Il meteo e le sue svolte: quando ci aspetta il prossimo cambiamento?
La domanda che tutti si pongono è: quando avverrà il prossimo cambiamento meteo significativo? Quando assisteremo al passaggio da una stagione all’altra? In passato, a quest’ora, si discuteva già delle prime perturbazioni provenienti dall’Atlantico, del calo delle temperature, forse anche dei temporali. Ma non di quei fenomeni che oggi risultano insostenibili.
Ma, in effetti, erano altri tempi… Le cose sono cambiate, e molto. Il riscaldamento globale, che riteniamo sia innegabile, sta guidando cambiamenti meteo profondi, gravi e pericolosi.
Un’estate fuori dal comune
E così ci ritroviamo, in piena estate, a discutere di un fresco eccessivo. E così, in estate, ci troviamo costretti a parlare di temperature straordinarie. Fortunatamente, quest’anno non abbiamo raggiunto l’insopportabile caldo del luglio 2023, ma ci siamo andati molto vicino. Il fatto che non abbiamo raggiunto valori record non deve distogliere l’attenzione dal fatto che il caldo è stato eccessivo.
Comprendiamo, quindi, coloro che ci chiedono con insistenza un cambiamento meteo. Comprendiamo coloro che ci dicono che sono stanchi del caldo. Non stanchi delle belle giornate, perché una cosa è godersi una bella giornata estiva, un’altra è dover sopportare quel tipo di caldo.
Un desiderio di normalità
Ma, alla fine, questo è ciò che dobbiamo sopportare, affrontare. Non possiamo pretendere qualcosa di diverso, ma potremmo desiderare qualcosa di diverso, potremmo sognare un po’ di normalità stagionale. Ma finché l’Anticiclone rimarrà lì, posato sul Mediterraneo, sarà difficile parlare di un cambiamento meteo.
Il vero cambiamento arriverà con l’autunno. Per questo motivo, dobbiamo sperare che l’Anticiclone Africano si stacchi, perché finché non si muoverà, sarà difficile avere un cambiamento definitivo. No, fino a quel momento, dobbiamo mettere da parte l’idea di un vero cambiamento meteo.
Un cambiamento profondo
Il cambiamento deve essere radicale, deve portare le perturbazioni atlantiche a invadere le nostre latitudini in modo convincente e per farlo è necessario che il Vortice Polare inizi a svilupparsi. Poi, con il Vortice Polare in crescita, parleremo di altre cose, forse del solito inverno mite, ma questo è un altro argomento.
Quello che è certo è che l’autunno è ormai alle porte e con la nuova stagione che si avvicina, è assolutamente giusto aspettarsi qualcosa di diverso. Quindi, armiamoci di un po’ di pazienza, il cambiamento stagionale è imminente.
Il meteo e le sue svolte: quando ci aspetta il prossimo cambiamento?
La domanda che tutti si pongono è: quando avverrà il prossimo cambiamento meteo significativo? Quando assisteremo al passaggio da una stagione all’altra? In passato, a quest’ora, si discuteva già delle prime perturbazioni provenienti dall’Atlantico, del calo delle temperature, forse anche dei temporali. Ma non di quei fenomeni che oggi risultano insostenibili.
Ma, in effetti, erano altri tempi… Le cose sono cambiate, e molto. Il riscaldamento globale, che riteniamo sia innegabile, sta guidando cambiamenti meteo profondi, gravi e pericolosi.
Un’estate fuori dal comune
E così ci ritroviamo, in piena estate, a discutere di un fresco eccessivo. E così, in estate, ci troviamo costretti a parlare di temperature straordinarie. Fortunatamente, quest’anno non abbiamo raggiunto l’insopportabile caldo del luglio 2023, ma ci siamo andati molto vicino. Il fatto che non abbiamo raggiunto valori record non deve distogliere l’attenzione dal fatto che il caldo è stato eccessivo.
Comprendiamo, quindi, coloro che ci chiedono con insistenza un cambiamento meteo. Comprendiamo coloro che ci dicono che sono stanchi del caldo. Non stanchi delle belle giornate, perché una cosa è godersi una bella giornata estiva, un’altra è dover sopportare quel tipo di caldo.
Un desiderio di normalità
Ma, alla fine, questo è ciò che dobbiamo sopportare, affrontare. Non possiamo pretendere qualcosa di diverso, ma potremmo desiderare qualcosa di diverso, potremmo sognare un po’ di normalità stagionale. Ma finché l’Anticiclone rimarrà lì, posato sul Mediterraneo, sarà difficile parlare di un cambiamento meteo.
Il vero cambiamento arriverà con l’autunno. Per questo motivo, dobbiamo sperare che l’Anticiclone Africano si stacchi, perché finché non si muoverà, sarà difficile avere un cambiamento definitivo. No, fino a quel momento, dobbiamo mettere da parte l’idea di un vero cambiamento meteo.
