La massima intensità dell’attuale prolungata e faticosa ondata di calore è stata raggiunta, con l’anticiclone africano che continua a portare un meteo prevalentemente soleggiato, temperature notevolmente superiori alla media e un’ afa soffocante.
Tuttavia, dopo Ferragosto si prevede un salutare cambiamento del meteo, grazie all’arrivo di due diverse perturbazioni: la prima, tra giovedì 15 e venerdì 16, influenzerà le regioni più occidentali del Paese; la seconda, molto più strutturata, potrebbe attenuare l’arsura tra sabato 17 e domenica 18, portando temporali in tutto il territorio.
Per quanto riguarda il previsto peggioramento del meteo per il fine settimana, è importante sottolineare che il fronte perturbato associato alla depressione situata tra le Baleari e la Sardegna avrà l’energia necessaria per estendersi e influenzare anche le regioni meridionali.
È importante ricordare che, partendo da una situazione potenzialmente ‘esplosiva’, è probabile aspettarsi piogge e temporali, oltre a una notevole diminuzione delle temperature. Non possiamo escludere fenomeni localmente intensi e grandinate.
Se infatti osserviamo la previsione del CAPE, un indice meteorologico che misura l’energia potenziale disponibile per la convezione atmosferica espressa in Joule per chilogrammo (J/kg), possiamo facilmente notare valori piuttosto alti (fino a 5000 J/Kg) che indicano una maggior instabilità atmosferica e un potenziale più elevato per lo sviluppo di temporali intensi.
Anche le temperature superficiali dei nostri mari influenzeranno lo sviluppo di fenomeni intensi. Le acque particolarmente calde, infatti, aumentano l’evaporazione, incrementando l’umidità nell’atmosfera. Questo fornisce più vapore acqueo che, condensandosi, libera calore latente, alimentando ulteriormente i temporali. Inoltre, le alte temperature del mare possono creare un forte contrasto termico con l’aria più fredda in quota, aumentando l’instabilità atmosferica e favorendo la formazione di temporali.
Dopo la benefica pausa temporalesca, l’estate non ha alcuna intenzione di ritirarsi. Secondo gli ultimi aggiornamenti, l’ultima decade del mese di agosto potrebbe iniziare con una nuova espansione dell’anticiclone africano nel Mediterraneo, con il conseguente e graduale ritorno a un meteo stabile e soleggiato.