Recentemente, l’estate ha subito un breve periodo di instabilità a causa dell’arrivo di una perturbazione atlantica ben strutturata, che ha causato un abbassamento delle temperature e ha portato piogge e temporali in tutta l’Italia. Questa è stata la prima perturbazione capace di contrastare il promontorio nordafricano, responsabile di un mese e mezzo di condizioni meteo molto più calde del solito.
Un ritorno temporaneo alla normalità
Questa fase di instabilità è già un lontano ricordo, con il sole che ora brilla in tutta l’Italia grazie al rapido ritorno dell’anticiclone, che ci accompagnerà fino alla fine della settimana. Ma possiamo davvero definire quello appena trascorso come un periodo di crisi estiva?
Non esattamente, dato che non si è verificata una vera e propria ondata di fresco con temperature molto al di sotto della media stagionale. Più precisamente, potremmo definirlo un ritorno alla normalità, poiché la temperatura è tornata ai valori tipici di agosto. Fino al weekend scorso, infatti, le temperature erano superiori di almeno 8-10 °C rispetto alla media stagionale, ma con l’arrivo di questa perturbazione, il meteo è tornato ai suoi valori normali.
Caldo persistente ma senza picchi estremi
Il caldo tornerà a dominare il meteo italiano, ma fortunatamente non raggiungeremo temperature estreme come quelle delle settimane precedenti. Inoltre, all’inizio della prossima settimana, potrebbero verificarsi altre intrusioni di aria fresca in quota, che potrebbero portare ulteriore instabilità meteorologica da nord a sud, senza però causare grandi variazioni di temperatura a livello del suolo.
Quindi, il caldo continuerà a persistere per almeno altri 10 giorni, ma senza raggiungere valori eccessivamente alti o condizioni di afa e di disagio bioclimatico elevato.