Un cambiamento profondo
Il cambiamento deve essere radicale, deve portare le perturbazioni atlantiche a invadere le nostre latitudini in modo convincente e per farlo è necessario che il Vortice Polare inizi a svilupparsi. Poi, con il Vortice Polare in crescita, parleremo di altre cose, forse del solito inverno mite, ma questo è un altro argomento.
Quello che è certo è che l’autunno è ormai alle porte e con la nuova stagione che si avvicina, è assolutamente giusto aspettarsi qualcosa di diverso. Quindi, armiamoci di un po’ di pazienza, il cambiamento stagionale è imminente.
Il meteo e le sue svolte: quando ci aspetta il prossimo cambiamento?
La domanda che tutti si pongono è: quando avverrà il prossimo cambiamento meteo significativo? Quando assisteremo al passaggio da una stagione all’altra? In passato, a quest’ora, si discuteva già delle prime perturbazioni provenienti dall’Atlantico, del calo delle temperature, forse anche dei temporali. Ma non di quei fenomeni che oggi risultano insostenibili.
Ma, in effetti, erano altri tempi… Le cose sono cambiate, e molto. Il riscaldamento globale, che riteniamo sia innegabile, sta guidando cambiamenti meteo profondi, gravi e pericolosi.
Un’estate fuori dal comune
E così ci ritroviamo, in piena estate, a discutere di un fresco eccessivo. E così, in estate, ci troviamo costretti a parlare di temperature straordinarie. Fortunatamente, quest’anno non abbiamo raggiunto l’insopportabile caldo del luglio 2023, ma ci siamo andati molto vicino. Il fatto che non abbiamo raggiunto valori record non deve distogliere l’attenzione dal fatto che il caldo è stato eccessivo.
Comprendiamo, quindi, coloro che ci chiedono con insistenza un cambiamento meteo. Comprendiamo coloro che ci dicono che sono stanchi del caldo. Non stanchi delle belle giornate, perché una cosa è godersi una bella giornata estiva, un’altra è dover sopportare quel tipo di caldo.
Un desiderio di normalità
Ma, alla fine, questo è ciò che dobbiamo sopportare, affrontare. Non possiamo pretendere qualcosa di diverso, ma potremmo desiderare qualcosa di diverso, potremmo sognare un po’ di normalità stagionale. Ma finché l’Anticiclone rimarrà lì, posato sul Mediterraneo, sarà difficile parlare di un cambiamento meteo.
Il vero cambiamento arriverà con l’autunno. Per questo motivo, dobbiamo sperare che l’Anticiclone Africano si stacchi, perché finché non si muoverà, sarà difficile avere un cambiamento definitivo. No, fino a quel momento, dobbiamo mettere da parte l’idea di un vero cambiamento meteo.
Un cambiamento profondo
Il cambiamento deve essere radicale, deve portare le perturbazioni atlantiche a invadere le nostre latitudini in modo convincente e per farlo è necessario che il Vortice Polare inizi a svilupparsi. Poi, con il Vortice Polare in crescita, parleremo di altre cose, forse del solito inverno mite, ma questo è un altro argomento.
Quello che è certo è che l’autunno è ormai alle porte e con la nuova stagione che si avvicina, è assolutamente giusto aspettarsi qualcosa di diverso. Quindi, armiamoci di un po’ di pazienza, il cambiamento stagionale è imminente.
Il meteo e le sue svolte: quando ci aspetta il prossimo cambiamento?
La domanda che tutti si pongono è: quando avverrà il prossimo cambiamento meteo significativo? Quando assisteremo al passaggio da una stagione all’altra? In passato, a quest’ora, si discuteva già delle prime perturbazioni provenienti dall’Atlantico, del calo delle temperature, forse anche dei temporali. Ma non di quei fenomeni che oggi risultano insostenibili.
Ma, in effetti, erano altri tempi… Le cose sono cambiate, e molto. Il riscaldamento globale, che riteniamo sia innegabile, sta guidando cambiamenti meteo profondi, gravi e pericolosi.
Un’estate fuori dal comune
E così ci ritroviamo, in piena estate, a discutere di un fresco eccessivo. E così, in estate, ci troviamo costretti a parlare di temperature straordinarie. Fortunatamente, quest’anno non abbiamo raggiunto l’insopportabile caldo del luglio 2023, ma ci siamo andati molto vicino. Il fatto che non abbiamo raggiunto valori record non deve distogliere l’attenzione dal fatto che il caldo è stato eccessivo.
Comprendiamo, quindi, coloro che ci chiedono con insistenza un cambiamento meteo. Comprendiamo coloro che ci dicono che sono stanchi del caldo. Non stanchi delle belle giornate, perché una cosa è godersi una bella giornata estiva, un’altra è dover sopportare quel tipo di caldo.
