La conclusione dell’estate meteorologica è alle porte, con la data ufficiale fissata per il 31 agosto sul calendario meteoclimatico italiano. Nonostante ciò, l’estate sembra non voler cedere il passo, con l’inizio di settembre che si preannuncia ancora bollente, grazie all’influenza del promontorio nordafricano. Le previsioni meteo indicano un clima ancora afoso, a tratti insopportabile, soprattutto nelle località costiere, dove l’alta umidità continuerà a creare disagio.
Un cambiamento in arrivo nella prima decade di settembre
Le condizioni meteo inizieranno a mutare gradualmente durante i primi dieci giorni del mese. Fino al 4 settembre, il caldo e l’umidità saranno ancora i protagonisti, con solo qualche sporadico temporale incapace di allontanare definitivamente l’afa.
Intorno al 5 e 6 settembre, le condizioni meteo inizieranno a diventare più movimentate in gran parte dell’Europa, grazie all’attivazione del vortice polare che influenzerà l’emisfero settentrionale. Questo potrebbe portare i primi segnali autunnali non solo in Europa centro-settentrionale, ma anche nel Mediterraneo. Durante questo periodo, potrebbe verificarsi la prima perturbazione di settembre, capace di causare un calo delle temperature, soprattutto al Nord, e di portare piogge e temporali nel Settentrione.
Un cambiamento significativo previsto tra il 9 e il 12 settembre
Il vero cambiamento meteo potrebbe verificarsi tra il 9 e il 12 settembre, quando una seconda perturbazione, più intensa e fresca, potrebbe interessare gran parte dell’Europa centro-occidentale, eliminando definitivamente l’influenza del promontorio nordafricano, insieme all’afa e all’umidità.
Quindi, il periodo da tenere d’occhio sul calendario è quello tra il 9 e il 12 settembre, quando potrebbe verificarsi la prima vera perturbazione autunnale che coinvolgerà l’intera Italia, con piogge, temporali e un clima decisamente più fresco. Tuttavia, è importante sottolineare che queste sono ancora previsioni a lungo termine e, quindi, potrebbero subire variazioni: ciò significa che sarà necessario attendere ancora qualche giorno per confermare o smentire queste ipotesi.
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