Il picco dell’estate meteorologica è ormai alle nostre spalle, e con esso il calore estremo che ci ha accompagnato per molte settimane. Le aree meridionali hanno subito un’incessante ondata di calore fin dall’inizio di luglio, con solo brevi intervalli di tregua. il meteo non è stato particolarmente indulgente durante questa stagione estiva, e ora aumenta sia la necessità di precipitazioni per i nostri suoli, sia l’aspettativa di temperature più miti e tollerabili.
Settembre non inizia con un sollievo dal calore
È importante sottolineare che l’inizio di settembre non porterà significative variazioni in termini di temperature: il calore africano continuerà a prevalere, accompagnato da un’elevata umidità dovuta all’evaporazione eccessiva del Mar Mediterraneo, che ha raggiunto temperature vicine ai 30 °C. Un mare così caldo favorisce un’evaporazione più intensa dell’acqua e, di conseguenza, un maggiore accumulo di umidità lungo le coste e nelle pianure. Non a caso, stiamo osservando il sorprendente fenomeno della rugiada con temperature molto elevate nelle nostre città costiere.
Un calore soffocante e insostenibile
L’atmosfera sarà carica di umidità anche nei primi giorni di settembre, rendendo il calore ancora molto soffocante e insostenibile, non solo durante il giorno ma anche nelle ore serali. Questo scenario si protrarrà almeno fino al 4 settembre.
Cambio di scenario dal 5 Settembre
Dopo questa data, potremmo vedere il primo cambiamento stagionale con l’arrivo delle prime vere perturbazioni atlantiche, che potrebbero portare non solo piogge e temporali, ma anche una significativa riduzione delle temperature. Il primo colpo al termometro potrebbe arrivare tra il 5 e il 7 settembre, soprattutto nel Nord Italia, con l’arrivo di una perturbazione ben strutturata e ricca di temporali.
Termine del caldo subtropicale tra il 9 e il 12 settembre
Per eliminare completamente l’afa subtropicale in ogni parte d’Italia, potrebbe essere necessario attendere il periodo tra il 9 e il 12 settembre, quando potrebbe arrivare una seconda perturbazione, ancora più ampia e carica di aria fresca nord-atlantica. Questa perturbazione potrebbe far scendere il termometro addirittura sotto le medie del periodo, eliminando definitivamente l’afa subtropicale.
Il picco dell’estate meteorologica è ormai alle nostre spalle, e con esso il calore estremo che ci ha accompagnato per molte settimane. Le aree meridionali hanno subito un’incessante ondata di calore fin dall’inizio di luglio, con solo brevi intervalli di tregua. il meteo non è stato particolarmente indulgente durante questa stagione estiva, e ora aumenta sia la necessità di precipitazioni per i nostri suoli, sia l’aspettativa di temperature più miti e tollerabili.
Settembre non inizia con un sollievo dal calore
È importante sottolineare che l’inizio di settembre non porterà significative variazioni in termini di temperature: il calore africano continuerà a prevalere, accompagnato da un’elevata umidità dovuta all’evaporazione eccessiva del Mar Mediterraneo, che ha raggiunto temperature vicine ai 30 °C. Un mare così caldo favorisce un’evaporazione più intensa dell’acqua e, di conseguenza, un maggiore accumulo di umidità lungo le coste e nelle pianure. Non a caso, stiamo osservando il sorprendente fenomeno della rugiada con temperature molto elevate nelle nostre città costiere.
Un calore soffocante e insostenibile
L’atmosfera sarà carica di umidità anche nei primi giorni di settembre, rendendo il calore ancora molto soffocante e insostenibile, non solo durante il giorno ma anche nelle ore serali. Questo scenario si protrarrà almeno fino al 4 settembre.
Cambio di scenario dal 5 Settembre
Dopo questa data, potremmo vedere il primo cambiamento stagionale con l’arrivo delle prime vere perturbazioni atlantiche, che potrebbero portare non solo piogge e temporali, ma anche una significativa riduzione delle temperature. Il primo colpo al termometro potrebbe arrivare tra il 5 e il 7 settembre, soprattutto nel Nord Italia, con l’arrivo di una perturbazione ben strutturata e ricca di temporali.
