Un’estate 2024 sotto l’egida dell’Anticiclone Africano
La stagione estiva che stiamo vivendo è stata fortemente caratterizzata dalla presenza dell’Anticiclone Africano, un fenomeno barico che si sta manifestando con sempre maggiore frequenza nelle nostre zone e nel Mediterraneo. Sin dalle prime settimane di luglio, abbiamo assistito a un’ondata di calore estremo che ha reso il meteo quasi insostenibile, segno inequivocabile di un’estate particolarmente torrida, alimentata da temperature altissime provenienti dal Nord Africa.
Le previsioni meteo non promettono tregua
Le proiezioni meteo non lasciano sperare in un miglioramento: i modelli meteorologici prevedono un ritorno alle stesse condizioni meteo che abbiamo sperimentato di recente. Dopo un breve periodo di refrigerio, causato da una rapida perturbazione atlantica, il caldo torrido tornerà a farci visita per molti giorni consecutivi. L’Anticiclone Africano è pronto a riprendere il controllo, portando con sé un calore intenso e persistente, anche se al momento non sembra che raggiungerà i livelli estremi delle ultime settimane.
Un’estate senza tregua
Nonostante l’avanzare della stagione estiva e la conseguente diminuzione dell’intensità solare, l’arrivo di masse d’aria molto calde dalle latitudini subtropicali impedirà un calo delle temperature. Il calore prolungato, già previsto in precedenti proiezioni meteo, continuerà a creare disagi, prolungando il periodo di afa. Inoltre, il riscaldamento delle acque marine limiterà ulteriormente la possibilità di beneficiare di brezze marine rinfrescanti, soprattutto nelle zone costiere. Solo durante le ore notturne, in particolare a partire dalla fine di agosto, si potrà godere di un po’ di refrigerio, grazie all’aumento dei minuti di buio che accentueranno il fenomeno dell’irraggiamento notturno, ovvero la perdita di calore del suolo.
Un autunno ancora caldo?
Questo quadro meteo ci accompagnerà probabilmente fino ai primi di settembre, rendendo l’estate 2024 una delle più impegnative dal punto di vista del caldo. Anche l’inizio dell’autunno meteorologico potrebbe essere caratterizzato dal caldo africano, ma non dobbiamo dimenticare che le prime vere perturbazioni autunnali, pronte a interagire con l’energia accumulata nel Mediterraneo, inizieranno a farsi sentire con sempre maggiore intensità.
Un’estate 2024 sotto l’egida dell’Anticiclone Africano
La stagione estiva che stiamo vivendo è stata fortemente caratterizzata dalla presenza dell’Anticiclone Africano, un fenomeno barico che si sta manifestando con sempre maggiore frequenza nelle nostre zone e nel Mediterraneo. Sin dalle prime settimane di luglio, abbiamo assistito a un’ondata di calore estremo che ha reso il meteo quasi insostenibile, segno inequivocabile di un’estate particolarmente torrida, alimentata da temperature altissime provenienti dal Nord Africa.
Le previsioni meteo non promettono tregua
Le proiezioni meteo non lasciano sperare in un miglioramento: i modelli meteorologici prevedono un ritorno alle stesse condizioni meteo che abbiamo sperimentato di recente. Dopo un breve periodo di refrigerio, causato da una rapida perturbazione atlantica, il caldo torrido tornerà a farci visita per molti giorni consecutivi. L’Anticiclone Africano è pronto a riprendere il controllo, portando con sé un calore intenso e persistente, anche se al momento non sembra che raggiungerà i livelli estremi delle ultime settimane.
