Estati prolungate e calore estremo
La stagione estiva si protrae oltre il dovuto, ritardando l’arrivo dell’autunno fino a farlo quasi sovrapporre con l’inverno. Il meteo continua a segnare anomalie termiche, con temperature che superano di gran lunga la media. Questo può essere piacevole per gli amanti del mare e delle escursioni all’aperto, ma comporta anche il rischio di colpi di calore e altri problemi di salute. Dal punto di vista meteorologico, la situazione è allarmante, poiché i cambiamenti in atto portano con sé numerose problematiche.
Settembre, un mese estivo
Con l’arrivo di settembre, il meteo continua a regalarci sole e calore senza interruzioni, trasformando questo mese in un’estensione dell’estate, con poche eccezioni. L’ultimo periodo di fresco risale al 2015, e sembra che anche la prima metà del mese successivo seguirà lo stesso trend estivo.
Pochi vantaggi, molti rischi
Nonostante alcuni possano trovare piacevole questa estensione dell’estate, i vantaggi sono pochi rispetto ai rischi. Non si tratta di un giudizio, ma è fondamentale sottolineare che temperature così elevate possono avere conseguenze gravi sulla salute.
Fenomeni meteorologici estremi
Uno degli effetti più preoccupanti di questo meteo estremo è l’intensificazione dei fenomeni meteorologici violenti. Quando l’aria fresca riesce finalmente a fare la sua comparsa, si scatena il caos: temporali violenti, grandine e raffiche di vento che causano danni ingenti. Le cronache meteorologiche degli ultimi anni sono piene di questi eventi. Inoltre, il calore prolungato aggrava la siccità, riducendo ulteriormente le riserve idriche.
Alluvioni devastanti
Quando finalmente le prime perturbazioni arrivano tra ottobre e novembre, il calore accumulato nei mari può scatenare fenomeni alluvionali devastanti, come è già accaduto diverse volte in passato. Questo è uno dei pericoli più gravi che ci attendono se la tendenza attuale persiste, con conseguenze potenzialmente catastrofiche per molte aree del Sud.