Il meteo in Italia sta subendo un cambiamento significativo, con un aumento costante delle notti tropicali, in cui la temperatura dell’aria non scende al di sotto dei 20°C. Questo fenomeno è particolarmente evidente nelle metropoli come Roma e Milano, dove l’effetto dell’isola di calore urbana peggiora ulteriormente la situazione. Ad esempio, nel luglio 2024, Roma ha registrato 27 notti tropicali su 31, con temperature medie di circa 22°C e, in alcuni giorni, mai inferiori ai 25°C.
Le cause del calore
Il meteo caldo è esacerbato dalla presenza dell’Anticiclone africano, che non solo porta aria molto calda, ma aumenta anche l’umidità nel Mediterraneo, creando un clima afoso. Queste condizioni meteorologiche influenzano negativamente la percezione del calore e la capacità del corpo di raffreddarsi attraverso il sudore, causando problemi di salute come crampi muscolari, disidratazione, abbassamenti di pressione e, nei casi più gravi, colpi di calore. Inoltre, l’impatto si estende anche agli ecosistemi, all’agricoltura e ai consumi di energia nelle aree più colpite.
La crescita delle notti tropicali in Italia
In Italia, le notti tropicali stanno aumentando in modo preoccupante, con una media nazionale di 22 notti tropicali in più rispetto alla media del trentennio 1991-2020. Questo aumento è particolarmente evidente nel decennio 2006-2015. Secondo i dati ISTAT, nel periodo 2006-2015, la media annuale è stata di 58 notti tropicali, con un progressivo anticipo dell’inizio della stagione calda e un ritardo nella fine, prolungando di fatto il periodo delle notti tropicali.
Il rischio per la salute
L’aumento delle notti tropicali comporta un rischio significativo per la salute umana, specialmente nelle persone vulnerabili. Le notti calde successive a giornate con alte temperature aumentano lo stress termico, causando problemi di sonno e affaticamento, e possono portare a malattie legate al calore come crampi muscolari, disidratazione, abbassamenti di pressione, nausea, vomito, debolezza e mal di testa. Nei casi più gravi, si può arrivare al colpo di calore, con conseguenze potenzialmente letali.
La questione degli insetti
Le notti tropicali non solo rappresentano un rischio per la salute, ma influiscono anche sulla distribuzione e attività dei vettori di malattie, come le zanzare, che proliferano più intensamente durante estati calde. Inoltre, queste temperature elevate influenzano negativamente i processi biologici, la produttività delle piante e la sicurezza alimentare. Le temperature notturne alte riducono il potenziale accumulo di biomassa e le rese delle colture, come il grano e la soia, con conseguente diminuzione della produttività agricola.