Di solito, quando consultiamo le previsioni meteo o le osserviamo sulla nostra applicazione, ci attendiamo un’accuratezza estrema. Tanto che, se un temporale non colpisce esattamente la nostra abitazione, lo percepiamo come un errore o un fallimento.
Questo approccio (errato!) è emerso quando le previsioni meteo dettagliate sono state rimpiazzate da previsioni automatiche che consultiamo sui nostri smartphone, le quali indicano con apparente precisione l’istante esatto in cui si scatena un temporale, arriva la grandine, o avremo 32,1 gradi tra 15 giorni. Questo non è meteo, ma una presa in giro.
Di solito, è essenziale comprendere la situazione atmosferica che provoca quel meteo. Questo richiede un po’ di tempo e curiosità per capire i limiti di un’analisi di uno stato atmosferico instabile, come quello che stiamo vivendo in questi giorni, da cui deriva un bollettino meteorologico.
Ad esempio, la situazione di alcuni giorni fa era legata a una goccia fredda, termine meteo che indica un minimo di geopotenziale IN QUOTA E NON AL SUOLO. In questo caso parleremmo di perturbazione organizzata, ma non è stato così e quindi era impossibile sapere con precisione la traiettoria di ogni temporale.
Ora, quanti di voi sanno queste cose? Se non si comprendono, è difficile capire l’incertezza che affligge una previsione meteo, perché questa varia a seconda del fenomeno che si cerca di prevedere. In una società che cerca solo certezze, dobbiamo accettare che in meteorologia non esistono. Altrimenti, non si chiamerebbero «previsioni del tempo».
Un temporale può colpire una parte di una città e lasciare asciutta un’altra. Possono cadere 70 mm a Milano sud oppure 5 a Milano Nord, e questo vale in tutta Italia. Questo è sempre stato così e continuerà ad esserlo.
Quello che sembra una «previsione affidabile e sicura altro non è che un abuso di un modello numerico, lontano da un approccio scientifico corretto per prevedere un temporale. Che sapremo non sarà mai prevedibile al 100%, in quanto afflitto da errori intrinsechi atmosferici.