Abbiamo lasciato alle spalle il mese di maggio, ma l’estate sembrava ancora distante. Giugno è giunto, ma per molti l’estate non ha iniziato a farsi sentire fino alla fine del mese. Ora siamo in luglio… C’è stato un cambiamento nel meteo? Questa è solo una delle numerose domande che ci poniamo, spesso sollevate anche dai nostri lettori.
Quest’anno, trovare le risposte a queste domande è particolarmente arduo. Dal nostro punto di vista, l’estate è iniziata il 1° giugno, come indicato dal calendario meteorologico. Di conseguenza, non possiamo ignorare le anomalie meteorologiche verificatesi fino a quel momento.
Allo stesso modo, non possiamo ignorare le anomalie meteorologiche che si sono verificate fino ai primi di luglio, e anche dopo, quindi nei primi giorni del mese attuale. Forse abbiamo dimenticato il freddo intenso dei primi giorni del mese? O i temporali devastanti che hanno colpito il Nord Italia? Assolutamente no.
Un’estate incerta e un’ondata di calore inaspettata
Chi potrebbe dimenticare un’estate che fino a quel momento sembrava incerta? Impossibile… E siamo sicuri che sarà altrettanto impossibile dimenticare l’attuale ondata di calore, che sta letteralmente surriscaldando le nostre regioni. Tutte, in misura maggiore o minore, stanno sperimentando un caldo soffocante.
Sapevamo che il caldo sarebbe arrivato, sapevamo che l’Anticiclone Africano avrebbe prima o poi fatto la sua mossa. Ma non avremmo mai potuto immaginare un cambiamento così drastico, così rapido, così persistente. Non dopo quello che avevamo vissuto fino a pochi giorni prima, quando il meteo cambiava rapidamente.
Per tutte queste ragioni, è difficile capire cosa sta influenzando il meteo dell’estate 2024. Alcuni sostengono che sia colpa de La Nina, altri che sia un normale ciclo stagionale tipico dell’era del riscaldamento globale.
Il fatto è che molte domande, probabilmente, rimarranno senza risposta. E forse è giusto così, perché non sempre c’è una spiegazione logica: l’atmosfera è dinamica, la natura ha le sue regole, dobbiamo accettarlo e non preoccuparci eccessivamente.
Abbiamo lasciato alle spalle il mese di maggio, ma l’estate sembrava ancora distante. Giugno è giunto, ma per molti l’estate non ha iniziato a farsi sentire fino alla fine del mese. Ora siamo in luglio… C’è stato un cambiamento nel meteo? Questa è solo una delle numerose domande che ci poniamo, spesso sollevate anche dai nostri lettori.
Quest’anno, trovare le risposte a queste domande è particolarmente arduo. Dal nostro punto di vista, l’estate è iniziata il 1° giugno, come indicato dal calendario meteorologico. Di conseguenza, non possiamo ignorare le anomalie meteorologiche verificatesi fino a quel momento.
Allo stesso modo, non possiamo ignorare le anomalie meteorologiche che si sono verificate fino ai primi di luglio, e anche dopo, quindi nei primi giorni del mese attuale. Forse abbiamo dimenticato il freddo intenso dei primi giorni del mese? O i temporali devastanti che hanno colpito il Nord Italia? Assolutamente no.
Un’estate incerta e un’ondata di calore inaspettata
Chi potrebbe dimenticare un’estate che fino a quel momento sembrava incerta? Impossibile… E siamo sicuri che sarà altrettanto impossibile dimenticare l’attuale ondata di calore, che sta letteralmente surriscaldando le nostre regioni. Tutte, in misura maggiore o minore, stanno sperimentando un caldo soffocante.
Sapevamo che il caldo sarebbe arrivato, sapevamo che l’Anticiclone Africano avrebbe prima o poi fatto la sua mossa. Ma non avremmo mai potuto immaginare un cambiamento così drastico, così rapido, così persistente. Non dopo quello che avevamo vissuto fino a pochi giorni prima, quando il meteo cambiava rapidamente.
