Recentemente, il Nord è stato teatro di una serie di eventi meteorologici tumultuosi, tra cui tempeste e nubifragi, come quelli che hanno colpito la Brianza il Venerdì sera e la Pianura Padana durante la notte di Sabato. Questa tendenza meteorologica non mostra segni di arresto, con l’instabilità che continuerà a governare il meteo, dando origine a nuove e violente tempeste in diverse regioni del Nord.
Le aree a rischio e i potenziali pericoli
Le regioni che risentiranno maggiormente di questi fenomeni meteorologici saranno la Lombardia, il Trentino, l’Alto Adige, il Veneto e il Friuli. Qui, si potrebbero verificare eventi meteorologici estremi. In alcuni casi, le tempeste saranno particolarmente violente, con piogge torrenziali e grandinate. Le aree più esposte a questi fenomeni estremi sono la Lombardia Orientale e il Basso Veneto, come suggerito dalle simulazioni dei modelli meteorologici.
Sabato: una giornata di transizione
Il meteo di Sabato prevede una riduzione degli eventi estremi e un temporaneo aumento della pressione, anche se nuovi episodi potrebbero verificarsi nelle zone montuose. Il Nord Italia godrà di una giornata relativamente più tranquilla rispetto ai giorni precedenti, sebbene le zone montane potrebbero ancora essere soggette a qualche temporale isolato.
Le temperature rimarranno stabili, con valori che fluttuano tra i 30 e i 33 gradi nelle aree pianeggianti, mentre nelle zone montane si registreranno valori più bassi, ma comunque superiori alla media, in attesa del vero cambiamento previsto per Domenica.
Domenica 21: attenzione richiesta
La giornata di Domenica 21 dovrebbe essere caratterizzata da una notevole presenza di temporali. Ci aspettiamo eventi di una certa intensità in tutto il Nord, sporadici ma localmente violenti. Questi non saranno temporali molto organizzati, poiché si origineranno da un afflusso di aria molto fredda in quota.
Questa si scontrerà con l’aria calda già presente sulla Pianura Padana, dando origine a nubifragi e grandinate in molte aree. A partire da Lunedì 22, tuttavia, le correnti si orienteranno da nord-ovest, offrendo quindi l’opportunità di godere di sole e meteo piacevole, senza ulteriori temporali.
Recentemente, il Nord è stato teatro di una serie di eventi meteorologici tumultuosi, tra cui tempeste e nubifragi, come quelli che hanno colpito la Brianza il Venerdì sera e la Pianura Padana durante la notte di Sabato. Questa tendenza meteorologica non mostra segni di arresto, con l’instabilità che continuerà a governare il meteo, dando origine a nuove e violente tempeste in diverse regioni del Nord.
Le aree a rischio e i potenziali pericoli
Le regioni che risentiranno maggiormente di questi fenomeni meteorologici saranno la Lombardia, il Trentino, l’Alto Adige, il Veneto e il Friuli. Qui, si potrebbero verificare eventi meteorologici estremi. In alcuni casi, le tempeste saranno particolarmente violente, con piogge torrenziali e grandinate. Le aree più esposte a questi fenomeni estremi sono la Lombardia Orientale e il Basso Veneto, come suggerito dalle simulazioni dei modelli meteorologici.
Sabato: una giornata di transizione
Il meteo di Sabato prevede una riduzione degli eventi estremi e un temporaneo aumento della pressione, anche se nuovi episodi potrebbero verificarsi nelle zone montuose. Il Nord Italia godrà di una giornata relativamente più tranquilla rispetto ai giorni precedenti, sebbene le zone montane potrebbero ancora essere soggette a qualche temporale isolato.
Le temperature rimarranno stabili, con valori che fluttuano tra i 30 e i 33 gradi nelle aree pianeggianti, mentre nelle zone montane si registreranno valori più bassi, ma comunque superiori alla media, in attesa del vero cambiamento previsto per Domenica.
Domenica 21: attenzione richiesta
La giornata di Domenica 21 dovrebbe essere caratterizzata da una notevole presenza di temporali. Ci aspettiamo eventi di una certa intensità in tutto il Nord, sporadici ma localmente violenti. Questi non saranno temporali molto organizzati, poiché si origineranno da un afflusso di aria molto fredda in quota.
Questa si scontrerà con l’aria calda già presente sulla Pianura Padana, dando origine a nubifragi e grandinate in molte aree. A partire da Lunedì 22, tuttavia, le correnti si orienteranno da nord-ovest, offrendo quindi l’opportunità di godere di sole e meteo piacevole, senza ulteriori temporali.
