Un significativo mutamento del meteo sembra essere in arrivo per la seconda metà di agosto, come previsto dai principali centri meteorologici. Il modello GFS degli Stati Uniti suggerisce un’evoluzione meteorologica notevole che potrebbe interrompere bruscamente una delle estati più torride degli ultimi tempi.
Persistenza del calore africano
È importante sottolineare che il caldo intenso e l’afa proveniente dal Nord Africa continueranno a persistere per diversi giorni, fino quasi a Ferragosto. Un ulteriore picco di calore è previsto tra il fine settimana e l’inizio della prossima settimana, soprattutto nel Centro-Sud dell’Italia, dove le temperature potrebbero superare ripetutamente i 40 °C.
Fine del caldo estremo?
Questa prolungata ondata di calore, che in realtà persiste da inizio luglio, soprattutto nelle regioni del Sud Italia, potrebbe subire un cambiamento significativo proprio durante Ferragosto. Il modello GFS degli Stati Uniti prevede un repentino indebolimento dell’anticiclone nordafricano sul Mediterraneo, seguito da un notevole afflusso di aria fresca dal Nord Atlantico che potrebbe interessare la nostra penisola.
Mutamento tra il 15 e il 20 Agosto
Questa depressione molto instabile potrebbe attraversare l’Europa centro-occidentale per poi precipitare sul Mediterraneo, causando un marcato peggioramento del meteo tra il 15 e il 20 agosto. Potrebbe trattarsi di una vera e propria crisi estiva, come spesso accade durante l’ultimo mese dell’estate meteorologica.
Questo flusso di aria fresca potrebbe causare un calo delle temperature in tutto il paese e portare anche un marcato peggioramento del meteo con piogge, grandinate e raffiche di vento, prima al Nord e poi anche al Centro e al Sud. Questa intensa perturbazione ben strutturata potrebbe eliminare definitivamente l’afa africana dall’Italia, garantendo un notevole calo delle temperature.
Tuttavia, è necessario sottolineare che queste sono solo tendenze meteorologiche a lungo termine, attualmente previste solo dal modello GFS degli Stati Uniti. Gli altri centri di calcolo continuano a prevedere condizioni meteorologiche estremamente calde e afose da nord a sud anche nella seconda metà di agosto.
Un significativo mutamento del meteo sembra essere in arrivo per la seconda metà di agosto, come previsto dai principali centri meteorologici. Il modello GFS degli Stati Uniti suggerisce un’evoluzione meteorologica notevole che potrebbe interrompere bruscamente una delle estati più torride degli ultimi tempi.
Persistenza del calore africano
È importante sottolineare che il caldo intenso e l’afa proveniente dal Nord Africa continueranno a persistere per diversi giorni, fino quasi a Ferragosto. Un ulteriore picco di calore è previsto tra il fine settimana e l’inizio della prossima settimana, soprattutto nel Centro-Sud dell’Italia, dove le temperature potrebbero superare ripetutamente i 40 °C.
Fine del caldo estremo?
Questa prolungata ondata di calore, che in realtà persiste da inizio luglio, soprattutto nelle regioni del Sud Italia, potrebbe subire un cambiamento significativo proprio durante Ferragosto. Il modello GFS degli Stati Uniti prevede un repentino indebolimento dell’anticiclone nordafricano sul Mediterraneo, seguito da un notevole afflusso di aria fresca dal Nord Atlantico che potrebbe interessare la nostra penisola.
Mutamento tra il 15 e il 20 Agosto
Questa depressione molto instabile potrebbe attraversare l’Europa centro-occidentale per poi precipitare sul Mediterraneo, causando un marcato peggioramento del meteo tra il 15 e il 20 agosto. Potrebbe trattarsi di una vera e propria crisi estiva, come spesso accade durante l’ultimo mese dell’estate meteorologica.
Questo flusso di aria fresca potrebbe causare un calo delle temperature in tutto il paese e portare anche un marcato peggioramento del meteo con piogge, grandinate e raffiche di vento, prima al Nord e poi anche al Centro e al Sud. Questa intensa perturbazione ben strutturata potrebbe eliminare definitivamente l’afa africana dall’Italia, garantendo un notevole calo delle temperature.
Tuttavia, è necessario sottolineare che queste sono solo tendenze meteorologiche a lungo termine, attualmente previste solo dal modello GFS degli Stati Uniti. Gli altri centri di calcolo continuano a prevedere condizioni meteorologiche estremamente calde e afose da nord a sud anche nella seconda metà di agosto.