Un’estate senza tregua
Nonostante l’avanzare della stagione estiva e la conseguente diminuzione dell’intensità solare, l’arrivo di masse d’aria molto calde dalle latitudini subtropicali impedirà un calo delle temperature. Il calore prolungato, già previsto in precedenti proiezioni meteo, continuerà a creare disagi, prolungando il periodo di afa. Inoltre, il riscaldamento delle acque marine limiterà ulteriormente la possibilità di beneficiare di brezze marine rinfrescanti, soprattutto nelle zone costiere. Solo durante le ore notturne, in particolare a partire dalla fine di agosto, si potrà godere di un po’ di refrigerio, grazie all’aumento dei minuti di buio che accentueranno il fenomeno dell’irraggiamento notturno, ovvero la perdita di calore del suolo.
Un autunno ancora caldo?
Questo quadro meteo ci accompagnerà probabilmente fino ai primi di settembre, rendendo l’estate 2024 una delle più impegnative dal punto di vista del caldo. Anche l’inizio dell’autunno meteorologico potrebbe essere caratterizzato dal caldo africano, ma non dobbiamo dimenticare che le prime vere perturbazioni autunnali, pronte a interagire con l’energia accumulata nel Mediterraneo, inizieranno a farsi sentire con sempre maggiore intensità.
Un’estate 2024 sotto l’egida dell’Anticiclone Africano
La stagione estiva che stiamo vivendo è stata fortemente caratterizzata dalla presenza dell’Anticiclone Africano, un fenomeno barico che si sta manifestando con sempre maggiore frequenza nelle nostre zone e nel Mediterraneo. Sin dalle prime settimane di luglio, abbiamo assistito a un’ondata di calore estremo che ha reso il meteo quasi insostenibile, segno inequivocabile di un’estate particolarmente torrida, alimentata da temperature altissime provenienti dal Nord Africa.
Le previsioni meteo non promettono tregua
Le proiezioni meteo non lasciano sperare in un miglioramento: i modelli meteorologici prevedono un ritorno alle stesse condizioni meteo che abbiamo sperimentato di recente. Dopo un breve periodo di refrigerio, causato da una rapida perturbazione atlantica, il caldo torrido tornerà a farci visita per molti giorni consecutivi. L’Anticiclone Africano è pronto a riprendere il controllo, portando con sé un calore intenso e persistente, anche se al momento non sembra che raggiungerà i livelli estremi delle ultime settimane.
Un’estate senza tregua
Nonostante l’avanzare della stagione estiva e la conseguente diminuzione dell’intensità solare, l’arrivo di masse d’aria molto calde dalle latitudini subtropicali impedirà un calo delle temperature. Il calore prolungato, già previsto in precedenti proiezioni meteo, continuerà a creare disagi, prolungando il periodo di afa. Inoltre, il riscaldamento delle acque marine limiterà ulteriormente la possibilità di beneficiare di brezze marine rinfrescanti, soprattutto nelle zone costiere. Solo durante le ore notturne, in particolare a partire dalla fine di agosto, si potrà godere di un po’ di refrigerio, grazie all’aumento dei minuti di buio che accentueranno il fenomeno dell’irraggiamento notturno, ovvero la perdita di calore del suolo.
Un autunno ancora caldo?
Questo quadro meteo ci accompagnerà probabilmente fino ai primi di settembre, rendendo l’estate 2024 una delle più impegnative dal punto di vista del caldo. Anche l’inizio dell’autunno meteorologico potrebbe essere caratterizzato dal caldo africano, ma non dobbiamo dimenticare che le prime vere perturbazioni autunnali, pronte a interagire con l’energia accumulata nel Mediterraneo, inizieranno a farsi sentire con sempre maggiore intensità.
Un’estate 2024 sotto l’egida dell’Anticiclone Africano
La stagione estiva che stiamo vivendo è stata fortemente caratterizzata dalla presenza dell’Anticiclone Africano, un fenomeno barico che si sta manifestando con sempre maggiore frequenza nelle nostre zone e nel Mediterraneo. Sin dalle prime settimane di luglio, abbiamo assistito a un’ondata di calore estremo che ha reso il meteo quasi insostenibile, segno inequivocabile di un’estate particolarmente torrida, alimentata da temperature altissime provenienti dal Nord Africa.