Per tutte queste ragioni, è difficile capire cosa sta influenzando il meteo dell’estate 2024. Alcuni sostengono che sia colpa de La Nina, altri che sia un normale ciclo stagionale tipico dell’era del riscaldamento globale.
Il fatto è che molte domande, probabilmente, rimarranno senza risposta. E forse è giusto così, perché non sempre c’è una spiegazione logica: l’atmosfera è dinamica, la natura ha le sue regole, dobbiamo accettarlo e non preoccuparci eccessivamente.
Abbiamo lasciato alle spalle il mese di maggio, ma l’estate sembrava ancora distante. Giugno è giunto, ma per molti l’estate non ha iniziato a farsi sentire fino alla fine del mese. Ora siamo in luglio… C’è stato un cambiamento nel meteo? Questa è solo una delle numerose domande che ci poniamo, spesso sollevate anche dai nostri lettori.
Quest’anno, trovare le risposte a queste domande è particolarmente arduo. Dal nostro punto di vista, l’estate è iniziata il 1° giugno, come indicato dal calendario meteorologico. Di conseguenza, non possiamo ignorare le anomalie meteorologiche verificatesi fino a quel momento.
Allo stesso modo, non possiamo ignorare le anomalie meteorologiche che si sono verificate fino ai primi di luglio, e anche dopo, quindi nei primi giorni del mese attuale. Forse abbiamo dimenticato il freddo intenso dei primi giorni del mese? O i temporali devastanti che hanno colpito il Nord Italia? Assolutamente no.
Un’estate incerta e un’ondata di calore inaspettata
Chi potrebbe dimenticare un’estate che fino a quel momento sembrava incerta? Impossibile… E siamo sicuri che sarà altrettanto impossibile dimenticare l’attuale ondata di calore, che sta letteralmente surriscaldando le nostre regioni. Tutte, in misura maggiore o minore, stanno sperimentando un caldo soffocante.
Sapevamo che il caldo sarebbe arrivato, sapevamo che l’Anticiclone Africano avrebbe prima o poi fatto la sua mossa. Ma non avremmo mai potuto immaginare un cambiamento così drastico, così rapido, così persistente. Non dopo quello che avevamo vissuto fino a pochi giorni prima, quando il meteo cambiava rapidamente.
Per tutte queste ragioni, è difficile capire cosa sta influenzando il meteo dell’estate 2024. Alcuni sostengono che sia colpa de La Nina, altri che sia un normale ciclo stagionale tipico dell’era del riscaldamento globale.
Il fatto è che molte domande, probabilmente, rimarranno senza risposta. E forse è giusto così, perché non sempre c’è una spiegazione logica: l’atmosfera è dinamica, la natura ha le sue regole, dobbiamo accettarlo e non preoccuparci eccessivamente.
Abbiamo lasciato alle spalle il mese di maggio, ma l’estate sembrava ancora distante. Giugno è giunto, ma per molti l’estate non ha iniziato a farsi sentire fino alla fine del mese. Ora siamo in luglio… C’è stato un cambiamento nel meteo? Questa è solo una delle numerose domande che ci poniamo, spesso sollevate anche dai nostri lettori.
Quest’anno, trovare le risposte a queste domande è particolarmente arduo. Dal nostro punto di vista, l’estate è iniziata il 1° giugno, come indicato dal calendario meteorologico. Di conseguenza, non possiamo ignorare le anomalie meteorologiche verificatesi fino a quel momento.
Allo stesso modo, non possiamo ignorare le anomalie meteorologiche che si sono verificate fino ai primi di luglio, e anche dopo, quindi nei primi giorni del mese attuale. Forse abbiamo dimenticato il freddo intenso dei primi giorni del mese? O i temporali devastanti che hanno colpito il Nord Italia? Assolutamente no.
Un’estate incerta e un’ondata di calore inaspettata
Chi potrebbe dimenticare un’estate che fino a quel momento sembrava incerta? Impossibile… E siamo sicuri che sarà altrettanto impossibile dimenticare l’attuale ondata di calore, che sta letteralmente surriscaldando le nostre regioni. Tutte, in misura maggiore o minore, stanno sperimentando un caldo soffocante.