Recentemente, il Nord è stato teatro di una serie di eventi meteorologici tumultuosi, tra cui tempeste e nubifragi, come quelli che hanno colpito la Brianza il Venerdì sera e la Pianura Padana durante la notte di Sabato. Questa tendenza meteorologica non mostra segni di arresto, con l’instabilità che continuerà a governare il meteo, dando origine a nuove e violente tempeste in diverse regioni del Nord.
Le aree a rischio e i potenziali pericoli
Le regioni che risentiranno maggiormente di questi fenomeni meteorologici saranno la Lombardia, il Trentino, l’Alto Adige, il Veneto e il Friuli. Qui, si potrebbero verificare eventi meteorologici estremi. In alcuni casi, le tempeste saranno particolarmente violente, con piogge torrenziali e grandinate. Le aree più esposte a questi fenomeni estremi sono la Lombardia Orientale e il Basso Veneto, come suggerito dalle simulazioni dei modelli meteorologici.
Sabato: una giornata di transizione
Il meteo di Sabato prevede una riduzione degli eventi estremi e un temporaneo aumento della pressione, anche se nuovi episodi potrebbero verificarsi nelle zone montuose. Il Nord Italia godrà di una giornata relativamente più tranquilla rispetto ai giorni precedenti, sebbene le zone montane potrebbero ancora essere soggette a qualche temporale isolato.
Le temperature rimarranno stabili, con valori che fluttuano tra i 30 e i 33 gradi nelle aree pianeggianti, mentre nelle zone montane si registreranno valori più bassi, ma comunque superiori alla media, in attesa del vero cambiamento previsto per Domenica.
Domenica 21: attenzione richiesta
La giornata di Domenica 21 dovrebbe essere caratterizzata da una notevole presenza di temporali. Ci aspettiamo eventi di una certa intensità in tutto il Nord, sporadici ma localmente violenti. Questi non saranno temporali molto organizzati, poiché si origineranno da un afflusso di aria molto fredda in quota.
Questa si scontrerà con l’aria calda già presente sulla Pianura Padana, dando origine a nubifragi e grandinate in molte aree. A partire da Lunedì 22, tuttavia, le correnti si orienteranno da nord-ovest, offrendo quindi l’opportunità di godere di sole e meteo piacevole, senza ulteriori temporali.
Recentemente, il Nord è stato teatro di una serie di eventi meteorologici tumultuosi, tra cui tempeste e nubifragi, come quelli che hanno colpito la Brianza il Venerdì sera e la Pianura Padana durante la notte di Sabato. Questa tendenza meteorologica non mostra segni di arresto, con l’instabilità che continuerà a governare il meteo, dando origine a nuove e violente tempeste in diverse regioni del Nord.
Le aree a rischio e i potenziali pericoli
Le regioni che risentiranno maggiormente di questi fenomeni meteorologici saranno la Lombardia, il Trentino, l’Alto Adige, il Veneto e il Friuli. Qui, si potrebbero verificare eventi meteorologici estremi. In alcuni casi, le tempeste saranno particolarmente violente, con piogge torrenziali e grandinate. Le aree più esposte a questi fenomeni estremi sono la Lombardia Orientale e il Basso Veneto, come suggerito dalle simulazioni dei modelli meteorologici.
Sabato: una giornata di transizione
Il meteo di Sabato prevede una riduzione degli eventi estremi e un temporaneo aumento della pressione, anche se nuovi episodi potrebbero verificarsi nelle zone montuose. Il Nord Italia godrà di una giornata relativamente più tranquilla rispetto ai giorni precedenti, sebbene le zone montane potrebbero ancora essere soggette a qualche temporale isolato.
Le temperature rimarranno stabili, con valori che fluttuano tra i 30 e i 33 gradi nelle aree pianeggianti, mentre nelle zone montane si registreranno valori più bassi, ma comunque superiori alla media, in attesa del vero cambiamento previsto per Domenica.
Domenica 21: attenzione richiesta
La giornata di Domenica 21 dovrebbe essere caratterizzata da una notevole presenza di temporali. Ci aspettiamo eventi di una certa intensità in tutto il Nord, sporadici ma localmente violenti. Questi non saranno temporali molto organizzati, poiché si origineranno da un afflusso di aria molto fredda in quota.
Questa si scontrerà con l’aria calda già presente sulla Pianura Padana, dando origine a nubifragi e grandinate in molte aree. A partire da Lunedì 22, tuttavia, le correnti si orienteranno da nord-ovest, offrendo quindi l’opportunità di godere di sole e meteo piacevole, senza ulteriori temporali.
