Da settimane, il calore è intenso, quasi insopportabile. Tuttavia, sembra che ci siamo abituati a questo meteo, che ormai è diventato la norma. Durante l’estate del 2024, non si stanno registrando temperature record come in passato, durante le ondate di calore più intense.
Si parla spesso di un calore anomalo, ma c’è chi sostiene che è normale che in estate faccia caldo. Questo è vero solo fino a un certo punto. C’era il rischio che le temperature registrate nelle estati del 2022 e 2023 potessero alterare la nostra percezione del calore. E questo è esattamente ciò che sta accadendo.
Ora, se non si raggiungono temperature record, tutto sembra normale. Ma sapete qual è l’effetto di tutti questi record degli ultimi anni? Un’ondata di calore come quella che stiamo sperimentando ora, che in passato avremmo definito eccezionale, sembra meno intensa.
Tuttavia, il nostro punto di riferimento dovrebbe sempre essere la climatologia, confrontando le temperature attuali con un periodo di almeno trent’anni. Ecco perché il calore di agosto, che stiamo sperimentando, sia in termini di temperatura che di durata, è molto intenso e anomalo.
Un calore meno estremo delle ultime estati, ma comunque eccezionale
È vero, se osserviamo attentamente i vari modelli di previsione meteo, non vediamo picchi estremi di 28 °C a 1500 m di altitudine, temperature che sono state raggiunte nelle ultime estati. Questa volta, non supereremo i +24 °C a 1500 metri di altitudine, ma dove si raggiungerà questa temperatura, il calore sarà comunque intenso.
Considerate che una temperatura del genere a quella altitudine, con un anticiclone così potente, può portare a picchi vicini ai 40 °C, che per metà agosto non sono affatto trascurabili. Questi picchi si registrano nelle zone interne, dove la brezza marina non riesce a portare un po’ di refrigerio (anche se, con il mare così caldo, il refrigerio è relativo).
Se non fosse stato per il calore record degli ultimi due anni, avremmo considerato l’attuale ondata di calore molto intensa ed eccezionale. Inoltre, a differenza delle altre ondate di calore di quest’anno, questa è più diffusa. Dobbiamo prepararci a affrontare quello che in altri anni sarebbe stato considerato un’ondata di calore molto intensa.
Da settimane, il calore è intenso, quasi insopportabile. Tuttavia, sembra che ci siamo abituati a questo meteo, che ormai è diventato la norma. Durante l’estate del 2024, non si stanno registrando temperature record come in passato, durante le ondate di calore più intense.
Si parla spesso di un calore anomalo, ma c’è chi sostiene che è normale che in estate faccia caldo. Questo è vero solo fino a un certo punto. C’era il rischio che le temperature registrate nelle estati del 2022 e 2023 potessero alterare la nostra percezione del calore. E questo è esattamente ciò che sta accadendo.
Ora, se non si raggiungono temperature record, tutto sembra normale. Ma sapete qual è l’effetto di tutti questi record degli ultimi anni? Un’ondata di calore come quella che stiamo sperimentando ora, che in passato avremmo definito eccezionale, sembra meno intensa.
Tuttavia, il nostro punto di riferimento dovrebbe sempre essere la climatologia, confrontando le temperature attuali con un periodo di almeno trent’anni. Ecco perché il calore di agosto, che stiamo sperimentando, sia in termini di temperatura che di durata, è molto intenso e anomalo.
Un calore meno estremo delle ultime estati, ma comunque eccezionale
È vero, se osserviamo attentamente i vari modelli di previsione meteo, non vediamo picchi estremi di 28 °C a 1500 m di altitudine, temperature che sono state raggiunte nelle ultime estati. Questa volta, non supereremo i +24 °C a 1500 metri di altitudine, ma dove si raggiungerà questa temperatura, il calore sarà comunque intenso.
Considerate che una temperatura del genere a quella altitudine, con un anticiclone così potente, può portare a picchi vicini ai 40 °C, che per metà agosto non sono affatto trascurabili. Questi picchi si registrano nelle zone interne, dove la brezza marina non riesce a portare un po’ di refrigerio (anche se, con il mare così caldo, il refrigerio è relativo).
Se non fosse stato per il calore record degli ultimi due anni, avremmo considerato l’attuale ondata di calore molto intensa ed eccezionale. Inoltre, a differenza delle altre ondate di calore di quest’anno, questa è più diffusa. Dobbiamo prepararci a affrontare quello che in altri anni sarebbe stato considerato un’ondata di calore molto intensa.
