Il torrido meteo nordafricano ha recentemente concesso un breve respiro grazie all’ingresso di una disturbo atlantico che ha portato un po’ di precipitazioni su aree che erano state dimenticate e duramente colpite dalla aridità. Il termometro ha registrato quasi ovunque temperature inferiori ai 30 °C nelle ultime ore, un fenomeno quasi inaspettato dopo oltre un mese e mezzo di intenso calore da nord a sud. Attualmente, le condizioni meteorologiche sono molto più piacevoli, ma non dovremmo abituarci troppo poiché nel corso della settimana il calore farà gradualmente ritorno in tutta l’Italia.
Il ritorno del calore
Da giovedì a domenica, le temperature inizieranno nuovamente a salire, raggiungendo localmente oltre i 33 o 35 °C, come ad esempio nella Val Padana, nelle aree interne della Toscana, del Lazio, della Puglia, della Calabria e delle isole maggiori. Fortunatamente, non sarà una nuova ondata di calore lunga ed estenuante, ma sarà relativamente breve.
Un’altra crisi estiva alla fine del mese?
All’inizio della prossima settimana, un’altra disturbo, ora confermata da tutti i principali centri di calcolo, farà il suo ingresso. Questa disturbo porterà un nuovo abbassamento delle temperature e soprattutto molta più instabilità con rovesci, precipitazioni e locali forti temporali, prima al Nord e poi anche al Centro-Sud.
Questa disturbo rappresenterà un vero e proprio duro colpo per l’estate, che ha già subito la sua prima crisi nelle ultime ore. Questo ulteriore attacco al promontorio nordafricano, previsto all’inizio della prossima settimana, potrebbe avere effetti ancora più evidenti nella prima decade di settembre, ovvero la prima decade dell’autunno meteorologico.
Settembre, le ultime previsioni
Guardando al mese di settembre, non si prevedono nuove ondate di calore estremamente forti come quelle che abbiamo sperimentato nelle ultime settimane. In altre parole, il calore sicuramente farà ritorno anche nel mese di settembre, ma per il momento non si prevedono picchi estremi e fastidiosi come quelli vissuti tra luglio e agosto. L’anticiclone africano si alternerà alle prime serie di disturbi atlantici, che avranno l’opportunità di portare precipitazioni e temperature più gradevoli in molte delle nostre regioni.
secondo gli ultimi aggiornamenti dei modelli meteorologici, non si prevedono, da qui alla fine dell’estate, nuove potenti ed estenuanti ondate di calore.
Il torrido meteo nordafricano ha recentemente concesso un breve respiro grazie all’ingresso di una disturbo atlantico che ha portato un po’ di precipitazioni su aree che erano state dimenticate e duramente colpite dalla aridità. Il termometro ha registrato quasi ovunque temperature inferiori ai 30 °C nelle ultime ore, un fenomeno quasi inaspettato dopo oltre un mese e mezzo di intenso calore da nord a sud. Attualmente, le condizioni meteorologiche sono molto più piacevoli, ma non dovremmo abituarci troppo poiché nel corso della settimana il calore farà gradualmente ritorno in tutta l’Italia.
Il ritorno del calore
Da giovedì a domenica, le temperature inizieranno nuovamente a salire, raggiungendo localmente oltre i 33 o 35 °C, come ad esempio nella Val Padana, nelle aree interne della Toscana, del Lazio, della Puglia, della Calabria e delle isole maggiori. Fortunatamente, non sarà una nuova ondata di calore lunga ed estenuante, ma sarà relativamente breve.
Un’altra crisi estiva alla fine del mese?
All’inizio della prossima settimana, un’altra disturbo, ora confermata da tutti i principali centri di calcolo, farà il suo ingresso. Questa disturbo porterà un nuovo abbassamento delle temperature e soprattutto molta più instabilità con rovesci, precipitazioni e locali forti temporali, prima al Nord e poi anche al Centro-Sud.