Recentemente, il Nord è stato teatro di una serie di eventi meteorologici tumultuosi, tra cui tempeste e nubifragi, come quelli che hanno colpito la Brianza il Venerdì sera e la Pianura Padana durante la notte di Sabato. Questa tendenza meteorologica non mostra segni di arresto, con l’instabilità che continuerà a governare il meteo, dando origine a nuove e violente tempeste in diverse regioni del Nord.
Le aree a rischio e i potenziali pericoli
Le regioni che risentiranno maggiormente di questi fenomeni meteorologici saranno la Lombardia, il Trentino, l’Alto Adige, il Veneto e il Friuli. Qui, si potrebbero verificare eventi meteorologici estremi. In alcuni casi, le tempeste saranno particolarmente violente, con piogge torrenziali e grandinate. Le aree più esposte a questi fenomeni estremi sono la Lombardia Orientale e il Basso Veneto, come suggerito dalle simulazioni dei modelli meteorologici.
Sabato: una giornata di transizione
Il meteo di Sabato prevede una riduzione degli eventi estremi e un temporaneo aumento della pressione, anche se nuovi episodi potrebbero verificarsi nelle zone montuose. Il Nord Italia godrà di una giornata relativamente più tranquilla rispetto ai giorni precedenti, sebbene le zone montane potrebbero ancora essere soggette a qualche temporale isolato.
Le temperature rimarranno stabili, con valori che fluttuano tra i 30 e i 33 gradi nelle aree pianeggianti, mentre nelle zone montane si registreranno valori più bassi, ma comunque superiori alla media, in attesa del vero cambiamento previsto per Domenica.
Domenica 21: attenzione richiesta
La giornata di Domenica 21 dovrebbe essere caratterizzata da una notevole presenza di temporali. Ci aspettiamo eventi di una certa intensità in tutto il Nord, sporadici ma localmente violenti. Questi non saranno temporali molto organizzati, poiché si origineranno da un afflusso di aria molto fredda in quota.
Questa si scontrerà con l’aria calda già presente sulla Pianura Padana, dando origine a nubifragi e grandinate in molte aree. A partire da Lunedì 22, tuttavia, le correnti si orienteranno da nord-ovest, offrendo quindi l’opportunità di godere di sole e meteo piacevole, senza ulteriori temporali.
Recentemente, il Nord è stato teatro di una serie di eventi meteorologici tumultuosi, tra cui tempeste e nubifragi, come quelli che hanno colpito la Brianza il Venerdì sera e la Pianura Padana durante la notte di Sabato. Questa tendenza meteorologica non mostra segni di arresto, con l’instabilità che continuerà a governare il meteo, dando origine a nuove e violente tempeste in diverse regioni del Nord.
Le aree a rischio e i potenziali pericoli
Le regioni che risentiranno maggiormente di questi fenomeni meteorologici saranno la Lombardia, il Trentino, l’Alto Adige, il Veneto e il Friuli. Qui, si potrebbero verificare eventi meteorologici estremi. In alcuni casi, le tempeste saranno particolarmente violente, con piogge torrenziali e grandinate. Le aree più esposte a questi fenomeni estremi sono la Lombardia Orientale e il Basso Veneto, come suggerito dalle simulazioni dei modelli meteorologici.
Sabato: una giornata di transizione
Il meteo di Sabato prevede una riduzione degli eventi estremi e un temporaneo aumento della pressione, anche se nuovi episodi potrebbero verificarsi nelle zone montuose. Il Nord Italia godrà di una giornata relativamente più tranquilla rispetto ai giorni precedenti, sebbene le zone montane potrebbero ancora essere soggette a qualche temporale isolato.
Le temperature rimarranno stabili, con valori che fluttuano tra i 30 e i 33 gradi nelle aree pianeggianti, mentre nelle zone montane si registreranno valori più bassi, ma comunque superiori alla media, in attesa del vero cambiamento previsto per Domenica.
Domenica 21: attenzione richiesta
La giornata di Domenica 21 dovrebbe essere caratterizzata da una notevole presenza di temporali. Ci aspettiamo eventi di una certa intensità in tutto il Nord, sporadici ma localmente violenti. Questi non saranno temporali molto organizzati, poiché si origineranno da un afflusso di aria molto fredda in quota.
Questa si scontrerà con l’aria calda già presente sulla Pianura Padana, dando origine a nubifragi e grandinate in molte aree. A partire da Lunedì 22, tuttavia, le correnti si orienteranno da nord-ovest, offrendo quindi l’opportunità di godere di sole e meteo piacevole, senza ulteriori temporali.