Le previsioni meteo non promettono tregua
Le proiezioni meteo non lasciano sperare in un miglioramento: i modelli meteorologici prevedono un ritorno alle stesse condizioni meteo che abbiamo sperimentato di recente. Dopo un breve periodo di refrigerio, causato da una rapida perturbazione atlantica, il caldo torrido tornerà a farci visita per molti giorni consecutivi. L’Anticiclone Africano è pronto a riprendere il controllo, portando con sé un calore intenso e persistente, anche se al momento non sembra che raggiungerà i livelli estremi delle ultime settimane.
Un’estate senza tregua
Nonostante l’avanzare della stagione estiva e la conseguente diminuzione dell’intensità solare, l’arrivo di masse d’aria molto calde dalle latitudini subtropicali impedirà un calo delle temperature. Il calore prolungato, già previsto in precedenti proiezioni meteo, continuerà a creare disagi, prolungando il periodo di afa. Inoltre, il riscaldamento delle acque marine limiterà ulteriormente la possibilità di beneficiare di brezze marine rinfrescanti, soprattutto nelle zone costiere. Solo durante le ore notturne, in particolare a partire dalla fine di agosto, si potrà godere di un po’ di refrigerio, grazie all’aumento dei minuti di buio che accentueranno il fenomeno dell’irraggiamento notturno, ovvero la perdita di calore del suolo.
Un autunno ancora caldo?
Questo quadro meteo ci accompagnerà probabilmente fino ai primi di settembre, rendendo l’estate 2024 una delle più impegnative dal punto di vista del caldo. Anche l’inizio dell’autunno meteorologico potrebbe essere caratterizzato dal caldo africano, ma non dobbiamo dimenticare che le prime vere perturbazioni autunnali, pronte a interagire con l’energia accumulata nel Mediterraneo, inizieranno a farsi sentire con sempre maggiore intensità.
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La stagione estiva che stiamo vivendo è stata fortemente caratterizzata dalla presenza dell’Anticiclone Africano, un fenomeno barico che si sta manifestando con sempre maggiore frequenza nelle nostre zone e nel Mediterraneo. Sin dalle prime settimane di luglio, abbiamo assistito a un’ondata di calore estremo che ha reso il meteo quasi insostenibile, segno inequivocabile di un’estate particolarmente torrida, alimentata da temperature altissime provenienti dal Nord Africa.
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Un’estate senza tregua
Nonostante l’avanzare della stagione estiva e la conseguente diminuzione dell’intensità solare, l’arrivo di masse d’aria molto calde dalle latitudini subtropicali impedirà un calo delle temperature. Il calore prolungato, già previsto in precedenti proiezioni meteo, continuerà a creare disagi, prolungando il periodo di afa. Inoltre, il riscaldamento delle acque marine limiterà ulteriormente la possibilità di beneficiare di brezze marine rinfrescanti, soprattutto nelle zone costiere. Solo durante le ore notturne, in particolare a partire dalla fine di agosto, si potrà godere di un po’ di refrigerio, grazie all’aumento dei minuti di buio che accentueranno il fenomeno dell’irraggiamento notturno, ovvero la perdita di calore del suolo.
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Questo quadro meteo ci accompagnerà probabilmente fino ai primi di settembre, rendendo l’estate 2024 una delle più impegnative dal punto di vista del caldo. Anche l’inizio dell’autunno meteorologico potrebbe essere caratterizzato dal caldo africano, ma non dobbiamo dimenticare che le prime vere perturbazioni autunnali, pronte a interagire con l’energia accumulata nel Mediterraneo, inizieranno a farsi sentire con sempre maggiore intensità.
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La stagione estiva che stiamo vivendo è stata fortemente caratterizzata dalla presenza dell’Anticiclone Africano, un fenomeno barico che si sta manifestando con sempre maggiore frequenza nelle nostre zone e nel Mediterraneo. Sin dalle prime settimane di luglio, abbiamo assistito a un’ondata di calore estremo che ha reso il meteo quasi insostenibile, segno inequivocabile di un’estate particolarmente torrida, alimentata da temperature altissime provenienti dal Nord Africa.
