccia dei temporali, specie attorno al 13-15 Luglio. Il caldo, dunque, colpirà anche il nord ma il rischio temporali tornerà facilmente alla ribalta attorno a metà mese.
Le Isole Maggiori, Sardegna e Sicilia, saranno particolarmente colpite dal caldo africano, con temperature che potrebbero raggiungere i 40°C. Questo aumento significativo delle temperature metterà alla prova sia i residenti che i turisti, che dovranno adottare misure per proteggersi dal calore eccessivo.
Il meteo italiano è attualmente caratterizzato da un’atmosfera di quiete grazie all’anticiclone delle Azzorre. Le temperature si mantengono nei limiti medi per il periodo estivo, oscillando tra i 25 e i 30°C in gran parte del territorio nazionale. Si tratta, dunque, di un’estate mediterranea tipica.
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Il Nord Italia a rischio temporali
Le regioni settentrionali, in particolare le aree alpine e prealpine, potrebbero essere interessate da un ritorno di temporali pomeridiani e locali nubifragi, sebbene di intensità inferiore rispetto a quelli recenti. Questo scenario è favorito dall’interazione tra l’aria fresca atlantica e il calore che si accumulerà gradualmente nei bassi strati della Val Padana.
Il ritorno del caldo africano
Nonostante la breve pausa concessa dall’anticiclone delle Azzorre, il caldo africano potrebbe tornare a far sentire la sua presenza. Infatti, a partire dall’11 luglio, è previsto l’arrivo della quarta ondata di calore africano della stagione. Questo potente anticiclone porterà temperature molto elevate, soprattutto al Centro-Sud, dove i termometri potrebbero facilmente superare i 40°C. Le aree più colpite saranno Sardegna, Sicilia, Calabria, Basilicata, Puglia, Campania, Molise, Lazio e Abruzzo.
Al Nord, la situazione sarà più complessa: la regione sarà contesa tra il caldo afoso e l’aria più fresca proveniente dall’Atlantico, ritrovandosi sotto la minaccia dei temporali, specie attorno al 13-15 Luglio. Il caldo, dunque, colpirà anche il nord ma il rischio temporali tornerà facilmente alla ribalta attorno a metà mese.
Le Isole Maggiori, Sardegna e Sicilia, saranno particolarmente colpite dal caldo africano, con temperature che potrebbero raggiungere i 40°C. Questo aumento significativo delle temperature metterà alla prova sia i residenti che i turisti, che dovranno adottare misure per proteggersi dal calore eccessivo.
Il meteo italiano è attualmente caratterizzato da un’atmosfera di quiete grazie all’anticiclone delle Azzorre. Le temperature si mantengono nei limiti medi per il periodo estivo, oscillando tra i 25 e i 30°C in gran parte del territorio nazionale. Si tratta, dunque, di un’estate mediterranea tipica.
Un calore più tollerabile
Le previsioni meteo per il periodo tra il 6 e il 10 luglio prevedono giornate calde, ma senza gli eccessi tipici delle ondate di calore africano. Questo clima ricorda le estati italiane degli anni ’80 e ’90, calde ma piacevoli. Tuttavia, le ultime analisi meteorologiche indicano che questa tregua sarà di breve durata. Infatti, una depressione atlantica si sta avvicinando alla Penisola Iberica, portando con sé la minaccia di nuove instabilità, soprattutto per il Nord Italia.
Il Nord Italia a rischio temporali
Le regioni settentrionali, in particolare le aree alpine e prealpine, potrebbero essere interessate da un ritorno di temporali pomeridiani e locali nubifragi, sebbene di intensità inferiore rispetto a quelli recenti. Questo scenario è favorito dall’interazione tra l’aria fresca atlantica e il calore che si accumulerà gradualmente nei bassi strati della Val Padana.