Da settimane, il calore è intenso, quasi insopportabile. Tuttavia, sembra che ci siamo abituati a questo meteo, che ormai è diventato la norma. Durante l’estate del 2024, non si stanno registrando temperature record come in passato, durante le ondate di calore più intense.
Si parla spesso di un calore anomalo, ma c’è chi sostiene che è normale che in estate faccia caldo. Questo è vero solo fino a un certo punto. C’era il rischio che le temperature registrate nelle estati del 2022 e 2023 potessero alterare la nostra percezione del calore. E questo è esattamente ciò che sta accadendo.
Ora, se non si raggiungono temperature record, tutto sembra normale. Ma sapete qual è l’effetto di tutti questi record degli ultimi anni? Un’ondata di calore come quella che stiamo sperimentando ora, che in passato avremmo definito eccezionale, sembra meno intensa.
Tuttavia, il nostro punto di riferimento dovrebbe sempre essere la climatologia, confrontando le temperature attuali con un periodo di almeno trent’anni. Ecco perché il calore di agosto, che stiamo sperimentando, sia in termini di temperatura che di durata, è molto intenso e anomalo.
Un calore meno estremo delle ultime estati, ma comunque eccezionale
È vero, se osserviamo attentamente i vari modelli di previsione meteo, non vediamo picchi estremi di 28 °C a 1500 m di altitudine, temperature che sono state raggiunte nelle ultime estati. Questa volta, non supereremo i +24 °C a 1500 metri di altitudine, ma dove si raggiungerà questa temperatura, il calore sarà comunque intenso.
Considerate che una temperatura del genere a quella altitudine, con un anticiclone così potente, può portare a picchi vicini ai 40 °C, che per metà agosto non sono affatto trascurabili. Questi picchi si registrano nelle zone interne, dove la brezza marina non riesce a portare un po’ di refrigerio (anche se, con il mare così caldo, il refrigerio è relativo).
Se non fosse stato per il calore record degli ultimi due anni, avremmo considerato l’attuale ondata di calore molto intensa ed eccezionale. Inoltre, a differenza delle altre ondate di calore di quest’anno, questa è più diffusa. Dobbiamo prepararci a affrontare quello che in altri anni sarebbe stato considerato un’ondata di calore molto intensa.
Da settimane, il calore è intenso, quasi insopportabile. Tuttavia, sembra che ci siamo abituati a questo meteo, che ormai è diventato la norma. Durante l’estate del 2024, non si stanno registrando temperature record come in passato, durante le ondate di calore più intense.
Si parla spesso di un calore anomalo, ma c’è chi sostiene che è normale che in estate faccia caldo. Questo è vero solo fino a un certo punto. C’era il rischio che le temperature registrate nelle estati del 2022 e 2023 potessero alterare la nostra percezione del calore. E questo è esattamente ciò che sta accadendo.
Ora, se non si raggiungono temperature record, tutto sembra normale. Ma sapete qual è l’effetto di tutti questi record degli ultimi anni? Un’ondata di calore come quella che stiamo sperimentando ora, che in passato avremmo definito eccezionale, sembra meno intensa.
Tuttavia, il nostro punto di riferimento dovrebbe sempre essere la climatologia, confrontando le temperature attuali con un periodo di almeno trent’anni. Ecco perché il calore di agosto, che stiamo sperimentando, sia in termini di temperatura che di durata, è molto intenso e anomalo.
Un calore meno estremo delle ultime estati, ma comunque eccezionale
È vero, se osserviamo attentamente i vari modelli di previsione meteo, non vediamo picchi estremi di 28 °C a 1500 m di altitudine, temperature che sono state raggiunte nelle ultime estati. Questa volta, non supereremo i +24 °C a 1500 metri di altitudine, ma dove si raggiungerà questa temperatura, il calore sarà comunque intenso.
Considerate che una temperatura del genere a quella altitudine, con un anticiclone così potente, può portare a picchi vicini ai 40 °C, che per metà agosto non sono affatto trascurabili. Questi picchi si registrano nelle zone interne, dove la brezza marina non riesce a portare un po’ di refrigerio (anche se, con il mare così caldo, il refrigerio è relativo).
Se non fosse stato per il calore record degli ultimi due anni, avremmo considerato l’attuale ondata di calore molto intensa ed eccezionale. Inoltre, a differenza delle altre ondate di calore di quest’anno, questa è più diffusa. Dobbiamo prepararci a affrontare quello che in altri anni sarebbe stato considerato un’ondata di calore molto intensa.