Le previsioni meteo non promettono tregua
Le proiezioni meteo non lasciano sperare in un miglioramento: i modelli meteorologici prevedono un ritorno alle stesse condizioni meteo che abbiamo sperimentato di recente. Dopo un breve periodo di refrigerio, causato da una rapida perturbazione atlantica, il caldo torrido tornerà a farci visita per molti giorni consecutivi. L’Anticiclone Africano è pronto a riprendere il controllo, portando con sé un calore intenso e persistente, anche se al momento non sembra che raggiungerà i livelli estremi delle ultime settimane.
Un’estate senza tregua
Nonostante l’avanzare della stagione estiva e la conseguente diminuzione dell’intensità solare, l’arrivo di masse d’aria molto calde dalle latitudini subtropicali impedirà un calo delle temperature. Il calore prolungato, già previsto in precedenti proiezioni meteo, continuerà a creare disagi, prolungando il periodo di afa. Inoltre, il riscaldamento delle acque marine limiterà ulteriormente la possibilità di beneficiare di brezze marine rinfrescanti, soprattutto nelle zone costiere. Solo durante le ore notturne, in particolare a partire dalla fine di agosto, si potrà godere di un po’ di refrigerio, grazie all’aumento dei minuti di buio che accentueranno il fenomeno dell’irraggiamento notturno, ovvero la perdita di calore del suolo.
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Questo quadro meteo ci accompagnerà probabilmente fino ai primi di settembre, rendendo l’estate 2024 una delle più impegnative dal punto di vista del caldo. Anche l’inizio dell’autunno meteorologico potrebbe essere caratterizzato dal caldo africano, ma non dobbiamo dimenticare che le prime vere perturbazioni autunnali, pronte a interagire con l’energia accumulata nel Mediterraneo, inizieranno a farsi sentire con sempre maggiore intensità.
Un’estate 2024 sotto l’egida dell’Anticiclone Africano
La stagione estiva che stiamo vivendo è stata fortemente caratterizzata dalla presenza dell’Anticiclone Africano, un fenomeno barico che si sta manifestando con sempre maggiore frequenza nelle nostre zone e nel Mediterraneo. Sin dalle prime settimane di luglio, abbiamo assistito a un’ondata di calore estremo che ha reso il meteo quasi insostenibile, segno inequivocabile di un’estate particolarmente torrida, alimentata da temperature altissime provenienti dal Nord Africa.
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Le proiezioni meteo non lasciano sperare in un miglioramento: i modelli meteorologici prevedono un ritorno alle stesse condizioni meteo che abbiamo sperimentato di recente. Dopo un breve periodo di refrigerio, causato da una rapida perturbazione atlantica, il caldo torrido tornerà a farci visita per molti giorni consecutivi. L’Anticiclone Africano è pronto a riprendere il controllo, portando con sé un calore intenso e persistente, anche se al momento non sembra che raggiungerà i livelli estremi delle ultime settimane.
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Nonostante l’avanzare della stagione estiva e la conseguente diminuzione dell’intensità solare, l’arrivo di masse d’aria molto calde dalle latitudini subtropicali impedirà un calo delle temperature. Il calore prolungato, già previsto in precedenti proiezioni meteo, continuerà a creare disagi, prolungando il periodo di afa. Inoltre, il riscaldamento delle acque marine limiterà ulteriormente la possibilità di beneficiare di brezze marine rinfrescanti, soprattutto nelle zone costiere. Solo durante le ore notturne, in particolare a partire dalla fine di agosto, si potrà godere di un po’ di refrigerio, grazie all’aumento dei minuti di buio che accentueranno il fenomeno dell’irraggiamento notturno, ovvero la perdita di calore del suolo.