Recentemente, il Nord è stato teatro di una serie di eventi meteorologici tumultuosi, tra cui tempeste e nubifragi, come quelli che hanno colpito la Brianza il Venerdì sera e la Pianura Padana durante la notte di Sabato. Questa tendenza meteorologica non mostra segni di arresto, con l’instabilità che continuerà a governare il meteo, dando origine a nuove e violente tempeste in diverse regioni del Nord.
Le aree a rischio e i potenziali pericoli
Le regioni che risentiranno maggiormente di questi fenomeni meteorologici saranno la Lombardia, il Trentino, l’Alto Adige, il Veneto e il Friuli. Qui, si potrebbero verificare eventi meteorologici estremi. In alcuni casi, le tempeste saranno particolarmente violente, con piogge torrenziali e grandinate. Le aree più esposte a questi fenomeni estremi sono la Lombardia Orientale e il Basso Veneto, come suggerito dalle simulazioni dei modelli meteorologici.
Sabato: una giornata di transizione
Il meteo di Sabato prevede una riduzione degli eventi estremi e un temporaneo aumento della pressione, anche se nuovi episodi potrebbero verificarsi nelle zone montuose. Il Nord Italia godrà di una giornata relativamente più tranquilla rispetto ai giorni precedenti, sebbene le zone montane potrebbero ancora essere soggette a qualche temporale isolato.
Le temperature rimarranno stabili, con valori che fluttuano tra i 30 e i 33 gradi nelle aree pianeggianti, mentre nelle zone montane si registreranno valori più bassi, ma comunque superiori alla media, in attesa del vero cambiamento previsto per Domenica.
Domenica 21: attenzione richiesta
La giornata di Domenica 21 dovrebbe essere caratterizzata da una notevole presenza di temporali. Ci aspettiamo eventi di una certa intensità in tutto il Nord, sporadici ma localmente violenti. Questi non saranno temporali molto organizzati, poiché si origineranno da un afflusso di aria molto fredda in quota.
Questa si scontrerà con l’aria calda già presente sulla Pianura Padana, dando origine a nubifragi e grandinate in molte aree. A partire da Lunedì 22, tuttavia, le correnti si orienteranno da nord-ovest, offrendo quindi l’opportunità di godere di sole e meteo piacevole, senza ulteriori temporali.
Recentemente, il Nord è stato teatro di una serie di eventi meteorologici tumultuosi, tra cui tempeste e nubifragi, come quelli che hanno colpito la Brianza il Venerdì sera e la Pianura Padana durante la notte di Sabato. Questa tendenza meteorologica non mostra segni di arresto, con l’instabilità che continuerà a governare il meteo, dando origine a nuove e violente tempeste in diverse regioni del Nord.
Le aree a rischio e i potenziali pericoli
Le regioni che risentiranno maggiormente di questi fenomeni meteorologici saranno la Lombardia, il Trentino, l’Alto Adige, il Veneto e il Friuli. Qui, si potrebbero verificare eventi meteorologici estremi. In alcuni casi, le tempeste saranno particolarmente violente, con piogge torrenziali e grandinate. Le aree più esposte a questi fenomeni estremi sono la Lombardia Orientale e il Basso Veneto, come suggerito dalle simulazioni dei modelli meteorologici.
Sabato: una giornata di transizione
Il meteo di Sabato prevede una riduzione degli eventi estremi e un temporaneo aumento della pressione, anche se nuovi episodi potrebbero verificarsi nelle zone montuose. Il Nord Italia godrà di una giornata relativamente più tranquilla rispetto ai giorni precedenti, sebbene le zone montane potrebbero ancora essere soggette a qualche temporale isolato.
Le temperature rimarranno stabili, con valori che fluttuano tra i 30 e i 33 gradi nelle aree pianeggianti, mentre nelle zone montane si registreranno valori più bassi, ma comunque superiori alla media, in attesa del vero cambiamento previsto per Domenica.
Domenica 21: attenzione richiesta
La giornata di Domenica 21 dovrebbe essere caratterizzata da una notevole presenza di temporali. Ci aspettiamo eventi di una certa intensità in tutto il Nord, sporadici ma localmente violenti. Questi non saranno temporali molto organizzati, poiché si origineranno da un afflusso di aria molto fredda in quota.
Questa si scontrerà con l’aria calda già presente sulla Pianura Padana, dando origine a nubifragi e grandinate in molte aree. A partire da Lunedì 22, tuttavia, le correnti si orienteranno da nord-ovest, offrendo quindi l’opportunità di godere di sole e meteo piacevole, senza ulteriori temporali.
