Il meteo estivo che stiamo vivendo, caratterizzato da un forte anticiclone africano, è un esempio emblematico delle condizioni meteorologiche che si sono ripetute negli ultimi anni nel mese di agosto. Questo meteo, che ci sta stancando, è del tutto comprensibile! Le temperature si stanno avvicinando pericolosamente ai +40 °C, in linea con quelle registrate nel resto del Paese.
Il ruolo dell’Anticiclone Africano nel determinare le temperature
L’anticiclone africano è il principale artefice di questa intensa ondata di calore. Questo fenomeno meteorologico comprime l’aria verso il basso, provocando un aumento del riscaldamento al suolo. Di conseguenza, lo zero termico, cioè l’altitudine alla quale la temperatura scende a 0°C, è salito fino a 5000 metri, un valore incredibile e inusuale. Questo comporta condizioni di caldo estremo non solo a bassa quota, ma anche ad alte altitudini.
Le temperature registrate a 1500 metri di altitudine
A circa 1500 metri di altitudine, le temperature variano tra +21 e +23 °C e questa situazione dovrebbe persistere almeno fino al weekend successivo a Ferragosto. Al livello del suolo, ciò si traduce in temperature massime che oscillano tra +36 e +38 °C in molte aree interne del Paese, con punte anche superiori. Lungo le coste, la brezza marina attenua parzialmente il calore, ma il mare, particolarmente caldo in questo periodo, riduce notevolmente questo effetto rinfrescante.
Il calore lungo le coste
Nonostante la brezza marina, il calore lungo le coste è comunque notevole. Infatti, con il mare che in questo periodo raggiunge temperature elevate, il sollievo che normalmente si percepisce nelle zone costiere è meno evidente. In alcune situazioni, la sensazione di calore può essere addirittura peggiore rispetto alle aree interne, dove il caldo torrido è predominante.
L’umidità e la percezione del calore
L’umidità proveniente dal mare svolge un ruolo cruciale nella percezione del calore. Sebbene le temperature lungo le coste possano essere leggermente inferiori rispetto all’interno, l’umidità aumenta la percezione del calore sul nostro corpo. Questa ondata di calore, sebbene significativa, non è eccezionale rispetto agli standard degli ultimi dieci anni, ma lo è sicuramente se confrontata con i decenni passati.
La durata dell’ondata di calore
Prevedere con precisione la durata di questa ondata di calore non è semplice. Anche un lieve abbassamento delle temperature potrebbe non essere sufficiente a mitigare gli effetti di un anticiclone subtropicale così potente e radicato. Il rischio è che, oltre al caldo intenso, si possano verificare fenomeni meteo estremi che mettono ulteriormente alla prova la popolazione e l’ambiente.