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Questo quadro meteo ci accompagnerà probabilmente fino ai primi di settembre, rendendo l’estate 2024 una delle più impegnative dal punto di vista del caldo. Anche l’inizio dell’autunno meteorologico potrebbe essere caratterizzato dal caldo africano, ma non dobbiamo dimenticare che le prime vere perturbazioni autunnali, pronte a interagire con l’energia accumulata nel Mediterraneo, inizieranno a farsi sentire con sempre maggiore intensità.
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La stagione estiva che stiamo vivendo è stata fortemente caratterizzata dalla presenza dell’Anticiclone Africano, un fenomeno barico che si sta manifestando con sempre maggiore frequenza nelle nostre zone e nel Mediterraneo. Sin dalle prime settimane di luglio, abbiamo assistito a un’ondata di calore estremo che ha reso il meteo quasi insostenibile, segno inequivocabile di un’estate particolarmente torrida, alimentata da temperature altissime provenienti dal Nord Africa.
Le previsioni meteo non promettono tregua
Le proiezioni meteo non lasciano sperare in un miglioramento: i modelli meteorologici prevedono un ritorno alle stesse condizioni meteo che abbiamo sperimentato di recente. Dopo un breve periodo di refrigerio, causato da una rapida perturbazione atlantica, il caldo torrido tornerà a farci visita per molti giorni consecutivi. L’Anticiclone Africano è pronto a riprendere il controllo, portando con sé un calore intenso e persistente, anche se al momento non sembra che raggiungerà i livelli estremi delle ultime settimane.
Un’estate senza tregua
Nonostante l’avanzare della stagione estiva e la conseguente diminuzione dell’intensità solare, l’arrivo di masse d’aria molto calde dalle latitudini subtropicali impedirà un calo delle temperature. Il calore prolungato, già previsto in precedenti proiezioni meteo, continuerà a creare disagi, prolungando il periodo di afa. Inoltre, il riscaldamento delle acque marine limiterà ulteriormente la possibilità di beneficiare di brezze marine rinfrescanti, soprattutto nelle zone costiere. Solo durante le ore notturne, in particolare a partire dalla fine di agosto, si potrà godere di un po’ di refrigerio, grazie all’aumento dei minuti di buio che accentueranno il fenomeno dell’irraggiamento notturno, ovvero la perdita di calore del suolo.
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Questo quadro meteo ci accompagnerà probabilmente fino ai primi di settembre, rendendo l’estate 2024 una delle più impegnative dal punto di vista del caldo. Anche l’inizio dell’autunno meteorologico potrebbe essere caratterizzato dal caldo africano, ma non dobbiamo dimenticare che le prime vere perturbazioni autunnali, pronte a interagire con l’energia accumulata nel Mediterraneo, inizieranno a farsi sentire con sempre maggiore intensità.
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La stagione estiva che stiamo vivendo è stata fortemente caratterizzata dalla presenza dell’Anticiclone Africano, un fenomeno barico che si sta manifestando con sempre maggiore frequenza nelle nostre zone e nel Mediterraneo. Sin dalle prime settimane di luglio, abbiamo assistito a un’ondata di calore estremo che ha reso il meteo quasi insostenibile, segno inequivocabile di un’estate particolarmente torrida, alimentata da temperature altissime provenienti dal Nord Africa.
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Un’estate senza tregua
Nonostante l’avanzare della stagione estiva e la conseguente diminuzione dell’intensità solare, l’arrivo di masse d’aria molto calde dalle latitudini subtropicali impedirà un calo delle temperature. Il calore prolungato, già previsto in precedenti proiezioni meteo, continuerà a creare disagi, prolungando il periodo di afa. Inoltre, il riscaldamento delle acque marine limiterà ulteriormente la possibilità di beneficiare di brezze marine rinfrescanti, soprattutto nelle zone costiere. Solo durante le ore notturne, in particolare a partire dalla fine di agosto, si potrà godere di un po’ di refrigerio, grazie all’aumento dei minuti di buio che accentueranno il fenomeno dell’irraggiamento notturno, ovvero la perdita di calore del suolo.
