Il meteo autunnale è pronto a fare il suo ingresso nel calendario meteo italiano. Il 1° settembre segna l’inizio della stagione autunnale, da non confondere con l’arrivo dell’autunno astronomico, che avrà luogo il 22 settembre, giorno dell’equinozio d’autunno. Ma quali saranno le condizioni meteo che ci attendono all’inizio di settembre?
Il calore non darà tregua per diversi giorni
Infatti, l’autunno inizierà solo sulla carta, dato che in realtà dovremo ancora confrontarci con il promontorio nordafricano, pieno di aria calda e molto umida. Potrebbe addirittura fare più caldo nei prossimi 7 giorni, dato che non sono previsti cambiamenti significativi nell’aria; di conseguenza, l’umidità continuerà ad aumentare e ad accumularsi lungo le coste e le pianure. In altre parole, il calore diventerà ancora più soffocante e sgradevole, sia di giorno che di notte, soprattutto nelle nostre città costiere.
L’arrivo delle prime vere perturbazioni autunnali
Ovviamente, prima o poi dovremo affrontare il declino stagionale dell’estate, che potrebbe diventare molto più evidente nel corso del mese di settembre. Secondo gli ultimi aggiornamenti dei modelli meteo, la situazione potrebbe cambiare notevolmente durante la seconda decade del mese.
Il vortice polare
Il vortice polare si sta risvegliando rapidamente e sembra pronto a inviare le prime perturbazioni autunnali verso l’Atlantico e l’Europa. Una di queste forti perturbazioni potrebbe raggiungere l’Europa occidentale intorno al 6-7 settembre, mentre intorno al 10 settembre potrebbe arrivarne un’altra, ancora più ampia e profonda, pronta a coinvolgere gran parte dell’Europa centrale e anche l’Italia.
Insomma, le dinamiche autunnali inizieranno a partire dalla seconda decade di settembre e potrebbero non passare inosservate. Queste forti perturbazioni, infatti, dovranno confrontarsi con un Mediterraneo molto più caldo e umido del solito, dato che arriviamo da oltre due mesi di dominio totale del promontorio africano. Le temperature marine vicine ai 30 °C – come quelle registrate sull’Adriatico, sull’Alto Ionio e sul Mar Tirreno - diventeranno una vera e propria fonte di energia per temporali e piogge che potrebbero assumere caratteristiche decisamente estreme.
Il meteo autunnale è pronto a fare il suo ingresso nel calendario meteo italiano. Il 1° settembre segna l’inizio della stagione autunnale, da non confondere con l’arrivo dell’autunno astronomico, che avrà luogo il 22 settembre, giorno dell’equinozio d’autunno. Ma quali saranno le condizioni meteo che ci attendono all’inizio di settembre?
Il calore non darà tregua per diversi giorni
Infatti, l’autunno inizierà solo sulla carta, dato che in realtà dovremo ancora confrontarci con il promontorio nordafricano, pieno di aria calda e molto umida. Potrebbe addirittura fare più caldo nei prossimi 7 giorni, dato che non sono previsti cambiamenti significativi nell’aria; di conseguenza, l’umidità continuerà ad aumentare e ad accumularsi lungo le coste e le pianure. In altre parole, il calore diventerà ancora più soffocante e sgradevole, sia di giorno che di notte, soprattutto nelle nostre città costiere.
L’arrivo delle prime vere perturbazioni autunnali
Ovviamente, prima o poi dovremo affrontare il declino stagionale dell’estate, che potrebbe diventare molto più evidente nel corso del mese di settembre. Secondo gli ultimi aggiornamenti dei modelli meteo, la situazione potrebbe cambiare notevolmente durante la seconda decade del mese.
Il vortice polare
Il vortice polare si sta risvegliando rapidamente e sembra pronto a inviare le prime perturbazioni autunnali verso l’Atlantico e l’Europa. Una di queste forti perturbazioni potrebbe raggiungere l’Europa occidentale intorno al 6-7 settembre, mentre intorno al 10 settembre potrebbe arrivarne un’altra, ancora più ampia e profonda, pronta a coinvolgere gran parte dell’Europa centrale e anche l’Italia.