Un desiderio di normalità
Ma, alla fine, questo è ciò che dobbiamo sopportare, affrontare. Non possiamo pretendere qualcosa di diverso, ma potremmo desiderare qualcosa di diverso, potremmo sognare un po’ di normalità stagionale. Ma finché l’Anticiclone rimarrà lì, posato sul Mediterraneo, sarà difficile parlare di un cambiamento meteo.
Il vero cambiamento arriverà con l’autunno. Per questo motivo, dobbiamo sperare che l’Anticiclone Africano si stacchi, perché finché non si muoverà, sarà difficile avere un cambiamento definitivo. No, fino a quel momento, dobbiamo mettere da parte l’idea di un vero cambiamento meteo.
Un cambiamento profondo
Il cambiamento deve essere radicale, deve portare le perturbazioni atlantiche a invadere le nostre latitudini in modo convincente e per farlo è necessario che il Vortice Polare inizi a svilupparsi. Poi, con il Vortice Polare in crescita, parleremo di altre cose, forse del solito inverno mite, ma questo è un altro argomento.
Quello che è certo è che l’autunno è ormai alle porte e con la nuova stagione che si avvicina, è assolutamente giusto aspettarsi qualcosa di diverso. Quindi, armiamoci di un po’ di pazienza, il cambiamento stagionale è imminente.
Il meteo e le sue svolte: quando ci aspetta il prossimo cambiamento?
La domanda che tutti si pongono è: quando avverrà il prossimo cambiamento meteo significativo? Quando assisteremo al passaggio da una stagione all’altra? In passato, a quest’ora, si discuteva già delle prime perturbazioni provenienti dall’Atlantico, del calo delle temperature, forse anche dei temporali. Ma non di quei fenomeni che oggi risultano insostenibili.
Ma, in effetti, erano altri tempi… Le cose sono cambiate, e molto. Il riscaldamento globale, che riteniamo sia innegabile, sta guidando cambiamenti meteo profondi, gravi e pericolosi.
Un’estate fuori dal comune
E così ci ritroviamo, in piena estate, a discutere di un fresco eccessivo. E così, in estate, ci troviamo costretti a parlare di temperature straordinarie. Fortunatamente, quest’anno non abbiamo raggiunto l’insopportabile caldo del luglio 2023, ma ci siamo andati molto vicino. Il fatto che non abbiamo raggiunto valori record non deve distogliere l’attenzione dal fatto che il caldo è stato eccessivo.
Comprendiamo, quindi, coloro che ci chiedono con insistenza un cambiamento meteo. Comprendiamo coloro che ci dicono che sono stanchi del caldo. Non stanchi delle belle giornate, perché una cosa è godersi una bella giornata estiva, un’altra è dover sopportare quel tipo di caldo.
Un desiderio di normalità
Ma, alla fine, questo è ciò che dobbiamo sopportare, affrontare. Non possiamo pretendere qualcosa di diverso, ma potremmo desiderare qualcosa di diverso, potremmo sognare un po’ di normalità stagionale. Ma finché l’Anticiclone rimarrà lì, posato sul Mediterraneo, sarà difficile parlare di un cambiamento meteo.
Il vero cambiamento arriverà con l’autunno. Per questo motivo, dobbiamo sperare che l’Anticiclone Africano si stacchi, perché finché non si muoverà, sarà difficile avere un cambiamento definitivo. No, fino a quel momento, dobbiamo mettere da parte l’idea di un vero cambiamento meteo.
Un cambiamento profondo
Il cambiamento deve essere radicale, deve portare le perturbazioni atlantiche a invadere le nostre latitudini in modo convincente e per farlo è necessario che il Vortice Polare inizi a svilupparsi. Poi, con il Vortice Polare in crescita, parleremo di altre cose, forse del solito inverno mite, ma questo è un altro argomento.
Quello che è certo è che l’autunno è ormai alle porte e con la nuova stagione che si avvicina, è assolutamente giusto aspettarsi qualcosa di diverso. Quindi, armiamoci di un po’ di pazienza, il cambiamento stagionale è imminente.
Il meteo e le sue svolte: quando ci aspetta il prossimo cambiamento?
La domanda che tutti si pongono è: quando avverrà il prossimo cambiamento meteo significativo? Quando assisteremo al passaggio da una stagione all’altra? In passato, a quest’ora, si discuteva già delle prime perturbazioni provenienti dall’Atlantico, del calo delle temperature, forse anche dei temporali. Ma non di quei fenomeni che oggi risultano insostenibili.
Ma, in effetti, erano altri tempi… Le cose sono cambiate, e molto. Il riscaldamento globale, che riteniamo sia innegabile, sta guidando cambiamenti meteo profondi, gravi e pericolosi.