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Questo quadro meteo ci accompagnerà probabilmente fino ai primi di settembre, rendendo l’estate 2024 una delle più impegnative dal punto di vista del caldo. Anche l’inizio dell’autunno meteorologico potrebbe essere caratterizzato dal caldo africano, ma non dobbiamo dimenticare che le prime vere perturbazioni autunnali, pronte a interagire con l’energia accumulata nel Mediterraneo, inizieranno a farsi sentire con sempre maggiore intensità.
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La stagione estiva che stiamo vivendo è stata fortemente caratterizzata dalla presenza dell’Anticiclone Africano, un fenomeno barico che si sta manifestando con sempre maggiore frequenza nelle nostre zone e nel Mediterraneo. Sin dalle prime settimane di luglio, abbiamo assistito a un’ondata di calore estremo che ha reso il meteo quasi insostenibile, segno inequivocabile di un’estate particolarmente torrida, alimentata da temperature altissime provenienti dal Nord Africa.
Le previsioni meteo non promettono tregua
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Un’estate senza tregua
Nonostante l’avanzare della stagione estiva e la conseguente diminuzione dell’intensità solare, l’arrivo di masse d’aria molto calde dalle latitudini subtropicali impedirà un calo delle temperature. Il calore prolungato, già previsto in precedenti proiezioni meteo, continuerà a creare disagi, prolungando il periodo di afa. Inoltre, il riscaldamento delle acque marine limiterà ulteriormente la possibilità di beneficiare di brezze marine rinfrescanti, soprattutto nelle zone costiere. Solo durante le ore notturne, in particolare a partire dalla fine di agosto, si potrà godere di un po’ di refrigerio, grazie all’aumento dei minuti di buio che accentueranno il fenomeno dell’irraggiamento notturno, ovvero la perdita di calore del suolo.
Un autunno ancora caldo?
Questo quadro meteo ci accompagnerà probabilmente fino ai primi di settembre, rendendo l’estate 2024 una delle più impegnative dal punto di vista del caldo. Anche l’inizio dell’autunno meteorologico potrebbe essere caratterizzato dal caldo africano, ma non dobbiamo dimenticare che le prime vere perturbazioni autunnali, pronte a interagire con l’energia accumulata nel Mediterraneo, inizieranno a farsi sentire con sempre maggiore intensità.
Un’estate 2024 sotto l’egida dell’Anticiclone Africano
La stagione estiva che stiamo vivendo è stata fortemente caratterizzata dalla presenza dell’Anticiclone Africano, un fenomeno barico che si sta manifestando con sempre maggiore frequenza nelle nostre zone e nel Mediterraneo. Sin dalle prime settimane di luglio, abbiamo assistito a un’ondata di calore estremo che ha reso il meteo quasi insostenibile, segno inequivocabile di un’estate particolarmente torrida, alimentata da temperature altissime provenienti dal Nord Africa.
Le previsioni meteo non promettono tregua
Le proiezioni meteo non lasciano sperare in un miglioramento: i modelli meteorologici prevedono un ritorno alle stesse condizioni meteo che abbiamo sperimentato di recente. Dopo un breve periodo di refrigerio, causato da una rapida perturbazione atlantica, il caldo torrido tornerà a farci visita per molti giorni consecutivi. L’Anticiclone Africano è pronto a riprendere il controllo, portando con sé un calore intenso e persistente, anche se al momento non sembra che raggiungerà i livelli estremi delle ultime settimane.
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Nonostante l’avanzare della stagione estiva e la conseguente diminuzione dell’intensità solare, l’arrivo di masse d’aria molto calde dalle latitudini subtropicali impedirà un calo delle temperature. Il calore prolungato, già previsto in precedenti proiezioni meteo, continuerà a creare disagi, prolungando il periodo di afa. Inoltre, il riscaldamento delle acque marine limiterà ulteriormente la possibilità di beneficiare di brezze marine rinfrescanti, soprattutto nelle zone costiere. Solo durante le ore notturne, in particolare a partire dalla fine di agosto, si potrà godere di un po’ di refrigerio, grazie all’aumento dei minuti di buio che accentueranno il fenomeno dell’irraggiamento notturno, ovvero la perdita di calore del suolo.
