Il nostro pianeta Terra ha subito nel corso della sua storia geologica notevoli cambiamenti climatici, non tutti riconducibili all’azione dell’uomo. Infatti, diversi fattori naturali hanno avuto un ruolo determinante nel modellare il meteo e il clima terrestre, causando variazioni significative su scale temporali che spaziano da centinaia a milioni di anni. Tra questi, si annoverano le collisioni di asteroidi, le variazioni orbitali, l’attività vulcanica e le fluttuazioni nell’output solare.
Prima di attribuire unicamente all’azione umana l’attuale riscaldamento globale, è fondamentale riconoscere che il meteo e il clima del nostro pianeta hanno sempre subito variazioni naturali. Il compito dei climatologi è quindi quello di distinguere tra i cambiamenti climatici naturali e quelli indotti dall’azione umana (antropocentrici).
Impatti degli asteroidi e meteo
Secondo il Dr. Andrew Glikson dell’Australian National University (Climate Change Institute), le collisioni di asteroidi hanno avuto un “grande impatto sul clima”. Quando un asteroide colpisce la Terra, altera l’atmosfera. Le polveri e i detriti derivanti dalla collisione si diffondono nell’alta atmosfera, bloccando i raggi del sole. Questo fenomeno, noto come riduzione dell’insolazione, porta a un raffreddamento del clima poiché l’energia solare viene riflessa nello spazio. Il Dr. Glikson sottolinea che l’effetto è immediato e pronunciato, ma su una scala geologica è solo un breve episodio.
Uno degli eventi più noti è l’impatto che avvenne circa 66 milioni di anni fa e che potrebbe essere stato responsabile dell’estinzione di massa dei dinosauri. Il cratere di Chicxulub, largo 180 km e situato al largo della costa del Messico, è considerato una testimonianza di quell’evento. L’oggetto che lo ha creato, stimato di circa 10 km di diametro, ha sollevato polveri e particelle che ancora oggi possono essere rintracciate in tutto il mondo, dimostrando un cambiamento climatico significativo.
Gli asteroidi non sono eventi isolati, ma possono verificarsi in cluster, come suggerito dal Dr. Glikson. Periodicamente, la Terra potrebbe attraversare regioni dello spazio densamente popolate da asteroidi, causando una serie di impatti che potrebbero influenzare il meteo e il clima.
Nonostante l’evidenza che le collisioni di asteroidi abbiano avuto un impatto significativo sul clima terrestre, è improbabile che i cambiamenti climatici degli ultimi 100 anni siano attribuibili a questi eventi. Gli asteroidi, infatti, sono associati a fenomeni di raffreddamento globale, non di riscaldamento. Alcuni scienziati hanno persino proposto una soluzione di geo-ingegneria che prevede l’uso di asteroidi per creare artificialmente una nube di polveri nello spazio, che potrebbe bloccare i raggi solari e raffreddare il clima del pianeta.
Attività vulcanica e meteo
L’attività vulcanica è nota per causare cambiamenti climatici. Le osservazioni di recenti eruzioni mostrano che un singolo evento vulcanico può causare un calo del meteo di circa 0,3°C e durare fino a 24 mesi. L’eruzione del Monte Pinatubo nel 1991 ha iniettato nella stratosfera una nube di 20 milioni di tonnellate di anidride solforosa. Le particelle più grandi, principalmente cenere, si sono rapidamente disperse nell’atmosfera inferiore a causa della gravità, ma le particelle più fini di aerosol di anidride solforosa si sono convertite in acido solforico, che è rimasto sospeso nella stratosfera, bloccando fino al 5-10% dell’energia solare.
Anche se i vulcani emettono CO2, un gas serra, la quantità prodotta è minima rispetto alle emissioni antropogeniche. Nonostante ciò, l’attività vulcanica ha avuto un ruolo nel raffreddamento globale temporaneo. Ad esempio, si ritiene che il Medioevo sia stato caratterizzato da una ridotta attività vulcanica, mentre la Piccola Era Glaciale sia associata a un aumento delle eruzioni.
Output solare e meteo
Le variazioni dell’output solare, in particolare quelle legate alle macchie solari, sono state collegate ai cambiamenti climatici. Le macchie solari sono aree di intensa attività magnetica sul Sole e il loro numero varia secondo un ciclo di 11 anni. Durante i periodi di massima attività solare, con un aumento delle macchie solari, si registra un incremento dell’output solare. Gli scienziati dell’Università di Washington hanno calcolato che al culmine del ciclo solare, l’incremento dell’output solare produce un riscaldamento immediato dell’atmosfera di circa 0,16°C.
Tuttavia, la maggior parte dei climatologi non vede una correlazione tra l’output solare e il riscaldamento globale recente. Il rapporto tra la variabilità solare e il clima terrestre è complesso e, sebbene l’attività solare abbia certamente influenzato il meteo e il clima in passato, non sembra essere il principale responsabile dei cambiamenti climatici attuali.
Questi fenomeni naturali ci mostrano come il meteo e il clima della Terra siano stati modellati da eventi cosmici e geologici su scale temporali immense. Mentre gli scienziati continuano a esplorare queste forze, è chiaro che comprendere il passato è essenziale per affrontare le sfide climatiche del futuro.