Il meteo sta subendo un’escalation di temperature, con estati che si stanno trasformando in autentici deserti, caratterizzate da ondate di calore estreme e durature, interrotte da temporali violenti e pericolosi. Un vero e proprio incubo che nessuno desidera! Nel Nord Italia, ogni precipitazione genera paura tra i residenti, mentre nel Centro e Sud c‘è un disperato bisogno di piogge regolari.
La trasformazione del ciclo delle precipitazioni
Eventi meteorologici che un tempo erano considerati insoliti, ora si manifestano con una frequenza preoccupante, settimanalmente durante l’estate. Le temperature estreme e i temporali violenti non sono più episodi straordinari, ma una realtà costante. L’estate, come anticipato dagli scienziati anni fa, si è trasformata in un mix pericoloso di calore e precipitazioni estreme.
Un tempo, eventi di questa natura erano rari e sorprendenti, ora invece si verificano regolarmente, ogni settimana di ogni estate! Ha senso parlare di calore estremo quando queste temperature si registrano ogni mese dell’Estate? O di temporali estremi quando si verificano ogni volta che l’alta pressione diminuisce anche solo leggermente?
Negli ultimi anni tutto è cambiato
Ondate di calore estreme e fenomeni temporaleschi gravi sono sempre esistiti, ma negli ultimi quattro o cinque anni sono diventati incredibilmente frequenti. I record di temperature massime o minime vengono superati con facilità, mentre le grandinate e le raffiche di vento violente causano enormi danni e devastano intere aree.
L’assenza dell’Anticiclone delle Azzorre
Non ci sono più vie di mezzo: o fa caldo o ci sono temporali violenti. La vera causa di questo scenario è l’assenza del noto Anticiclone delle Azzorre. Un tempo, questo fenomeno regolava sia gli eccessi di calore sia la possibilità di fenomeni violenti, rendendoli rari e localizzati. Ora invece il promontorio nord africano comporta altissime umidità e tanta energia in gioco da far esplodere ogniqualvolta arriva aria fredda da nord.
E questo modello persiste ormai fino a metà Settembre, con una rivoluzione di inizio Autunno dovuta al cambiamento del meteo.
Il meteo sta subendo un’escalation di temperature, con estati che si stanno trasformando in autentici deserti, caratterizzate da ondate di calore estreme e durature, interrotte da temporali violenti e pericolosi. Un vero e proprio incubo che nessuno desidera! Nel Nord Italia, ogni precipitazione genera paura tra i residenti, mentre nel Centro e Sud c‘è un disperato bisogno di piogge regolari.
La trasformazione del ciclo delle precipitazioni
Eventi meteorologici che un tempo erano considerati insoliti, ora si manifestano con una frequenza preoccupante, settimanalmente durante l’estate. Le temperature estreme e i temporali violenti non sono più episodi straordinari, ma una realtà costante. L’estate, come anticipato dagli scienziati anni fa, si è trasformata in un mix pericoloso di calore e precipitazioni estreme.
Un tempo, eventi di questa natura erano rari e sorprendenti, ora invece si verificano regolarmente, ogni settimana di ogni estate! Ha senso parlare di calore estremo quando queste temperature si registrano ogni mese dell’Estate? O di temporali estremi quando si verificano ogni volta che l’alta pressione diminuisce anche solo leggermente?
Negli ultimi anni tutto è cambiato
Ondate di calore estreme e fenomeni temporaleschi gravi sono sempre esistiti, ma negli ultimi quattro o cinque anni sono diventati incredibilmente frequenti. I record di temperature massime o minime vengono superati con facilità, mentre le grandinate e le raffiche di vento violente causano enormi danni e devastano intere aree.
L’assenza dell’Anticiclone delle Azzorre
Non ci sono più vie di mezzo: o fa caldo o ci sono temporali violenti. La vera causa di questo scenario è l’assenza del noto Anticiclone delle Azzorre. Un tempo, questo fenomeno regolava sia gli eccessi di calore sia la possibilità di fenomeni violenti, rendendoli rari e localizzati. Ora invece il promontorio nord africano comporta altissime umidità e tanta energia in gioco da far esplodere ogniqualvolta arriva aria fredda da nord.
E questo modello persiste ormai fino a metà Settembre, con una rivoluzione di inizio Autunno dovuta al cambiamento del meteo.