Il ritorno del caldo africano
Nonostante la breve pausa concessa dall’anticiclone delle Azzorre, il caldo africano potrebbe tornare a far sentire la sua presenza. Infatti, a partire dall’11 luglio, è previsto l’arrivo della quarta ondata di calore africano della stagione. Questo potente anticiclone porterà temperature molto elevate, soprattutto al Centro-Sud, dove i termometri potrebbero facilmente superare i 40°C. Le aree più colpite saranno Sardegna, Sicilia, Calabria, Basilicata, Puglia, Campania, Molise, Lazio e Abruzzo.
Al Nord, la situazione sarà più complessa: la regione sarà contesa tra il caldo afoso e l’aria più fresca proveniente dall’Atlantico, ritrovandosi sotto la minaccia dei temporali, specie attorno al 13-15 Luglio. Il caldo, dunque, colpirà anche il nord ma il rischio temporali tornerà facilmente alla ribalta attorno a metà mese.
Le Isole Maggiori, Sardegna e Sicilia, saranno particolarmente colpite dal caldo africano, con temperature che potrebbero raggiungere i 40°C. Questo aumento significativo delle temperature metterà alla prova sia i residenti che i turisti, che dovranno adottare misure per proteggersi dal calore eccessivo.
Il meteo italiano è attualmente caratterizzato da un’atmosfera di quiete grazie all’anticiclone delle Azzorre. Le temperature si mantengono nei limiti medi per il periodo estivo, oscillando tra i 25 e i 30°C in gran parte del territorio nazionale. Si tratta, dunque, di un’estate mediterranea tipica.
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Il Nord Italia a rischio temporali
Le regioni settentrionali, in particolare le aree alpine e prealpine, potrebbero essere interessate da un ritorno di temporali pomeridiani e locali nubifragi, sebbene di intensità inferiore rispetto a quelli recenti. Questo scenario è favorito dall’interazione tra l’aria fresca atlantica e il calore che si accumulerà gradualmente nei bassi strati della Val Padana.
Il ritorno del caldo africano
Nonostante la breve pausa concessa dall’anticiclone delle Azzorre, il caldo africano potrebbe tornare a far sentire la sua presenza. Infatti, a partire dall’11 luglio, è previsto l’arrivo della quarta ondata di calore africano della stagione. Questo potente anticiclone porterà temperature molto elevate, soprattutto al Centro-Sud, dove i termometri potrebbero facilmente superare i 40°C. Le aree più colpite saranno Sardegna, Sicilia, Calabria, Basilicata, Puglia, Campania, Molise, Lazio e Abruzzo.
Al Nord, la situazione sarà più complessa: la regione sarà contesa tra il caldo afoso e l’aria più fresca proveniente dall’Atlantico, ritrovandosi sotto la minaccia dei temporali, specie attorno al 13-15 Luglio. Il caldo, dunque, colpirà anche il nord ma il rischio temporali tornerà facilmente alla ribalta attorno a metà mese.
Le Isole Maggiori, Sardegna e Sicilia, saranno particolarmente colpite dal caldo africano, con temperature che potrebbero raggiungere i 40°C. Questo aumento significativo delle temperature metterà alla prova sia i residenti che i turisti, che dovranno adottare misure per proteggersi dal calore eccessivo.
Il meteo italiano è attualmente caratterizzato da un’atmosfera di quiete grazie all’anticiclone delle Azzorre. Le temperature si mantengono nei limiti medi per il periodo estivo, oscillando tra i 25 e i 30°C in gran parte del territorio nazionale. Si tratta, dunque, di un’estate mediterranea tipica.
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Le previsioni meteo per il periodo tra il 6 e il 10 luglio prevedono giornate calde, ma senza gli eccessi tipici delle ondate di calore africano. Questo clima ricorda le estati italiane degli anni ’80 e ’90, calde ma piacevoli. Tuttavia, le ultime analisi meteorologiche indicano che questa tregua sarà di breve durata. Infatti, una depressione atlantica si sta avvicinando alla Penisola Iberica, portando con sé la minaccia di nuove instabilità, soprattutto per il Nord Italia.