Un significativo mutamento del meteo sembra essere in arrivo per la seconda metà di agosto, come previsto dai principali centri meteorologici. Il modello GFS degli Stati Uniti suggerisce un’evoluzione meteorologica notevole che potrebbe interrompere bruscamente una delle estati più torride degli ultimi tempi.
Persistenza del calore africano
È importante sottolineare che il caldo intenso e l’afa proveniente dal Nord Africa continueranno a persistere per diversi giorni, fino quasi a Ferragosto. Un ulteriore picco di calore è previsto tra il fine settimana e l’inizio della prossima settimana, soprattutto nel Centro-Sud dell’Italia, dove le temperature potrebbero superare ripetutamente i 40 °C.
Fine del caldo estremo?
Questa prolungata ondata di calore, che in realtà persiste da inizio luglio, soprattutto nelle regioni del Sud Italia, potrebbe subire un cambiamento significativo proprio durante Ferragosto. Il modello GFS degli Stati Uniti prevede un repentino indebolimento dell’anticiclone nordafricano sul Mediterraneo, seguito da un notevole afflusso di aria fresca dal Nord Atlantico che potrebbe interessare la nostra penisola.
Mutamento tra il 15 e il 20 Agosto
Questa depressione molto instabile potrebbe attraversare l’Europa centro-occidentale per poi precipitare sul Mediterraneo, causando un marcato peggioramento del meteo tra il 15 e il 20 agosto. Potrebbe trattarsi di una vera e propria crisi estiva, come spesso accade durante l’ultimo mese dell’estate meteorologica.
Questo flusso di aria fresca potrebbe causare un calo delle temperature in tutto il paese e portare anche un marcato peggioramento del meteo con piogge, grandinate e raffiche di vento, prima al Nord e poi anche al Centro e al Sud. Questa intensa perturbazione ben strutturata potrebbe eliminare definitivamente l’afa africana dall’Italia, garantendo un notevole calo delle temperature.
Tuttavia, è necessario sottolineare che queste sono solo tendenze meteorologiche a lungo termine, attualmente previste solo dal modello GFS degli Stati Uniti. Gli altri centri di calcolo continuano a prevedere condizioni meteorologiche estremamente calde e afose da nord a sud anche nella seconda metà di agosto.
Un significativo mutamento del meteo sembra essere in arrivo per la seconda metà di agosto, come previsto dai principali centri meteorologici. Il modello GFS degli Stati Uniti suggerisce un’evoluzione meteorologica notevole che potrebbe interrompere bruscamente una delle estati più torride degli ultimi tempi.
Persistenza del calore africano
È importante sottolineare che il caldo intenso e l’afa proveniente dal Nord Africa continueranno a persistere per diversi giorni, fino quasi a Ferragosto. Un ulteriore picco di calore è previsto tra il fine settimana e l’inizio della prossima settimana, soprattutto nel Centro-Sud dell’Italia, dove le temperature potrebbero superare ripetutamente i 40 °C.
Fine del caldo estremo?
Questa prolungata ondata di calore, che in realtà persiste da inizio luglio, soprattutto nelle regioni del Sud Italia, potrebbe subire un cambiamento significativo proprio durante Ferragosto. Il modello GFS degli Stati Uniti prevede un repentino indebolimento dell’anticiclone nordafricano sul Mediterraneo, seguito da un notevole afflusso di aria fresca dal Nord Atlantico che potrebbe interessare la nostra penisola.
Mutamento tra il 15 e il 20 Agosto
Questa depressione molto instabile potrebbe attraversare l’Europa centro-occidentale per poi precipitare sul Mediterraneo, causando un marcato peggioramento del meteo tra il 15 e il 20 agosto. Potrebbe trattarsi di una vera e propria crisi estiva, come spesso accade durante l’ultimo mese dell’estate meteorologica.
Questo flusso di aria fresca potrebbe causare un calo delle temperature in tutto il paese e portare anche un marcato peggioramento del meteo con piogge, grandinate e raffiche di vento, prima al Nord e poi anche al Centro e al Sud. Questa intensa perturbazione ben strutturata potrebbe eliminare definitivamente l’afa africana dall’Italia, garantendo un notevole calo delle temperature.
Tuttavia, è necessario sottolineare che queste sono solo tendenze meteorologiche a lungo termine, attualmente previste solo dal modello GFS degli Stati Uniti. Gli altri centri di calcolo continuano a prevedere condizioni meteorologiche estremamente calde e afose da nord a sud anche nella seconda metà di agosto.