Recentemente, il Nord è stato teatro di una serie di eventi meteorologici tumultuosi, tra cui tempeste e nubifragi, come quelli che hanno colpito la Brianza il Venerdì sera e la Pianura Padana durante la notte di Sabato. Questa tendenza meteorologica non mostra segni di arresto, con l’instabilità che continuerà a governare il meteo, dando origine a nuove e violente tempeste in diverse regioni del Nord.
Le aree a rischio e i potenziali pericoli
Le regioni che risentiranno maggiormente di questi fenomeni meteorologici saranno la Lombardia, il Trentino, l’Alto Adige, il Veneto e il Friuli. Qui, si potrebbero verificare eventi meteorologici estremi. In alcuni casi, le tempeste saranno particolarmente violente, con piogge torrenziali e grandinate. Le aree più esposte a questi fenomeni estremi sono la Lombardia Orientale e il Basso Veneto, come suggerito dalle simulazioni dei modelli meteorologici.
Sabato: una giornata di transizione
Il meteo di Sabato prevede una riduzione degli eventi estremi e un temporaneo aumento della pressione, anche se nuovi episodi potrebbero verificarsi nelle zone montuose. Il Nord Italia godrà di una giornata relativamente più tranquilla rispetto ai giorni precedenti, sebbene le zone montane potrebbero ancora essere soggette a qualche temporale isolato.
Le temperature rimarranno stabili, con valori che fluttuano tra i 30 e i 33 gradi nelle aree pianeggianti, mentre nelle zone montane si registreranno valori più bassi, ma comunque superiori alla media, in attesa del vero cambiamento previsto per Domenica.
Domenica 21: attenzione richiesta
La giornata di Domenica 21 dovrebbe essere caratterizzata da una notevole presenza di temporali. Ci aspettiamo eventi di una certa intensità in tutto il Nord, sporadici ma localmente violenti. Questi non saranno temporali molto organizzati, poiché si origineranno da un afflusso di aria molto fredda in quota.
Questa si scontrerà con l’aria calda già presente sulla Pianura Padana, dando origine a nubifragi e grandinate in molte aree. A partire da Lunedì 22, tuttavia, le correnti si orienteranno da nord-ovest, offrendo quindi l’opportunità di godere di sole e meteo piacevole, senza ulteriori temporali.
Recentemente, il Nord è stato teatro di una serie di eventi meteorologici tumultuosi, tra cui tempeste e nubifragi, come quelli che hanno colpito la Brianza il Venerdì sera e la Pianura Padana durante la notte di Sabato. Questa tendenza meteorologica non mostra segni di arresto, con l’instabilità che continuerà a governare il meteo, dando origine a nuove e violente tempeste in diverse regioni del Nord.
Le aree a rischio e i potenziali pericoli
Le regioni che risentiranno maggiormente di questi fenomeni meteorologici saranno la Lombardia, il Trentino, l’Alto Adige, il Veneto e il Friuli. Qui, si potrebbero verificare eventi meteorologici estremi. In alcuni casi, le tempeste saranno particolarmente violente, con piogge torrenziali e grandinate. Le aree più esposte a questi fenomeni estremi sono la Lombardia Orientale e il Basso Veneto, come suggerito dalle simulazioni dei modelli meteorologici.
Sabato: una giornata di transizione
Il meteo di Sabato prevede una riduzione degli eventi estremi e un temporaneo aumento della pressione, anche se nuovi episodi potrebbero verificarsi nelle zone montuose. Il Nord Italia godrà di una giornata relativamente più tranquilla rispetto ai giorni precedenti, sebbene le zone montane potrebbero ancora essere soggette a qualche temporale isolato.
Le temperature rimarranno stabili, con valori che fluttuano tra i 30 e i 33 gradi nelle aree pianeggianti, mentre nelle zone montane si registreranno valori più bassi, ma comunque superiori alla media, in attesa del vero cambiamento previsto per Domenica.
Domenica 21: attenzione richiesta
La giornata di Domenica 21 dovrebbe essere caratterizzata da una notevole presenza di temporali. Ci aspettiamo eventi di una certa intensità in tutto il Nord, sporadici ma localmente violenti. Questi non saranno temporali molto organizzati, poiché si origineranno da un afflusso di aria molto fredda in quota.
Questa si scontrerà con l’aria calda già presente sulla Pianura Padana, dando origine a nubifragi e grandinate in molte aree. A partire da Lunedì 22, tuttavia, le correnti si orienteranno da nord-ovest, offrendo quindi l’opportunità di godere di sole e meteo piacevole, senza ulteriori temporali.