Termine del caldo subtropicale tra il 9 e il 12 settembre
Per eliminare completamente l’afa subtropicale in ogni parte d’Italia, potrebbe essere necessario attendere il periodo tra il 9 e il 12 settembre, quando potrebbe arrivare una seconda perturbazione, ancora più ampia e carica di aria fresca nord-atlantica. Questa perturbazione potrebbe far scendere il termometro addirittura sotto le medie del periodo, eliminando definitivamente l’afa subtropicale.
Il picco dell’estate meteorologica è ormai alle nostre spalle, e con esso il calore estremo che ci ha accompagnato per molte settimane. Le aree meridionali hanno subito un’incessante ondata di calore fin dall’inizio di luglio, con solo brevi intervalli di tregua. il meteo non è stato particolarmente indulgente durante questa stagione estiva, e ora aumenta sia la necessità di precipitazioni per i nostri suoli, sia l’aspettativa di temperature più miti e tollerabili.
Settembre non inizia con un sollievo dal calore
È importante sottolineare che l’inizio di settembre non porterà significative variazioni in termini di temperature: il calore africano continuerà a prevalere, accompagnato da un’elevata umidità dovuta all’evaporazione eccessiva del Mar Mediterraneo, che ha raggiunto temperature vicine ai 30 °C. Un mare così caldo favorisce un’evaporazione più intensa dell’acqua e, di conseguenza, un maggiore accumulo di umidità lungo le coste e nelle pianure. Non a caso, stiamo osservando il sorprendente fenomeno della rugiada con temperature molto elevate nelle nostre città costiere.
Un calore soffocante e insostenibile
L’atmosfera sarà carica di umidità anche nei primi giorni di settembre, rendendo il calore ancora molto soffocante e insostenibile, non solo durante il giorno ma anche nelle ore serali. Questo scenario si protrarrà almeno fino al 4 settembre.
Cambio di scenario dal 5 Settembre
Dopo questa data, potremmo vedere il primo cambiamento stagionale con l’arrivo delle prime vere perturbazioni atlantiche, che potrebbero portare non solo piogge e temporali, ma anche una significativa riduzione delle temperature. Il primo colpo al termometro potrebbe arrivare tra il 5 e il 7 settembre, soprattutto nel Nord Italia, con l’arrivo di una perturbazione ben strutturata e ricca di temporali.
Termine del caldo subtropicale tra il 9 e il 12 settembre
Per eliminare completamente l’afa subtropicale in ogni parte d’Italia, potrebbe essere necessario attendere il periodo tra il 9 e il 12 settembre, quando potrebbe arrivare una seconda perturbazione, ancora più ampia e carica di aria fresca nord-atlantica. Questa perturbazione potrebbe far scendere il termometro addirittura sotto le medie del periodo, eliminando definitivamente l’afa subtropicale.
Il picco dell’estate meteorologica è ormai alle nostre spalle, e con esso il calore estremo che ci ha accompagnato per molte settimane. Le aree meridionali hanno subito un’incessante ondata di calore fin dall’inizio di luglio, con solo brevi intervalli di tregua. il meteo non è stato particolarmente indulgente durante questa stagione estiva, e ora aumenta sia la necessità di precipitazioni per i nostri suoli, sia l’aspettativa di temperature più miti e tollerabili.
Settembre non inizia con un sollievo dal calore
È importante sottolineare che l’inizio di settembre non porterà significative variazioni in termini di temperature: il calore africano continuerà a prevalere, accompagnato da un’elevata umidità dovuta all’evaporazione eccessiva del Mar Mediterraneo, che ha raggiunto temperature vicine ai 30 °C. Un mare così caldo favorisce un’evaporazione più intensa dell’acqua e, di conseguenza, un maggiore accumulo di umidità lungo le coste e nelle pianure. Non a caso, stiamo osservando il sorprendente fenomeno della rugiada con temperature molto elevate nelle nostre città costiere.
Un calore soffocante e insostenibile
L’atmosfera sarà carica di umidità anche nei primi giorni di settembre, rendendo il calore ancora molto soffocante e insostenibile, non solo durante il giorno ma anche nelle ore serali. Questo scenario si protrarrà almeno fino al 4 settembre.
Cambio di scenario dal 5 Settembre
Dopo questa data, potremmo vedere il primo cambiamento stagionale con l’arrivo delle prime vere perturbazioni atlantiche, che potrebbero portare non solo piogge e temporali, ma anche una significativa riduzione delle temperature. Il primo colpo al termometro potrebbe arrivare tra il 5 e il 7 settembre, soprattutto nel Nord Italia, con l’arrivo di una perturbazione ben strutturata e ricca di temporali.
