Le condizioni meteorologiche estive hanno subito una trasformazione notevole negli ultimi tempi: un tempo, l’estate era sinonimo di stabilità e temperature miti, grazie all’influenza dell’Anticiclone delle Azzorre, un fenomeno molto apprezzato. Al giorno d’oggi, il panorama è caratterizzato da ondate di calore estreme e temporali violenti, in un susseguirsi preoccupante di eventi. Questa situazione sembra destinata a protrarsi anche nei mesi a venire.
L’Anticiclone delle Azzorre: un attore assente
L’Anticiclone delle Azzorre, un tempo figura chiave del meteo estivo, ha visto la sua influenza sulle condizioni atmosferiche del nostro Paese ridursi drasticamente. Al suo posto, correnti d’aria più calde provenienti dalle regioni subtropicali del Nord Africa hanno preso il controllo, portando con sé un aumento significativo delle temperature. Questo cambiamento ha portato a un innalzamento delle temperature medie estive nel Mediterraneo e in Europa, con un incremento delle ondate di calore che ormai sono la norma, come confermato anche nel 2024.
Estati torride
L’Italia ha sperimentato estati sempre più calde e prolungate, con un aumento della temperatura media estiva di circa 1,5 gradi negli ultimi trent’anni. Può sembrare un incremento minimo, ma i suoi effetti sono ben visibili. Questo aumento è dovuto alla diminuzione delle correnti di origine azzorriana e alla loro sostituzione con flussi d’aria calda provenienti dal Sahara, una delle regioni più calde del pianeta.
L’Alta Pressione africana prende il controllo
Il promontorio nordafricano, parte dell’anticiclone subtropicale, ha mostrato una tendenza all’espansione, spingendo masse d’aria calda verso nord e influenzando in modo significativo il meteo delle nostre latitudini. Questo fenomeno ha contribuito a prolungare la presenza di condizioni di caldo intenso, trasformando le estati italiane in periodi di calura estesa, molto diversi dalla tradizionale stagione estiva temperata.
Settembre e Ottobre: prepariamoci a tutto
Di fronte a questo scenario poco rassicurante, non possiamo fare altro che aspettarci di tutto dai mesi di Settembre e Ottobre. Sappiamo che il calore accumulato durante l’estate potrebbe essere rilasciato in modo violento. Ecco perché siamo giustamente preoccupati per ciò che ci attende. Non possiamo prevedere con certezza l’evoluzione del meteo, ma possiamo affermare che, quando pioverà, lo farà in modo intenso e molto concentrato.
Le condizioni meteorologiche estive hanno subito una trasformazione notevole negli ultimi tempi: un tempo, l’estate era sinonimo di stabilità e temperature miti, grazie all’influenza dell’Anticiclone delle Azzorre, un fenomeno molto apprezzato. Al giorno d’oggi, il panorama è caratterizzato da ondate di calore estreme e temporali violenti, in un susseguirsi preoccupante di eventi. Questa situazione sembra destinata a protrarsi anche nei mesi a venire.
L’Anticiclone delle Azzorre: un attore assente
L’Anticiclone delle Azzorre, un tempo figura chiave del meteo estivo, ha visto la sua influenza sulle condizioni atmosferiche del nostro Paese ridursi drasticamente. Al suo posto, correnti d’aria più calde provenienti dalle regioni subtropicali del Nord Africa hanno preso il controllo, portando con sé un aumento significativo delle temperature. Questo cambiamento ha portato a un innalzamento delle temperature medie estive nel Mediterraneo e in Europa, con un incremento delle ondate di calore che ormai sono la norma, come confermato anche nel 2024.
Estati torride
L’Italia ha sperimentato estati sempre più calde e prolungate, con un aumento della temperatura media estiva di circa 1,5 gradi negli ultimi trent’anni. Può sembrare un incremento minimo, ma i suoi effetti sono ben visibili. Questo aumento è dovuto alla diminuzione delle correnti di origine azzorriana e alla loro sostituzione con flussi d’aria calda provenienti dal Sahara, una delle regioni più calde del pianeta.
L’Alta Pressione africana prende il controllo
Il promontorio nordafricano, parte dell’anticiclone subtropicale, ha mostrato una tendenza all’espansione, spingendo masse d’aria calda verso nord e influenzando in modo significativo il meteo delle nostre latitudini. Questo fenomeno ha contribuito a prolungare la presenza di condizioni di caldo intenso, trasformando le estati italiane in periodi di calura estesa, molto diversi dalla tradizionale stagione estiva temperata.
