Non è sabbia, ma polvere…
…è ciò che costituisce la polvere sahariana. A differenza della sabbia, che è formata da granuli di dimensioni comprese tra 0,1 e 2 millimetri, la polvere sahariana è composta da particelle estremamente fini, di circa 20 millesimi di millimetro. Queste particelle sono così leggere che possono rimanere sospese nell’aria e viaggiare per distanze notevoli, arrivando persino in Europa. Mentre la sabbia, se lanciata in aria, ricade rapidamente a terra, la polvere può essere trasportata per migliaia di chilometri e depositarsi con l’umidità atmosferica.
Come raggiunge l’Europa?
Perché la polvere del Sahara possa raggiungere il nostro continente, è necessario che si verifichino particolari condizioni meteorologiche. In genere, si ha un’alta pressione nel Mediterraneo centro-orientale, con correnti provenienti da sud e sud-ovest, che aspirano l’aria polverosa dal deserto e la trasportano oltre le Alpi.
Questo meteo favorisce un movimento antiorario delle correnti che, passando sopra il deserto, raccolgono polvere. Se si verificano perturbazioni provenienti dall’Atlantico, il flusso delle correnti rallenta, accumulando più polvere che poi, con le precipitazioni, si deposita sul suolo europeo.
Non è sabbia, ma polvere…
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