Le previsioni meteo indicano un imminente degrado delle condizioni atmosferiche in Italia, con l’arrivo di intense perturbazioni nelle prossime 24/48 ore.
Questo cambiamento è dovuto al fatto che, per diverse settimane, l’Anticiclone Africano ha governato il meteo, provocando un aumento delle temperature che potrebbe portare ad una media molto alta nel mese di agosto, forse la più alta mai registrata.
Un’ondata di aria più fresca proveniente dall’Atlantico spingerà indietro l’alta pressione africana, interrompendo la stabilità meteo e favorendo l’insorgere di gravi episodi di maltempo. Nei prossimi giorni si prevedono nubifragi, grandinate, trombe d’aria e downburst.
Cosa si intende per Downburst?
Il downburst è un fenomeno meteo che si manifesta con un rapido e potente flusso di vento che precipita da una nuvola temporalesca verso il suolo.
Si verifica quando l’aria fredda, pesante e carica di pioggia, scende velocemente a causa del raffreddamento dell’acqua evaporante. Quando questa aria raggiunge il suolo, si diffonde in tutte le direzioni, generando venti estremamente forti e potenzialmente dannosi.
Esistono due categorie principali di downburst:
1) Microburst: una forma più piccola e concentrata, con un diametro inferiore a 4 chilometri. Nonostante le dimensioni ridotte, i microburst possono provocare danni significativi a causa dei venti forti e localizzati.
2) Macroburst: un downburst di dimensioni maggiori, con un diametro superiore a 4 chilometri, che può interessare un’area più ampia con venti di intensità simile.
Quali danni può causare un Downburst?
I downburst possono provocare danni paragonabili a quelli di un tornado, abbattendo alberi, linee elettriche e strutture. Sono particolarmente pericolosi per gli aerei, in quanto possono causare improvvise variazioni di velocità e direzione del vento durante il decollo o l’atterraggio.
Un downburst può manifestarsi principalmente durante un temporale, ma in specifiche condizioni:
1) Raffreddamento dell’aria:
L’aria all’interno del temporale può raffreddarsi rapidamente a causa dell’evaporazione delle gocce di pioggia, della grandine, o di entrambi. Questo raffreddamento la rende più pesante e la spinge verso il basso.
2) Umidità elevata: Un’alta umidità relativa contribuisce al raffreddamento e alla condensazione dell’aria, che si traduce in discese di aria fredda e pesante.
3) Evaporazione rapida: La pioggia che cade attraverso l’aria secca può evaporare, assorbendo calore e raffreddando ulteriormente l’aria circostante. Questo processo di evaporazione accelera la discesa dell’aria.
4) Impatto al suolo: Quando l’aria fredda discendente colpisce il suolo, si disperde orizzontalmente, causando venti forti e distruttivi in tutte le direzioni.
Le condizioni meteo ideali per un downburst includono temporali con forti correnti ascensionali e discensionali, grandi quantità di pioggia o grandine, e spesso uno strato di aria relativamente secca vicino alla superficie terrestre.
I downburst possono verificarsi in qualsiasi luogo in cui si formano temporali intensi, ma sono particolarmente comuni in regioni con clima caldo e umido, dove l’energia termica favorisce lo sviluppo di grandi nubi temporalesche.