Questa disturbo rappresenterà un vero e proprio duro colpo per l’estate, che ha già subito la sua prima crisi nelle ultime ore. Questo ulteriore attacco al promontorio nordafricano, previsto all’inizio della prossima settimana, potrebbe avere effetti ancora più evidenti nella prima decade di settembre, ovvero la prima decade dell’autunno meteorologico.
Settembre, le ultime previsioni
Guardando al mese di settembre, non si prevedono nuove ondate di calore estremamente forti come quelle che abbiamo sperimentato nelle ultime settimane. In altre parole, il calore sicuramente farà ritorno anche nel mese di settembre, ma per il momento non si prevedono picchi estremi e fastidiosi come quelli vissuti tra luglio e agosto. L’anticiclone africano si alternerà alle prime serie di disturbi atlantici, che avranno l’opportunità di portare precipitazioni e temperature più gradevoli in molte delle nostre regioni.
secondo gli ultimi aggiornamenti dei modelli meteorologici, non si prevedono, da qui alla fine dell’estate, nuove potenti ed estenuanti ondate di calore.
Il torrido meteo nordafricano ha recentemente concesso un breve respiro grazie all’ingresso di una disturbo atlantico che ha portato un po’ di precipitazioni su aree che erano state dimenticate e duramente colpite dalla aridità. Il termometro ha registrato quasi ovunque temperature inferiori ai 30 °C nelle ultime ore, un fenomeno quasi inaspettato dopo oltre un mese e mezzo di intenso calore da nord a sud. Attualmente, le condizioni meteorologiche sono molto più piacevoli, ma non dovremmo abituarci troppo poiché nel corso della settimana il calore farà gradualmente ritorno in tutta l’Italia.
Il ritorno del calore
Da giovedì a domenica, le temperature inizieranno nuovamente a salire, raggiungendo localmente oltre i 33 o 35 °C, come ad esempio nella Val Padana, nelle aree interne della Toscana, del Lazio, della Puglia, della Calabria e delle isole maggiori. Fortunatamente, non sarà una nuova ondata di calore lunga ed estenuante, ma sarà relativamente breve.
Un’altra crisi estiva alla fine del mese?
All’inizio della prossima settimana, un’altra disturbo, ora confermata da tutti i principali centri di calcolo, farà il suo ingresso. Questa disturbo porterà un nuovo abbassamento delle temperature e soprattutto molta più instabilità con rovesci, precipitazioni e locali forti temporali, prima al Nord e poi anche al Centro-Sud.
Questa disturbo rappresenterà un vero e proprio duro colpo per l’estate, che ha già subito la sua prima crisi nelle ultime ore. Questo ulteriore attacco al promontorio nordafricano, previsto all’inizio della prossima settimana, potrebbe avere effetti ancora più evidenti nella prima decade di settembre, ovvero la prima decade dell’autunno meteorologico.
Settembre, le ultime previsioni
Guardando al mese di settembre, non si prevedono nuove ondate di calore estremamente forti come quelle che abbiamo sperimentato nelle ultime settimane. In altre parole, il calore sicuramente farà ritorno anche nel mese di settembre, ma per il momento non si prevedono picchi estremi e fastidiosi come quelli vissuti tra luglio e agosto. L’anticiclone africano si alternerà alle prime serie di disturbi atlantici, che avranno l’opportunità di portare precipitazioni e temperature più gradevoli in molte delle nostre regioni.
secondo gli ultimi aggiornamenti dei modelli meteorologici, non si prevedono, da qui alla fine dell’estate, nuove potenti ed estenuanti ondate di calore.
Il torrido meteo nordafricano ha recentemente concesso un breve respiro grazie all’ingresso di una disturbo atlantico che ha portato un po’ di precipitazioni su aree che erano state dimenticate e duramente colpite dalla aridità. Il termometro ha registrato quasi ovunque temperature inferiori ai 30 °C nelle ultime ore, un fenomeno quasi inaspettato dopo oltre un mese e mezzo di intenso calore da nord a sud. Attualmente, le condizioni meteorologiche sono molto più piacevoli, ma non dovremmo abituarci troppo poiché nel corso della settimana il calore farà gradualmente ritorno in tutta l’Italia.