Recentemente, il Nord è stato teatro di una serie di eventi meteorologici tumultuosi, tra cui tempeste e nubifragi, come quelli che hanno colpito la Brianza il Venerdì sera e la Pianura Padana durante la notte di Sabato. Questa tendenza meteorologica non mostra segni di arresto, con l’instabilità che continuerà a governare il meteo, dando origine a nuove e violente tempeste in diverse regioni del Nord.
Le aree a rischio e i potenziali pericoli
Le regioni che risentiranno maggiormente di questi fenomeni meteorologici saranno la Lombardia, il Trentino, l’Alto Adige, il Veneto e il Friuli. Qui, si potrebbero verificare eventi meteorologici estremi. In alcuni casi, le tempeste saranno particolarmente violente, con piogge torrenziali e grandinate. Le aree più esposte a questi fenomeni estremi sono la Lombardia Orientale e il Basso Veneto, come suggerito dalle simulazioni dei modelli meteorologici.
Sabato: una giornata di transizione
Il meteo di Sabato prevede una riduzione degli eventi estremi e un temporaneo aumento della pressione, anche se nuovi episodi potrebbero verificarsi nelle zone montuose. Il Nord Italia godrà di una giornata relativamente più tranquilla rispetto ai giorni precedenti, sebbene le zone montane potrebbero ancora essere soggette a qualche temporale isolato.
Le temperature rimarranno stabili, con valori che fluttuano tra i 30 e i 33 gradi nelle aree pianeggianti, mentre nelle zone montane si registreranno valori più bassi, ma comunque superiori alla media, in attesa del vero cambiamento previsto per Domenica.
Domenica 21: attenzione richiesta
La giornata di Domenica 21 dovrebbe essere caratterizzata da una notevole presenza di temporali. Ci aspettiamo eventi di una certa intensità in tutto il Nord, sporadici ma localmente violenti. Questi non saranno temporali molto organizzati, poiché si origineranno da un afflusso di aria molto fredda in quota.
Questa si scontrerà con l’aria calda già presente sulla Pianura Padana, dando origine a nubifragi e grandinate in molte aree. A partire da Lunedì 22, tuttavia, le correnti si orienteranno da nord-ovest, offrendo quindi l’opportunità di godere di sole e meteo piacevole, senza ulteriori temporali.
Recentemente, il Nord è stato teatro di una serie di eventi meteorologici tumultuosi, tra cui tempeste e nubifragi, come quelli che hanno colpito la Brianza il Venerdì sera e la Pianura Padana durante la notte di Sabato. Questa tendenza meteorologica non mostra segni di arresto, con l’instabilità che continuerà a governare il meteo, dando origine a nuove e violente tempeste in diverse regioni del Nord.
Le aree a rischio e i potenziali pericoli
Le regioni che risentiranno maggiormente di questi fenomeni meteorologici saranno la Lombardia, il Trentino, l’Alto Adige, il Veneto e il Friuli. Qui, si potrebbero verificare eventi meteorologici estremi. In alcuni casi, le tempeste saranno particolarmente violente, con piogge torrenziali e grandinate. Le aree più esposte a questi fenomeni estremi sono la Lombardia Orientale e il Basso Veneto, come suggerito dalle simulazioni dei modelli meteorologici.
Sabato: una giornata di transizione
Il meteo di Sabato prevede una riduzione degli eventi estremi e un temporaneo aumento della pressione, anche se nuovi episodi potrebbero verificarsi nelle zone montuose. Il Nord Italia godrà di una giornata relativamente più tranquilla rispetto ai giorni precedenti, sebbene le zone montane potrebbero ancora essere soggette a qualche temporale isolato.
Le temperature rimarranno stabili, con valori che fluttuano tra i 30 e i 33 gradi nelle aree pianeggianti, mentre nelle zone montane si registreranno valori più bassi, ma comunque superiori alla media, in attesa del vero cambiamento previsto per Domenica.
Domenica 21: attenzione richiesta
La giornata di Domenica 21 dovrebbe essere caratterizzata da una notevole presenza di temporali. Ci aspettiamo eventi di una certa intensità in tutto il Nord, sporadici ma localmente violenti. Questi non saranno temporali molto organizzati, poiché si origineranno da un afflusso di aria molto fredda in quota.
Questa si scontrerà con l’aria calda già presente sulla Pianura Padana, dando origine a nubifragi e grandinate in molte aree. A partire da Lunedì 22, tuttavia, le correnti si orienteranno da nord-ovest, offrendo quindi l’opportunità di godere di sole e meteo piacevole, senza ulteriori temporali.