Da settimane, il calore è intenso, quasi insopportabile. Tuttavia, sembra che ci siamo abituati a questo meteo, che ormai è diventato la norma. Durante l’estate del 2024, non si stanno registrando temperature record come in passato, durante le ondate di calore più intense.
Si parla spesso di un calore anomalo, ma c’è chi sostiene che è normale che in estate faccia caldo. Questo è vero solo fino a un certo punto. C’era il rischio che le temperature registrate nelle estati del 2022 e 2023 potessero alterare la nostra percezione del calore. E questo è esattamente ciò che sta accadendo.
Ora, se non si raggiungono temperature record, tutto sembra normale. Ma sapete qual è l’effetto di tutti questi record degli ultimi anni? Un’ondata di calore come quella che stiamo sperimentando ora, che in passato avremmo definito eccezionale, sembra meno intensa.
Tuttavia, il nostro punto di riferimento dovrebbe sempre essere la climatologia, confrontando le temperature attuali con un periodo di almeno trent’anni. Ecco perché il calore di agosto, che stiamo sperimentando, sia in termini di temperatura che di durata, è molto intenso e anomalo.
Un calore meno estremo delle ultime estati, ma comunque eccezionale
È vero, se osserviamo attentamente i vari modelli di previsione meteo, non vediamo picchi estremi di 28 °C a 1500 m di altitudine, temperature che sono state raggiunte nelle ultime estati. Questa volta, non supereremo i +24 °C a 1500 metri di altitudine, ma dove si raggiungerà questa temperatura, il calore sarà comunque intenso.
Considerate che una temperatura del genere a quella altitudine, con un anticiclone così potente, può portare a picchi vicini ai 40 °C, che per metà agosto non sono affatto trascurabili. Questi picchi si registrano nelle zone interne, dove la brezza marina non riesce a portare un po’ di refrigerio (anche se, con il mare così caldo, il refrigerio è relativo).
Se non fosse stato per il calore record degli ultimi due anni, avremmo considerato l’attuale ondata di calore molto intensa ed eccezionale. Inoltre, a differenza delle altre ondate di calore di quest’anno, questa è più diffusa. Dobbiamo prepararci a affrontare quello che in altri anni sarebbe stato considerato un’ondata di calore molto intensa.
Da settimane, il calore è intenso, quasi insopportabile. Tuttavia, sembra che ci siamo abituati a questo meteo, che ormai è diventato la norma. Durante l’estate del 2024, non si stanno registrando temperature record come in passato, durante le ondate di calore più intense.
Si parla spesso di un calore anomalo, ma c’è chi sostiene che è normale che in estate faccia caldo. Questo è vero solo fino a un certo punto. C’era il rischio che le temperature registrate nelle estati del 2022 e 2023 potessero alterare la nostra percezione del calore. E questo è esattamente ciò che sta accadendo.
Ora, se non si raggiungono temperature record, tutto sembra normale. Ma sapete qual è l’effetto di tutti questi record degli ultimi anni? Un’ondata di calore come quella che stiamo sperimentando ora, che in passato avremmo definito eccezionale, sembra meno intensa.
Tuttavia, il nostro punto di riferimento dovrebbe sempre essere la climatologia, confrontando le temperature attuali con un periodo di almeno trent’anni. Ecco perché il calore di agosto, che stiamo sperimentando, sia in termini di temperatura che di durata, è molto intenso e anomalo.
Un calore meno estremo delle ultime estati, ma comunque eccezionale
È vero, se osserviamo attentamente i vari modelli di previsione meteo, non vediamo picchi estremi di 28 °C a 1500 m di altitudine, temperature che sono state raggiunte nelle ultime estati. Questa volta, non supereremo i +24 °C a 1500 metri di altitudine, ma dove si raggiungerà questa temperatura, il calore sarà comunque intenso.
Considerate che una temperatura del genere a quella altitudine, con un anticiclone così potente, può portare a picchi vicini ai 40 °C, che per metà agosto non sono affatto trascurabili. Questi picchi si registrano nelle zone interne, dove la brezza marina non riesce a portare un po’ di refrigerio (anche se, con il mare così caldo, il refrigerio è relativo).
Se non fosse stato per il calore record degli ultimi due anni, avremmo considerato l’attuale ondata di calore molto intensa ed eccezionale. Inoltre, a differenza delle altre ondate di calore di quest’anno, questa è più diffusa. Dobbiamo prepararci a affrontare quello che in altri anni sarebbe stato considerato un’ondata di calore molto intensa.