Un significativo mutamento del meteo sembra essere in arrivo per la seconda metà di agosto, come previsto dai principali centri meteorologici. Il modello GFS degli Stati Uniti suggerisce un’evoluzione meteorologica notevole che potrebbe interrompere bruscamente una delle estati più torride degli ultimi tempi.
Persistenza del calore africano
È importante sottolineare che il caldo intenso e l’afa proveniente dal Nord Africa continueranno a persistere per diversi giorni, fino quasi a Ferragosto. Un ulteriore picco di calore è previsto tra il fine settimana e l’inizio della prossima settimana, soprattutto nel Centro-Sud dell’Italia, dove le temperature potrebbero superare ripetutamente i 40 °C.
Fine del caldo estremo?
Questa prolungata ondata di calore, che in realtà persiste da inizio luglio, soprattutto nelle regioni del Sud Italia, potrebbe subire un cambiamento significativo proprio durante Ferragosto. Il modello GFS degli Stati Uniti prevede un repentino indebolimento dell’anticiclone nordafricano sul Mediterraneo, seguito da un notevole afflusso di aria fresca dal Nord Atlantico che potrebbe interessare la nostra penisola.
Mutamento tra il 15 e il 20 Agosto
Questa depressione molto instabile potrebbe attraversare l’Europa centro-occidentale per poi precipitare sul Mediterraneo, causando un marcato peggioramento del meteo tra il 15 e il 20 agosto. Potrebbe trattarsi di una vera e propria crisi estiva, come spesso accade durante l’ultimo mese dell’estate meteorologica.
Questo flusso di aria fresca potrebbe causare un calo delle temperature in tutto il paese e portare anche un marcato peggioramento del meteo con piogge, grandinate e raffiche di vento, prima al Nord e poi anche al Centro e al Sud. Questa intensa perturbazione ben strutturata potrebbe eliminare definitivamente l’afa africana dall’Italia, garantendo un notevole calo delle temperature.
Tuttavia, è necessario sottolineare che queste sono solo tendenze meteorologiche a lungo termine, attualmente previste solo dal modello GFS degli Stati Uniti. Gli altri centri di calcolo continuano a prevedere condizioni meteorologiche estremamente calde e afose da nord a sud anche nella seconda metà di agosto.
Un significativo mutamento del meteo sembra essere in arrivo per la seconda metà di agosto, come previsto dai principali centri meteorologici. Il modello GFS degli Stati Uniti suggerisce un’evoluzione meteorologica notevole che potrebbe interrompere bruscamente una delle estati più torride degli ultimi tempi.
Persistenza del calore africano
È importante sottolineare che il caldo intenso e l’afa proveniente dal Nord Africa continueranno a persistere per diversi giorni, fino quasi a Ferragosto. Un ulteriore picco di calore è previsto tra il fine settimana e l’inizio della prossima settimana, soprattutto nel Centro-Sud dell’Italia, dove le temperature potrebbero superare ripetutamente i 40 °C.
Fine del caldo estremo?
Questa prolungata ondata di calore, che in realtà persiste da inizio luglio, soprattutto nelle regioni del Sud Italia, potrebbe subire un cambiamento significativo proprio durante Ferragosto. Il modello GFS degli Stati Uniti prevede un repentino indebolimento dell’anticiclone nordafricano sul Mediterraneo, seguito da un notevole afflusso di aria fresca dal Nord Atlantico che potrebbe interessare la nostra penisola.
Mutamento tra il 15 e il 20 Agosto
Questa depressione molto instabile potrebbe attraversare l’Europa centro-occidentale per poi precipitare sul Mediterraneo, causando un marcato peggioramento del meteo tra il 15 e il 20 agosto. Potrebbe trattarsi di una vera e propria crisi estiva, come spesso accade durante l’ultimo mese dell’estate meteorologica.
Questo flusso di aria fresca potrebbe causare un calo delle temperature in tutto il paese e portare anche un marcato peggioramento del meteo con piogge, grandinate e raffiche di vento, prima al Nord e poi anche al Centro e al Sud. Questa intensa perturbazione ben strutturata potrebbe eliminare definitivamente l’afa africana dall’Italia, garantendo un notevole calo delle temperature.
Tuttavia, è necessario sottolineare che queste sono solo tendenze meteorologiche a lungo termine, attualmente previste solo dal modello GFS degli Stati Uniti. Gli altri centri di calcolo continuano a prevedere condizioni meteorologiche estremamente calde e afose da nord a sud anche nella seconda metà di agosto.