Un’estate fuori dal comune
E così ci ritroviamo, in piena estate, a discutere di un fresco eccessivo. E così, in estate, ci troviamo costretti a parlare di temperature straordinarie. Fortunatamente, quest’anno non abbiamo raggiunto l’insopportabile caldo del luglio 2023, ma ci siamo andati molto vicino. Il fatto che non abbiamo raggiunto valori record non deve distogliere l’attenzione dal fatto che il caldo è stato eccessivo.
Comprendiamo, quindi, coloro che ci chiedono con insistenza un cambiamento meteo. Comprendiamo coloro che ci dicono che sono stanchi del caldo. Non stanchi delle belle giornate, perché una cosa è godersi una bella giornata estiva, un’altra è dover sopportare quel tipo di caldo.
Un desiderio di normalità
Ma, alla fine, questo è ciò che dobbiamo sopportare, affrontare. Non possiamo pretendere qualcosa di diverso, ma potremmo desiderare qualcosa di diverso, potremmo sognare un po’ di normalità stagionale. Ma finché l’Anticiclone rimarrà lì, posato sul Mediterraneo, sarà difficile parlare di un cambiamento meteo.
Il vero cambiamento arriverà con l’autunno. Per questo motivo, dobbiamo sperare che l’Anticiclone Africano si stacchi, perché finché non si muoverà, sarà difficile avere un cambiamento definitivo. No, fino a quel momento, dobbiamo mettere da parte l’idea di un vero cambiamento meteo.
Un cambiamento profondo
Il cambiamento deve essere radicale, deve portare le perturbazioni atlantiche a invadere le nostre latitudini in modo convincente e per farlo è necessario che il Vortice Polare inizi a svilupparsi. Poi, con il Vortice Polare in crescita, parleremo di altre cose, forse del solito inverno mite, ma questo è un altro argomento.
Quello che è certo è che l’autunno è ormai alle porte e con la nuova stagione che si avvicina, è assolutamente giusto aspettarsi qualcosa di diverso. Quindi, armiamoci di un po’ di pazienza, il cambiamento stagionale è imminente.
Il meteo e le sue svolte: quando ci aspetta il prossimo cambiamento?
La domanda che tutti si pongono è: quando avverrà il prossimo cambiamento meteo significativo? Quando assisteremo al passaggio da una stagione all’altra? In passato, a quest’ora, si discuteva già delle prime perturbazioni provenienti dall’Atlantico, del calo delle temperature, forse anche dei temporali. Ma non di quei fenomeni che oggi risultano insostenibili.
Ma, in effetti, erano altri tempi… Le cose sono cambiate, e molto. Il riscaldamento globale, che riteniamo sia innegabile, sta guidando cambiamenti meteo profondi, gravi e pericolosi.
Un’estate fuori dal comune
E così ci ritroviamo, in piena estate, a discutere di un fresco eccessivo. E così, in estate, ci troviamo costretti a parlare di temperature straordinarie. Fortunatamente, quest’anno non abbiamo raggiunto l’insopportabile caldo del luglio 2023, ma ci siamo andati molto vicino. Il fatto che non abbiamo raggiunto valori record non deve distogliere l’attenzione dal fatto che il caldo è stato eccessivo.
Comprendiamo, quindi, coloro che ci chiedono con insistenza un cambiamento meteo. Comprendiamo coloro che ci dicono che sono stanchi del caldo. Non stanchi delle belle giornate, perché una cosa è godersi una bella giornata estiva, un’altra è dover sopportare quel tipo di caldo.
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Ma, alla fine, questo è ciò che dobbiamo sopportare, affrontare. Non possiamo pretendere qualcosa di diverso, ma potremmo desiderare qualcosa di diverso, potremmo sognare un po’ di normalità stagionale. Ma finché l’Anticiclone rimarrà lì, posato sul Mediterraneo, sarà difficile parlare di un cambiamento meteo.
Il vero cambiamento arriverà con l’autunno. Per questo motivo, dobbiamo sperare che l’Anticiclone Africano si stacchi, perché finché non si muoverà, sarà difficile avere un cambiamento definitivo. No, fino a quel momento, dobbiamo mettere da parte l’idea di un vero cambiamento meteo.
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Il cambiamento deve essere radicale, deve portare le perturbazioni atlantiche a invadere le nostre latitudini in modo convincente e per farlo è necessario che il Vortice Polare inizi a svilupparsi. Poi, con il Vortice Polare in crescita, parleremo di altre cose, forse del solito inverno mite, ma questo è un altro argomento.
Quello che è certo è che l’autunno è ormai alle porte e con la nuova stagione che si avvicina, è assolutamente giusto aspettarsi qualcosa di diverso. Quindi, armiamoci di un po’ di pazienza, il cambiamento stagionale è imminente.