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Nonostante l’avanzare della stagione estiva e la conseguente diminuzione dell’intensità solare, l’arrivo di masse d’aria molto calde dalle latitudini subtropicali impedirà un calo delle temperature. Il calore prolungato, già previsto in precedenti proiezioni meteo, continuerà a creare disagi, prolungando il periodo di afa. Inoltre, il riscaldamento delle acque marine limiterà ulteriormente la possibilità di beneficiare di brezze marine rinfrescanti, soprattutto nelle zone costiere. Solo durante le ore notturne, in particolare a partire dalla fine di agosto, si potrà godere di un po’ di refrigerio, grazie all’aumento dei minuti di buio che accentueranno il fenomeno dell’irraggiamento notturno, ovvero la perdita di calore del suolo.
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Questo quadro meteo ci accompagnerà probabilmente fino ai primi di settembre, rendendo l’estate 2024 una delle più impegnative dal punto di vista del caldo. Anche l’inizio dell’autunno meteorologico potrebbe essere caratterizzato dal caldo africano, ma non dobbiamo dimenticare che le prime vere perturbazioni autunnali, pronte a interagire con l’energia accumulata nel Mediterraneo, inizieranno a farsi sentire con sempre maggiore intensità.
Un’estate 2024 sotto l’egida dell’Anticiclone Africano
La stagione estiva che stiamo vivendo è stata fortemente caratterizzata dalla presenza dell’Anticiclone Africano, un fenomeno barico che si sta manifestando con sempre maggiore frequenza nelle nostre zone e nel Mediterraneo. Sin dalle prime settimane di luglio, abbiamo assistito a un’ondata di calore estremo che ha reso il meteo quasi insostenibile, segno inequivocabile di un’estate particolarmente torrida, alimentata da temperature altissime provenienti dal Nord Africa.
Le previsioni meteo non promettono tregua
Le proiezioni meteo non lasciano sperare in un miglioramento: i modelli meteorologici prevedono un ritorno alle stesse condizioni meteo che abbiamo sperimentato di recente. Dopo un breve periodo di refrigerio, causato da una rapida perturbazione atlantica, il caldo torrido tornerà a farci visita per molti giorni consecutivi. L’Anticiclone Africano è pronto a riprendere il controllo, portando con sé un calore intenso e persistente, anche se al momento non sembra che raggiungerà i livelli estremi delle ultime settimane.
Un’estate senza tregua
Nonostante l’avanzare della stagione estiva e la conseguente diminuzione dell’intensità solare, l’arrivo di masse d’aria molto calde dalle latitudini subtropicali impedirà un calo delle temperature. Il calore prolungato, già previsto in precedenti proiezioni meteo, continuerà a creare disagi, prolungando il periodo di afa. Inoltre, il riscaldamento delle acque marine limiterà ulteriormente la possibilità di beneficiare di brezze marine rinfrescanti, soprattutto nelle zone costiere. Solo durante le ore notturne, in particolare a partire dalla fine di agosto, si potrà godere di un po’ di refrigerio, grazie all’aumento dei minuti di buio che accentueranno il fenomeno dell’irraggiamento notturno, ovvero la perdita di calore del suolo.
Un autunno ancora caldo?
Questo quadro meteo ci accompagnerà probabilmente fino ai primi di settembre, rendendo l’estate 2024 una delle più impegnative dal punto di vista del caldo. Anche l’inizio dell’autunno meteorologico potrebbe essere caratterizzato dal caldo africano, ma non dobbiamo dimenticare che le prime vere perturbazioni autunnali, pronte a interagire con l’energia accumulata nel Mediterraneo, inizieranno a farsi sentire con sempre maggiore intensità.