Insomma, le dinamiche autunnali inizieranno a partire dalla seconda decade di settembre e potrebbero non passare inosservate. Queste forti perturbazioni, infatti, dovranno confrontarsi con un Mediterraneo molto più caldo e umido del solito, dato che arriviamo da oltre due mesi di dominio totale del promontorio africano. Le temperature marine vicine ai 30 °C – come quelle registrate sull’Adriatico, sull’Alto Ionio e sul Mar Tirreno - diventeranno una vera e propria fonte di energia per temporali e piogge che potrebbero assumere caratteristiche decisamente estreme.
Il meteo autunnale è pronto a fare il suo ingresso nel calendario meteo italiano. Il 1° settembre segna l’inizio della stagione autunnale, da non confondere con l’arrivo dell’autunno astronomico, che avrà luogo il 22 settembre, giorno dell’equinozio d’autunno. Ma quali saranno le condizioni meteo che ci attendono all’inizio di settembre?
Il calore non darà tregua per diversi giorni
Infatti, l’autunno inizierà solo sulla carta, dato che in realtà dovremo ancora confrontarci con il promontorio nordafricano, pieno di aria calda e molto umida. Potrebbe addirittura fare più caldo nei prossimi 7 giorni, dato che non sono previsti cambiamenti significativi nell’aria; di conseguenza, l’umidità continuerà ad aumentare e ad accumularsi lungo le coste e le pianure. In altre parole, il calore diventerà ancora più soffocante e sgradevole, sia di giorno che di notte, soprattutto nelle nostre città costiere.
L’arrivo delle prime vere perturbazioni autunnali
Ovviamente, prima o poi dovremo affrontare il declino stagionale dell’estate, che potrebbe diventare molto più evidente nel corso del mese di settembre. Secondo gli ultimi aggiornamenti dei modelli meteo, la situazione potrebbe cambiare notevolmente durante la seconda decade del mese.
Il vortice polare
Il vortice polare si sta risvegliando rapidamente e sembra pronto a inviare le prime perturbazioni autunnali verso l’Atlantico e l’Europa. Una di queste forti perturbazioni potrebbe raggiungere l’Europa occidentale intorno al 6-7 settembre, mentre intorno al 10 settembre potrebbe arrivarne un’altra, ancora più ampia e profonda, pronta a coinvolgere gran parte dell’Europa centrale e anche l’Italia.
Insomma, le dinamiche autunnali inizieranno a partire dalla seconda decade di settembre e potrebbero non passare inosservate. Queste forti perturbazioni, infatti, dovranno confrontarsi con un Mediterraneo molto più caldo e umido del solito, dato che arriviamo da oltre due mesi di dominio totale del promontorio africano. Le temperature marine vicine ai 30 °C – come quelle registrate sull’Adriatico, sull’Alto Ionio e sul Mar Tirreno - diventeranno una vera e propria fonte di energia per temporali e piogge che potrebbero assumere caratteristiche decisamente estreme.
Il meteo autunnale è pronto a fare il suo ingresso nel calendario meteo italiano. Il 1° settembre segna l’inizio della stagione autunnale, da non confondere con l’arrivo dell’autunno astronomico, che avrà luogo il 22 settembre, giorno dell’equinozio d’autunno. Ma quali saranno le condizioni meteo che ci attendono all’inizio di settembre?
Il calore non darà tregua per diversi giorni
Infatti, l’autunno inizierà solo sulla carta, dato che in realtà dovremo ancora confrontarci con il promontorio nordafricano, pieno di aria calda e molto umida. Potrebbe addirittura fare più caldo nei prossimi 7 giorni, dato che non sono previsti cambiamenti significativi nell’aria; di conseguenza, l’umidità continuerà ad aumentare e ad accumularsi lungo le coste e le pianure. In altre parole, il calore diventerà ancora più soffocante e sgradevole, sia di giorno che di notte, soprattutto nelle nostre città costiere.