Un significativo mutamento del meteo sembra essere in arrivo per la seconda metà di agosto, come previsto dai principali centri meteorologici. Il modello GFS degli Stati Uniti suggerisce un’evoluzione meteorologica notevole che potrebbe interrompere bruscamente una delle estati più torride degli ultimi tempi.
Persistenza del calore africano
È importante sottolineare che il caldo intenso e l’afa proveniente dal Nord Africa continueranno a persistere per diversi giorni, fino quasi a Ferragosto. Un ulteriore picco di calore è previsto tra il fine settimana e l’inizio della prossima settimana, soprattutto nel Centro-Sud dell’Italia, dove le temperature potrebbero superare ripetutamente i 40 °C.
Fine del caldo estremo?
Questa prolungata ondata di calore, che in realtà persiste da inizio luglio, soprattutto nelle regioni del Sud Italia, potrebbe subire un cambiamento significativo proprio durante Ferragosto. Il modello GFS degli Stati Uniti prevede un repentino indebolimento dell’anticiclone nordafricano sul Mediterraneo, seguito da un notevole afflusso di aria fresca dal Nord Atlantico che potrebbe interessare la nostra penisola.
Mutamento tra il 15 e il 20 Agosto
Questa depressione molto instabile potrebbe attraversare l’Europa centro-occidentale per poi precipitare sul Mediterraneo, causando un marcato peggioramento del meteo tra il 15 e il 20 agosto. Potrebbe trattarsi di una vera e propria crisi estiva, come spesso accade durante l’ultimo mese dell’estate meteorologica.
Questo flusso di aria fresca potrebbe causare un calo delle temperature in tutto il paese e portare anche un marcato peggioramento del meteo con piogge, grandinate e raffiche di vento, prima al Nord e poi anche al Centro e al Sud. Questa intensa perturbazione ben strutturata potrebbe eliminare definitivamente l’afa africana dall’Italia, garantendo un notevole calo delle temperature.
Tuttavia, è necessario sottolineare che queste sono solo tendenze meteorologiche a lungo termine, attualmente previste solo dal modello GFS degli Stati Uniti. Gli altri centri di calcolo continuano a prevedere condizioni meteorologiche estremamente calde e afose da nord a sud anche nella seconda metà di agosto.
Un significativo mutamento del meteo sembra essere in arrivo per la seconda metà di agosto, come previsto dai principali centri meteorologici. Il modello GFS degli Stati Uniti suggerisce un’evoluzione meteorologica notevole che potrebbe interrompere bruscamente una delle estati più torride degli ultimi tempi.
Persistenza del calore africano
È importante sottolineare che il caldo intenso e l’afa proveniente dal Nord Africa continueranno a persistere per diversi giorni, fino quasi a Ferragosto. Un ulteriore picco di calore è previsto tra il fine settimana e l’inizio della prossima settimana, soprattutto nel Centro-Sud dell’Italia, dove le temperature potrebbero superare ripetutamente i 40 °C.
Fine del caldo estremo?
Questa prolungata ondata di calore, che in realtà persiste da inizio luglio, soprattutto nelle regioni del Sud Italia, potrebbe subire un cambiamento significativo proprio durante Ferragosto. Il modello GFS degli Stati Uniti prevede un repentino indebolimento dell’anticiclone nordafricano sul Mediterraneo, seguito da un notevole afflusso di aria fresca dal Nord Atlantico che potrebbe interessare la nostra penisola.
Mutamento tra il 15 e il 20 Agosto
Questa depressione molto instabile potrebbe attraversare l’Europa centro-occidentale per poi precipitare sul Mediterraneo, causando un marcato peggioramento del meteo tra il 15 e il 20 agosto. Potrebbe trattarsi di una vera e propria crisi estiva, come spesso accade durante l’ultimo mese dell’estate meteorologica.
Questo flusso di aria fresca potrebbe causare un calo delle temperature in tutto il paese e portare anche un marcato peggioramento del meteo con piogge, grandinate e raffiche di vento, prima al Nord e poi anche al Centro e al Sud. Questa intensa perturbazione ben strutturata potrebbe eliminare definitivamente l’afa africana dall’Italia, garantendo un notevole calo delle temperature.
Tuttavia, è necessario sottolineare che queste sono solo tendenze meteorologiche a lungo termine, attualmente previste solo dal modello GFS degli Stati Uniti. Gli altri centri di calcolo continuano a prevedere condizioni meteorologiche estremamente calde e afose da nord a sud anche nella seconda metà di agosto.