Sapevamo che il caldo sarebbe arrivato, sapevamo che l’Anticiclone Africano avrebbe prima o poi fatto la sua mossa. Ma non avremmo mai potuto immaginare un cambiamento così drastico, così rapido, così persistente. Non dopo quello che avevamo vissuto fino a pochi giorni prima, quando il meteo cambiava rapidamente.
Per tutte queste ragioni, è difficile capire cosa sta influenzando il meteo dell’estate 2024. Alcuni sostengono che sia colpa de La Nina, altri che sia un normale ciclo stagionale tipico dell’era del riscaldamento globale.
Il fatto è che molte domande, probabilmente, rimarranno senza risposta. E forse è giusto così, perché non sempre c’è una spiegazione logica: l’atmosfera è dinamica, la natura ha le sue regole, dobbiamo accettarlo e non preoccuparci eccessivamente.
Abbiamo lasciato alle spalle il mese di maggio, ma l’estate sembrava ancora distante. Giugno è giunto, ma per molti l’estate non ha iniziato a farsi sentire fino alla fine del mese. Ora siamo in luglio… C’è stato un cambiamento nel meteo? Questa è solo una delle numerose domande che ci poniamo, spesso sollevate anche dai nostri lettori.
Quest’anno, trovare le risposte a queste domande è particolarmente arduo. Dal nostro punto di vista, l’estate è iniziata il 1° giugno, come indicato dal calendario meteorologico. Di conseguenza, non possiamo ignorare le anomalie meteorologiche verificatesi fino a quel momento.
Allo stesso modo, non possiamo ignorare le anomalie meteorologiche che si sono verificate fino ai primi di luglio, e anche dopo, quindi nei primi giorni del mese attuale. Forse abbiamo dimenticato il freddo intenso dei primi giorni del mese? O i temporali devastanti che hanno colpito il Nord Italia? Assolutamente no.
Un’estate incerta e un’ondata di calore inaspettata
Chi potrebbe dimenticare un’estate che fino a quel momento sembrava incerta? Impossibile… E siamo sicuri che sarà altrettanto impossibile dimenticare l’attuale ondata di calore, che sta letteralmente surriscaldando le nostre regioni. Tutte, in misura maggiore o minore, stanno sperimentando un caldo soffocante.
Sapevamo che il caldo sarebbe arrivato, sapevamo che l’Anticiclone Africano avrebbe prima o poi fatto la sua mossa. Ma non avremmo mai potuto immaginare un cambiamento così drastico, così rapido, così persistente. Non dopo quello che avevamo vissuto fino a pochi giorni prima, quando il meteo cambiava rapidamente.
Per tutte queste ragioni, è difficile capire cosa sta influenzando il meteo dell’estate 2024. Alcuni sostengono che sia colpa de La Nina, altri che sia un normale ciclo stagionale tipico dell’era del riscaldamento globale.
Il fatto è che molte domande, probabilmente, rimarranno senza risposta. E forse è giusto così, perché non sempre c’è una spiegazione logica: l’atmosfera è dinamica, la natura ha le sue regole, dobbiamo accettarlo e non preoccuparci eccessivamente.
Abbiamo lasciato alle spalle il mese di maggio, ma l’estate sembrava ancora distante. Giugno è giunto, ma per molti l’estate non ha iniziato a farsi sentire fino alla fine del mese. Ora siamo in luglio… C’è stato un cambiamento nel meteo? Questa è solo una delle numerose domande che ci poniamo, spesso sollevate anche dai nostri lettori.
Quest’anno, trovare le risposte a queste domande è particolarmente arduo. Dal nostro punto di vista, l’estate è iniziata il 1° giugno, come indicato dal calendario meteorologico. Di conseguenza, non possiamo ignorare le anomalie meteorologiche verificatesi fino a quel momento.
Allo stesso modo, non possiamo ignorare le anomalie meteorologiche che si sono verificate fino ai primi di luglio, e anche dopo, quindi nei primi giorni del mese attuale. Forse abbiamo dimenticato il freddo intenso dei primi giorni del mese? O i temporali devastanti che hanno colpito il Nord Italia? Assolutamente no.
