Il meteo estivo: un cambiamento radicale
Negli ultimi anni, il meteo estivo ha subito una trasformazione radicale. Le estati di un tempo, con il loro clima stabile e le temperature moderate, sono un ricordo lontano. L’Anticiclone delle Azzorre, che un tempo dominava il meteo estivo, ha perso la sua influenza. Al suo posto, le correnti d’aria calda provenienti dal Nord Africa hanno preso il sopravvento, portando con sé un aumento significativo delle temperature. Questo ha portato a un innalzamento delle temperature medie estive nel bacino del Mediterraneo e in Europa, con un incremento delle ondate di calore che ormai sono la norma piuttosto che l’eccezione.
Il ruolo delle correnti atmosferiche e del cambiamento climatico
Le modifiche nelle correnti atmosferiche tra i 40° e i 60° di latitudine nord sono alla base di questi cambiamenti. Il dislocamento dell’alta pressione delle Azzorre ha ridotto la sua influenza stabilizzante sul meteo italiano, aprendo la strada a periodi di maltempo intenso alternati a fasi di calore eccezionale. Questa alternanza di condizioni estreme sta diventando sempre più comune, un segno chiaro delle modifiche in corso a livello globale.
I dati meteo raccolti tra i periodi 1961-1990 e 1991-2020 mostrano un incremento delle anomalie positive del geopotenziale a 500 hPa sull’Europa. Questo parametro, che indica la presenza di condizioni anticicloniche, ha evidenziato una tendenza verso un aumento della frequenza degli eventi estremi, con lunghe fasi di siccità interrotte da brevi ma intensi temporali.
Le conseguenze sul meteo in Italia
L’Italia ha vissuto estati sempre più pesanti, con un incremento della temperatura media estiva di circa 1,5 gradi negli ultimi trent’anni. Questo aumento è attribuibile alla diminuzione delle correnti occidentali di origine azzorriana e alla loro sostituzione con flussi d’aria calda provenienti dal Nord Africa, un fenomeno che ormai si manifesta con regolarità durante tutto l’anno.
Il promontorio nordafricano, una parte della fascia anticiclonica subtropicale, ha mostrato una tendenza all’espansione, spingendo masse d’aria calda verso nord e influenzando così il meteo delle nostre latitudini. Questo fenomeno ha contribuito a prolungare la permanenza di condizioni di caldo intenso, trasformando le estati italiane in periodi di calura prolungata, ben diversi dalla tradizionale stagione estiva temperata.
Negli ultimi vent’anni, si è osservato un rafforzamento delle situazioni di blocco meteo, contribuendo ulteriormente all’incremento delle temperature estive, con valori che variano tra 1,2 e 1,8 gradi superiori rispetto alla media storica. Questi cambiamenti non solo influenzano la vita quotidiana ma sollevano anche questioni cruciali riguardo l’adattamento alle nuove condizioni climatiche e la gestione del territorio, richiedendo un approccio integrato che tenga conto delle nuove dinamiche del meteo estivo.