Un significativo mutamento del meteo sembra essere in arrivo per la seconda metà di agosto, come previsto dai principali centri meteorologici. Il modello GFS degli Stati Uniti suggerisce un’evoluzione meteorologica notevole che potrebbe interrompere bruscamente una delle estati più torride degli ultimi tempi.
Persistenza del calore africano
È importante sottolineare che il caldo intenso e l’afa proveniente dal Nord Africa continueranno a persistere per diversi giorni, fino quasi a Ferragosto. Un ulteriore picco di calore è previsto tra il fine settimana e l’inizio della prossima settimana, soprattutto nel Centro-Sud dell’Italia, dove le temperature potrebbero superare ripetutamente i 40 °C.
Fine del caldo estremo?
Questa prolungata ondata di calore, che in realtà persiste da inizio luglio, soprattutto nelle regioni del Sud Italia, potrebbe subire un cambiamento significativo proprio durante Ferragosto. Il modello GFS degli Stati Uniti prevede un repentino indebolimento dell’anticiclone nordafricano sul Mediterraneo, seguito da un notevole afflusso di aria fresca dal Nord Atlantico che potrebbe interessare la nostra penisola.
Mutamento tra il 15 e il 20 Agosto
Questa depressione molto instabile potrebbe attraversare l’Europa centro-occidentale per poi precipitare sul Mediterraneo, causando un marcato peggioramento del meteo tra il 15 e il 20 agosto. Potrebbe trattarsi di una vera e propria crisi estiva, come spesso accade durante l’ultimo mese dell’estate meteorologica.
Questo flusso di aria fresca potrebbe causare un calo delle temperature in tutto il paese e portare anche un marcato peggioramento del meteo con piogge, grandinate e raffiche di vento, prima al Nord e poi anche al Centro e al Sud. Questa intensa perturbazione ben strutturata potrebbe eliminare definitivamente l’afa africana dall’Italia, garantendo un notevole calo delle temperature.
Tuttavia, è necessario sottolineare che queste sono solo tendenze meteorologiche a lungo termine, attualmente previste solo dal modello GFS degli Stati Uniti. Gli altri centri di calcolo continuano a prevedere condizioni meteorologiche estremamente calde e afose da nord a sud anche nella seconda metà di agosto.
Un significativo mutamento del meteo sembra essere in arrivo per la seconda metà di agosto, come previsto dai principali centri meteorologici. Il modello GFS degli Stati Uniti suggerisce un’evoluzione meteorologica notevole che potrebbe interrompere bruscamente una delle estati più torride degli ultimi tempi.
Persistenza del calore africano
È importante sottolineare che il caldo intenso e l’afa proveniente dal Nord Africa continueranno a persistere per diversi giorni, fino quasi a Ferragosto. Un ulteriore picco di calore è previsto tra il fine settimana e l’inizio della prossima settimana, soprattutto nel Centro-Sud dell’Italia, dove le temperature potrebbero superare ripetutamente i 40 °C.
Fine del caldo estremo?
Questa prolungata ondata di calore, che in realtà persiste da inizio luglio, soprattutto nelle regioni del Sud Italia, potrebbe subire un cambiamento significativo proprio durante Ferragosto. Il modello GFS degli Stati Uniti prevede un repentino indebolimento dell’anticiclone nordafricano sul Mediterraneo, seguito da un notevole afflusso di aria fresca dal Nord Atlantico che potrebbe interessare la nostra penisola.
Mutamento tra il 15 e il 20 Agosto
Questa depressione molto instabile potrebbe attraversare l’Europa centro-occidentale per poi precipitare sul Mediterraneo, causando un marcato peggioramento del meteo tra il 15 e il 20 agosto. Potrebbe trattarsi di una vera e propria crisi estiva, come spesso accade durante l’ultimo mese dell’estate meteorologica.
Questo flusso di aria fresca potrebbe causare un calo delle temperature in tutto il paese e portare anche un marcato peggioramento del meteo con piogge, grandinate e raffiche di vento, prima al Nord e poi anche al Centro e al Sud. Questa intensa perturbazione ben strutturata potrebbe eliminare definitivamente l’afa africana dall’Italia, garantendo un notevole calo delle temperature.
Tuttavia, è necessario sottolineare che queste sono solo tendenze meteorologiche a lungo termine, attualmente previste solo dal modello GFS degli Stati Uniti. Gli altri centri di calcolo continuano a prevedere condizioni meteorologiche estremamente calde e afose da nord a sud anche nella seconda metà di agosto.