Settembre e Ottobre: prepariamoci a tutto
Di fronte a questo scenario poco rassicurante, non possiamo fare altro che aspettarci di tutto dai mesi di Settembre e Ottobre. Sappiamo che il calore accumulato durante l’estate potrebbe essere rilasciato in modo violento. Ecco perché siamo giustamente preoccupati per ciò che ci attende. Non possiamo prevedere con certezza l’evoluzione del meteo, ma possiamo affermare che, quando pioverà, lo farà in modo intenso e molto concentrato.
Le condizioni meteorologiche estive hanno subito una trasformazione notevole negli ultimi tempi: un tempo, l’estate era sinonimo di stabilità e temperature miti, grazie all’influenza dell’Anticiclone delle Azzorre, un fenomeno molto apprezzato. Al giorno d’oggi, il panorama è caratterizzato da ondate di calore estreme e temporali violenti, in un susseguirsi preoccupante di eventi. Questa situazione sembra destinata a protrarsi anche nei mesi a venire.
L’Anticiclone delle Azzorre: un attore assente
L’Anticiclone delle Azzorre, un tempo figura chiave del meteo estivo, ha visto la sua influenza sulle condizioni atmosferiche del nostro Paese ridursi drasticamente. Al suo posto, correnti d’aria più calde provenienti dalle regioni subtropicali del Nord Africa hanno preso il controllo, portando con sé un aumento significativo delle temperature. Questo cambiamento ha portato a un innalzamento delle temperature medie estive nel Mediterraneo e in Europa, con un incremento delle ondate di calore che ormai sono la norma, come confermato anche nel 2024.
Estati torride
L’Italia ha sperimentato estati sempre più calde e prolungate, con un aumento della temperatura media estiva di circa 1,5 gradi negli ultimi trent’anni. Può sembrare un incremento minimo, ma i suoi effetti sono ben visibili. Questo aumento è dovuto alla diminuzione delle correnti di origine azzorriana e alla loro sostituzione con flussi d’aria calda provenienti dal Sahara, una delle regioni più calde del pianeta.
L’Alta Pressione africana prende il controllo
Il promontorio nordafricano, parte dell’anticiclone subtropicale, ha mostrato una tendenza all’espansione, spingendo masse d’aria calda verso nord e influenzando in modo significativo il meteo delle nostre latitudini. Questo fenomeno ha contribuito a prolungare la presenza di condizioni di caldo intenso, trasformando le estati italiane in periodi di calura estesa, molto diversi dalla tradizionale stagione estiva temperata.
Settembre e Ottobre: prepariamoci a tutto
Di fronte a questo scenario poco rassicurante, non possiamo fare altro che aspettarci di tutto dai mesi di Settembre e Ottobre. Sappiamo che il calore accumulato durante l’estate potrebbe essere rilasciato in modo violento. Ecco perché siamo giustamente preoccupati per ciò che ci attende. Non possiamo prevedere con certezza l’evoluzione del meteo, ma possiamo affermare che, quando pioverà, lo farà in modo intenso e molto concentrato.
Le condizioni meteorologiche estive hanno subito una trasformazione notevole negli ultimi tempi: un tempo, l’estate era sinonimo di stabilità e temperature miti, grazie all’influenza dell’Anticiclone delle Azzorre, un fenomeno molto apprezzato. Al giorno d’oggi, il panorama è caratterizzato da ondate di calore estreme e temporali violenti, in un susseguirsi preoccupante di eventi. Questa situazione sembra destinata a protrarsi anche nei mesi a venire.
L’Anticiclone delle Azzorre: un attore assente
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Estati torride
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L’Anticiclone delle Azzorre: un attore assente
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Estati torride
L’Italia ha sperimentato estati sempre più calde e prolungate, con un aumento della temperatura media estiva di circa 1,5 gradi negli ultimi trent’anni. Può sembrare un incremento minimo, ma i suoi effetti sono ben visibili. Questo aumento è dovuto alla diminuzione delle correnti di origine azzorriana e alla loro sostituzione con flussi d’aria calda provenienti dal Sahara, una delle regioni più calde del pianeta.
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Le condizioni meteorologiche estive hanno subito una trasformazione notevole negli ultimi tempi: un tempo, l’estate era sinonimo di stabilità e temperature miti, grazie all’influenza dell’Anticiclone delle Azzorre, un fenomeno molto apprezzato. Al giorno d’oggi, il panorama è caratterizzato da ondate di calore estreme e temporali violenti, in un susseguirsi preoccupante di eventi. Questa situazione sembra destinata a protrarsi anche nei mesi a venire.