Il Nord Italia a rischio temporali
Le regioni settentrionali, in particolare le aree alpine e prealpine, potrebbero essere interessate da un ritorno di temporali pomeridiani e locali nubifragi, sebbene di intensità inferiore rispetto a quelli recenti. Questo scenario è favorito dall’interazione tra l’aria fresca atlantica e il calore che si accumulerà gradualmente nei bassi strati della Val Padana.
Il ritorno del caldo africano
Nonostante la breve pausa concessa dall’anticiclone delle Azzorre, il caldo africano potrebbe tornare a far sentire la sua presenza. Infatti, a partire dall’11 luglio, è previsto l’arrivo della quarta ondata di calore africano della stagione. Questo potente anticiclone porterà temperature molto elevate, soprattutto al Centro-Sud, dove i termometri potrebbero facilmente superare i 40°C. Le aree più colpite saranno Sardegna, Sicilia, Calabria, Basilicata, Puglia, Campania, Molise, Lazio e Abruzzo.
Al Nord, la situazione sarà più complessa: la regione sarà contesa tra il caldo afoso e l’aria più fresca proveniente dall’Atlantico, ritrovandosi sotto la minaccia dei temporali, specie attorno al 13-15 Luglio. Il caldo, dunque, colpirà anche il nord ma il rischio temporali tornerà facilmente alla ribalta attorno a metà mese.
Le Isole Maggiori, Sardegna e Sicilia, saranno particolarmente colpite dal caldo africano, con temperature che potrebbero raggiungere i 40°C. Questo aumento significativo delle temperature metterà alla prova sia i residenti che i turisti, che dovranno adottare misure per proteggersi dal calore eccessivo.
Il meteo italiano è attualmente caratterizzato da un’atmosfera di quiete grazie all’anticiclone delle Azzorre. Le temperature si mantengono nei limiti medi per il periodo estivo, oscillando tra i 25 e i 30°C in gran parte del territorio nazionale. Si tratta, dunque, di un’estate mediterranea tipica.
Un calore più tollerabile
Le previsioni meteo per il periodo tra il 6 e il 10 luglio prevedono giornate calde, ma senza gli eccessi tipici delle ondate di calore africano. Questo clima ricorda le estati italiane degli anni ’80 e ’90, calde ma piacevoli. Tuttavia, le ultime analisi meteorologiche indicano che questa tregua sarà di breve durata. Infatti, una depressione atlantica si sta avvicinando alla Penisola Iberica, portando con sé la minaccia di nuove instabilità, soprattutto per il Nord Italia.
Il Nord Italia a rischio temporali
Le regioni settentrionali, in particolare le aree alpine e prealpine, potrebbero essere interessate da un ritorno di temporali pomeridiani e locali nubifragi, sebbene di intensità inferiore rispetto a quelli recenti. Questo scenario è favorito dall’interazione tra l’aria fresca atlantica e il calore che si accumulerà gradualmente nei bassi strati della Val Padana.
Il ritorno del caldo africano
Nonostante la breve pausa concessa dall’anticiclone delle Azzorre, il caldo africano potrebbe tornare a far sentire la sua presenza. Infatti, a partire dall’11 luglio, è previsto l’arrivo della quarta ondata di calore africano della stagione. Questo potente anticiclone porterà temperature molto elevate, soprattutto al Centro-Sud, dove i termometri potrebbero facilmente superare i 40°C. Le aree più colpite saranno Sardegna, Sicilia, Calabria, Basilicata, Puglia, Campania, Molise, Lazio e Abruzzo.
Al Nord, la situazione sarà più complessa: la regione sarà contesa tra il caldo afoso e l’aria più fresca proveniente dall’Atlantico, ritrovandosi sotto la minaccia dei temporali, specie attorno al 13-15 Luglio. Il caldo, dunque, colpirà anche il nord ma il rischio temporali tornerà facilmente alla ribalta attorno a metà mese.
Le Isole Maggiori, Sardegna e Sicilia, saranno particolarmente colpite dal caldo africano, con temperature che potrebbero raggiungere i 40°C. Questo aumento significativo delle temperature metterà alla prova sia i residenti che i turisti, che dovranno adottare misure per proteggersi dal calore eccessivo.