Un significativo mutamento del meteo sembra essere in arrivo per la seconda metà di agosto, come previsto dai principali centri meteorologici. Il modello GFS degli Stati Uniti suggerisce un’evoluzione meteorologica notevole che potrebbe interrompere bruscamente una delle estati più torride degli ultimi tempi.
Persistenza del calore africano
È importante sottolineare che il caldo intenso e l’afa proveniente dal Nord Africa continueranno a persistere per diversi giorni, fino quasi a Ferragosto. Un ulteriore picco di calore è previsto tra il fine settimana e l’inizio della prossima settimana, soprattutto nel Centro-Sud dell’Italia, dove le temperature potrebbero superare ripetutamente i 40 °C.
Fine del caldo estremo?
Questa prolungata ondata di calore, che in realtà persiste da inizio luglio, soprattutto nelle regioni del Sud Italia, potrebbe subire un cambiamento significativo proprio durante Ferragosto. Il modello GFS degli Stati Uniti prevede un repentino indebolimento dell’anticiclone nordafricano sul Mediterraneo, seguito da un notevole afflusso di aria fresca dal Nord Atlantico che potrebbe interessare la nostra penisola.
Mutamento tra il 15 e il 20 Agosto
Questa depressione molto instabile potrebbe attraversare l’Europa centro-occidentale per poi precipitare sul Mediterraneo, causando un marcato peggioramento del meteo tra il 15 e il 20 agosto. Potrebbe trattarsi di una vera e propria crisi estiva, come spesso accade durante l’ultimo mese dell’estate meteorologica.
Questo flusso di aria fresca potrebbe causare un calo delle temperature in tutto il paese e portare anche un marcato peggioramento del meteo con piogge, grandinate e raffiche di vento, prima al Nord e poi anche al Centro e al Sud. Questa intensa perturbazione ben strutturata potrebbe eliminare definitivamente l’afa africana dall’Italia, garantendo un notevole calo delle temperature.
Tuttavia, è necessario sottolineare che queste sono solo tendenze meteorologiche a lungo termine, attualmente previste solo dal modello GFS degli Stati Uniti. Gli altri centri di calcolo continuano a prevedere condizioni meteorologiche estremamente calde e afose da nord a sud anche nella seconda metà di agosto.
Un significativo mutamento del meteo sembra essere in arrivo per la seconda metà di agosto, come previsto dai principali centri meteorologici. Il modello GFS degli Stati Uniti suggerisce un’evoluzione meteorologica notevole che potrebbe interrompere bruscamente una delle estati più torride degli ultimi tempi.
Persistenza del calore africano
È importante sottolineare che il caldo intenso e l’afa proveniente dal Nord Africa continueranno a persistere per diversi giorni, fino quasi a Ferragosto. Un ulteriore picco di calore è previsto tra il fine settimana e l’inizio della prossima settimana, soprattutto nel Centro-Sud dell’Italia, dove le temperature potrebbero superare ripetutamente i 40 °C.
Fine del caldo estremo?
Questa prolungata ondata di calore, che in realtà persiste da inizio luglio, soprattutto nelle regioni del Sud Italia, potrebbe subire un cambiamento significativo proprio durante Ferragosto. Il modello GFS degli Stati Uniti prevede un repentino indebolimento dell’anticiclone nordafricano sul Mediterraneo, seguito da un notevole afflusso di aria fresca dal Nord Atlantico che potrebbe interessare la nostra penisola.
Mutamento tra il 15 e il 20 Agosto
Questa depressione molto instabile potrebbe attraversare l’Europa centro-occidentale per poi precipitare sul Mediterraneo, causando un marcato peggioramento del meteo tra il 15 e il 20 agosto. Potrebbe trattarsi di una vera e propria crisi estiva, come spesso accade durante l’ultimo mese dell’estate meteorologica.
Questo flusso di aria fresca potrebbe causare un calo delle temperature in tutto il paese e portare anche un marcato peggioramento del meteo con piogge, grandinate e raffiche di vento, prima al Nord e poi anche al Centro e al Sud. Questa intensa perturbazione ben strutturata potrebbe eliminare definitivamente l’afa africana dall’Italia, garantendo un notevole calo delle temperature.
Tuttavia, è necessario sottolineare che queste sono solo tendenze meteorologiche a lungo termine, attualmente previste solo dal modello GFS degli Stati Uniti. Gli altri centri di calcolo continuano a prevedere condizioni meteorologiche estremamente calde e afose da nord a sud anche nella seconda metà di agosto.