Recentemente, il Nord è stato teatro di una serie di eventi meteorologici tumultuosi, tra cui tempeste e nubifragi, come quelli che hanno colpito la Brianza il Venerdì sera e la Pianura Padana durante la notte di Sabato. Questa tendenza meteorologica non mostra segni di arresto, con l’instabilità che continuerà a governare il meteo, dando origine a nuove e violente tempeste in diverse regioni del Nord.
Le aree a rischio e i potenziali pericoli
Le regioni che risentiranno maggiormente di questi fenomeni meteorologici saranno la Lombardia, il Trentino, l’Alto Adige, il Veneto e il Friuli. Qui, si potrebbero verificare eventi meteorologici estremi. In alcuni casi, le tempeste saranno particolarmente violente, con piogge torrenziali e grandinate. Le aree più esposte a questi fenomeni estremi sono la Lombardia Orientale e il Basso Veneto, come suggerito dalle simulazioni dei modelli meteorologici.
Sabato: una giornata di transizione
Il meteo di Sabato prevede una riduzione degli eventi estremi e un temporaneo aumento della pressione, anche se nuovi episodi potrebbero verificarsi nelle zone montuose. Il Nord Italia godrà di una giornata relativamente più tranquilla rispetto ai giorni precedenti, sebbene le zone montane potrebbero ancora essere soggette a qualche temporale isolato.
Le temperature rimarranno stabili, con valori che fluttuano tra i 30 e i 33 gradi nelle aree pianeggianti, mentre nelle zone montane si registreranno valori più bassi, ma comunque superiori alla media, in attesa del vero cambiamento previsto per Domenica.
Domenica 21: attenzione richiesta
La giornata di Domenica 21 dovrebbe essere caratterizzata da una notevole presenza di temporali. Ci aspettiamo eventi di una certa intensità in tutto il Nord, sporadici ma localmente violenti. Questi non saranno temporali molto organizzati, poiché si origineranno da un afflusso di aria molto fredda in quota.
Questa si scontrerà con l’aria calda già presente sulla Pianura Padana, dando origine a nubifragi e grandinate in molte aree. A partire da Lunedì 22, tuttavia, le correnti si orienteranno da nord-ovest, offrendo quindi l’opportunità di godere di sole e meteo piacevole, senza ulteriori temporali.
Recentemente, il Nord è stato teatro di una serie di eventi meteorologici tumultuosi, tra cui tempeste e nubifragi, come quelli che hanno colpito la Brianza il Venerdì sera e la Pianura Padana durante la notte di Sabato. Questa tendenza meteorologica non mostra segni di arresto, con l’instabilità che continuerà a governare il meteo, dando origine a nuove e violente tempeste in diverse regioni del Nord.
Le aree a rischio e i potenziali pericoli
Le regioni che risentiranno maggiormente di questi fenomeni meteorologici saranno la Lombardia, il Trentino, l’Alto Adige, il Veneto e il Friuli. Qui, si potrebbero verificare eventi meteorologici estremi. In alcuni casi, le tempeste saranno particolarmente violente, con piogge torrenziali e grandinate. Le aree più esposte a questi fenomeni estremi sono la Lombardia Orientale e il Basso Veneto, come suggerito dalle simulazioni dei modelli meteorologici.
Sabato: una giornata di transizione
Il meteo di Sabato prevede una riduzione degli eventi estremi e un temporaneo aumento della pressione, anche se nuovi episodi potrebbero verificarsi nelle zone montuose. Il Nord Italia godrà di una giornata relativamente più tranquilla rispetto ai giorni precedenti, sebbene le zone montane potrebbero ancora essere soggette a qualche temporale isolato.
Le temperature rimarranno stabili, con valori che fluttuano tra i 30 e i 33 gradi nelle aree pianeggianti, mentre nelle zone montane si registreranno valori più bassi, ma comunque superiori alla media, in attesa del vero cambiamento previsto per Domenica.
Domenica 21: attenzione richiesta
La giornata di Domenica 21 dovrebbe essere caratterizzata da una notevole presenza di temporali. Ci aspettiamo eventi di una certa intensità in tutto il Nord, sporadici ma localmente violenti. Questi non saranno temporali molto organizzati, poiché si origineranno da un afflusso di aria molto fredda in quota.
Questa si scontrerà con l’aria calda già presente sulla Pianura Padana, dando origine a nubifragi e grandinate in molte aree. A partire da Lunedì 22, tuttavia, le correnti si orienteranno da nord-ovest, offrendo quindi l’opportunità di godere di sole e meteo piacevole, senza ulteriori temporali.