Il meteo e le sue svolte: quando ci aspetta il prossimo cambiamento?
La domanda che tutti si pongono è: quando avverrà il prossimo cambiamento meteo significativo? Quando assisteremo al passaggio da una stagione all’altra? In passato, a quest’ora, si discuteva già delle prime perturbazioni provenienti dall’Atlantico, del calo delle temperature, forse anche dei temporali. Ma non di quei fenomeni che oggi risultano insostenibili.
Ma, in effetti, erano altri tempi… Le cose sono cambiate, e molto. Il riscaldamento globale, che riteniamo sia innegabile, sta guidando cambiamenti meteo profondi, gravi e pericolosi.
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E così ci ritroviamo, in piena estate, a discutere di un fresco eccessivo. E così, in estate, ci troviamo costretti a parlare di temperature straordinarie. Fortunatamente, quest’anno non abbiamo raggiunto l’insopportabile caldo del luglio 2023, ma ci siamo andati molto vicino. Il fatto che non abbiamo raggiunto valori record non deve distogliere l’attenzione dal fatto che il caldo è stato eccessivo.
Comprendiamo, quindi, coloro che ci chiedono con insistenza un cambiamento meteo. Comprendiamo coloro che ci dicono che sono stanchi del caldo. Non stanchi delle belle giornate, perché una cosa è godersi una bella giornata estiva, un’altra è dover sopportare quel tipo di caldo.
Un desiderio di normalità
Ma, alla fine, questo è ciò che dobbiamo sopportare, affrontare. Non possiamo pretendere qualcosa di diverso, ma potremmo desiderare qualcosa di diverso, potremmo sognare un po’ di normalità stagionale. Ma finché l’Anticiclone rimarrà lì, posato sul Mediterraneo, sarà difficile parlare di un cambiamento meteo.
Il vero cambiamento arriverà con l’autunno. Per questo motivo, dobbiamo sperare che l’Anticiclone Africano si stacchi, perché finché non si muoverà, sarà difficile avere un cambiamento definitivo. No, fino a quel momento, dobbiamo mettere da parte l’idea di un vero cambiamento meteo.
Un cambiamento profondo
Il cambiamento deve essere radicale, deve portare le perturbazioni atlantiche a invadere le nostre latitudini in modo convincente e per farlo è necessario che il Vortice Polare inizi a svilupparsi. Poi, con il Vortice Polare in crescita, parleremo di altre cose, forse del solito inverno mite, ma questo è un altro argomento.
Quello che è certo è che l’autunno è ormai alle porte e con la nuova stagione che si avvicina, è assolutamente giusto aspettarsi qualcosa di diverso. Quindi, armiamoci di un po’ di pazienza, il cambiamento stagionale è imminente.
Il meteo e le sue svolte: quando ci aspetta il prossimo cambiamento?
La domanda che tutti si pongono è: quando avverrà il prossimo cambiamento meteo significativo? Quando assisteremo al passaggio da una stagione all’altra? In passato, a quest’ora, si discuteva già delle prime perturbazioni provenienti dall’Atlantico, del calo delle temperature, forse anche dei temporali. Ma non di quei fenomeni che oggi risultano insostenibili.
Ma, in effetti, erano altri tempi… Le cose sono cambiate, e molto. Il riscaldamento globale, che riteniamo sia innegabile, sta guidando cambiamenti meteo profondi, gravi e pericolosi.
Un’estate fuori dal comune
E così ci ritroviamo, in piena estate, a discutere di un fresco eccessivo. E così, in estate, ci troviamo costretti a parlare di temperature straordinarie. Fortunatamente, quest’anno non abbiamo raggiunto l’insopportabile caldo del luglio 2023, ma ci siamo andati molto vicino. Il fatto che non abbiamo raggiunto valori record non deve distogliere l’attenzione dal fatto che il caldo è stato eccessivo.
Comprendiamo, quindi, coloro che ci chiedono con insistenza un cambiamento meteo. Comprendiamo coloro che ci dicono che sono stanchi del caldo. Non stanchi delle belle giornate, perché una cosa è godersi una bella giornata estiva, un’altra è dover sopportare quel tipo di caldo.
Un desiderio di normalità
Ma, alla fine, questo è ciò che dobbiamo sopportare, affrontare. Non possiamo pretendere qualcosa di diverso, ma potremmo desiderare qualcosa di diverso, potremmo sognare un po’ di normalità stagionale. Ma finché l’Anticiclone rimarrà lì, posato sul Mediterraneo, sarà difficile parlare di un cambiamento meteo.
Il vero cambiamento arriverà con l’autunno. Per questo motivo, dobbiamo sperare che l’Anticiclone Africano si stacchi, perché finché non si muoverà, sarà difficile avere un cambiamento definitivo. No, fino a quel momento, dobbiamo mettere da parte l’idea di un vero cambiamento meteo.