Il ritorno del calore
Da giovedì a domenica, le temperature inizieranno nuovamente a salire, raggiungendo localmente oltre i 33 o 35 °C, come ad esempio nella Val Padana, nelle aree interne della Toscana, del Lazio, della Puglia, della Calabria e delle isole maggiori. Fortunatamente, non sarà una nuova ondata di calore lunga ed estenuante, ma sarà relativamente breve.
Un’altra crisi estiva alla fine del mese?
All’inizio della prossima settimana, un’altra disturbo, ora confermata da tutti i principali centri di calcolo, farà il suo ingresso. Questa disturbo porterà un nuovo abbassamento delle temperature e soprattutto molta più instabilità con rovesci, precipitazioni e locali forti temporali, prima al Nord e poi anche al Centro-Sud.
Questa disturbo rappresenterà un vero e proprio duro colpo per l’estate, che ha già subito la sua prima crisi nelle ultime ore. Questo ulteriore attacco al promontorio nordafricano, previsto all’inizio della prossima settimana, potrebbe avere effetti ancora più evidenti nella prima decade di settembre, ovvero la prima decade dell’autunno meteorologico.
Settembre, le ultime previsioni
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Il torrido meteo nordafricano ha recentemente concesso un breve respiro grazie all’ingresso di una disturbo atlantico che ha portato un po’ di precipitazioni su aree che erano state dimenticate e duramente colpite dalla aridità. Il termometro ha registrato quasi ovunque temperature inferiori ai 30 °C nelle ultime ore, un fenomeno quasi inaspettato dopo oltre un mese e mezzo di intenso calore da nord a sud. Attualmente, le condizioni meteorologiche sono molto più piacevoli, ma non dovremmo abituarci troppo poiché nel corso della settimana il calore farà gradualmente ritorno in tutta l’Italia.
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Il torrido meteo nordafricano ha recentemente concesso un breve respiro grazie all’ingresso di una disturbo atlantico che ha portato un po’ di precipitazioni su aree che erano state dimenticate e duramente colpite dalla aridità. Il termometro ha registrato quasi ovunque temperature inferiori ai 30 °C nelle ultime ore, un fenomeno quasi inaspettato dopo oltre un mese e mezzo di intenso calore da nord a sud. Attualmente, le condizioni meteorologiche sono molto più piacevoli, ma non dovremmo abituarci troppo poiché nel corso della settimana il calore farà gradualmente ritorno in tutta l’Italia.
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Da giovedì a domenica, le temperature inizieranno nuovamente a salire, raggiungendo localmente oltre i 33 o 35 °C, come ad esempio nella Val Padana, nelle aree interne della Toscana, del Lazio, della Puglia, della Calabria e delle isole maggiori. Fortunatamente, non sarà una nuova ondata di calore lunga ed estenuante, ma sarà relativamente breve.
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Da giovedì a domenica, le temperature inizieranno nuovamente a salire, raggiungendo localmente oltre i 33 o 35 °C, come ad esempio nella Val Padana, nelle aree interne della Toscana, del Lazio, della Puglia, della Calabria e delle isole maggiori. Fortunatamente, non sarà una nuova ondata di calore lunga ed estenuante, ma sarà relativamente breve.
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Il ritorno del calore
Da giovedì a domenica, le temperature inizieranno nuovamente a salire, raggiungendo localmente oltre i 33 o 35 °C, come ad esempio nella Val Padana, nelle aree interne della Toscana, del Lazio, della Puglia, della Calabria e delle isole maggiori. Fortunatamente, non sarà una nuova ondata di calore lunga ed estenuante, ma sarà relativamente breve.
