Il meteo di Ferragosto: un crocevia tra passato e presente
Un tempo, Ferragosto era un momento decisivo per il meteo. Era il periodo in cui si poteva prevedere se l’estate avrebbe ceduto il passo all’autunno o se avrebbe continuato a dominare. Infatti, i temporali di Ferragosto erano un segnale dell’imminente cambio di stagione.
Ma con il passare degli anni, Ferragosto ha assunto un significato diverso per il meteo. È diventato un punto di riferimento per capire se l’estate africana avrebbe continuato a soffocare con il suo caldo opprimente. In un’epoca di riscaldamento globale e cambiamenti climatici, ci ritroviamo ancora una volta a cercare di prevedere se il “colpo di scena” meteo si risolverà in un bluff.
Il meteo dei prossimi giorni: tra rinfrescate e temporali
Nei prossimi giorni, il meteo sarà al centro delle discussioni. Parleremo sicuramente del fresco, dei temporali, insomma di quello che potrebbe essere considerato un vero e proprio crollo estivo. Peccato che non siamo più negli anni ’90…
Un tempo, un crollo del genere avrebbe segnato la fine dell’estate, ma non questa volta. Sembra che l’estate riuscirà ancora una volta a resistere alle pressioni atlantiche. Sarà l’Anticiclone Africano a mettere un freno a tutto questo.
L’Anticiclone Africano: il salvatore dell’estate
Non siamo noi a dirlo, ma alcuni dei più autorevoli centri di calcolo internazionali. Secondo loro, l’Anticiclone Africano è la soluzione a tutti i problemi estivi. Dopo alcuni giorni di fresco, temporali, grandinate e nubifragi, probabilmente torneremo a parlare di caldo torrido.
Per essere precisi, torneremo a parlare di afa. O se preferite, di canicola, di calura, insomma dell’Anticiclone Africano con tutto ciò che comporta. Guardando le previsioni termiche, si prevedono nuovamente temperature di oltre 20°C a 1500 metri, non un record, ma abbastanza per far salire la temperatura oltre il normale.
Un ritorno alla canicola?
Raggiungeremo di nuovo i 40°C? Lo scopriremo, ma è certo che in alcune località italiane quella temperatura sarà raggiunta o addirittura superata. A meno che… A meno che non ci siano cambiamenti improvvisi nel meteo. Ci sono alcune ipotesi in questo senso, ma al momento sono minoritarie e dare troppo peso a queste sarebbe rischioso. Quindi, per ora, ci fermiamo qui, dicendovi che dopo la tempesta potrebbe tornare l’estate rovente.
Il meteo di Ferragosto: un crocevia tra passato e presente
Un tempo, Ferragosto era un momento decisivo per il meteo. Era il periodo in cui si poteva prevedere se l’estate avrebbe ceduto il passo all’autunno o se avrebbe continuato a dominare. Infatti, i temporali di Ferragosto erano un segnale dell’imminente cambio di stagione.
Ma con il passare degli anni, Ferragosto ha assunto un significato diverso per il meteo. È diventato un punto di riferimento per capire se l’estate africana avrebbe continuato a soffocare con il suo caldo opprimente. In un’epoca di riscaldamento globale e cambiamenti climatici, ci ritroviamo ancora una volta a cercare di prevedere se il “colpo di scena” meteo si risolverà in un bluff.
Il meteo dei prossimi giorni: tra rinfrescate e temporali
Nei prossimi giorni, il meteo sarà al centro delle discussioni. Parleremo sicuramente del fresco, dei temporali, insomma di quello che potrebbe essere considerato un vero e proprio crollo estivo. Peccato che non siamo più negli anni ’90…
Un tempo, un crollo del genere avrebbe segnato la fine dell’estate, ma non questa volta. Sembra che l’estate riuscirà ancora una volta a resistere alle pressioni atlantiche. Sarà l’Anticiclone Africano a mettere un freno a tutto questo.
L’Anticiclone Africano: il salvatore dell’estate
Non siamo noi a dirlo, ma alcuni dei più autorevoli centri di calcolo internazionali. Secondo loro, l’Anticiclone Africano è la soluzione a tutti i problemi estivi. Dopo alcuni giorni di fresco, temporali, grandinate e nubifragi, probabilmente torneremo a parlare di caldo torrido.
Per essere precisi, torneremo a parlare di afa. O se preferite, di canicola, di calura, insomma dell’Anticiclone Africano con tutto ciò che comporta. Guardando le previsioni termiche, si prevedono nuovamente temperature di oltre 20°C a 1500 metri, non un record, ma abbastanza per far salire la temperatura oltre il normale.
