Da un periodo prolungato, il meteo è caratterizzato da un calore e un sole incessanti, con una totale assenza di perturbazioni. Questa condizione non mostra segni di cambiamento nelle settimane a venire, anzi, si prevede un ulteriore peggioramento.
Una questione seria e a lungo ignorata
È necessario intervenire immediatamente per garantire un costante approvvigionamento d’acqua sia per l’uso umano che per l’agricoltura. Il fatto che ci siano stati razionamenti d’acqua già a Maggio è un campanello d’allarme. Ora, con la fine della stagione calda, la situazione è veramente critica e non si risolverà in breve tempo.
Piogge decisamente inadeguate
Le precipitazioni che si sono verificate sono state sporadiche e temporalesche, dovute all’assenza di un’area di bassa pressione significativa che potesse influenzare efficacemente queste regioni. I possibili temporali previsti per gli ultimi giorni di Agosto non saranno sufficienti a mitigare una situazione così grave, nonostante le piogge torrenziali locali dei periodi precedenti.
Insomma, abbiamo bisogno di Settembre. È improbabile che i livelli idrici ritornino alla normalità in breve tempo; un possibile miglioramento
Agosto: un mese di preoccupazione
La questione fondamentale è come affrontare le prossime settimane, che si prevedono caratterizzate da scarse precipitazioni o da rovesci violenti che non contribuiscono a risolvere la crisi idrica. Anche quando si verificano piogge, spesso si tratta di temporali intensi che rilasciano grandi quantità d’acqua in poco tempo, insufficienti a risolvere la crisi idrica.
La prima di molte
È doloroso ammettere che questa situazione non è sorta dal nulla e che questa siccità è solo la prima di molte. Gli scienziati lo affermano da tempo, erano convinti che il problema fosse come prepararsi a un’eventuale siccità, un fatto che era già evidente da trent’anni.
Insomma, c’erano tutte le ragioni per preoccuparsi e invece non si è fatto praticamente nulla.