Un cambiamento profondo
Il cambiamento deve essere radicale, deve portare le perturbazioni atlantiche a invadere le nostre latitudini in modo convincente e per farlo è necessario che il Vortice Polare inizi a svilupparsi. Poi, con il Vortice Polare in crescita, parleremo di altre cose, forse del solito inverno mite, ma questo è un altro argomento.
Quello che è certo è che l’autunno è ormai alle porte e con la nuova stagione che si avvicina, è assolutamente giusto aspettarsi qualcosa di diverso. Quindi, armiamoci di un po’ di pazienza, il cambiamento stagionale è imminente.
Il meteo e le sue svolte: quando ci aspetta il prossimo cambiamento?
La domanda che tutti si pongono è: quando avverrà il prossimo cambiamento meteo significativo? Quando assisteremo al passaggio da una stagione all’altra? In passato, a quest’ora, si discuteva già delle prime perturbazioni provenienti dall’Atlantico, del calo delle temperature, forse anche dei temporali. Ma non di quei fenomeni che oggi risultano insostenibili.
Ma, in effetti, erano altri tempi… Le cose sono cambiate, e molto. Il riscaldamento globale, che riteniamo sia innegabile, sta guidando cambiamenti meteo profondi, gravi e pericolosi.
Un’estate fuori dal comune
E così ci ritroviamo, in piena estate, a discutere di un fresco eccessivo. E così, in estate, ci troviamo costretti a parlare di temperature straordinarie. Fortunatamente, quest’anno non abbiamo raggiunto l’insopportabile caldo del luglio 2023, ma ci siamo andati molto vicino. Il fatto che non abbiamo raggiunto valori record non deve distogliere l’attenzione dal fatto che il caldo è stato eccessivo.
Comprendiamo, quindi, coloro che ci chiedono con insistenza un cambiamento meteo. Comprendiamo coloro che ci dicono che sono stanchi del caldo. Non stanchi delle belle giornate, perché una cosa è godersi una bella giornata estiva, un’altra è dover sopportare quel tipo di caldo.
Un desiderio di normalità
Ma, alla fine, questo è ciò che dobbiamo sopportare, affrontare. Non possiamo pretendere qualcosa di diverso, ma potremmo desiderare qualcosa di diverso, potremmo sognare un po’ di normalità stagionale. Ma finché l’Anticiclone rimarrà lì, posato sul Mediterraneo, sarà difficile parlare di un cambiamento meteo.
Il vero cambiamento arriverà con l’autunno. Per questo motivo, dobbiamo sperare che l’Anticiclone Africano si stacchi, perché finché non si muoverà, sarà difficile avere un cambiamento definitivo. No, fino a quel momento, dobbiamo mettere da parte l’idea di un vero cambiamento meteo.
Un cambiamento profondo
Il cambiamento deve essere radicale, deve portare le perturbazioni atlantiche a invadere le nostre latitudini in modo convincente e per farlo è necessario che il Vortice Polare inizi a svilupparsi. Poi, con il Vortice Polare in crescita, parleremo di altre cose, forse del solito inverno mite, ma questo è un altro argomento.
Quello che è certo è che l’autunno è ormai alle porte e con la nuova stagione che si avvicina, è assolutamente giusto aspettarsi qualcosa di diverso. Quindi, armiamoci di un po’ di pazienza, il cambiamento stagionale è imminente.
Il meteo e le sue svolte: quando ci aspetta il prossimo cambiamento?
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Ma, in effetti, erano altri tempi… Le cose sono cambiate, e molto. Il riscaldamento globale, che riteniamo sia innegabile, sta guidando cambiamenti meteo profondi, gravi e pericolosi.
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E così ci ritroviamo, in piena estate, a discutere di un fresco eccessivo. E così, in estate, ci troviamo costretti a parlare di temperature straordinarie. Fortunatamente, quest’anno non abbiamo raggiunto l’insopportabile caldo del luglio 2023, ma ci siamo andati molto vicino. Il fatto che non abbiamo raggiunto valori record non deve distogliere l’attenzione dal fatto che il caldo è stato eccessivo.
Comprendiamo, quindi, coloro che ci chiedono con insistenza un cambiamento meteo. Comprendiamo coloro che ci dicono che sono stanchi del caldo. Non stanchi delle belle giornate, perché una cosa è godersi una bella giornata estiva, un’altra è dover sopportare quel tipo di caldo.
Un desiderio di normalità
Ma, alla fine, questo è ciò che dobbiamo sopportare, affrontare. Non possiamo pretendere qualcosa di diverso, ma potremmo desiderare qualcosa di diverso, potremmo sognare un po’ di normalità stagionale. Ma finché l’Anticiclone rimarrà lì, posato sul Mediterraneo, sarà difficile parlare di un cambiamento meteo.