Un ritorno alla canicola?
Raggiungeremo di nuovo i 40°C? Lo scopriremo, ma è certo che in alcune località italiane quella temperatura sarà raggiunta o addirittura superata. A meno che… A meno che non ci siano cambiamenti improvvisi nel meteo. Ci sono alcune ipotesi in questo senso, ma al momento sono minoritarie e dare troppo peso a queste sarebbe rischioso. Quindi, per ora, ci fermiamo qui, dicendovi che dopo la tempesta potrebbe tornare l’estate rovente.
Il meteo di Ferragosto: un crocevia tra passato e presente
Un tempo, Ferragosto era un momento decisivo per il meteo. Era il periodo in cui si poteva prevedere se l’estate avrebbe ceduto il passo all’autunno o se avrebbe continuato a dominare. Infatti, i temporali di Ferragosto erano un segnale dell’imminente cambio di stagione.
Ma con il passare degli anni, Ferragosto ha assunto un significato diverso per il meteo. È diventato un punto di riferimento per capire se l’estate africana avrebbe continuato a soffocare con il suo caldo opprimente. In un’epoca di riscaldamento globale e cambiamenti climatici, ci ritroviamo ancora una volta a cercare di prevedere se il “colpo di scena” meteo si risolverà in un bluff.
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Nei prossimi giorni, il meteo sarà al centro delle discussioni. Parleremo sicuramente del fresco, dei temporali, insomma di quello che potrebbe essere considerato un vero e proprio crollo estivo. Peccato che non siamo più negli anni ’90…
Un tempo, un crollo del genere avrebbe segnato la fine dell’estate, ma non questa volta. Sembra che l’estate riuscirà ancora una volta a resistere alle pressioni atlantiche. Sarà l’Anticiclone Africano a mettere un freno a tutto questo.
L’Anticiclone Africano: il salvatore dell’estate
Non siamo noi a dirlo, ma alcuni dei più autorevoli centri di calcolo internazionali. Secondo loro, l’Anticiclone Africano è la soluzione a tutti i problemi estivi. Dopo alcuni giorni di fresco, temporali, grandinate e nubifragi, probabilmente torneremo a parlare di caldo torrido.
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Un ritorno alla canicola?
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Ma con il passare degli anni, Ferragosto ha assunto un significato diverso per il meteo. È diventato un punto di riferimento per capire se l’estate africana avrebbe continuato a soffocare con il suo caldo opprimente. In un’epoca di riscaldamento globale e cambiamenti climatici, ci ritroviamo ancora una volta a cercare di prevedere se il “colpo di scena” meteo si risolverà in un bluff.
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Un tempo, un crollo del genere avrebbe segnato la fine dell’estate, ma non questa volta. Sembra che l’estate riuscirà ancora una volta a resistere alle pressioni atlantiche. Sarà l’Anticiclone Africano a mettere un freno a tutto questo.
L’Anticiclone Africano: il salvatore dell’estate
Non siamo noi a dirlo, ma alcuni dei più autorevoli centri di calcolo internazionali. Secondo loro, l’Anticiclone Africano è la soluzione a tutti i problemi estivi. Dopo alcuni giorni di fresco, temporali, grandinate e nubifragi, probabilmente torneremo a parlare di caldo torrido.
Per essere precisi, torneremo a parlare di afa. O se preferite, di canicola, di calura, insomma dell’Anticiclone Africano con tutto ciò che comporta. Guardando le previsioni termiche, si prevedono nuovamente temperature di oltre 20°C a 1500 metri, non un record, ma abbastanza per far salire la temperatura oltre il normale.
Un ritorno alla canicola?
Raggiungeremo di nuovo i 40°C? Lo scopriremo, ma è certo che in alcune località italiane quella temperatura sarà raggiunta o addirittura superata. A meno che… A meno che non ci siano cambiamenti improvvisi nel meteo. Ci sono alcune ipotesi in questo senso, ma al momento sono minoritarie e dare troppo peso a queste sarebbe rischioso. Quindi, per ora, ci fermiamo qui, dicendovi che dopo la tempesta potrebbe tornare l’estate rovente.
Il meteo di Ferragosto: un crocevia tra passato e presente
Un tempo, Ferragosto era un momento decisivo per il meteo. Era il periodo in cui si poteva prevedere se l’estate avrebbe ceduto il passo all’autunno o se avrebbe continuato a dominare. Infatti, i temporali di Ferragosto erano un segnale dell’imminente cambio di stagione.