Termine del caldo subtropicale tra il 9 e il 12 settembre
Per eliminare completamente l’afa subtropicale in ogni parte d’Italia, potrebbe essere necessario attendere il periodo tra il 9 e il 12 settembre, quando potrebbe arrivare una seconda perturbazione, ancora più ampia e carica di aria fresca nord-atlantica. Questa perturbazione potrebbe far scendere il termometro addirittura sotto le medie del periodo, eliminando definitivamente l’afa subtropicale.
Il picco dell’estate meteorologica è ormai alle nostre spalle, e con esso il calore estremo che ci ha accompagnato per molte settimane. Le aree meridionali hanno subito un’incessante ondata di calore fin dall’inizio di luglio, con solo brevi intervalli di tregua. il meteo non è stato particolarmente indulgente durante questa stagione estiva, e ora aumenta sia la necessità di precipitazioni per i nostri suoli, sia l’aspettativa di temperature più miti e tollerabili.
Settembre non inizia con un sollievo dal calore
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Settembre non inizia con un sollievo dal calore
È importante sottolineare che l’inizio di settembre non porterà significative variazioni in termini di temperature: il calore africano continuerà a prevalere, accompagnato da un’elevata umidità dovuta all’evaporazione eccessiva del Mar Mediterraneo, che ha raggiunto temperature vicine ai 30 °C. Un mare così caldo favorisce un’evaporazione più intensa dell’acqua e, di conseguenza, un maggiore accumulo di umidità lungo le coste e nelle pianure. Non a caso, stiamo osservando il sorprendente fenomeno della rugiada con temperature molto elevate nelle nostre città costiere.
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L’atmosfera sarà carica di umidità anche nei primi giorni di settembre, rendendo il calore ancora molto soffocante e insostenibile, non solo durante il giorno ma anche nelle ore serali. Questo scenario si protrarrà almeno fino al 4 settembre.
Cambio di scenario dal 5 Settembre
Dopo questa data, potremmo vedere il primo cambiamento stagionale con l’arrivo delle prime vere perturbazioni atlantiche, che potrebbero portare non solo piogge e temporali, ma anche una significativa riduzione delle temperature. Il primo colpo al termometro potrebbe arrivare tra il 5 e il 7 settembre, soprattutto nel Nord Italia, con l’arrivo di una perturbazione ben strutturata e ricca di temporali.
Termine del caldo subtropicale tra il 9 e il 12 settembre
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Il picco dell’estate meteorologica è ormai alle nostre spalle, e con esso il calore estremo che ci ha accompagnato per molte settimane. Le aree meridionali hanno subito un’incessante ondata di calore fin dall’inizio di luglio, con solo brevi intervalli di tregua. il meteo non è stato particolarmente indulgente durante questa stagione estiva, e ora aumenta sia la necessità di precipitazioni per i nostri suoli, sia l’aspettativa di temperature più miti e tollerabili.
Settembre non inizia con un sollievo dal calore
È importante sottolineare che l’inizio di settembre non porterà significative variazioni in termini di temperature: il calore africano continuerà a prevalere, accompagnato da un’elevata umidità dovuta all’evaporazione eccessiva del Mar Mediterraneo, che ha raggiunto temperature vicine ai 30 °C. Un mare così caldo favorisce un’evaporazione più intensa dell’acqua e, di conseguenza, un maggiore accumulo di umidità lungo le coste e nelle pianure. Non a caso, stiamo osservando il sorprendente fenomeno della rugiada con temperature molto elevate nelle nostre città costiere.
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Il picco dell’estate meteorologica è ormai alle nostre spalle, e con esso il calore estremo che ci ha accompagnato per molte settimane. Le aree meridionali hanno subito un’incessante ondata di calore fin dall’inizio di luglio, con solo brevi intervalli di tregua. il meteo non è stato particolarmente indulgente durante questa stagione estiva, e ora aumenta sia la necessità di precipitazioni per i nostri suoli, sia l’aspettativa di temperature più miti e tollerabili.
