Il meteo in Italia continua a essere dominato da un’incessante ondata di calore, dovuta alla presenza dell’Anticiclone subtropicale. Nonostante non raggiunga l’intensità e la durata delle precedenti, le temperature massime superano comunque le medie stagionali.
Nei prossimi due giorni, le città capoluogo italiane registreranno le seguenti temperature massime:
Benevento raggiungerà i 37°C
Roma, Taranto e Terni toccheranno i 36°C
Cagliari, Caserta, Firenze, Foggia, Frosinone, Grosseto e Olbia si assesteranno sui 35°C
Ascoli Piceno, Avellino, Caltanissetta, Lucca, Pistoia, Prato e Rieti arriveranno a 34°C
Andria, Arezzo, Barletta, Catania, Cosenza, Crotone, Isernia, L’Aquila, La Spezia, Latina, Matera, Napoli, Reggio di Calabria, Siena, Tortolì, Trani e Viterbo si fermeranno a 33°C.
Un cambiamento in arrivo
Tuttavia, il dominio anticiclonico sarà interrotto bruscamente, seppur temporaneamente, da un vortice depressionario che si trova sulla regione Balcanica e che potrebbe infiltrarsi nel Mediterraneo nei prossimi giorni.
All’inizio della prossima settimana, i principali modelli fisico-matematici prevedono che l’Anticiclone subtropicale si sposterà con i suoi massimi pressori verso il nord Europa, permettendo infiltrazioni di aria relativamente fresca sul suo bordo orientale verso le regioni Centro-Meridionali.
Questa configurazione meteo potrebbe favorire fenomeni di instabilità convettiva, soprattutto nelle zone appenniniche centro-meridionali, con possibili rovesci e temporali di forte intensità, noti come temporali tropicali.
I temporali tropicali sono fenomeni meteorologici caratterizzati da forti piogge, venti intensi e frequente attività elettrica. Si sviluppano principalmente a causa delle alte temperature e dell’umidità elevata, che forniscono l’energia necessaria per la formazione di nuvole temporalesche.
Le principali caratteristiche dei temporali tropicali sono:
1) Alta umidità:
L’umidità elevata nell’atmosfera tropicale fornisce il vapore acqueo che, condensandosi, libera calore latente, favorendo l’ulteriore sviluppo del temporale.
2) Calore intenso:
Le alte temperature in superficie causano il riscaldamento dell’aria, che tende a salire. Questo moto ascendente dell’aria favorisce la formazione di imponenti nubi cumulonembi, tipiche dei temporali.
3) Venti forti:
I temporali tropicali sono spesso accompagnati da forti raffiche di vento, causate sia dai moti ascendenti all’interno della nube, sia dalle differenze di pressione che si creano.
4) Piogge intense:
La pioggia nei temporali tropicali può essere estremamente abbondante e, a volte, portare a inondazioni locali.