Da settimane, il calore è intenso, quasi insopportabile. Tuttavia, sembra che ci siamo abituati a questo meteo, che ormai è diventato la norma. Durante l’estate del 2024, non si stanno registrando temperature record come in passato, durante le ondate di calore più intense.
Si parla spesso di un calore anomalo, ma c’è chi sostiene che è normale che in estate faccia caldo. Questo è vero solo fino a un certo punto. C’era il rischio che le temperature registrate nelle estati del 2022 e 2023 potessero alterare la nostra percezione del calore. E questo è esattamente ciò che sta accadendo.
Ora, se non si raggiungono temperature record, tutto sembra normale. Ma sapete qual è l’effetto di tutti questi record degli ultimi anni? Un’ondata di calore come quella che stiamo sperimentando ora, che in passato avremmo definito eccezionale, sembra meno intensa.
Tuttavia, il nostro punto di riferimento dovrebbe sempre essere la climatologia, confrontando le temperature attuali con un periodo di almeno trent’anni. Ecco perché il calore di agosto, che stiamo sperimentando, sia in termini di temperatura che di durata, è molto intenso e anomalo.
Un calore meno estremo delle ultime estati, ma comunque eccezionale
È vero, se osserviamo attentamente i vari modelli di previsione meteo, non vediamo picchi estremi di 28 °C a 1500 m di altitudine, temperature che sono state raggiunte nelle ultime estati. Questa volta, non supereremo i +24 °C a 1500 metri di altitudine, ma dove si raggiungerà questa temperatura, il calore sarà comunque intenso.
Considerate che una temperatura del genere a quella altitudine, con un anticiclone così potente, può portare a picchi vicini ai 40 °C, che per metà agosto non sono affatto trascurabili. Questi picchi si registrano nelle zone interne, dove la brezza marina non riesce a portare un po’ di refrigerio (anche se, con il mare così caldo, il refrigerio è relativo).
Se non fosse stato per il calore record degli ultimi due anni, avremmo considerato l’attuale ondata di calore molto intensa ed eccezionale. Inoltre, a differenza delle altre ondate di calore di quest’anno, questa è più diffusa. Dobbiamo prepararci a affrontare quello che in altri anni sarebbe stato considerato un’ondata di calore molto intensa.
Da settimane, il calore è intenso, quasi insopportabile. Tuttavia, sembra che ci siamo abituati a questo meteo, che ormai è diventato la norma. Durante l’estate del 2024, non si stanno registrando temperature record come in passato, durante le ondate di calore più intense.
Si parla spesso di un calore anomalo, ma c’è chi sostiene che è normale che in estate faccia caldo. Questo è vero solo fino a un certo punto. C’era il rischio che le temperature registrate nelle estati del 2022 e 2023 potessero alterare la nostra percezione del calore. E questo è esattamente ciò che sta accadendo.
Ora, se non si raggiungono temperature record, tutto sembra normale. Ma sapete qual è l’effetto di tutti questi record degli ultimi anni? Un’ondata di calore come quella che stiamo sperimentando ora, che in passato avremmo definito eccezionale, sembra meno intensa.
Tuttavia, il nostro punto di riferimento dovrebbe sempre essere la climatologia, confrontando le temperature attuali con un periodo di almeno trent’anni. Ecco perché il calore di agosto, che stiamo sperimentando, sia in termini di temperatura che di durata, è molto intenso e anomalo.
Un calore meno estremo delle ultime estati, ma comunque eccezionale
È vero, se osserviamo attentamente i vari modelli di previsione meteo, non vediamo picchi estremi di 28 °C a 1500 m di altitudine, temperature che sono state raggiunte nelle ultime estati. Questa volta, non supereremo i +24 °C a 1500 metri di altitudine, ma dove si raggiungerà questa temperatura, il calore sarà comunque intenso.
Considerate che una temperatura del genere a quella altitudine, con un anticiclone così potente, può portare a picchi vicini ai 40 °C, che per metà agosto non sono affatto trascurabili. Questi picchi si registrano nelle zone interne, dove la brezza marina non riesce a portare un po’ di refrigerio (anche se, con il mare così caldo, il refrigerio è relativo).
Se non fosse stato per il calore record degli ultimi due anni, avremmo considerato l’attuale ondata di calore molto intensa ed eccezionale. Inoltre, a differenza delle altre ondate di calore di quest’anno, questa è più diffusa. Dobbiamo prepararci a affrontare quello che in altri anni sarebbe stato considerato un’ondata di calore molto intensa.