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Comprendiamo, quindi, coloro che ci chiedono con insistenza un cambiamento meteo. Comprendiamo coloro che ci dicono che sono stanchi del caldo. Non stanchi delle belle giornate, perché una cosa è godersi una bella giornata estiva, un’altra è dover sopportare quel tipo di caldo.
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Comprendiamo, quindi, coloro che ci chiedono con insistenza un cambiamento meteo. Comprendiamo coloro che ci dicono che sono stanchi del caldo. Non stanchi delle belle giornate, perché una cosa è godersi una bella giornata estiva, un’altra è dover sopportare quel tipo di caldo.
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Il vero cambiamento arriverà con l’autunno. Per questo motivo, dobbiamo sperare che l’Anticiclone Africano si stacchi, perché finché non si muoverà, sarà difficile avere un cambiamento definitivo. No, fino a quel momento, dobbiamo mettere da parte l’idea di un vero cambiamento meteo.
Un cambiamento profondo
Il cambiamento deve essere radicale, deve portare le perturbazioni atlantiche a invadere le nostre latitudini in modo convincente e per farlo è necessario che il Vortice Polare inizi a svilupparsi. Poi, con il Vortice Polare in crescita, parleremo di altre cose, forse del solito inverno mite, ma questo è un altro argomento.
Quello che è certo è che l’autunno è ormai alle porte e con la nuova stagione che si avvicina, è assolutamente giusto aspettarsi qualcosa di diverso. Quindi, armiamoci di un po’ di pazienza, il cambiamento stagionale è imminente.
Il meteo e le sue svolte: quando ci aspetta il prossimo cambiamento?
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Ma, in effetti, erano altri tempi… Le cose sono cambiate, e molto. Il riscaldamento globale, che riteniamo sia innegabile, sta guidando cambiamenti meteo profondi, gravi e pericolosi.
Un’estate fuori dal comune
E così ci ritroviamo, in piena estate, a discutere di un fresco eccessivo. E così, in estate, ci troviamo costretti a parlare di temperature straordinarie. Fortunatamente, quest’anno non abbiamo raggiunto l’insopportabile caldo del luglio 2023, ma ci siamo andati molto vicino. Il fatto che non abbiamo raggiunto valori record non deve distogliere l’attenzione dal fatto che il caldo è stato eccessivo.
Comprendiamo, quindi, coloro che ci chiedono con insistenza un cambiamento meteo. Comprendiamo coloro che ci dicono che sono stanchi del caldo. Non stanchi delle belle giornate, perché una cosa è godersi una bella giornata estiva, un’altra è dover sopportare quel tipo di caldo.
Un desiderio di normalità
Ma, alla fine, questo è ciò che dobbiamo sopportare, affrontare. Non possiamo pretendere qualcosa di diverso, ma potremmo desiderare qualcosa di diverso, potremmo sognare un po’ di normalità stagionale. Ma finché l’Anticiclone rimarrà lì, posato sul Mediterraneo, sarà difficile parlare di un cambiamento meteo.
Il vero cambiamento arriverà con l’autunno. Per questo motivo, dobbiamo sperare che l’Anticiclone Africano si stacchi, perché finché non si muoverà, sarà difficile avere un cambiamento definitivo. No, fino a quel momento, dobbiamo mettere da parte l’idea di un vero cambiamento meteo.
Un cambiamento profondo
Il cambiamento deve essere radicale, deve portare le perturbazioni atlantiche a invadere le nostre latitudini in modo convincente e per farlo è necessario che il Vortice Polare inizi a svilupparsi. Poi, con il Vortice Polare in crescita, parleremo di altre cose, forse del solito inverno mite, ma questo è un altro argomento.
Quello che è certo è che l’autunno è ormai alle porte e con la nuova stagione che si avvicina, è assolutamente giusto aspettarsi qualcosa di diverso. Quindi, armiamoci di un po’ di pazienza, il cambiamento stagionale è imminente.
Il meteo e le sue svolte: quando ci aspetta il prossimo cambiamento?
La domanda che tutti si pongono è: quando avverrà il prossimo cambiamento meteo significativo? Quando assisteremo al passaggio da una stagione all’altra? In passato, a quest’ora, si discuteva già delle prime perturbazioni provenienti dall’Atlantico, del calo delle temperature, forse anche dei temporali. Ma non di quei fenomeni che oggi risultano insostenibili.
Ma, in effetti, erano altri tempi… Le cose sono cambiate, e molto. Il riscaldamento globale, che riteniamo sia innegabile, sta guidando cambiamenti meteo profondi, gravi e pericolosi.