Il meteo italiano è attualmente caratterizzato da un’atmosfera di quiete grazie all’anticiclone delle Azzorre. Le temperature si mantengono nei limiti medi per il periodo estivo, oscillando tra i 25 e i 30°C in gran parte del territorio nazionale. Si tratta, dunque, di un’estate mediterranea tipica.
Un calore più tollerabile
Le previsioni meteo per il periodo tra il 6 e il 10 luglio prevedono giornate calde, ma senza gli eccessi tipici delle ondate di calore africano. Questo clima ricorda le estati italiane degli anni ’80 e ’90, calde ma piacevoli. Tuttavia, le ultime analisi meteorologiche indicano che questa tregua sarà di breve durata. Infatti, una depressione atlantica si sta avvicinando alla Penisola Iberica, portando con sé la minaccia di nuove instabilità, soprattutto per il Nord Italia.
Il Nord Italia a rischio temporali
Le regioni settentrionali, in particolare le aree alpine e prealpine, potrebbero essere interessate da un ritorno di temporali pomeridiani e locali nubifragi, sebbene di intensità inferiore rispetto a quelli recenti. Questo scenario è favorito dall’interazione tra l’aria fresca atlantica e il calore che si accumulerà gradualmente nei bassi strati della Val Padana.
Il ritorno del caldo africano
Nonostante la breve pausa concessa dall’anticiclone delle Azzorre, il caldo africano potrebbe tornare a far sentire la sua presenza. Infatti, a partire dall’11 luglio, è previsto l’arrivo della quarta ondata di calore africano della stagione. Questo potente anticiclone porterà temperature molto elevate, soprattutto al Centro-Sud, dove i termometri potrebbero facilmente superare i 40°C. Le aree più colpite saranno Sardegna, Sicilia, Calabria, Basilicata, Puglia, Campania, Molise, Lazio e Abruzzo.
Al Nord, la situazione sarà più complessa: la regione sarà contesa tra il caldo afoso e l’aria più fresca proveniente dall’Atlantico, ritrovandosi sotto la minaccia dei temporali, specie attorno al 13-15 Luglio. Il caldo, dunque, colpirà anche il nord ma il rischio temporali tornerà facilmente alla ribalta attorno a metà mese.
Le Isole Maggiori, Sardegna e Sicilia, saranno particolarmente colpite dal caldo africano, con temperature che potrebbero raggiungere i 40°C. Questo aumento significativo delle temperature metterà alla prova sia i residenti che i turisti, che dovranno adottare misure per proteggersi dal calore eccessivo.
Il meteo italiano è attualmente caratterizzato da un’atmosfera di quiete grazie all’anticiclone delle Azzorre. Le temperature si mantengono nei limiti medi per il periodo estivo, oscillando tra i 25 e i 30°C in gran parte del territorio nazionale. Si tratta, dunque, di un’estate mediterranea tipica.
Un calore più tollerabile
Le previsioni meteo per il periodo tra il 6 e il 10 luglio prevedono giornate calde, ma senza gli eccessi tipici delle ondate di calore africano. Questo clima ricorda le estati italiane degli anni ’80 e ’90, calde ma piacevoli. Tuttavia, le ultime analisi meteorologiche indicano che questa tregua sarà di breve durata. Infatti, una depressione atlantica si sta avvicinando alla Penisola Iberica, portando con sé la minaccia di nuove instabilità, soprattutto per il Nord Italia.
Il Nord Italia a rischio temporali
Le regioni settentrionali, in particolare le aree alpine e prealpine, potrebbero essere interessate da un ritorno di temporali pomeridiani e locali nubifragi, sebbene di intensità inferiore rispetto a quelli recenti. Questo scenario è favorito dall’interazione tra l’aria fresca atlantica e il calore che si accumulerà gradualmente nei bassi strati della Val Padana.