Un’estate incerta e un’ondata di calore inaspettata
Chi potrebbe dimenticare un’estate che fino a quel momento sembrava incerta? Impossibile… E siamo sicuri che sarà altrettanto impossibile dimenticare l’attuale ondata di calore, che sta letteralmente surriscaldando le nostre regioni. Tutte, in misura maggiore o minore, stanno sperimentando un caldo soffocante.
Sapevamo che il caldo sarebbe arrivato, sapevamo che l’Anticiclone Africano avrebbe prima o poi fatto la sua mossa. Ma non avremmo mai potuto immaginare un cambiamento così drastico, così rapido, così persistente. Non dopo quello che avevamo vissuto fino a pochi giorni prima, quando il meteo cambiava rapidamente.
Per tutte queste ragioni, è difficile capire cosa sta influenzando il meteo dell’estate 2024. Alcuni sostengono che sia colpa de La Nina, altri che sia un normale ciclo stagionale tipico dell’era del riscaldamento globale.
Il fatto è che molte domande, probabilmente, rimarranno senza risposta. E forse è giusto così, perché non sempre c’è una spiegazione logica: l’atmosfera è dinamica, la natura ha le sue regole, dobbiamo accettarlo e non preoccuparci eccessivamente.
Abbiamo lasciato alle spalle il mese di maggio, ma l’estate sembrava ancora distante. Giugno è giunto, ma per molti l’estate non ha iniziato a farsi sentire fino alla fine del mese. Ora siamo in luglio… C’è stato un cambiamento nel meteo? Questa è solo una delle numerose domande che ci poniamo, spesso sollevate anche dai nostri lettori.
Quest’anno, trovare le risposte a queste domande è particolarmente arduo. Dal nostro punto di vista, l’estate è iniziata il 1° giugno, come indicato dal calendario meteorologico. Di conseguenza, non possiamo ignorare le anomalie meteorologiche verificatesi fino a quel momento.
Allo stesso modo, non possiamo ignorare le anomalie meteorologiche che si sono verificate fino ai primi di luglio, e anche dopo, quindi nei primi giorni del mese attuale. Forse abbiamo dimenticato il freddo intenso dei primi giorni del mese? O i temporali devastanti che hanno colpito il Nord Italia? Assolutamente no.
Un’estate incerta e un’ondata di calore inaspettata
Chi potrebbe dimenticare un’estate che fino a quel momento sembrava incerta? Impossibile… E siamo sicuri che sarà altrettanto impossibile dimenticare l’attuale ondata di calore, che sta letteralmente surriscaldando le nostre regioni. Tutte, in misura maggiore o minore, stanno sperimentando un caldo soffocante.
Sapevamo che il caldo sarebbe arrivato, sapevamo che l’Anticiclone Africano avrebbe prima o poi fatto la sua mossa. Ma non avremmo mai potuto immaginare un cambiamento così drastico, così rapido, così persistente. Non dopo quello che avevamo vissuto fino a pochi giorni prima, quando il meteo cambiava rapidamente.
Per tutte queste ragioni, è difficile capire cosa sta influenzando il meteo dell’estate 2024. Alcuni sostengono che sia colpa de La Nina, altri che sia un normale ciclo stagionale tipico dell’era del riscaldamento globale.
Il fatto è che molte domande, probabilmente, rimarranno senza risposta. E forse è giusto così, perché non sempre c’è una spiegazione logica: l’atmosfera è dinamica, la natura ha le sue regole, dobbiamo accettarlo e non preoccuparci eccessivamente.
Abbiamo lasciato alle spalle il mese di maggio, ma l’estate sembrava ancora distante. Giugno è giunto, ma per molti l’estate non ha iniziato a farsi sentire fino alla fine del mese. Ora siamo in luglio… C’è stato un cambiamento nel meteo? Questa è solo una delle numerose domande che ci poniamo, spesso sollevate anche dai nostri lettori.
Quest’anno, trovare le risposte a queste domande è particolarmente arduo. Dal nostro punto di vista, l’estate è iniziata il 1° giugno, come indicato dal calendario meteorologico. Di conseguenza, non possiamo ignorare le anomalie meteorologiche verificatesi fino a quel momento.