Un’estate fuori dal comune
E così ci ritroviamo, in piena estate, a discutere di un fresco eccessivo. E così, in estate, ci troviamo costretti a parlare di temperature straordinarie. Fortunatamente, quest’anno non abbiamo raggiunto l’insopportabile caldo del luglio 2023, ma ci siamo andati molto vicino. Il fatto che non abbiamo raggiunto valori record non deve distogliere l’attenzione dal fatto che il caldo è stato eccessivo.
Comprendiamo, quindi, coloro che ci chiedono con insistenza un cambiamento meteo. Comprendiamo coloro che ci dicono che sono stanchi del caldo. Non stanchi delle belle giornate, perché una cosa è godersi una bella giornata estiva, un’altra è dover sopportare quel tipo di caldo.
Un desiderio di normalità
Ma, alla fine, questo è ciò che dobbiamo sopportare, affrontare. Non possiamo pretendere qualcosa di diverso, ma potremmo desiderare qualcosa di diverso, potremmo sognare un po’ di normalità stagionale. Ma finché l’Anticiclone rimarrà lì, posato sul Mediterraneo, sarà difficile parlare di un cambiamento meteo.
Il vero cambiamento arriverà con l’autunno. Per questo motivo, dobbiamo sperare che l’Anticiclone Africano si stacchi, perché finché non si muoverà, sarà difficile avere un cambiamento definitivo. No, fino a quel momento, dobbiamo mettere da parte l’idea di un vero cambiamento meteo.
Un cambiamento profondo
Il cambiamento deve essere radicale, deve portare le perturbazioni atlantiche a invadere le nostre latitudini in modo convincente e per farlo è necessario che il Vortice Polare inizi a svilupparsi. Poi, con il Vortice Polare in crescita, parleremo di altre cose, forse del solito inverno mite, ma questo è un altro argomento.
Quello che è certo è che l’autunno è ormai alle porte e con la nuova stagione che si avvicina, è assolutamente giusto aspettarsi qualcosa di diverso. Quindi, armiamoci di un po’ di pazienza, il cambiamento stagionale è imminente.
Il meteo e le sue svolte: quando ci aspetta il prossimo cambiamento?
La domanda che tutti si pongono è: quando avverrà il prossimo cambiamento meteo significativo? Quando assisteremo al passaggio da una stagione all’altra? In passato, a quest’ora, si discuteva già delle prime perturbazioni provenienti dall’Atlantico, del calo delle temperature, forse anche dei temporali. Ma non di quei fenomeni che oggi risultano insostenibili.
Ma, in effetti, erano altri tempi… Le cose sono cambiate, e molto. Il riscaldamento globale, che riteniamo sia innegabile, sta guidando cambiamenti meteo profondi, gravi e pericolosi.
Un’estate fuori dal comune
E così ci ritroviamo, in piena estate, a discutere di un fresco eccessivo. E così, in estate, ci troviamo costretti a parlare di temperature straordinarie. Fortunatamente, quest’anno non abbiamo raggiunto l’insopportabile caldo del luglio 2023, ma ci siamo andati molto vicino. Il fatto che non abbiamo raggiunto valori record non deve distogliere l’attenzione dal fatto che il caldo è stato eccessivo.
Comprendiamo, quindi, coloro che ci chiedono con insistenza un cambiamento meteo. Comprendiamo coloro che ci dicono che sono stanchi del caldo. Non stanchi delle belle giornate, perché una cosa è godersi una bella giornata estiva, un’altra è dover sopportare quel tipo di caldo.
Un desiderio di normalità
Ma, alla fine, questo è ciò che dobbiamo sopportare, affrontare. Non possiamo pretendere qualcosa di diverso, ma potremmo desiderare qualcosa di diverso, potremmo sognare un po’ di normalità stagionale. Ma finché l’Anticiclone rimarrà lì, posato sul Mediterraneo, sarà difficile parlare di un cambiamento meteo.
Il vero cambiamento arriverà con l’autunno. Per questo motivo, dobbiamo sperare che l’Anticiclone Africano si stacchi, perché finché non si muoverà, sarà difficile avere un cambiamento definitivo. No, fino a quel momento, dobbiamo mettere da parte l’idea di un vero cambiamento meteo.
Un cambiamento profondo
Il cambiamento deve essere radicale, deve portare le perturbazioni atlantiche a invadere le nostre latitudini in modo convincente e per farlo è necessario che il Vortice Polare inizi a svilupparsi. Poi, con il Vortice Polare in crescita, parleremo di altre cose, forse del solito inverno mite, ma questo è un altro argomento.
Quello che è certo è che l’autunno è ormai alle porte e con la nuova stagione che si avvicina, è assolutamente giusto aspettarsi qualcosa di diverso. Quindi, armiamoci di un po’ di pazienza, il cambiamento stagionale è imminente.