L’arrivo delle prime vere perturbazioni autunnali
Ovviamente, prima o poi dovremo affrontare il declino stagionale dell’estate, che potrebbe diventare molto più evidente nel corso del mese di settembre. Secondo gli ultimi aggiornamenti dei modelli meteo, la situazione potrebbe cambiare notevolmente durante la seconda decade del mese.
Il vortice polare
Il vortice polare si sta risvegliando rapidamente e sembra pronto a inviare le prime perturbazioni autunnali verso l’Atlantico e l’Europa. Una di queste forti perturbazioni potrebbe raggiungere l’Europa occidentale intorno al 6-7 settembre, mentre intorno al 10 settembre potrebbe arrivarne un’altra, ancora più ampia e profonda, pronta a coinvolgere gran parte dell’Europa centrale e anche l’Italia.
Insomma, le dinamiche autunnali inizieranno a partire dalla seconda decade di settembre e potrebbero non passare inosservate. Queste forti perturbazioni, infatti, dovranno confrontarsi con un Mediterraneo molto più caldo e umido del solito, dato che arriviamo da oltre due mesi di dominio totale del promontorio africano. Le temperature marine vicine ai 30 °C – come quelle registrate sull’Adriatico, sull’Alto Ionio e sul Mar Tirreno - diventeranno una vera e propria fonte di energia per temporali e piogge che potrebbero assumere caratteristiche decisamente estreme.
Il meteo autunnale è pronto a fare il suo ingresso nel calendario meteo italiano. Il 1° settembre segna l’inizio della stagione autunnale, da non confondere con l’arrivo dell’autunno astronomico, che avrà luogo il 22 settembre, giorno dell’equinozio d’autunno. Ma quali saranno le condizioni meteo che ci attendono all’inizio di settembre?
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Infatti, l’autunno inizierà solo sulla carta, dato che in realtà dovremo ancora confrontarci con il promontorio nordafricano, pieno di aria calda e molto umida. Potrebbe addirittura fare più caldo nei prossimi 7 giorni, dato che non sono previsti cambiamenti significativi nell’aria; di conseguenza, l’umidità continuerà ad aumentare e ad accumularsi lungo le coste e le pianure. In altre parole, il calore diventerà ancora più soffocante e sgradevole, sia di giorno che di notte, soprattutto nelle nostre città costiere.
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Il vortice polare
Il vortice polare si sta risvegliando rapidamente e sembra pronto a inviare le prime perturbazioni autunnali verso l’Atlantico e l’Europa. Una di queste forti perturbazioni potrebbe raggiungere l’Europa occidentale intorno al 6-7 settembre, mentre intorno al 10 settembre potrebbe arrivarne un’altra, ancora più ampia e profonda, pronta a coinvolgere gran parte dell’Europa centrale e anche l’Italia.
Insomma, le dinamiche autunnali inizieranno a partire dalla seconda decade di settembre e potrebbero non passare inosservate. Queste forti perturbazioni, infatti, dovranno confrontarsi con un Mediterraneo molto più caldo e umido del solito, dato che arriviamo da oltre due mesi di dominio totale del promontorio africano. Le temperature marine vicine ai 30 °C – come quelle registrate sull’Adriatico, sull’Alto Ionio e sul Mar Tirreno - diventeranno una vera e propria fonte di energia per temporali e piogge che potrebbero assumere caratteristiche decisamente estreme.
Il meteo autunnale è pronto a fare il suo ingresso nel calendario meteo italiano. Il 1° settembre segna l’inizio della stagione autunnale, da non confondere con l’arrivo dell’autunno astronomico, che avrà luogo il 22 settembre, giorno dell’equinozio d’autunno. Ma quali saranno le condizioni meteo che ci attendono all’inizio di settembre?