Il meteo sta subendo un’escalation di temperature, con estati che si stanno trasformando in autentici deserti, caratterizzate da ondate di calore estreme e durature, interrotte da temporali violenti e pericolosi. Un vero e proprio incubo che nessuno desidera! Nel Nord Italia, ogni precipitazione genera paura tra i residenti, mentre nel Centro e Sud c‘è un disperato bisogno di piogge regolari.
La trasformazione del ciclo delle precipitazioni
Eventi meteorologici che un tempo erano considerati insoliti, ora si manifestano con una frequenza preoccupante, settimanalmente durante l’estate. Le temperature estreme e i temporali violenti non sono più episodi straordinari, ma una realtà costante. L’estate, come anticipato dagli scienziati anni fa, si è trasformata in un mix pericoloso di calore e precipitazioni estreme.
Un tempo, eventi di questa natura erano rari e sorprendenti, ora invece si verificano regolarmente, ogni settimana di ogni estate! Ha senso parlare di calore estremo quando queste temperature si registrano ogni mese dell’Estate? O di temporali estremi quando si verificano ogni volta che l’alta pressione diminuisce anche solo leggermente?
Negli ultimi anni tutto è cambiato
Ondate di calore estreme e fenomeni temporaleschi gravi sono sempre esistiti, ma negli ultimi quattro o cinque anni sono diventati incredibilmente frequenti. I record di temperature massime o minime vengono superati con facilità, mentre le grandinate e le raffiche di vento violente causano enormi danni e devastano intere aree.
L’assenza dell’Anticiclone delle Azzorre
Non ci sono più vie di mezzo: o fa caldo o ci sono temporali violenti. La vera causa di questo scenario è l’assenza del noto Anticiclone delle Azzorre. Un tempo, questo fenomeno regolava sia gli eccessi di calore sia la possibilità di fenomeni violenti, rendendoli rari e localizzati. Ora invece il promontorio nord africano comporta altissime umidità e tanta energia in gioco da far esplodere ogniqualvolta arriva aria fredda da nord.
E questo modello persiste ormai fino a metà Settembre, con una rivoluzione di inizio Autunno dovuta al cambiamento del meteo.
Il meteo sta subendo un’escalation di temperature, con estati che si stanno trasformando in autentici deserti, caratterizzate da ondate di calore estreme e durature, interrotte da temporali violenti e pericolosi. Un vero e proprio incubo che nessuno desidera! Nel Nord Italia, ogni precipitazione genera paura tra i residenti, mentre nel Centro e Sud c‘è un disperato bisogno di piogge regolari.
La trasformazione del ciclo delle precipitazioni
Eventi meteorologici che un tempo erano considerati insoliti, ora si manifestano con una frequenza preoccupante, settimanalmente durante l’estate. Le temperature estreme e i temporali violenti non sono più episodi straordinari, ma una realtà costante. L’estate, come anticipato dagli scienziati anni fa, si è trasformata in un mix pericoloso di calore e precipitazioni estreme.
Un tempo, eventi di questa natura erano rari e sorprendenti, ora invece si verificano regolarmente, ogni settimana di ogni estate! Ha senso parlare di calore estremo quando queste temperature si registrano ogni mese dell’Estate? O di temporali estremi quando si verificano ogni volta che l’alta pressione diminuisce anche solo leggermente?
Negli ultimi anni tutto è cambiato
Ondate di calore estreme e fenomeni temporaleschi gravi sono sempre esistiti, ma negli ultimi quattro o cinque anni sono diventati incredibilmente frequenti. I record di temperature massime o minime vengono superati con facilità, mentre le grandinate e le raffiche di vento violente causano enormi danni e devastano intere aree.
L’assenza dell’Anticiclone delle Azzorre
Non ci sono più vie di mezzo: o fa caldo o ci sono temporali violenti. La vera causa di questo scenario è l’assenza del noto Anticiclone delle Azzorre. Un tempo, questo fenomeno regolava sia gli eccessi di calore sia la possibilità di fenomeni violenti, rendendoli rari e localizzati. Ora invece il promontorio nord africano comporta altissime umidità e tanta energia in gioco da far esplodere ogniqualvolta arriva aria fredda da nord.
E questo modello persiste ormai fino a metà Settembre, con una rivoluzione di inizio Autunno dovuta al cambiamento del meteo.
Il meteo sta subendo un’escalation di temperature, con estati che si stanno trasformando in autentici deserti, caratterizzate da ondate di calore estreme e durature, interrotte da temporali violenti e pericolosi. Un vero e proprio incubo che nessuno desidera! Nel Nord Italia, ogni precipitazione genera paura tra i residenti, mentre nel Centro e Sud c‘è un disperato bisogno di piogge regolari.