Allo stesso modo, non possiamo ignorare le anomalie meteorologiche che si sono verificate fino ai primi di luglio, e anche dopo, quindi nei primi giorni del mese attuale. Forse abbiamo dimenticato il freddo intenso dei primi giorni del mese? O i temporali devastanti che hanno colpito il Nord Italia? Assolutamente no.
Un’estate incerta e un’ondata di calore inaspettata
Chi potrebbe dimenticare un’estate che fino a quel momento sembrava incerta? Impossibile… E siamo sicuri che sarà altrettanto impossibile dimenticare l’attuale ondata di calore, che sta letteralmente surriscaldando le nostre regioni. Tutte, in misura maggiore o minore, stanno sperimentando un caldo soffocante.
Sapevamo che il caldo sarebbe arrivato, sapevamo che l’Anticiclone Africano avrebbe prima o poi fatto la sua mossa. Ma non avremmo mai potuto immaginare un cambiamento così drastico, così rapido, così persistente. Non dopo quello che avevamo vissuto fino a pochi giorni prima, quando il meteo cambiava rapidamente.
Per tutte queste ragioni, è difficile capire cosa sta influenzando il meteo dell’estate 2024. Alcuni sostengono che sia colpa de La Nina, altri che sia un normale ciclo stagionale tipico dell’era del riscaldamento globale.
Il fatto è che molte domande, probabilmente, rimarranno senza risposta. E forse è giusto così, perché non sempre c’è una spiegazione logica: l’atmosfera è dinamica, la natura ha le sue regole, dobbiamo accettarlo e non preoccuparci eccessivamente.
Abbiamo lasciato alle spalle il mese di maggio, ma l’estate sembrava ancora distante. Giugno è giunto, ma per molti l’estate non ha iniziato a farsi sentire fino alla fine del mese. Ora siamo in luglio… C’è stato un cambiamento nel meteo? Questa è solo una delle numerose domande che ci poniamo, spesso sollevate anche dai nostri lettori.
Quest’anno, trovare le risposte a queste domande è particolarmente arduo. Dal nostro punto di vista, l’estate è iniziata il 1° giugno, come indicato dal calendario meteorologico. Di conseguenza, non possiamo ignorare le anomalie meteorologiche verificatesi fino a quel momento.
Allo stesso modo, non possiamo ignorare le anomalie meteorologiche che si sono verificate fino ai primi di luglio, e anche dopo, quindi nei primi giorni del mese attuale. Forse abbiamo dimenticato il freddo intenso dei primi giorni del mese? O i temporali devastanti che hanno colpito il Nord Italia? Assolutamente no.
Un’estate incerta e un’ondata di calore inaspettata
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Per tutte queste ragioni, è difficile capire cosa sta influenzando il meteo dell’estate 2024. Alcuni sostengono che sia colpa de La Nina, altri che sia un normale ciclo stagionale tipico dell’era del riscaldamento globale.
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Abbiamo lasciato alle spalle il mese di maggio, ma l’estate sembrava ancora distante. Giugno è giunto, ma per molti l’estate non ha iniziato a farsi sentire fino alla fine del mese. Ora siamo in luglio… C’è stato un cambiamento nel meteo? Questa è solo una delle numerose domande che ci poniamo, spesso sollevate anche dai nostri lettori.
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Un’estate incerta e un’ondata di calore inaspettata
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Sapevamo che il caldo sarebbe arrivato, sapevamo che l’Anticiclone Africano avrebbe prima o poi fatto la sua mossa. Ma non avremmo mai potuto immaginare un cambiamento così drastico, così rapido, così persistente. Non dopo quello che avevamo vissuto fino a pochi giorni prima, quando il meteo cambiava rapidamente.
Per tutte queste ragioni, è difficile capire cosa sta influenzando il meteo dell’estate 2024. Alcuni sostengono che sia colpa de La Nina, altri che sia un normale ciclo stagionale tipico dell’era del riscaldamento globale.