Il calore non darà tregua per diversi giorni
Infatti, l’autunno inizierà solo sulla carta, dato che in realtà dovremo ancora confrontarci con il promontorio nordafricano, pieno di aria calda e molto umida. Potrebbe addirittura fare più caldo nei prossimi 7 giorni, dato che non sono previsti cambiamenti significativi nell’aria; di conseguenza, l’umidità continuerà ad aumentare e ad accumularsi lungo le coste e le pianure. In altre parole, il calore diventerà ancora più soffocante e sgradevole, sia di giorno che di notte, soprattutto nelle nostre città costiere.
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Insomma, le dinamiche autunnali inizieranno a partire dalla seconda decade di settembre e potrebbero non passare inosservate. Queste forti perturbazioni, infatti, dovranno confrontarsi con un Mediterraneo molto più caldo e umido del solito, dato che arriviamo da oltre due mesi di dominio totale del promontorio africano. Le temperature marine vicine ai 30 °C – come quelle registrate sull’Adriatico, sull’Alto Ionio e sul Mar Tirreno - diventeranno una vera e propria fonte di energia per temporali e piogge che potrebbero assumere caratteristiche decisamente estreme.
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Il meteo autunnale è pronto a fare il suo ingresso nel calendario meteo italiano. Il 1° settembre segna l’inizio della stagione autunnale, da non confondere con l’arrivo dell’autunno astronomico, che avrà luogo il 22 settembre, giorno dell’equinozio d’autunno. Ma quali saranno le condizioni meteo che ci attendono all’inizio di settembre?
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Infatti, l’autunno inizierà solo sulla carta, dato che in realtà dovremo ancora confrontarci con il promontorio nordafricano, pieno di aria calda e molto umida. Potrebbe addirittura fare più caldo nei prossimi 7 giorni, dato che non sono previsti cambiamenti significativi nell’aria; di conseguenza, l’umidità continuerà ad aumentare e ad accumularsi lungo le coste e le pianure. In altre parole, il calore diventerà ancora più soffocante e sgradevole, sia di giorno che di notte, soprattutto nelle nostre città costiere.
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Il vortice polare
Il vortice polare si sta risvegliando rapidamente e sembra pronto a inviare le prime perturbazioni autunnali verso l’Atlantico e l’Europa. Una di queste forti perturbazioni potrebbe raggiungere l’Europa occidentale intorno al 6-7 settembre, mentre intorno al 10 settembre potrebbe arrivarne un’altra, ancora più ampia e profonda, pronta a coinvolgere gran parte dell’Europa centrale e anche l’Italia.
Insomma, le dinamiche autunnali inizieranno a partire dalla seconda decade di settembre e potrebbero non passare inosservate. Queste forti perturbazioni, infatti, dovranno confrontarsi con un Mediterraneo molto più caldo e umido del solito, dato che arriviamo da oltre due mesi di dominio totale del promontorio africano. Le temperature marine vicine ai 30 °C – come quelle registrate sull’Adriatico, sull’Alto Ionio e sul Mar Tirreno - diventeranno una vera e propria fonte di energia per temporali e piogge che potrebbero assumere caratteristiche decisamente estreme.
Il meteo autunnale è pronto a fare il suo ingresso nel calendario meteo italiano. Il 1° settembre segna l’inizio della stagione autunnale, da non confondere con l’arrivo dell’autunno astronomico, che avrà luogo il 22 settembre, giorno dell’equinozio d’autunno. Ma quali saranno le condizioni meteo che ci attendono all’inizio di settembre?
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Infatti, l’autunno inizierà solo sulla carta, dato che in realtà dovremo ancora confrontarci con il promontorio nordafricano, pieno di aria calda e molto umida. Potrebbe addirittura fare più caldo nei prossimi 7 giorni, dato che non sono previsti cambiamenti significativi nell’aria; di conseguenza, l’umidità continuerà ad aumentare e ad accumularsi lungo le coste e le pianure. In altre parole, il calore diventerà ancora più soffocante e sgradevole, sia di giorno che di notte, soprattutto nelle nostre città costiere.
