Il meteo in Italia è da tempo dominato dall’anticiclone africano, che ha un impatto particolarmente duraturo nel Sud Italia e nelle Isole Maggiori. Qui, la pioggia è un fenomeno ormai dimenticato da più di un mese, mentre il resto del paese è costretto a sopportare un calore soffocante, alimentato dalle correnti calde provenienti dal Nord Africa. Questo scenario meteorologico è il risultato di una disposizione delle figure bariche che favorisce l’Europa nord-occidentale e l’Atlantico settentrionale, mentre il Mediterraneo è sotto l’influenza delle alte pressioni africane.
Il quadro attuale
Le perturbazioni provenienti dall’Atlantico tendono a concentrarsi nel nord-ovest dell’Europa, lasciando la maggior parte dell’Europa centrale e meridionale, Italia compresa, sotto il dominio persistente dell’alta pressione africana. Questo schema barico è bloccato e, secondo le attuali previsioni meteorologiche, potrebbe persistere per almeno altri dieci giorni.
Nella settimana a venire, non si prevedono cambiamenti significativi: il calore continuerà a dominare da nord a sud, sia di giorno che di notte. Nonostante siano previsti alcuni temporali nel weekend e all’inizio della prossima settimana, si tratterà di fenomeni isolati e di breve durata.
Un possibile cambiamento a Ferragosto
Gli ultimi aggiornamenti meteo suggeriscono un possibile cambiamento intorno a Ferragosto, con l’arrivo di un’ondata di fresco proveniente dal Nord Atlantico che potrebbe portare piogge e forti temporali, spazzando via l’afa subtropicale. Tuttavia, la probabilità di questo cambiamento è ancora incerta e dipenderà dall’evoluzione del meteo nei prossimi giorni. Nonostante ciò, è ragionevole aspettarsi cambiamenti improvvisi del meteo durante il mese di agosto, come spesso accaduto in passato.
Aggiornamenti sul meteo
Sfortunatamente, gli aggiornamenti meteo a medio termine non offrono prospettive rassicuranti. Le temperature potrebbero rimanere sopra la media fino al 12 o 13 agosto, costringendo la popolazione a sopportare ancora un lungo periodo di calore intenso. Le uniche aree con una certa frequenza di temporali saranno quelle alpine, con possibili estensioni nella Pianura Padana settentrionale. Tuttavia, questi temporali potrebbero essere intensi e accompagnati da fenomeni estremi come forti venti, nubifragi e grandinate.
Un’estate rovente
L’estate 2024 si sta rivelando una delle più calde degli ultimi anni, con un luglio che ha registrato temperature sopra la media e nuovi record di calore, soprattutto nel Centro Italia. Mentre ci si avvicina a Ferragosto, le speranze sono rivolte a un possibile rinfrescamento, anche se le previsioni meteo rimangono incerte. Nel frattempo, è fondamentale che la popolazione continui a prendere precauzioni contro il calore estremo e segua attentamente gli aggiornamenti meteorologici per prepararsi ad eventuali cambiamenti improvvisi del meteo.