Da settimane, il calore è intenso, quasi insopportabile. Tuttavia, sembra che ci siamo abituati a questo meteo, che ormai è diventato la norma. Durante l’estate del 2024, non si stanno registrando temperature record come in passato, durante le ondate di calore più intense.
Si parla spesso di un calore anomalo, ma c’è chi sostiene che è normale che in estate faccia caldo. Questo è vero solo fino a un certo punto. C’era il rischio che le temperature registrate nelle estati del 2022 e 2023 potessero alterare la nostra percezione del calore. E questo è esattamente ciò che sta accadendo.
Ora, se non si raggiungono temperature record, tutto sembra normale. Ma sapete qual è l’effetto di tutti questi record degli ultimi anni? Un’ondata di calore come quella che stiamo sperimentando ora, che in passato avremmo definito eccezionale, sembra meno intensa.
Tuttavia, il nostro punto di riferimento dovrebbe sempre essere la climatologia, confrontando le temperature attuali con un periodo di almeno trent’anni. Ecco perché il calore di agosto, che stiamo sperimentando, sia in termini di temperatura che di durata, è molto intenso e anomalo.
Un calore meno estremo delle ultime estati, ma comunque eccezionale
È vero, se osserviamo attentamente i vari modelli di previsione meteo, non vediamo picchi estremi di 28 °C a 1500 m di altitudine, temperature che sono state raggiunte nelle ultime estati. Questa volta, non supereremo i +24 °C a 1500 metri di altitudine, ma dove si raggiungerà questa temperatura, il calore sarà comunque intenso.
Considerate che una temperatura del genere a quella altitudine, con un anticiclone così potente, può portare a picchi vicini ai 40 °C, che per metà agosto non sono affatto trascurabili. Questi picchi si registrano nelle zone interne, dove la brezza marina non riesce a portare un po’ di refrigerio (anche se, con il mare così caldo, il refrigerio è relativo).
Se non fosse stato per il calore record degli ultimi due anni, avremmo considerato l’attuale ondata di calore molto intensa ed eccezionale. Inoltre, a differenza delle altre ondate di calore di quest’anno, questa è più diffusa. Dobbiamo prepararci a affrontare quello che in altri anni sarebbe stato considerato un’ondata di calore molto intensa.
Da settimane, il calore è intenso, quasi insopportabile. Tuttavia, sembra che ci siamo abituati a questo meteo, che ormai è diventato la norma. Durante l’estate del 2024, non si stanno registrando temperature record come in passato, durante le ondate di calore più intense.
Si parla spesso di un calore anomalo, ma c’è chi sostiene che è normale che in estate faccia caldo. Questo è vero solo fino a un certo punto. C’era il rischio che le temperature registrate nelle estati del 2022 e 2023 potessero alterare la nostra percezione del calore. E questo è esattamente ciò che sta accadendo.
Ora, se non si raggiungono temperature record, tutto sembra normale. Ma sapete qual è l’effetto di tutti questi record degli ultimi anni? Un’ondata di calore come quella che stiamo sperimentando ora, che in passato avremmo definito eccezionale, sembra meno intensa.
Tuttavia, il nostro punto di riferimento dovrebbe sempre essere la climatologia, confrontando le temperature attuali con un periodo di almeno trent’anni. Ecco perché il calore di agosto, che stiamo sperimentando, sia in termini di temperatura che di durata, è molto intenso e anomalo.
Un calore meno estremo delle ultime estati, ma comunque eccezionale
È vero, se osserviamo attentamente i vari modelli di previsione meteo, non vediamo picchi estremi di 28 °C a 1500 m di altitudine, temperature che sono state raggiunte nelle ultime estati. Questa volta, non supereremo i +24 °C a 1500 metri di altitudine, ma dove si raggiungerà questa temperatura, il calore sarà comunque intenso.
Considerate che una temperatura del genere a quella altitudine, con un anticiclone così potente, può portare a picchi vicini ai 40 °C, che per metà agosto non sono affatto trascurabili. Questi picchi si registrano nelle zone interne, dove la brezza marina non riesce a portare un po’ di refrigerio (anche se, con il mare così caldo, il refrigerio è relativo).
Se non fosse stato per il calore record degli ultimi due anni, avremmo considerato l’attuale ondata di calore molto intensa ed eccezionale. Inoltre, a differenza delle altre ondate di calore di quest’anno, questa è più diffusa. Dobbiamo prepararci a affrontare quello che in altri anni sarebbe stato considerato un’ondata di calore molto intensa.