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Il vortice polare si sta risvegliando rapidamente e sembra pronto a inviare le prime perturbazioni autunnali verso l’Atlantico e l’Europa. Una di queste forti perturbazioni potrebbe raggiungere l’Europa occidentale intorno al 6-7 settembre, mentre intorno al 10 settembre potrebbe arrivarne un’altra, ancora più ampia e profonda, pronta a coinvolgere gran parte dell’Europa centrale e anche l’Italia.
Insomma, le dinamiche autunnali inizieranno a partire dalla seconda decade di settembre e potrebbero non passare inosservate. Queste forti perturbazioni, infatti, dovranno confrontarsi con un Mediterraneo molto più caldo e umido del solito, dato che arriviamo da oltre due mesi di dominio totale del promontorio africano. Le temperature marine vicine ai 30 °C – come quelle registrate sull’Adriatico, sull’Alto Ionio e sul Mar Tirreno - diventeranno una vera e propria fonte di energia per temporali e piogge che potrebbero assumere caratteristiche decisamente estreme.
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Il vortice polare
Il vortice polare si sta risvegliando rapidamente e sembra pronto a inviare le prime perturbazioni autunnali verso l’Atlantico e l’Europa. Una di queste forti perturbazioni potrebbe raggiungere l’Europa occidentale intorno al 6-7 settembre, mentre intorno al 10 settembre potrebbe arrivarne un’altra, ancora più ampia e profonda, pronta a coinvolgere gran parte dell’Europa centrale e anche l’Italia.
Insomma, le dinamiche autunnali inizieranno a partire dalla seconda decade di settembre e potrebbero non passare inosservate. Queste forti perturbazioni, infatti, dovranno confrontarsi con un Mediterraneo molto più caldo e umido del solito, dato che arriviamo da oltre due mesi di dominio totale del promontorio africano. Le temperature marine vicine ai 30 °C – come quelle registrate sull’Adriatico, sull’Alto Ionio e sul Mar Tirreno - diventeranno una vera e propria fonte di energia per temporali e piogge che potrebbero assumere caratteristiche decisamente estreme.
Il meteo autunnale è pronto a fare il suo ingresso nel calendario meteo italiano. Il 1° settembre segna l’inizio della stagione autunnale, da non confondere con l’arrivo dell’autunno astronomico, che avrà luogo il 22 settembre, giorno dell’equinozio d’autunno. Ma quali saranno le condizioni meteo che ci attendono all’inizio di settembre?
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Il vortice polare
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L’arrivo delle prime vere perturbazioni autunnali
Ovviamente, prima o poi dovremo affrontare il declino stagionale dell’estate, che potrebbe diventare molto più evidente nel corso del mese di settembre. Secondo gli ultimi aggiornamenti dei modelli meteo, la situazione potrebbe cambiare notevolmente durante la seconda decade del mese.
Il vortice polare
Il vortice polare si sta risvegliando rapidamente e sembra pronto a inviare le prime perturbazioni autunnali verso l’Atlantico e l’Europa. Una di queste forti perturbazioni potrebbe raggiungere l’Europa occidentale intorno al 6-7 settembre, mentre intorno al 10 settembre potrebbe arrivarne un’altra, ancora più ampia e profonda, pronta a coinvolgere gran parte dell’Europa centrale e anche l’Italia.
Insomma, le dinamiche autunnali inizieranno a partire dalla seconda decade di settembre e potrebbero non passare inosservate. Queste forti perturbazioni, infatti, dovranno confrontarsi con un Mediterraneo molto più caldo e umido del solito, dato che arriviamo da oltre due mesi di dominio totale del promontorio africano. Le temperature marine vicine ai 30 °C – come quelle registrate sull’Adriatico, sull’Alto Ionio e sul Mar Tirreno - diventeranno una vera e propria fonte di energia per temporali e piogge che potrebbero assumere caratteristiche decisamente estreme.