Un significativo mutamento del meteo sembra essere in arrivo per la seconda metà di agosto, come previsto dai principali centri meteorologici. Il modello GFS degli Stati Uniti suggerisce un’evoluzione meteorologica notevole che potrebbe interrompere bruscamente una delle estati più torride degli ultimi tempi.
Persistenza del calore africano
È importante sottolineare che il caldo intenso e l’afa proveniente dal Nord Africa continueranno a persistere per diversi giorni, fino quasi a Ferragosto. Un ulteriore picco di calore è previsto tra il fine settimana e l’inizio della prossima settimana, soprattutto nel Centro-Sud dell’Italia, dove le temperature potrebbero superare ripetutamente i 40 °C.
Fine del caldo estremo?
Questa prolungata ondata di calore, che in realtà persiste da inizio luglio, soprattutto nelle regioni del Sud Italia, potrebbe subire un cambiamento significativo proprio durante Ferragosto. Il modello GFS degli Stati Uniti prevede un repentino indebolimento dell’anticiclone nordafricano sul Mediterraneo, seguito da un notevole afflusso di aria fresca dal Nord Atlantico che potrebbe interessare la nostra penisola.
Mutamento tra il 15 e il 20 Agosto
Questa depressione molto instabile potrebbe attraversare l’Europa centro-occidentale per poi precipitare sul Mediterraneo, causando un marcato peggioramento del meteo tra il 15 e il 20 agosto. Potrebbe trattarsi di una vera e propria crisi estiva, come spesso accade durante l’ultimo mese dell’estate meteorologica.
Questo flusso di aria fresca potrebbe causare un calo delle temperature in tutto il paese e portare anche un marcato peggioramento del meteo con piogge, grandinate e raffiche di vento, prima al Nord e poi anche al Centro e al Sud. Questa intensa perturbazione ben strutturata potrebbe eliminare definitivamente l’afa africana dall’Italia, garantendo un notevole calo delle temperature.
Tuttavia, è necessario sottolineare che queste sono solo tendenze meteorologiche a lungo termine, attualmente previste solo dal modello GFS degli Stati Uniti. Gli altri centri di calcolo continuano a prevedere condizioni meteorologiche estremamente calde e afose da nord a sud anche nella seconda metà di agosto.
Un significativo mutamento del meteo sembra essere in arrivo per la seconda metà di agosto, come previsto dai principali centri meteorologici. Il modello GFS degli Stati Uniti suggerisce un’evoluzione meteorologica notevole che potrebbe interrompere bruscamente una delle estati più torride degli ultimi tempi.
Persistenza del calore africano
È importante sottolineare che il caldo intenso e l’afa proveniente dal Nord Africa continueranno a persistere per diversi giorni, fino quasi a Ferragosto. Un ulteriore picco di calore è previsto tra il fine settimana e l’inizio della prossima settimana, soprattutto nel Centro-Sud dell’Italia, dove le temperature potrebbero superare ripetutamente i 40 °C.
Fine del caldo estremo?
Questa prolungata ondata di calore, che in realtà persiste da inizio luglio, soprattutto nelle regioni del Sud Italia, potrebbe subire un cambiamento significativo proprio durante Ferragosto. Il modello GFS degli Stati Uniti prevede un repentino indebolimento dell’anticiclone nordafricano sul Mediterraneo, seguito da un notevole afflusso di aria fresca dal Nord Atlantico che potrebbe interessare la nostra penisola.
Mutamento tra il 15 e il 20 Agosto
Questa depressione molto instabile potrebbe attraversare l’Europa centro-occidentale per poi precipitare sul Mediterraneo, causando un marcato peggioramento del meteo tra il 15 e il 20 agosto. Potrebbe trattarsi di una vera e propria crisi estiva, come spesso accade durante l’ultimo mese dell’estate meteorologica.
Questo flusso di aria fresca potrebbe causare un calo delle temperature in tutto il paese e portare anche un marcato peggioramento del meteo con piogge, grandinate e raffiche di vento, prima al Nord e poi anche al Centro e al Sud. Questa intensa perturbazione ben strutturata potrebbe eliminare definitivamente l’afa africana dall’Italia, garantendo un notevole calo delle temperature.
Tuttavia, è necessario sottolineare che queste sono solo tendenze meteorologiche a lungo termine, attualmente previste solo dal modello GFS degli Stati Uniti. Gli altri centri di calcolo continuano a prevedere condizioni meteorologiche estremamente calde e afose da nord a sud anche nella seconda metà di agosto.