Il fatto è che molte domande, probabilmente, rimarranno senza risposta. E forse è giusto così, perché non sempre c’è una spiegazione logica: l’atmosfera è dinamica, la natura ha le sue regole, dobbiamo accettarlo e non preoccuparci eccessivamente.
Abbiamo lasciato alle spalle il mese di maggio, ma l’estate sembrava ancora distante. Giugno è giunto, ma per molti l’estate non ha iniziato a farsi sentire fino alla fine del mese. Ora siamo in luglio… C’è stato un cambiamento nel meteo? Questa è solo una delle numerose domande che ci poniamo, spesso sollevate anche dai nostri lettori.
Quest’anno, trovare le risposte a queste domande è particolarmente arduo. Dal nostro punto di vista, l’estate è iniziata il 1° giugno, come indicato dal calendario meteorologico. Di conseguenza, non possiamo ignorare le anomalie meteorologiche verificatesi fino a quel momento.
Allo stesso modo, non possiamo ignorare le anomalie meteorologiche che si sono verificate fino ai primi di luglio, e anche dopo, quindi nei primi giorni del mese attuale. Forse abbiamo dimenticato il freddo intenso dei primi giorni del mese? O i temporali devastanti che hanno colpito il Nord Italia? Assolutamente no.
Un’estate incerta e un’ondata di calore inaspettata
Chi potrebbe dimenticare un’estate che fino a quel momento sembrava incerta? Impossibile… E siamo sicuri che sarà altrettanto impossibile dimenticare l’attuale ondata di calore, che sta letteralmente surriscaldando le nostre regioni. Tutte, in misura maggiore o minore, stanno sperimentando un caldo soffocante.
Sapevamo che il caldo sarebbe arrivato, sapevamo che l’Anticiclone Africano avrebbe prima o poi fatto la sua mossa. Ma non avremmo mai potuto immaginare un cambiamento così drastico, così rapido, così persistente. Non dopo quello che avevamo vissuto fino a pochi giorni prima, quando il meteo cambiava rapidamente.
Per tutte queste ragioni, è difficile capire cosa sta influenzando il meteo dell’estate 2024. Alcuni sostengono che sia colpa de La Nina, altri che sia un normale ciclo stagionale tipico dell’era del riscaldamento globale.
Il fatto è che molte domande, probabilmente, rimarranno senza risposta. E forse è giusto così, perché non sempre c’è una spiegazione logica: l’atmosfera è dinamica, la natura ha le sue regole, dobbiamo accettarlo e non preoccuparci eccessivamente.
Abbiamo lasciato alle spalle il mese di maggio, ma l’estate sembrava ancora distante. Giugno è giunto, ma per molti l’estate non ha iniziato a farsi sentire fino alla fine del mese. Ora siamo in luglio… C’è stato un cambiamento nel meteo? Questa è solo una delle numerose domande che ci poniamo, spesso sollevate anche dai nostri lettori.
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Allo stesso modo, non possiamo ignorare le anomalie meteorologiche che si sono verificate fino ai primi di luglio, e anche dopo, quindi nei primi giorni del mese attuale. Forse abbiamo dimenticato il freddo intenso dei primi giorni del mese? O i temporali devastanti che hanno colpito il Nord Italia? Assolutamente no.
Un’estate incerta e un’ondata di calore inaspettata
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Sapevamo che il caldo sarebbe arrivato, sapevamo che l’Anticiclone Africano avrebbe prima o poi fatto la sua mossa. Ma non avremmo mai potuto immaginare un cambiamento così drastico, così rapido, così persistente. Non dopo quello che avevamo vissuto fino a pochi giorni prima, quando il meteo cambiava rapidamente.
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Un’estate incerta e un’ondata di calore inaspettata
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Per tutte queste ragioni, è difficile capire cosa sta influenzando il meteo dell’estate 2024. Alcuni sostengono che sia colpa de La Nina, altri che sia un normale ciclo stagionale tipico dell’era del riscaldamento globale.
Il fatto è che molte domande, probabilmente, rimarranno senza risposta. E forse è giusto così, perché non sempre c’è una spiegazione logica: l’atmosfera è dinamica, la natura ha le sue regole, dobbiamo accettarlo e non preoccuparci eccessivamente.
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