Da settimane, il calore è intenso, quasi insopportabile. Tuttavia, sembra che ci siamo abituati a questo meteo, che ormai è diventato la norma. Durante l’estate del 2024, non si stanno registrando temperature record come in passato, durante le ondate di calore più intense.
Si parla spesso di un calore anomalo, ma c’è chi sostiene che è normale che in estate faccia caldo. Questo è vero solo fino a un certo punto. C’era il rischio che le temperature registrate nelle estati del 2022 e 2023 potessero alterare la nostra percezione del calore. E questo è esattamente ciò che sta accadendo.
Ora, se non si raggiungono temperature record, tutto sembra normale. Ma sapete qual è l’effetto di tutti questi record degli ultimi anni? Un’ondata di calore come quella che stiamo sperimentando ora, che in passato avremmo definito eccezionale, sembra meno intensa.
Tuttavia, il nostro punto di riferimento dovrebbe sempre essere la climatologia, confrontando le temperature attuali con un periodo di almeno trent’anni. Ecco perché il calore di agosto, che stiamo sperimentando, sia in termini di temperatura che di durata, è molto intenso e anomalo.
Un calore meno estremo delle ultime estati, ma comunque eccezionale
È vero, se osserviamo attentamente i vari modelli di previsione meteo, non vediamo picchi estremi di 28 °C a 1500 m di altitudine, temperature che sono state raggiunte nelle ultime estati. Questa volta, non supereremo i +24 °C a 1500 metri di altitudine, ma dove si raggiungerà questa temperatura, il calore sarà comunque intenso.
Considerate che una temperatura del genere a quella altitudine, con un anticiclone così potente, può portare a picchi vicini ai 40 °C, che per metà agosto non sono affatto trascurabili. Questi picchi si registrano nelle zone interne, dove la brezza marina non riesce a portare un po’ di refrigerio (anche se, con il mare così caldo, il refrigerio è relativo).
Se non fosse stato per il calore record degli ultimi due anni, avremmo considerato l’attuale ondata di calore molto intensa ed eccezionale. Inoltre, a differenza delle altre ondate di calore di quest’anno, questa è più diffusa. Dobbiamo prepararci a affrontare quello che in altri anni sarebbe stato considerato un’ondata di calore molto intensa.
Da settimane, il calore è intenso, quasi insopportabile. Tuttavia, sembra che ci siamo abituati a questo meteo, che ormai è diventato la norma. Durante l’estate del 2024, non si stanno registrando temperature record come in passato, durante le ondate di calore più intense.
Si parla spesso di un calore anomalo, ma c’è chi sostiene che è normale che in estate faccia caldo. Questo è vero solo fino a un certo punto. C’era il rischio che le temperature registrate nelle estati del 2022 e 2023 potessero alterare la nostra percezione del calore. E questo è esattamente ciò che sta accadendo.
Ora, se non si raggiungono temperature record, tutto sembra normale. Ma sapete qual è l’effetto di tutti questi record degli ultimi anni? Un’ondata di calore come quella che stiamo sperimentando ora, che in passato avremmo definito eccezionale, sembra meno intensa.
Tuttavia, il nostro punto di riferimento dovrebbe sempre essere la climatologia, confrontando le temperature attuali con un periodo di almeno trent’anni. Ecco perché il calore di agosto, che stiamo sperimentando, sia in termini di temperatura che di durata, è molto intenso e anomalo.
Un calore meno estremo delle ultime estati, ma comunque eccezionale
È vero, se osserviamo attentamente i vari modelli di previsione meteo, non vediamo picchi estremi di 28 °C a 1500 m di altitudine, temperature che sono state raggiunte nelle ultime estati. Questa volta, non supereremo i +24 °C a 1500 metri di altitudine, ma dove si raggiungerà questa temperatura, il calore sarà comunque intenso.
Considerate che una temperatura del genere a quella altitudine, con un anticiclone così potente, può portare a picchi vicini ai 40 °C, che per metà agosto non sono affatto trascurabili. Questi picchi si registrano nelle zone interne, dove la brezza marina non riesce a portare un po’ di refrigerio (anche se, con il mare così caldo, il refrigerio è relativo).
Se non fosse stato per il calore record degli ultimi due anni, avremmo considerato l’attuale ondata di calore molto intensa ed eccezionale. Inoltre, a differenza delle altre ondate di calore di quest’anno, questa è più diffusa. Dobbiamo prepararci a affrontare quello che in altri anni sarebbe stato considerato un’ondata di calore molto intensa.