Un significativo mutamento del meteo sembra essere in arrivo per la seconda metà di agosto, come previsto dai principali centri meteorologici. Il modello GFS degli Stati Uniti suggerisce un’evoluzione meteorologica notevole che potrebbe interrompere bruscamente una delle estati più torride degli ultimi tempi.
Persistenza del calore africano
È importante sottolineare che il caldo intenso e l’afa proveniente dal Nord Africa continueranno a persistere per diversi giorni, fino quasi a Ferragosto. Un ulteriore picco di calore è previsto tra il fine settimana e l’inizio della prossima settimana, soprattutto nel Centro-Sud dell’Italia, dove le temperature potrebbero superare ripetutamente i 40 °C.
Fine del caldo estremo?
Questa prolungata ondata di calore, che in realtà persiste da inizio luglio, soprattutto nelle regioni del Sud Italia, potrebbe subire un cambiamento significativo proprio durante Ferragosto. Il modello GFS degli Stati Uniti prevede un repentino indebolimento dell’anticiclone nordafricano sul Mediterraneo, seguito da un notevole afflusso di aria fresca dal Nord Atlantico che potrebbe interessare la nostra penisola.
Mutamento tra il 15 e il 20 Agosto
Questa depressione molto instabile potrebbe attraversare l’Europa centro-occidentale per poi precipitare sul Mediterraneo, causando un marcato peggioramento del meteo tra il 15 e il 20 agosto. Potrebbe trattarsi di una vera e propria crisi estiva, come spesso accade durante l’ultimo mese dell’estate meteorologica.
Questo flusso di aria fresca potrebbe causare un calo delle temperature in tutto il paese e portare anche un marcato peggioramento del meteo con piogge, grandinate e raffiche di vento, prima al Nord e poi anche al Centro e al Sud. Questa intensa perturbazione ben strutturata potrebbe eliminare definitivamente l’afa africana dall’Italia, garantendo un notevole calo delle temperature.
Tuttavia, è necessario sottolineare che queste sono solo tendenze meteorologiche a lungo termine, attualmente previste solo dal modello GFS degli Stati Uniti. Gli altri centri di calcolo continuano a prevedere condizioni meteorologiche estremamente calde e afose da nord a sud anche nella seconda metà di agosto.
Un significativo mutamento del meteo sembra essere in arrivo per la seconda metà di agosto, come previsto dai principali centri meteorologici. Il modello GFS degli Stati Uniti suggerisce un’evoluzione meteorologica notevole che potrebbe interrompere bruscamente una delle estati più torride degli ultimi tempi.
Persistenza del calore africano
È importante sottolineare che il caldo intenso e l’afa proveniente dal Nord Africa continueranno a persistere per diversi giorni, fino quasi a Ferragosto. Un ulteriore picco di calore è previsto tra il fine settimana e l’inizio della prossima settimana, soprattutto nel Centro-Sud dell’Italia, dove le temperature potrebbero superare ripetutamente i 40 °C.
Fine del caldo estremo?
Questa prolungata ondata di calore, che in realtà persiste da inizio luglio, soprattutto nelle regioni del Sud Italia, potrebbe subire un cambiamento significativo proprio durante Ferragosto. Il modello GFS degli Stati Uniti prevede un repentino indebolimento dell’anticiclone nordafricano sul Mediterraneo, seguito da un notevole afflusso di aria fresca dal Nord Atlantico che potrebbe interessare la nostra penisola.
Mutamento tra il 15 e il 20 Agosto
Questa depressione molto instabile potrebbe attraversare l’Europa centro-occidentale per poi precipitare sul Mediterraneo, causando un marcato peggioramento del meteo tra il 15 e il 20 agosto. Potrebbe trattarsi di una vera e propria crisi estiva, come spesso accade durante l’ultimo mese dell’estate meteorologica.
Questo flusso di aria fresca potrebbe causare un calo delle temperature in tutto il paese e portare anche un marcato peggioramento del meteo con piogge, grandinate e raffiche di vento, prima al Nord e poi anche al Centro e al Sud. Questa intensa perturbazione ben strutturata potrebbe eliminare definitivamente l’afa africana dall’Italia, garantendo un notevole calo delle temperature.
Tuttavia, è necessario sottolineare che queste sono solo tendenze meteorologiche a lungo termine, attualmente previste solo dal modello GFS degli Stati Uniti. Gli altri centri di calcolo continuano a prevedere condizioni meteorologiche estremamente calde e afose da nord a sud anche nella seconda metà di agosto.