Il fine settimana appena trascorso ha portato con sé un cambiamento notevole nel meteo italiano, con temporali di varia intensità che hanno interessato anche la Sicilia, estendendosi a quasi tutto il territorio nazionale, sebbene in modo irregolare e frammentato. Nonostante le recenti piogge, non si può certamente dichiarare che la siccità sia finita.
Questo mutamento meteorologico si distingue nettamente dagli eventi che solitamente segnalano la conclusione dell’estate. Le temperature minime rimangono infatti superiori alla media, mentre le massime hanno registrato un calo generalizzato. Un mare particolarmente caldo contribuisce a mantenere elevate le temperature minime, con valori ben superiori alla media stagionale, paragonabili a quelli delle zone tropicali.
Il fresco meteo instauratosi da sabato ha determinato un calo delle temperature, ma avrà un effetto limitato sulle temperature marine. Con l’arrivo di una nuova ondata di calore, che potrebbe durare nel tempo, il mare continuerà a essere molto caldo. Questo fenomeno, noto come ondata di calore marina, quest’anno si presenta particolarmente persistente, avendo iniziato con l’inizio dell’estate e rappresentando la continuazione di un’anomalia che persiste nei nostri mari.
Meteo: le previsioni del Centro Meteo Europeo e l’effetto del calore
Le ultime previsioni del Centro Meteo Europeo presentano alcune novità importanti. Si prevede un moderato intervento dell’anticiclone africano sull’Italia, che potrebbe portare a un calore meno intenso del previsto, anche se le temperature rimarranno comunque superiori alla media. Questo fenomeno si manifesterà principalmente al Centro e Nord Italia, con un minor impatto al Sud Italia, anche se queste previsioni necessitano di ulteriori conferme.
Un altro aspetto da tenere in considerazione è il possibile passaggio di perturbazioni oceaniche, che porteranno non solo instabilità atmosferica, ma anche veri e propri fronti temporaleschi. Questi potrebbero causare piogge temporalesche, anche di forte intensità, soprattutto considerando il contrasto con un mare ancora molto caldo. Sfortunatamente, questi fenomeni estremi potrebbero causare danni significativi in alcune aree.
Le previsioni del Centro Meteo Europeo si estendono fino al 29 agosto per quanto riguarda il modello matematico a media risoluzione. Tuttavia, in un contesto più ampio, si nota che le anomalie meteorologiche sono significative su scala europea. Si prevede infatti che l’anticiclone tenderà a formarsi con particolare forza sull’Europa centro-settentrionale verso la fine del mese, il che rappresenta un brutto segnale per le regioni italiane.
In particolare, potrebbero formarsi fenomeni di instabilità atmosferica isolati nel Mediterraneo, che, in presenza di scarsa ventilazione, potrebbero assumere forte intensità grazie all’energia fornita dal mare. Inoltre, l’aria fredda proveniente da nord potrebbe non raggiungere il nostro Paese, favorendo così la persistenza dell’ondata di caldo fino alla fine del mese di agosto.