Recentemente, il Nord è stato teatro di una serie di eventi meteorologici tumultuosi, tra cui tempeste e nubifragi, come quelli che hanno colpito la Brianza il Venerdì sera e la Pianura Padana durante la notte di Sabato. Questa tendenza meteorologica non mostra segni di arresto, con l’instabilità che continuerà a governare il meteo, dando origine a nuove e violente tempeste in diverse regioni del Nord.
Le aree a rischio e i potenziali pericoli
Le regioni che risentiranno maggiormente di questi fenomeni meteorologici saranno la Lombardia, il Trentino, l’Alto Adige, il Veneto e il Friuli. Qui, si potrebbero verificare eventi meteorologici estremi. In alcuni casi, le tempeste saranno particolarmente violente, con piogge torrenziali e grandinate. Le aree più esposte a questi fenomeni estremi sono la Lombardia Orientale e il Basso Veneto, come suggerito dalle simulazioni dei modelli meteorologici.
Sabato: una giornata di transizione
Il meteo di Sabato prevede una riduzione degli eventi estremi e un temporaneo aumento della pressione, anche se nuovi episodi potrebbero verificarsi nelle zone montuose. Il Nord Italia godrà di una giornata relativamente più tranquilla rispetto ai giorni precedenti, sebbene le zone montane potrebbero ancora essere soggette a qualche temporale isolato.
Le temperature rimarranno stabili, con valori che fluttuano tra i 30 e i 33 gradi nelle aree pianeggianti, mentre nelle zone montane si registreranno valori più bassi, ma comunque superiori alla media, in attesa del vero cambiamento previsto per Domenica.
Domenica 21: attenzione richiesta
La giornata di Domenica 21 dovrebbe essere caratterizzata da una notevole presenza di temporali. Ci aspettiamo eventi di una certa intensità in tutto il Nord, sporadici ma localmente violenti. Questi non saranno temporali molto organizzati, poiché si origineranno da un afflusso di aria molto fredda in quota.
Questa si scontrerà con l’aria calda già presente sulla Pianura Padana, dando origine a nubifragi e grandinate in molte aree. A partire da Lunedì 22, tuttavia, le correnti si orienteranno da nord-ovest, offrendo quindi l’opportunità di godere di sole e meteo piacevole, senza ulteriori temporali.
Recentemente, il Nord è stato teatro di una serie di eventi meteorologici tumultuosi, tra cui tempeste e nubifragi, come quelli che hanno colpito la Brianza il Venerdì sera e la Pianura Padana durante la notte di Sabato. Questa tendenza meteorologica non mostra segni di arresto, con l’instabilità che continuerà a governare il meteo, dando origine a nuove e violente tempeste in diverse regioni del Nord.
Le aree a rischio e i potenziali pericoli
Le regioni che risentiranno maggiormente di questi fenomeni meteorologici saranno la Lombardia, il Trentino, l’Alto Adige, il Veneto e il Friuli. Qui, si potrebbero verificare eventi meteorologici estremi. In alcuni casi, le tempeste saranno particolarmente violente, con piogge torrenziali e grandinate. Le aree più esposte a questi fenomeni estremi sono la Lombardia Orientale e il Basso Veneto, come suggerito dalle simulazioni dei modelli meteorologici.
Sabato: una giornata di transizione
Il meteo di Sabato prevede una riduzione degli eventi estremi e un temporaneo aumento della pressione, anche se nuovi episodi potrebbero verificarsi nelle zone montuose. Il Nord Italia godrà di una giornata relativamente più tranquilla rispetto ai giorni precedenti, sebbene le zone montane potrebbero ancora essere soggette a qualche temporale isolato.
Le temperature rimarranno stabili, con valori che fluttuano tra i 30 e i 33 gradi nelle aree pianeggianti, mentre nelle zone montane si registreranno valori più bassi, ma comunque superiori alla media, in attesa del vero cambiamento previsto per Domenica.
Domenica 21: attenzione richiesta
La giornata di Domenica 21 dovrebbe essere caratterizzata da una notevole presenza di temporali. Ci aspettiamo eventi di una certa intensità in tutto il Nord, sporadici ma localmente violenti. Questi non saranno temporali molto organizzati, poiché si origineranno da un afflusso di aria molto fredda in quota.
Questa si scontrerà con l’aria calda già presente sulla Pianura Padana, dando origine a nubifragi e grandinate in molte aree. A partire da Lunedì 22, tuttavia, le correnti si orienteranno da nord-ovest, offrendo quindi l’opportunità di godere di sole e meteo piacevole, senza ulteriori temporali.