La trasformazione del ciclo delle precipitazioni
Eventi meteorologici che un tempo erano considerati insoliti, ora si manifestano con una frequenza preoccupante, settimanalmente durante l’estate. Le temperature estreme e i temporali violenti non sono più episodi straordinari, ma una realtà costante. L’estate, come anticipato dagli scienziati anni fa, si è trasformata in un mix pericoloso di calore e precipitazioni estreme.
Un tempo, eventi di questa natura erano rari e sorprendenti, ora invece si verificano regolarmente, ogni settimana di ogni estate! Ha senso parlare di calore estremo quando queste temperature si registrano ogni mese dell’Estate? O di temporali estremi quando si verificano ogni volta che l’alta pressione diminuisce anche solo leggermente?
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Ondate di calore estreme e fenomeni temporaleschi gravi sono sempre esistiti, ma negli ultimi quattro o cinque anni sono diventati incredibilmente frequenti. I record di temperature massime o minime vengono superati con facilità, mentre le grandinate e le raffiche di vento violente causano enormi danni e devastano intere aree.
L’assenza dell’Anticiclone delle Azzorre
Non ci sono più vie di mezzo: o fa caldo o ci sono temporali violenti. La vera causa di questo scenario è l’assenza del noto Anticiclone delle Azzorre. Un tempo, questo fenomeno regolava sia gli eccessi di calore sia la possibilità di fenomeni violenti, rendendoli rari e localizzati. Ora invece il promontorio nord africano comporta altissime umidità e tanta energia in gioco da far esplodere ogniqualvolta arriva aria fredda da nord.
E questo modello persiste ormai fino a metà Settembre, con una rivoluzione di inizio Autunno dovuta al cambiamento del meteo.
Il meteo sta subendo un’escalation di temperature, con estati che si stanno trasformando in autentici deserti, caratterizzate da ondate di calore estreme e durature, interrotte da temporali violenti e pericolosi. Un vero e proprio incubo che nessuno desidera! Nel Nord Italia, ogni precipitazione genera paura tra i residenti, mentre nel Centro e Sud c‘è un disperato bisogno di piogge regolari.
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Eventi meteorologici che un tempo erano considerati insoliti, ora si manifestano con una frequenza preoccupante, settimanalmente durante l’estate. Le temperature estreme e i temporali violenti non sono più episodi straordinari, ma una realtà costante. L’estate, come anticipato dagli scienziati anni fa, si è trasformata in un mix pericoloso di calore e precipitazioni estreme.
Un tempo, eventi di questa natura erano rari e sorprendenti, ora invece si verificano regolarmente, ogni settimana di ogni estate! Ha senso parlare di calore estremo quando queste temperature si registrano ogni mese dell’Estate? O di temporali estremi quando si verificano ogni volta che l’alta pressione diminuisce anche solo leggermente?
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Ondate di calore estreme e fenomeni temporaleschi gravi sono sempre esistiti, ma negli ultimi quattro o cinque anni sono diventati incredibilmente frequenti. I record di temperature massime o minime vengono superati con facilità, mentre le grandinate e le raffiche di vento violente causano enormi danni e devastano intere aree.
L’assenza dell’Anticiclone delle Azzorre
Non ci sono più vie di mezzo: o fa caldo o ci sono temporali violenti. La vera causa di questo scenario è l’assenza del noto Anticiclone delle Azzorre. Un tempo, questo fenomeno regolava sia gli eccessi di calore sia la possibilità di fenomeni violenti, rendendoli rari e localizzati. Ora invece il promontorio nord africano comporta altissime umidità e tanta energia in gioco da far esplodere ogniqualvolta arriva aria fredda da nord.
E questo modello persiste ormai fino a metà Settembre, con una rivoluzione di inizio Autunno dovuta al cambiamento del meteo.
Il meteo sta subendo un’escalation di temperature, con estati che si stanno trasformando in autentici deserti, caratterizzate da ondate di calore estreme e durature, interrotte da temporali violenti e pericolosi. Un vero e proprio incubo che nessuno desidera! Nel Nord Italia, ogni precipitazione genera paura tra i residenti, mentre nel Centro e Sud c‘è un disperato bisogno di piogge regolari.
La trasformazione del ciclo delle precipitazioni
Eventi meteorologici che un tempo erano considerati insoliti, ora si manifestano con una frequenza preoccupante, settimanalmente durante l’estate. Le temperature estreme e i temporali violenti non sono più episodi straordinari, ma una realtà costante. L’estate, come anticipato dagli scienziati anni fa, si è trasformata in un mix pericoloso di calore e precipitazioni estreme.
