Il meteo e le sue sorprese: un’estate che non vuole finire
Le ultime settimane hanno visto un calo delle temperature, grazie all’arrivo di una perturbazione che ha portato con sé una serie di temporali su gran parte del territorio italiano. Questo ha dato una pausa all’estate, ma non è detto che il caldo non possa tornare a farsi sentire.
Nonostante l’arrivo di questa perturbazione, l’estate potrebbe riservarci ancora qualche sorpresa. Non è detto infatti che il fresco sia già finito. Per alcuni giorni, le temperature si manterranno su valori normali per la seconda metà di agosto, con tassi di umidità bassi che ridurranno la sensazione di afa.
Le previsioni meteo per i prossimi giorni
Secondo le ultime previsioni meteorologiche, l’alta pressione tornerà a influenzare il nostro Paese a partire da mercoledì, consolidandosi però solo nell’ultima parte della settimana. Questo comporterà un nuovo aumento delle temperature, soprattutto da venerdì 23 agosto.
La buona notizia è che, sebbene farà caldo, non si raggiungeranno i picchi estremi registrati nelle scorse settimane. Durante il weekend, le temperature massime oscilleranno tra 29 e 35 gradi. Quindi, si tratterà di un caldo notevole, ma decisamente meno intenso rispetto a quello della recente ondata di calore prolungata.
Il Global Warming e le sue conseguenze sul meteo
Il cambiamento climatico sta influenzando in modo significativo le stagioni, in particolare l’estate, che è diventata una sorta di quinta stagione, ovviamente sempre più lunga e calda. Le ondate di calore, che un tempo erano eventi rari, sono ora diventate una caratteristica comune del meteo estivo, soprattutto in regioni come il Sud e le Isole Maggiori, ma pure per il Nord, quest’anno solo lambito dai flussi più roventi.
Con l’estate che si sta la speranza di molti è che le temperature si mantengano su livelli più sopportabili e che le fasi di caldo intenso siano brevi e intervallate da periodi di sollievo. Ma ricordiamo pure che le possibilità di maltempo sono comunque limitate e le alte pressioni possono di nuovo coinvolgerci almeno fino a tutto settembre anche se il caldo non sarà più paragonabile certamente a luglio.