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Il torrido meteo nordafricano ha recentemente concesso un breve respiro grazie all’ingresso di una disturbo atlantico che ha portato un po’ di precipitazioni su aree che erano state dimenticate e duramente colpite dalla aridità. Il termometro ha registrato quasi ovunque temperature inferiori ai 30 °C nelle ultime ore, un fenomeno quasi inaspettato dopo oltre un mese e mezzo di intenso calore da nord a sud. Attualmente, le condizioni meteorologiche sono molto più piacevoli, ma non dovremmo abituarci troppo poiché nel corso della settimana il calore farà gradualmente ritorno in tutta l’Italia.
Il ritorno del calore
Da giovedì a domenica, le temperature inizieranno nuovamente a salire, raggiungendo localmente oltre i 33 o 35 °C, come ad esempio nella Val Padana, nelle aree interne della Toscana, del Lazio, della Puglia, della Calabria e delle isole maggiori. Fortunatamente, non sarà una nuova ondata di calore lunga ed estenuante, ma sarà relativamente breve.
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Guardando al mese di settembre, non si prevedono nuove ondate di calore estremamente forti come quelle che abbiamo sperimentato nelle ultime settimane. In altre parole, il calore sicuramente farà ritorno anche nel mese di settembre, ma per il momento non si prevedono picchi estremi e fastidiosi come quelli vissuti tra luglio e agosto. L’anticiclone africano si alternerà alle prime serie di disturbi atlantici, che avranno l’opportunità di portare precipitazioni e temperature più gradevoli in molte delle nostre regioni.
secondo gli ultimi aggiornamenti dei modelli meteorologici, non si prevedono, da qui alla fine dell’estate, nuove potenti ed estenuanti ondate di calore.
Il torrido meteo nordafricano ha recentemente concesso un breve respiro grazie all’ingresso di una disturbo atlantico che ha portato un po’ di precipitazioni su aree che erano state dimenticate e duramente colpite dalla aridità. Il termometro ha registrato quasi ovunque temperature inferiori ai 30 °C nelle ultime ore, un fenomeno quasi inaspettato dopo oltre un mese e mezzo di intenso calore da nord a sud. Attualmente, le condizioni meteorologiche sono molto più piacevoli, ma non dovremmo abituarci troppo poiché nel corso della settimana il calore farà gradualmente ritorno in tutta l’Italia.
Il ritorno del calore
Da giovedì a domenica, le temperature inizieranno nuovamente a salire, raggiungendo localmente oltre i 33 o 35 °C, come ad esempio nella Val Padana, nelle aree interne della Toscana, del Lazio, della Puglia, della Calabria e delle isole maggiori. Fortunatamente, non sarà una nuova ondata di calore lunga ed estenuante, ma sarà relativamente breve.
Un’altra crisi estiva alla fine del mese?
All’inizio della prossima settimana, un’altra disturbo, ora confermata da tutti i principali centri di calcolo, farà il suo ingresso. Questa disturbo porterà un nuovo abbassamento delle temperature e soprattutto molta più instabilità con rovesci, precipitazioni e locali forti temporali, prima al Nord e poi anche al Centro-Sud.
Questa disturbo rappresenterà un vero e proprio duro colpo per l’estate, che ha già subito la sua prima crisi nelle ultime ore. Questo ulteriore attacco al promontorio nordafricano, previsto all’inizio della prossima settimana, potrebbe avere effetti ancora più evidenti nella prima decade di settembre, ovvero la prima decade dell’autunno meteorologico.
Settembre, le ultime previsioni
Guardando al mese di settembre, non si prevedono nuove ondate di calore estremamente forti come quelle che abbiamo sperimentato nelle ultime settimane. In altre parole, il calore sicuramente farà ritorno anche nel mese di settembre, ma per il momento non si prevedono picchi estremi e fastidiosi come quelli vissuti tra luglio e agosto. L’anticiclone africano si alternerà alle prime serie di disturbi atlantici, che avranno l’opportunità di portare precipitazioni e temperature più gradevoli in molte delle nostre regioni.
secondo gli ultimi aggiornamenti dei modelli meteorologici, non si prevedono, da qui alla fine dell’estate, nuove potenti ed estenuanti ondate di calore.