Da settimane, il calore è intenso, quasi insopportabile. Tuttavia, sembra che ci siamo abituati a questo meteo, che ormai è diventato la norma. Durante l’estate del 2024, non si stanno registrando temperature record come in passato, durante le ondate di calore più intense.
Si parla spesso di un calore anomalo, ma c’è chi sostiene che è normale che in estate faccia caldo. Questo è vero solo fino a un certo punto. C’era il rischio che le temperature registrate nelle estati del 2022 e 2023 potessero alterare la nostra percezione del calore. E questo è esattamente ciò che sta accadendo.
Ora, se non si raggiungono temperature record, tutto sembra normale. Ma sapete qual è l’effetto di tutti questi record degli ultimi anni? Un’ondata di calore come quella che stiamo sperimentando ora, che in passato avremmo definito eccezionale, sembra meno intensa.
Tuttavia, il nostro punto di riferimento dovrebbe sempre essere la climatologia, confrontando le temperature attuali con un periodo di almeno trent’anni. Ecco perché il calore di agosto, che stiamo sperimentando, sia in termini di temperatura che di durata, è molto intenso e anomalo.
Un calore meno estremo delle ultime estati, ma comunque eccezionale
È vero, se osserviamo attentamente i vari modelli di previsione meteo, non vediamo picchi estremi di 28 °C a 1500 m di altitudine, temperature che sono state raggiunte nelle ultime estati. Questa volta, non supereremo i +24 °C a 1500 metri di altitudine, ma dove si raggiungerà questa temperatura, il calore sarà comunque intenso.
Considerate che una temperatura del genere a quella altitudine, con un anticiclone così potente, può portare a picchi vicini ai 40 °C, che per metà agosto non sono affatto trascurabili. Questi picchi si registrano nelle zone interne, dove la brezza marina non riesce a portare un po’ di refrigerio (anche se, con il mare così caldo, il refrigerio è relativo).
Se non fosse stato per il calore record degli ultimi due anni, avremmo considerato l’attuale ondata di calore molto intensa ed eccezionale. Inoltre, a differenza delle altre ondate di calore di quest’anno, questa è più diffusa. Dobbiamo prepararci a affrontare quello che in altri anni sarebbe stato considerato un’ondata di calore molto intensa.
Da settimane, il calore è intenso, quasi insopportabile. Tuttavia, sembra che ci siamo abituati a questo meteo, che ormai è diventato la norma. Durante l’estate del 2024, non si stanno registrando temperature record come in passato, durante le ondate di calore più intense.
Si parla spesso di un calore anomalo, ma c’è chi sostiene che è normale che in estate faccia caldo. Questo è vero solo fino a un certo punto. C’era il rischio che le temperature registrate nelle estati del 2022 e 2023 potessero alterare la nostra percezione del calore. E questo è esattamente ciò che sta accadendo.
Ora, se non si raggiungono temperature record, tutto sembra normale. Ma sapete qual è l’effetto di tutti questi record degli ultimi anni? Un’ondata di calore come quella che stiamo sperimentando ora, che in passato avremmo definito eccezionale, sembra meno intensa.
Tuttavia, il nostro punto di riferimento dovrebbe sempre essere la climatologia, confrontando le temperature attuali con un periodo di almeno trent’anni. Ecco perché il calore di agosto, che stiamo sperimentando, sia in termini di temperatura che di durata, è molto intenso e anomalo.
Un calore meno estremo delle ultime estati, ma comunque eccezionale
È vero, se osserviamo attentamente i vari modelli di previsione meteo, non vediamo picchi estremi di 28 °C a 1500 m di altitudine, temperature che sono state raggiunte nelle ultime estati. Questa volta, non supereremo i +24 °C a 1500 metri di altitudine, ma dove si raggiungerà questa temperatura, il calore sarà comunque intenso.
Considerate che una temperatura del genere a quella altitudine, con un anticiclone così potente, può portare a picchi vicini ai 40 °C, che per metà agosto non sono affatto trascurabili. Questi picchi si registrano nelle zone interne, dove la brezza marina non riesce a portare un po’ di refrigerio (anche se, con il mare così caldo, il refrigerio è relativo).
Se non fosse stato per il calore record degli ultimi due anni, avremmo considerato l’attuale ondata di calore molto intensa ed eccezionale. Inoltre, a differenza delle altre ondate di calore di quest’anno, questa è più diffusa. Dobbiamo prepararci a affrontare quello che in altri anni sarebbe stato considerato un’ondata di calore molto intensa.