Il ritorno del caldo africano
Nonostante la breve pausa concessa dall’anticiclone delle Azzorre, il caldo africano potrebbe tornare a far sentire la sua presenza. Infatti, a partire dall’11 luglio, è previsto l’arrivo della quarta ondata di calore africano della stagione. Questo potente anticiclone porterà temperature molto elevate, soprattutto al Centro-Sud, dove i termometri potrebbero facilmente superare i 40°C. Le aree più colpite saranno Sardegna, Sicilia, Calabria, Basilicata, Puglia, Campania, Molise, Lazio e Abruzzo.
Al Nord, la situazione sarà più complessa: la regione sarà contesa tra il caldo afoso e l’aria più fresca proveniente dall’Atlantico, ritrovandosi sotto la minaccia dei temporali, specie attorno al 13-15 Luglio. Il caldo, dunque, colpirà anche il nord ma il rischio temporali tornerà facilmente alla ribalta attorno a metà mese.
Le Isole Maggiori, Sardegna e Sicilia, saranno particolarmente colpite dal caldo africano, con temperature che potrebbero raggiungere i 40°C. Questo aumento significativo delle temperature metterà alla prova sia i residenti che i turisti, che dovranno adottare misure per proteggersi dal calore eccessivo.
Il meteo italiano è attualmente caratterizzato da un’atmosfera di quiete grazie all’anticiclone delle Azzorre. Le temperature si mantengono nei limiti medi per il periodo estivo, oscillando tra i 25 e i 30°C in gran parte del territorio nazionale. Si tratta, dunque, di un’estate mediterranea tipica.
Un calore più tollerabile
Le previsioni meteo per il periodo tra il 6 e il 10 luglio prevedono giornate calde, ma senza gli eccessi tipici delle ondate di calore africano. Questo clima ricorda le estati italiane degli anni ’80 e ’90, calde ma piacevoli. Tuttavia, le ultime analisi meteorologiche indicano che questa tregua sarà di breve durata. Infatti, una depressione atlantica si sta avvicinando alla Penisola Iberica, portando con sé la minaccia di nuove instabilità, soprattutto per il Nord Italia.
Il Nord Italia a rischio temporali
Le regioni settentrionali, in particolare le aree alpine e prealpine, potrebbero essere interessate da un ritorno di temporali pomeridiani e locali nubifragi, sebbene di intensità inferiore rispetto a quelli recenti. Questo scenario è favorito dall’interazione tra l’aria fresca atlantica e il calore che si accumulerà gradualmente nei bassi strati della Val Padana.
Il ritorno del caldo africano
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Al Nord, la situazione sarà più complessa: la regione sarà contesa tra il caldo afoso e l’aria più fresca proveniente dall’Atlantico, ritrovandosi sotto la minaccia dei temporali, specie attorno al 13-15 Luglio. Il caldo, dunque, colpirà anche il nord ma il rischio temporali tornerà facilmente alla ribalta attorno a metà mese.
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Il ritorno del caldo africano
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Al Nord, la situazione sarà più complessa: la regione sarà contesa tra il caldo afoso e l’aria più fresca proveniente dall’Atlantico, ritrovandosi sotto la minaccia dei temporali, specie attorno al 13-15 Luglio. Il caldo, dunque, colpirà anche il nord ma il rischio temporali tornerà facilmente alla ribalta attorno a metà mese.
Le Isole Maggiori, Sardegna e Sicilia, saranno particolarmente colpite dal caldo africano, con temperature che potrebbero raggiungere i 40°C. Questo aumento significativo delle temperature metterà alla prova sia i residenti che i turisti, che dovranno adottare misure per proteggersi dal calore eccessivo.
Il meteo italiano è attualmente caratterizzato da un’atmosfera di quiete grazie all’anticiclone delle Azzorre. Le temperature si mantengono nei limiti medi per il periodo estivo, oscillando tra i 25 e i 30°C in gran parte del territorio nazionale. Si tratta, dunque, di un’estate mediterranea tipica.