Un tempo, eventi di questa natura erano rari e sorprendenti, ora invece si verificano regolarmente, ogni settimana di ogni estate! Ha senso parlare di calore estremo quando queste temperature si registrano ogni mese dell’Estate? O di temporali estremi quando si verificano ogni volta che l’alta pressione diminuisce anche solo leggermente?
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Ondate di calore estreme e fenomeni temporaleschi gravi sono sempre esistiti, ma negli ultimi quattro o cinque anni sono diventati incredibilmente frequenti. I record di temperature massime o minime vengono superati con facilità, mentre le grandinate e le raffiche di vento violente causano enormi danni e devastano intere aree.
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Non ci sono più vie di mezzo: o fa caldo o ci sono temporali violenti. La vera causa di questo scenario è l’assenza del noto Anticiclone delle Azzorre. Un tempo, questo fenomeno regolava sia gli eccessi di calore sia la possibilità di fenomeni violenti, rendendoli rari e localizzati. Ora invece il promontorio nord africano comporta altissime umidità e tanta energia in gioco da far esplodere ogniqualvolta arriva aria fredda da nord.
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Un tempo, eventi di questa natura erano rari e sorprendenti, ora invece si verificano regolarmente, ogni settimana di ogni estate! Ha senso parlare di calore estremo quando queste temperature si registrano ogni mese dell’Estate? O di temporali estremi quando si verificano ogni volta che l’alta pressione diminuisce anche solo leggermente?
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Ondate di calore estreme e fenomeni temporaleschi gravi sono sempre esistiti, ma negli ultimi quattro o cinque anni sono diventati incredibilmente frequenti. I record di temperature massime o minime vengono superati con facilità, mentre le grandinate e le raffiche di vento violente causano enormi danni e devastano intere aree.
L’assenza dell’Anticiclone delle Azzorre
Non ci sono più vie di mezzo: o fa caldo o ci sono temporali violenti. La vera causa di questo scenario è l’assenza del noto Anticiclone delle Azzorre. Un tempo, questo fenomeno regolava sia gli eccessi di calore sia la possibilità di fenomeni violenti, rendendoli rari e localizzati. Ora invece il promontorio nord africano comporta altissime umidità e tanta energia in gioco da far esplodere ogniqualvolta arriva aria fredda da nord.
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L’assenza dell’Anticiclone delle Azzorre
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E questo modello persiste ormai fino a metà Settembre, con una rivoluzione di inizio Autunno dovuta al cambiamento del meteo.
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La trasformazione del ciclo delle precipitazioni
Eventi meteorologici che un tempo erano considerati insoliti, ora si manifestano con una frequenza preoccupante, settimanalmente durante l’estate. Le temperature estreme e i temporali violenti non sono più episodi straordinari, ma una realtà costante. L’estate, come anticipato dagli scienziati anni fa, si è trasformata in un mix pericoloso di calore e precipitazioni estreme.
Un tempo, eventi di questa natura erano rari e sorprendenti, ora invece si verificano regolarmente, ogni settimana di ogni estate! Ha senso parlare di calore estremo quando queste temperature si registrano ogni mese dell’Estate? O di temporali estremi quando si verificano ogni volta che l’alta pressione diminuisce anche solo leggermente?
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Ondate di calore estreme e fenomeni temporaleschi gravi sono sempre esistiti, ma negli ultimi quattro o cinque anni sono diventati incredibilmente frequenti. I record di temperature massime o minime vengono superati con facilità, mentre le grandinate e le raffiche di vento violente causano enormi danni e devastano intere aree.
L’assenza dell’Anticiclone delle Azzorre
Non ci sono più vie di mezzo: o fa caldo o ci sono temporali violenti. La vera causa di questo scenario è l’assenza del noto Anticiclone delle Azzorre. Un tempo, questo fenomeno regolava sia gli eccessi di calore sia la possibilità di fenomeni violenti, rendendoli rari e localizzati. Ora invece il promontorio nord africano comporta altissime umidità e tanta energia in gioco da far esplodere ogniqualvolta arriva aria fredda da nord.
E questo modello persiste ormai fino a metà Settembre, con una rivoluzione di inizio Autunno dovuta al cambiamento del meteo.
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E questo modello persiste ormai fino a metà Settembre, con una rivoluzione di inizio Autunno dovuta al cambiamento del meteo.