Il meteo estivo sta per volgere al termine
Il meteo estivo sta per raggiungere il suo culmine, e come sempre, ci riserva delle sorprese. Mancano meno di trenta giorni all’inizio del meteo autunnale, che inizia il primo settembre, ma l’estate ha deciso di non darci tregua, come ha fatto fino ad ora.
Prima di salutare definitivamente l’estate, ci aspettano ancora periodi di caldo interrotti improvvisamente da violenti cambiamenti meteorologici, tra cui temporali e grandinate.
Meteo: tra caldo e stabilità
In altre parole, ci saranno ancora giornate stabili e soleggiate, con cieli limpidi su quasi tutto il territorio italiano. Tuttavia, come spesso succede, nelle ore pomeridiane potrebbe esserci instabilità atmosferica, soprattutto nelle zone alpine e appenniniche, dove potrebbero verificarsi rovesci e temporali isolati, anche con grandine.
Il caldo aumenterà dopo la temporanea diminuzione delle prossime ore, soprattutto tra il 6 e il 10 agosto. Nonostante l’aumento delle temperature, almeno al Nord, non si prevedono valori estremi come quelli registrati di recente. La situazione sarà diversa al Sud, dove continuerà il caldo africano.
Questo significa che purtroppo continuerà la siccità al Sud, in particolare in Sicilia, Calabria e Puglia. Infatti, non si prevedono precipitazioni significative nei prossimi giorni.
Il meteo di Ferragosto: un vero caos
Forse il meteo potrebbe cambiare intorno a Ferragosto. Come già sottolineato in altri articoli, durante la festa estiva più attesa dagli italiani, si prevede un temporaneo peggioramento del meteo. Una massa d’aria instabile di origine nord-europea – atlantica, potrebbe raggiungere l’Italia causando un peggioramento del meteo.
Gli ultimi aggiornamenti del modello ECMWF suggeriscono la possibile formazione di un pericoloso vortice ciclonico italiano. Questo si formerebbe inizialmente sul golfo ligure e poi si sposterebbe verso il basso Tirreno, causando una netta e decisa diminuzione delle temperature, coinvolgendo anche le regioni adriatiche.
Siccità estrema
Il modello GFS, invece, continua a prevedere ondate di caldo ripetute almeno fino alla fine del mese. Questo sarebbe davvero un duro colpo per alcune regioni, come la Sicilia e la Puglia, che sono già al limite a causa del caldo e della mancanza di piogge.
Speriamo quindi che la previsione del modello ECMWF possa prevalere, anche se sappiamo bene che queste situazioni, in cui si verificano vortici depressionari, causano fasi di maltempo acute e pericolose, se non disastrose, per alcuni territori.