Ma con il passare degli anni, Ferragosto ha assunto un significato diverso per il meteo. È diventato un punto di riferimento per capire se l’estate africana avrebbe continuato a soffocare con il suo caldo opprimente. In un’epoca di riscaldamento globale e cambiamenti climatici, ci ritroviamo ancora una volta a cercare di prevedere se il “colpo di scena” meteo si risolverà in un bluff.
Il meteo dei prossimi giorni: tra rinfrescate e temporali
Nei prossimi giorni, il meteo sarà al centro delle discussioni. Parleremo sicuramente del fresco, dei temporali, insomma di quello che potrebbe essere considerato un vero e proprio crollo estivo. Peccato che non siamo più negli anni ’90…
Un tempo, un crollo del genere avrebbe segnato la fine dell’estate, ma non questa volta. Sembra che l’estate riuscirà ancora una volta a resistere alle pressioni atlantiche. Sarà l’Anticiclone Africano a mettere un freno a tutto questo.
L’Anticiclone Africano: il salvatore dell’estate
Non siamo noi a dirlo, ma alcuni dei più autorevoli centri di calcolo internazionali. Secondo loro, l’Anticiclone Africano è la soluzione a tutti i problemi estivi. Dopo alcuni giorni di fresco, temporali, grandinate e nubifragi, probabilmente torneremo a parlare di caldo torrido.
Per essere precisi, torneremo a parlare di afa. O se preferite, di canicola, di calura, insomma dell’Anticiclone Africano con tutto ciò che comporta. Guardando le previsioni termiche, si prevedono nuovamente temperature di oltre 20°C a 1500 metri, non un record, ma abbastanza per far salire la temperatura oltre il normale.
Un ritorno alla canicola?
Raggiungeremo di nuovo i 40°C? Lo scopriremo, ma è certo che in alcune località italiane quella temperatura sarà raggiunta o addirittura superata. A meno che… A meno che non ci siano cambiamenti improvvisi nel meteo. Ci sono alcune ipotesi in questo senso, ma al momento sono minoritarie e dare troppo peso a queste sarebbe rischioso. Quindi, per ora, ci fermiamo qui, dicendovi che dopo la tempesta potrebbe tornare l’estate rovente.
Il meteo di Ferragosto: un crocevia tra passato e presente
Un tempo, Ferragosto era un momento decisivo per il meteo. Era il periodo in cui si poteva prevedere se l’estate avrebbe ceduto il passo all’autunno o se avrebbe continuato a dominare. Infatti, i temporali di Ferragosto erano un segnale dell’imminente cambio di stagione.
Ma con il passare degli anni, Ferragosto ha assunto un significato diverso per il meteo. È diventato un punto di riferimento per capire se l’estate africana avrebbe continuato a soffocare con il suo caldo opprimente. In un’epoca di riscaldamento globale e cambiamenti climatici, ci ritroviamo ancora una volta a cercare di prevedere se il “colpo di scena” meteo si risolverà in un bluff.
Il meteo dei prossimi giorni: tra rinfrescate e temporali
Nei prossimi giorni, il meteo sarà al centro delle discussioni. Parleremo sicuramente del fresco, dei temporali, insomma di quello che potrebbe essere considerato un vero e proprio crollo estivo. Peccato che non siamo più negli anni ’90…
Un tempo, un crollo del genere avrebbe segnato la fine dell’estate, ma non questa volta. Sembra che l’estate riuscirà ancora una volta a resistere alle pressioni atlantiche. Sarà l’Anticiclone Africano a mettere un freno a tutto questo.
L’Anticiclone Africano: il salvatore dell’estate
Non siamo noi a dirlo, ma alcuni dei più autorevoli centri di calcolo internazionali. Secondo loro, l’Anticiclone Africano è la soluzione a tutti i problemi estivi. Dopo alcuni giorni di fresco, temporali, grandinate e nubifragi, probabilmente torneremo a parlare di caldo torrido.
Per essere precisi, torneremo a parlare di afa. O se preferite, di canicola, di calura, insomma dell’Anticiclone Africano con tutto ciò che comporta. Guardando le previsioni termiche, si prevedono nuovamente temperature di oltre 20°C a 1500 metri, non un record, ma abbastanza per far salire la temperatura oltre il normale.
Un ritorno alla canicola?
Raggiungeremo di nuovo i 40°C? Lo scopriremo, ma è certo che in alcune località italiane quella temperatura sarà raggiunta o addirittura superata. A meno che… A meno che non ci siano cambiamenti improvvisi nel meteo. Ci sono alcune ipotesi in questo senso, ma al momento sono minoritarie e dare troppo peso a queste sarebbe rischioso. Quindi, per ora, ci fermiamo qui, dicendovi che dopo la tempesta potrebbe tornare l’estate rovente.