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Il Nord Italia a rischio temporali
Le regioni settentrionali, in particolare le aree alpine e prealpine, potrebbero essere interessate da un ritorno di temporali pomeridiani e locali nubifragi, sebbene di intensità inferiore rispetto a quelli recenti. Questo scenario è favorito dall’interazione tra l’aria fresca atlantica e il calore che si accumulerà gradualmente nei bassi strati della Val Padana.
Il ritorno del caldo africano
Nonostante la breve pausa concessa dall’anticiclone delle Azzorre, il caldo africano potrebbe tornare a far sentire la sua presenza. Infatti, a partire dall’11 luglio, è previsto l’arrivo della quarta ondata di calore africano della stagione. Questo potente anticiclone porterà temperature molto elevate, soprattutto al Centro-Sud, dove i termometri potrebbero facilmente superare i 40°C. Le aree più colpite saranno Sardegna, Sicilia, Calabria, Basilicata, Puglia, Campania, Molise, Lazio e Abruzzo.
Al Nord, la situazione sarà più complessa: la regione sarà contesa tra il caldo afoso e l’aria più fresca proveniente dall’Atlantico, ritrovandosi sotto la minaccia dei temporali, specie attorno al 13-15 Luglio. Il caldo, dunque, colpirà anche il nord ma il rischio temporali tornerà facilmente alla ribalta attorno a metà mese.
Le Isole Maggiori, Sardegna e Sicilia, saranno particolarmente colpite dal caldo africano, con temperature che potrebbero raggiungere i 40°C. Questo aumento significativo delle temperature metterà alla prova sia i residenti che i turisti, che dovranno adottare misure per proteggersi dal calore eccessivo.
Il meteo italiano è attualmente caratterizzato da un’atmosfera di quiete grazie all’anticiclone delle Azzorre. Le temperature si mantengono nei limiti medi per il periodo estivo, oscillando tra i 25 e i 30°C in gran parte del territorio nazionale. Si tratta, dunque, di un’estate mediterranea tipica.
Un calore più tollerabile
Le previsioni meteo per il periodo tra il 6 e il 10 luglio prevedono giornate calde, ma senza gli eccessi tipici delle ondate di calore africano. Questo clima ricorda le estati italiane degli anni ’80 e ’90, calde ma piacevoli. Tuttavia, le ultime analisi meteorologiche indicano che questa tregua sarà di breve durata. Infatti, una depressione atlantica si sta avvicinando alla Penisola Iberica, portando con sé la minaccia di nuove instabilità, soprattutto per il Nord Italia.
Il Nord Italia a rischio temporali
Le regioni settentrionali, in particolare le aree alpine e prealpine, potrebbero essere interessate da un ritorno di temporali pomeridiani e locali nubifragi, sebbene di intensità inferiore rispetto a quelli recenti. Questo scenario è favorito dall’interazione tra l’aria fresca atlantica e il calore che si accumulerà gradualmente nei bassi strati della Val Padana.
Il ritorno del caldo africano
Nonostante la breve pausa concessa dall’anticiclone delle Azzorre, il caldo africano potrebbe tornare a far sentire la sua presenza. Infatti, a partire dall’11 luglio, è previsto l’arrivo della quarta ondata di calore africano della stagione. Questo potente anticiclone porterà temperature molto elevate, soprattutto al Centro-Sud, dove i termometri potrebbero facilmente superare i 40°C. Le aree più colpite saranno Sardegna, Sicilia, Calabria, Basilicata, Puglia, Campania, Molise, Lazio e Abruzzo.
Al Nord, la situazione sarà più complessa: la regione sarà contesa tra il caldo afoso e l’aria più fresca proveniente dall’Atlantico, ritrovandosi sotto la minaccia dei temporali, specie attorno al 13-15 Luglio. Il caldo, dunque, colpirà anche il nord ma il rischio temporali tornerà facilmente alla ribalta attorno a metà mese.
Le Isole Maggiori, Sardegna e Sicilia, saranno particolarmente colpite dal caldo africano, con temperature che potrebbero raggiungere i 40°C. Questo aumento significativo delle temperature metterà alla prova sia i residenti che i turisti, che dovranno adottare misure per proteggersi dal calore eccessivo.