Settembre non inizia con un sollievo dal calore
È importante sottolineare che l’inizio di settembre non porterà significative variazioni in termini di temperature: il calore africano continuerà a prevalere, accompagnato da un’elevata umidità dovuta all’evaporazione eccessiva del Mar Mediterraneo, che ha raggiunto temperature vicine ai 30 °C. Un mare così caldo favorisce un’evaporazione più intensa dell’acqua e, di conseguenza, un maggiore accumulo di umidità lungo le coste e nelle pianure. Non a caso, stiamo osservando il sorprendente fenomeno della rugiada con temperature molto elevate nelle nostre città costiere.
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Settembre non inizia con un sollievo dal calore
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Un calore soffocante e insostenibile
L’atmosfera sarà carica di umidità anche nei primi giorni di settembre, rendendo il calore ancora molto soffocante e insostenibile, non solo durante il giorno ma anche nelle ore serali. Questo scenario si protrarrà almeno fino al 4 settembre.
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Dopo questa data, potremmo vedere il primo cambiamento stagionale con l’arrivo delle prime vere perturbazioni atlantiche, che potrebbero portare non solo piogge e temporali, ma anche una significativa riduzione delle temperature. Il primo colpo al termometro potrebbe arrivare tra il 5 e il 7 settembre, soprattutto nel Nord Italia, con l’arrivo di una perturbazione ben strutturata e ricca di temporali.
Termine del caldo subtropicale tra il 9 e il 12 settembre
Per eliminare completamente l’afa subtropicale in ogni parte d’Italia, potrebbe essere necessario attendere il periodo tra il 9 e il 12 settembre, quando potrebbe arrivare una seconda perturbazione, ancora più ampia e carica di aria fresca nord-atlantica. Questa perturbazione potrebbe far scendere il termometro addirittura sotto le medie del periodo, eliminando definitivamente l’afa subtropicale.
Il picco dell’estate meteorologica è ormai alle nostre spalle, e con esso il calore estremo che ci ha accompagnato per molte settimane. Le aree meridionali hanno subito un’incessante ondata di calore fin dall’inizio di luglio, con solo brevi intervalli di tregua. il meteo non è stato particolarmente indulgente durante questa stagione estiva, e ora aumenta sia la necessità di precipitazioni per i nostri suoli, sia l’aspettativa di temperature più miti e tollerabili.
Settembre non inizia con un sollievo dal calore
È importante sottolineare che l’inizio di settembre non porterà significative variazioni in termini di temperature: il calore africano continuerà a prevalere, accompagnato da un’elevata umidità dovuta all’evaporazione eccessiva del Mar Mediterraneo, che ha raggiunto temperature vicine ai 30 °C. Un mare così caldo favorisce un’evaporazione più intensa dell’acqua e, di conseguenza, un maggiore accumulo di umidità lungo le coste e nelle pianure. Non a caso, stiamo osservando il sorprendente fenomeno della rugiada con temperature molto elevate nelle nostre città costiere.
Un calore soffocante e insostenibile
L’atmosfera sarà carica di umidità anche nei primi giorni di settembre, rendendo il calore ancora molto soffocante e insostenibile, non solo durante il giorno ma anche nelle ore serali. Questo scenario si protrarrà almeno fino al 4 settembre.
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Dopo questa data, potremmo vedere il primo cambiamento stagionale con l’arrivo delle prime vere perturbazioni atlantiche, che potrebbero portare non solo piogge e temporali, ma anche una significativa riduzione delle temperature. Il primo colpo al termometro potrebbe arrivare tra il 5 e il 7 settembre, soprattutto nel Nord Italia, con l’arrivo di una perturbazione ben strutturata e ricca di temporali.
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Dopo questa data, potremmo vedere il primo cambiamento stagionale con l’arrivo delle prime vere perturbazioni atlantiche, che potrebbero portare non solo piogge e temporali, ma anche una significativa riduzione delle temperature. Il primo colpo al termometro potrebbe arrivare tra il 5 e il 7 settembre, soprattutto nel Nord Italia, con l’arrivo di una perturbazione ben strutturata e ricca di temporali.
Termine del caldo subtropicale tra il 9 e il 12 settembre
Per eliminare completamente l’afa subtropicale in ogni parte d’Italia, potrebbe essere necessario attendere il periodo tra il 9 e il 12 settembre, quando potrebbe arrivare una seconda perturbazione, ancora più ampia e carica di aria fresca nord-atlantica. Questa perturbazione potrebbe far scendere il termometro addirittura sotto le medie del periodo, eliminando definitivamente l’afa subtropicale.