Non c’è spazio per il dubbio: quando si verifica un’anomalia meteorologica, non c’è molto da dibattere. Ci si chiede: perché ignorare l’ovvio? Perché fingere che non stia succedendo nulla?
È vero che gli esperti di meteo stanno documentando accuratamente la situazione, ma possiamo assicurarvi che le parole su questo argomento sono in eccesso. Se ne dicono molte, purtroppo non sempre in linea con la realtà. Quanto ci piacerebbe poter parlare di altro, come l’Anticiclone delle Azzorre, di temperature nella norma o di un bel fresco.
Ma non possiamo, dobbiamo attenerci ai fatti. La verità è che il caldo è notevolmente superiore alla norma, le temperature sono decisamente più alte del solito. Non è insolito? Certo che lo è, anche se questo tipo di situazione sta diventando sempre più comune.
L’estate di una volta non esiste più, la meravigliosa estate mediterranea si è persa lungo il cammino, l’Anticiclone delle Azzorre è diventato un mito. Eppure esiste, fidatevi, quest’anno è apparso occasionalmente in alcune previsioni meteo che davano speranza, ma poi nulla.
L’Anticiclone Africano è troppo potente, troppo invasivo, troppo sicuro di sé. Non spetta a noi giudicare se sia giusto o sbagliato, ma è certo che negare l’ovvio non serve a nulla. Serve solo a illudere il lettore che qualcosa possa cambiare o stia cambiando, quando in realtà la situazione è e rimarrà la stessa.
Fino a metà agosto, come abbiamo scritto in dettagliati articoli, i centri di calcolo internazionali prevedono: ondate di calore, caldo intenso, calura e afa incessante. Quindi non sarà affatto piacevole, a meno che non si stia in ambienti climatizzati. Solo allora si potrà respirare, altrimenti no.
Cosa possiamo fare? Questa è ormai la nostra estate, non è più un’estate mediterranea ma un’estate africana. È la dura realtà, punto.
Non c’è spazio per il dubbio: quando si verifica un’anomalia meteorologica, non c’è molto da dibattere. Ci si chiede: perché ignorare l’ovvio? Perché fingere che non stia succedendo nulla?
È vero che gli esperti di meteo stanno documentando accuratamente la situazione, ma possiamo assicurarvi che le parole su questo argomento sono in eccesso. Se ne dicono molte, purtroppo non sempre in linea con la realtà. Quanto ci piacerebbe poter parlare di altro, come l’Anticiclone delle Azzorre, di temperature nella norma o di un bel fresco.
Ma non possiamo, dobbiamo attenerci ai fatti. La verità è che il caldo è notevolmente superiore alla norma, le temperature sono decisamente più alte del solito. Non è insolito? Certo che lo è, anche se questo tipo di situazione sta diventando sempre più comune.
L’estate di una volta non esiste più, la meravigliosa estate mediterranea si è persa lungo il cammino, l’Anticiclone delle Azzorre è diventato un mito. Eppure esiste, fidatevi, quest’anno è apparso occasionalmente in alcune previsioni meteo che davano speranza, ma poi nulla.
L’Anticiclone Africano è troppo potente, troppo invasivo, troppo sicuro di sé. Non spetta a noi giudicare se sia giusto o sbagliato, ma è certo che negare l’ovvio non serve a nulla. Serve solo a illudere il lettore che qualcosa possa cambiare o stia cambiando, quando in realtà la situazione è e rimarrà la stessa.
Fino a metà agosto, come abbiamo scritto in dettagliati articoli, i centri di calcolo internazionali prevedono: ondate di calore, caldo intenso, calura e afa incessante. Quindi non sarà affatto piacevole, a meno che non si stia in ambienti climatizzati. Solo allora si potrà respirare, altrimenti no.
Cosa possiamo fare? Questa è ormai la nostra estate, non è più un’estate mediterranea ma un’estate africana. È la dura realtà, punto.
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È vero che gli esperti di meteo stanno documentando accuratamente la situazione, ma possiamo assicurarvi che le parole su questo argomento sono in eccesso. Se ne dicono molte, purtroppo non sempre in linea con la realtà. Quanto ci piacerebbe poter parlare di altro, come l’Anticiclone delle Azzorre, di temperature nella norma o di un bel fresco.
Ma non possiamo, dobbiamo attenerci ai fatti. La verità è che il caldo è notevolmente superiore alla norma, le temperature sono decisamente più alte del solito. Non è insolito? Certo che lo è, anche se questo tipo di situazione sta diventando sempre più comune.
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L’Anticiclone Africano è troppo potente, troppo invasivo, troppo sicuro di sé. Non spetta a noi giudicare se sia giusto o sbagliato, ma è certo che negare l’ovvio non serve a nulla. Serve solo a illudere il lettore che qualcosa possa cambiare o stia cambiando, quando in realtà la situazione è e rimarrà la stessa.
Fino a metà agosto, come abbiamo scritto in dettagliati articoli, i centri di calcolo internazionali prevedono: ondate di calore, caldo intenso, calura e afa incessante. Quindi non sarà affatto piacevole, a meno che non si stia in ambienti climatizzati. Solo allora si potrà respirare, altrimenti no.
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Non c’è spazio per il dubbio: quando si verifica un’anomalia meteorologica, non c’è molto da dibattere. Ci si chiede: perché ignorare l’ovvio? Perché fingere che non stia succedendo nulla?
È vero che gli esperti di meteo stanno documentando accuratamente la situazione, ma possiamo assicurarvi che le parole su questo argomento sono in eccesso. Se ne dicono molte, purtroppo non sempre in linea con la realtà. Quanto ci piacerebbe poter parlare di altro, come l’Anticiclone delle Azzorre, di temperature nella norma o di un bel fresco.
Ma non possiamo, dobbiamo attenerci ai fatti. La verità è che il caldo è notevolmente superiore alla norma, le temperature sono decisamente più alte del solito. Non è insolito? Certo che lo è, anche se questo tipo di situazione sta diventando sempre più comune.
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L’Anticiclone Africano è troppo potente, troppo invasivo, troppo sicuro di sé. Non spetta a noi giudicare se sia giusto o sbagliato, ma è certo che negare l’ovvio non serve a nulla. Serve solo a illudere il lettore che qualcosa possa cambiare o stia cambiando, quando in realtà la situazione è e rimarrà la stessa.
Fino a metà agosto, come abbiamo scritto in dettagliati articoli, i centri di calcolo internazionali prevedono: ondate di calore, caldo intenso, calura e afa incessante. Quindi non sarà affatto piacevole, a meno che non si stia in ambienti climatizzati. Solo allora si potrà respirare, altrimenti no.
Cosa possiamo fare? Questa è ormai la nostra estate, non è più un’estate mediterranea ma un’estate africana. È la dura realtà, punto.
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