Da settimane, il calore è intenso, quasi insopportabile. Tuttavia, sembra che ci siamo abituati a questo meteo, che ormai è diventato la norma. Durante l’estate del 2024, non si stanno registrando temperature record come in passato, durante le ondate di calore più intense.
Si parla spesso di un calore anomalo, ma c’è chi sostiene che è normale che in estate faccia caldo. Questo è vero solo fino a un certo punto. C’era il rischio che le temperature registrate nelle estati del 2022 e 2023 potessero alterare la nostra percezione del calore. E questo è esattamente ciò che sta accadendo.
Ora, se non si raggiungono temperature record, tutto sembra normale. Ma sapete qual è l’effetto di tutti questi record degli ultimi anni? Un’ondata di calore come quella che stiamo sperimentando ora, che in passato avremmo definito eccezionale, sembra meno intensa.
Tuttavia, il nostro punto di riferimento dovrebbe sempre essere la climatologia, confrontando le temperature attuali con un periodo di almeno trent’anni. Ecco perché il calore di agosto, che stiamo sperimentando, sia in termini di temperatura che di durata, è molto intenso e anomalo.
Un calore meno estremo delle ultime estati, ma comunque eccezionale
È vero, se osserviamo attentamente i vari modelli di previsione meteo, non vediamo picchi estremi di 28 °C a 1500 m di altitudine, temperature che sono state raggiunte nelle ultime estati. Questa volta, non supereremo i +24 °C a 1500 metri di altitudine, ma dove si raggiungerà questa temperatura, il calore sarà comunque intenso.
Considerate che una temperatura del genere a quella altitudine, con un anticiclone così potente, può portare a picchi vicini ai 40 °C, che per metà agosto non sono affatto trascurabili. Questi picchi si registrano nelle zone interne, dove la brezza marina non riesce a portare un po’ di refrigerio (anche se, con il mare così caldo, il refrigerio è relativo).
Se non fosse stato per il calore record degli ultimi due anni, avremmo considerato l’attuale ondata di calore molto intensa ed eccezionale. Inoltre, a differenza delle altre ondate di calore di quest’anno, questa è più diffusa. Dobbiamo prepararci a affrontare quello che in altri anni sarebbe stato considerato un’ondata di calore molto intensa.
Da settimane, il calore è intenso, quasi insopportabile. Tuttavia, sembra che ci siamo abituati a questo meteo, che ormai è diventato la norma. Durante l’estate del 2024, non si stanno registrando temperature record come in passato, durante le ondate di calore più intense.
Si parla spesso di un calore anomalo, ma c’è chi sostiene che è normale che in estate faccia caldo. Questo è vero solo fino a un certo punto. C’era il rischio che le temperature registrate nelle estati del 2022 e 2023 potessero alterare la nostra percezione del calore. E questo è esattamente ciò che sta accadendo.
Ora, se non si raggiungono temperature record, tutto sembra normale. Ma sapete qual è l’effetto di tutti questi record degli ultimi anni? Un’ondata di calore come quella che stiamo sperimentando ora, che in passato avremmo definito eccezionale, sembra meno intensa.
Tuttavia, il nostro punto di riferimento dovrebbe sempre essere la climatologia, confrontando le temperature attuali con un periodo di almeno trent’anni. Ecco perché il calore di agosto, che stiamo sperimentando, sia in termini di temperatura che di durata, è molto intenso e anomalo.
Un calore meno estremo delle ultime estati, ma comunque eccezionale
È vero, se osserviamo attentamente i vari modelli di previsione meteo, non vediamo picchi estremi di 28 °C a 1500 m di altitudine, temperature che sono state raggiunte nelle ultime estati. Questa volta, non supereremo i +24 °C a 1500 metri di altitudine, ma dove si raggiungerà questa temperatura, il calore sarà comunque intenso.
Considerate che una temperatura del genere a quella altitudine, con un anticiclone così potente, può portare a picchi vicini ai 40 °C, che per metà agosto non sono affatto trascurabili. Questi picchi si registrano nelle zone interne, dove la brezza marina non riesce a portare un po’ di refrigerio (anche se, con il mare così caldo, il refrigerio è relativo).
Se non fosse stato per il calore record degli ultimi due anni, avremmo considerato l’attuale ondata di calore molto intensa ed eccezionale. Inoltre, a differenza delle altre ondate di calore di quest’anno, questa è più diffusa. Dobbiamo prepararci a affrontare quello che in altri anni sarebbe stato considerato un’ondata di calore molto intensa.