L’Anticiclone delle Azzorre: un attore assente
L’Anticiclone delle Azzorre, un tempo figura chiave del meteo estivo, ha visto la sua influenza sulle condizioni atmosferiche del nostro Paese ridursi drasticamente. Al suo posto, correnti d’aria più calde provenienti dalle regioni subtropicali del Nord Africa hanno preso il controllo, portando con sé un aumento significativo delle temperature. Questo cambiamento ha portato a un innalzamento delle temperature medie estive nel Mediterraneo e in Europa, con un incremento delle ondate di calore che ormai sono la norma, come confermato anche nel 2024.
Estati torride
L’Italia ha sperimentato estati sempre più calde e prolungate, con un aumento della temperatura media estiva di circa 1,5 gradi negli ultimi trent’anni. Può sembrare un incremento minimo, ma i suoi effetti sono ben visibili. Questo aumento è dovuto alla diminuzione delle correnti di origine azzorriana e alla loro sostituzione con flussi d’aria calda provenienti dal Sahara, una delle regioni più calde del pianeta.
L’Alta Pressione africana prende il controllo
Il promontorio nordafricano, parte dell’anticiclone subtropicale, ha mostrato una tendenza all’espansione, spingendo masse d’aria calda verso nord e influenzando in modo significativo il meteo delle nostre latitudini. Questo fenomeno ha contribuito a prolungare la presenza di condizioni di caldo intenso, trasformando le estati italiane in periodi di calura estesa, molto diversi dalla tradizionale stagione estiva temperata.
Settembre e Ottobre: prepariamoci a tutto
Di fronte a questo scenario poco rassicurante, non possiamo fare altro che aspettarci di tutto dai mesi di Settembre e Ottobre. Sappiamo che il calore accumulato durante l’estate potrebbe essere rilasciato in modo violento. Ecco perché siamo giustamente preoccupati per ciò che ci attende. Non possiamo prevedere con certezza l’evoluzione del meteo, ma possiamo affermare che, quando pioverà, lo farà in modo intenso e molto concentrato.
Le condizioni meteorologiche estive hanno subito una trasformazione notevole negli ultimi tempi: un tempo, l’estate era sinonimo di stabilità e temperature miti, grazie all’influenza dell’Anticiclone delle Azzorre, un fenomeno molto apprezzato. Al giorno d’oggi, il panorama è caratterizzato da ondate di calore estreme e temporali violenti, in un susseguirsi preoccupante di eventi. Questa situazione sembra destinata a protrarsi anche nei mesi a venire.
L’Anticiclone delle Azzorre: un attore assente
L’Anticiclone delle Azzorre, un tempo figura chiave del meteo estivo, ha visto la sua influenza sulle condizioni atmosferiche del nostro Paese ridursi drasticamente. Al suo posto, correnti d’aria più calde provenienti dalle regioni subtropicali del Nord Africa hanno preso il controllo, portando con sé un aumento significativo delle temperature. Questo cambiamento ha portato a un innalzamento delle temperature medie estive nel Mediterraneo e in Europa, con un incremento delle ondate di calore che ormai sono la norma, come confermato anche nel 2024.
Estati torride
L’Italia ha sperimentato estati sempre più calde e prolungate, con un aumento della temperatura media estiva di circa 1,5 gradi negli ultimi trent’anni. Può sembrare un incremento minimo, ma i suoi effetti sono ben visibili. Questo aumento è dovuto alla diminuzione delle correnti di origine azzorriana e alla loro sostituzione con flussi d’aria calda provenienti dal Sahara, una delle regioni più calde del pianeta.
L’Alta Pressione africana prende il controllo
Il promontorio nordafricano, parte dell’anticiclone subtropicale, ha mostrato una tendenza all’espansione, spingendo masse d’aria calda verso nord e influenzando in modo significativo il meteo delle nostre latitudini. Questo fenomeno ha contribuito a prolungare la presenza di condizioni di caldo intenso, trasformando le estati italiane in periodi di calura estesa, molto diversi dalla tradizionale stagione estiva temperata.
Settembre e Ottobre: prepariamoci a tutto
Di fronte a questo scenario poco rassicurante, non possiamo fare altro che aspettarci di tutto dai mesi di Settembre e Ottobre. Sappiamo che il calore accumulato durante l’estate potrebbe essere rilasciato in modo violento. Ecco perché siamo giustamente preoccupati per ciò che ci attende. Non possiamo prevedere con certezza l’evoluzione del meteo, ma possiamo affermare che, quando pioverà, lo farà in modo intenso e molto concentrato.